Riapertura sale operatorie del Marino, soddisfazione di Mulas

ALGHERO – “Il presidente della commissione consiliare alla sanità, Christian Mulas, esprime soddisfazione per la riapertura delle sale operatorie del Marino tanto attese da tutti per l’efficienza del servizio chirurgico operatorie, indipendentemente dal periodo in cui si svolge l’inaugurazione che cocide con quello campagna elettorale per le Regionali, quello che ha più importanza oggi, e interessa di più alla cittadinanza e la sostanza dei fatti. Ribadisco comunque in questa occasione, l’impegno della commissione consiliare alla sanità che presiedo, rimane comunque quello di vigilare sul corretto utilizzo di questo traguardo”.

Il presidente della commissione consiliare alla sanità
Christian Mulas

Alghero, la Asl presenta la Terapia intensiva e semi-intensiva al Civile

SASSARI – La Asl di Sassari presenta la Terapia intensiva e semi – intensiva dell’ospedale Civile di Alghero. Cinque posti letto di Terapia intensiva multidisciplinare e un posto letto di Semi-Intensiva. L’appuntamento e’ fissato per domani, 23 febbraio alle ore 17.30, al piano terra della struttura di via Don Minzoni. Saranno presenti i direttori generale, sanitario, amministrativo e socio sanitario dell’Asl n. 1 di Sassari – rispettivamente Flavio Sensi, Vito La Spina, Mario Altana e Annarosa Negri – oltre alla responsabile della Sc Anestesia e Terapia Intensiva multidisciplinare, la professoressa Daniela Pasero. Saranno presenti, inoltre, l’assessore regionale della Sanità Carlo Doria, il presidente del Consiglio regionale, Michele Pais, e il presidente della commissione Sanità Regionale, Antonio Mario Mundula.

Caccia ai parcheggi: nuove aree, multipiano e liberare i suoli pubblici non usati

ALGHERO – E’ oramai arcinoto che una delle maggiori criticità attuali per i diversi comuni, ancora di più quelli turistici, è l‘individuazione di parcheggi. A seguito di uno smodato e spesso disordinato sviluppo urbanistico, della voluminosa, in tutti i sensi, crescita dei veicoli e delle sempre più crescenti di residenti e villeggianti, che la scarsità di posti auto spesso diventa un problema rispetto ad uno sviluppo armonico di una località.

Ed da qui, dunque, ne derivano diverse problematiche che inficiano la possibilità di godere di una fluida viabilità e la possibilità di accedere in maniera ottimale ai vari servizi che si cerca di offrire, privati o pubblici che siano. A prescindere dalle responsabilità che, se cercate col lumicino potrebbero condurre a decenni addietro, si deve fare in modo di trovare delle soluzioni.

Ad Alghero l’attuale amministrazione ha realizzato alcuni spazi recuperando decine di superfici per auto e moto, ma, com’è evidenti, sono ancora insufficienti. Per questo, oltre ritornare a prendere in esame progetti di qualche anno fa, come quello di realizzare un parcheggio multipiano interrato sotto la piazza della Mercede o comunque da creare in altre zone baricentriche, sarebbe ora di puntare i riflettori sulle tante aree di cessione che ci sono in città e che sono, per cosi dire, mal utilizzare. Ovvero magari terreni incolti che a poco servono e che andrebbero trasformati per offrire spazi per servizi e nello specifico per dare ossigeno al caos che si crea nelle aree centrali soprattutto nei mesi più caldi.

Oltre questo, che oramai potrebbe rientrare tra i primi punti della prossima amministrazione, viste le elezioni in itinere e i tempi ristretti, c’è qualcosa di più immediato che si potrebbe mettere in campo e che viene segnalato continuamente da diversi concittadini. “Perchè i suoli pubblici occupati da attrezzature per bar e ristoranti, ma non utilizzati da mesi, non vengono liberati?, si chiede un residente di Alghero “vediamo attività chiuse che continuano ad avere fronte attività occupate diverse porzioni di marciapiede e di strada togliendole alla comunità, visto che si tratta sempre di concessioni e non di proprietà privata”.

Interventi che, comprendendo diverse zone della città, sicuramente non andrebbero a risolvere in toto la questione, ma una volta liberati i vari spazi oggi occupati, oltre che restituire il decoro previsto, andrebbero a liberare anche diverse aree rispetto a quanto potrebbe realizzare l’amministrazione, nel caso specifico, si presume, ripristinare i posti auto già esistenti. Anche questo si può (ri)fare.

Nella foto una delle aree ancora occupate da attrezzature per bar con l’attività chiusa da mesi

“Acqua di rete e altro, Conoci fugge dalle sue responsabilità”

ALGHERO – “Il diritto all’acqua potabile a Maristella è di nuovo negato. Di questi giorni l’ordinanza che vieta l’utilizzo dell’acqua di rete per bere e soprattutto per la preparazione degli alimenti. Esattamente come è accaduto per 3 mesi di fila a fine del 2023 e tantissime altre volte negli ultimi anni. Ora basta, serve una soluzione definitiva. Per trovare una soluzione a questa situazione cronica, ho chiesto più e più volte che Abbanoa venisse investita della responsabilità di dare una risposta agli abitanti della borgata, ma anche di spiegare a tutti gli algheresi quali siano i problemi e quali le soluzioni che ha in mente, di farlo in Consiglio Comunale. Abbanoa deve dare spiegazioni, trovare soluzioni al più presto e intanto tamponare in due modi: azzerare le bollette per un servizio di cui a Maristella non fruiscono e portare l’acqua non con un’autobotte in piazza, ma in ciascuna casa, dato che ormai tutti si sono dovuti dotare di una cisterna.
Tutto questo accade mentre il sindaco Mario Conoci fiuta il vento che soffia a favore di Fratelli d’Italia e sale a bordo della scialuppa di salvataggio meloniana per scappare a Cagliari, più lontano possibile dalle sue responsabilità, anche su questa vicenda, e da una città in totale stato di abbandono”.

Valdo Di Nolfo
Candidato Consigliere Regionale nella lista Uniti per Alessandra Todde

“Maristella ancora a secco, una vergogna: Conoci si faccia rispettare”

ALGHERO – “Maristella nuovamente senz’acqua potabile. Intervenga il Prefetto. E’ una vergogna assistere allo scaricabarile fra Comune e Abbanoa ed è inaccettabile il ruolo del Sindaco di semplice notaio e firmatario di mere ordinanze. Ancora una volta la ASL ha chiesto al sindaco l’emissione di un provvedimento di limitazione nell’uso alimentare dell’acqua. Una situazione ormai permanente che non può vedere l’autorità comunale, garante della salute dei cittadini, assistere rassegnata. Non basta una letterina al gestore idrico da parte del Sindaco, candidato, assessore ai lavori pubblici, al bilancio e alle manutenzioni, solo per salvare la faccia in campagna elettorale. Più volte abbiamo ribadito al primo cittadino e al solerte presidente della commissione sanità, che mai sono riusciti neanche a far partecipare Abbanoa alle riunioni della massima assemblea cittadina, di farsi rispettare. E soprattutto di rispettare i propri concittadini, tutti uguali, in città e nelle borgate. Il Comune di Alghero è uno degli azionisti di Abbanoa e il Sindaco deve pretendere che la partecipata dia risposte. Ci avevano detto che avevano risolto tutto. L’ennesima presa in giro. E’ ora di dire basta!”

Gabriella Esposito
Mario Bruno
Pietro Sartore

Agro senz’acqua e “caro-autobotte” tra proteste e proposte: parla Scanu |video

ALGHERO – E’ un problema, anch’esso, che si trascina da tempo. Non riguarda, solo, il cosi detto “caro auto-botte”, ma più in generale la condizione dell’agro algherese, in particolare la porzione a sud di Alghero. Infatti, come noto, questa vasta porzione dove insistono migliaia di residenti, e pure villeggianti, non è servita da un sistema idrico strutturato. Certo, stiamo parlando di progettualità di una certa valenza, ma che anni addietro stavano per essere avviate e che, forse, sarebbe opportuno ripristinare anche in connessione coi fondi messi a disposizione dal Pnrr.

A questo, come detto, si innestano le polemiche relative all’aumento dei costi del servizio auto-botte del Comune che raggiunge la varia abitazioni nella parte meridionale della Riviera catalana. Situazione che ha portato ha diverse proteste, segnalazioni, discussioni in Consiglio Comunale e commissioni e perfino denunce ma, ad oggi, niente è cambiato. Per questo, ancora una volta, la realtà che rappresenta l’agro è voluto far sentire la sua voce presentandosi davanti alle Istituzioni. Sul tema ecco le parole raccolte gli scorsi giorni di da anni porta avanti queste battaglie, in rappresentanza dei vari residenti, ovvero il rag Carmelo Scanu.

 

“Fondazione, Conoci getti la maschera”

ALGHERO – “Conoci getti la maschera. Il tema è il carnevale. Ma il fatto è serio e il precedente grave: il Sindaco vuole distruggere anche la Fondazione Alghero. E’ una delle poche realtà che ancora funziona e rappresenta un modello per tante altre città. Forse proprio perché sindaco e giunta finora non ci hanno messo mano.
Non tenti Mario Conoci di assoggettare al suo volere le decisioni che per Statuto spettano al Consiglio di Amministrazione, magari per ripicca contro una forza politica non allineata che oggi ne detiene la guida.
Tra l’altro, la delibera n. 1 dell’anno della giunta, con la quale viene convocato il cda della Fondazione alla presenza dell’intero esecutivo comunale, per definire il programma del carnevale, da sottoporre alla successiva approvazione della Giunta, è un’assurdità politica e giuridica. Per tanti motivi.
Innanzitutto, perché l’11 ottobre scorso, alla presenza del Sindaco, il consiglio di amministrazione della Fondazione ha deliberato le attività 2024, compreso il carnevale, prevedendo per ogni macro-intervento la proposizione di una manifestazione d’interesse che, per il Carnevale, è stata regolarmente pubblicata e scade il 23 gennaio prossimo, proprio in attuazione di quella delibera dell’11 ottobre a cui il Sindaco ha preso parte. Si rischia, fra l’altro di allungare un iter che è già abbondantemente in ritardo, alla faccia della declamata programmazione.
E poi, perché è assolutamente fuori dalle previsioni statutarie che nella scorsa consiliatura abbiamo modificato proprio per ampliare le previsioni di vigilanza e controllo da parte del Comune, attenti a salvaguardare l’autonomia della partecipata, e a non favorire ingerenze e commistioni.
La Giunta non può partecipare al CdA, commissariandolo, ne la Fondazione deve sottoporre le sue delibere alla giunta comunale. Al Cda invece è previsto che possa partecipare un delegato dell’Assemblea (oggi il socio unico, Comune), in qualità di osservatore, invitato permanentemente e senza diritto di voto, espresso annualmente dall’assemblea stessa (rappresentata oggi dal Sindaco). Il Comune esprime autorizzazioni solo su una ristretta casistica di operazioni straordinarie della Fondazione, ben dettagliate, non su manifestazioni ed eventi. Ed esprime indirizzi, a cui la Fondazione può anche, motivatamente, non aderire. Garantisce la vigilanza e il controllo analogo attraverso il Comitato di Governance, mentre il CdA della Fondazione nello sviluppare le attività di sua competenza tiene conto degli indirizzi del Comune, ma solo in ordine all’utilizzo ottimale delle risorse e al contenimento della spesa del personale. Temi già deliberati nella seduta del CdA dell’11 ottobre, alla presenza del sindaco, come osservatore.
Si ritiri la delibera n. 1, perché se il buon giorno si vede dal mattino, l’effervescenza elettorale potrebbe creare altri danni, misti a supponenza, arroganza e abuso di potere”.
Per Alghero, Futuro Comune Sinistra in comune, PD e M5Stelle

“Il successo del Cap d’Any grazie alla collaborazione di tutti”

ALGHERO – “Si abbassa il sipario su queste festività che si concluderanno con gli eventi programmati per la Befana ,e con gli artisti Algheresi nel fine settimana di Enzo Favata , Raimondo Dore e Franca Masu .

E’ banale dirlo, ma mai come in questa occasione la collaborazione nella realizzazione di una serie di eventi tanto importanti per la città ha prodotto un risultato straordinario.

Il successo del Capodanno 2024 ha confermato (ove ve ne fosse bisogno) la vocazione turistica della città di Alghero, la sua attrattività e il suo inesauribile fascino.

L’iniziativa, è stata voluta fortemente dal Sindaco Mario Conoci, il quale ha proposto la scelta della rock star Luciano Ligabue per dare lustro al Capodanno algherese.

Il CdA della Fondazione Alghero, dunque con il delegato agli eventi e vice presidente Pier Paolo Carta, ha dato corso all’indicazione dell’Amministrazione, coinvolgendo, nell’ambito di un rapporto ormai consolidato nel tempo, la società Shining Production, che ha ampliato l’iniziativa proponendo ulteriormente gli eventi del 29 e 30 dicembre.

L’importanza delle serata ha convinto l’organizzazione a confermare l’utilizzò della location di Piazzale della Pace, secondo una felice intuizione maturata lo scorso anno da Pier Paolo Carta, che ha consentito il corretto svolgimento delle diverse manifestazioni.

L’azione sinergica tra il Sindaco di Alghero e la Giunta Regionale , e il presidente del Consiglio Regionale ha consentito a Fondazione Alghero di disporre delle essenziali risorse finanziarie per celebrare nel modo migliore il CAP D’ANY DE L’ALGUER.

Un risultato quindi che appartiene a tutta la città a partire dai dipendenti della Fondazione Alghero, alle Forze di Polizia, alle associazioni di soccorso agli addetti alla sicurezza coordinati dal .Dott. Antonio Rubattu e ai semplici cittadini e a tutte le attività private di Alghero, che hanno ancora una volta operato utilmente alla riuscita del Capodanno. Sorprende che non si capisca l’importanza di riconoscere a ciascuno i propri meriti e si cerchi maldestramente e immeritatamente di attribuirsi pubblicamente meriti che non si hanno”.

Riformatori Sardi Alghero

ps: da aggiungere anche gli operatori della comunicazione e della stampa locale e non (ndr).

Regionali, nomi degli algheresi in corsa per un posto a Cagliari

ALGHERO – Compiuto il giro di boa del nuovo anno gli occhi sono tutti puntati sulle prossime elezioni regionali. Nonostante un discutibile ritardo nella definizione dei vari assetti e candidati, almeno per il dopo Solinas, che certamente favorisce gli uscenti a svantaggio di coloro che vorrebbero affacciarsi per la prima volta alla corsa elettorale verso Cagliari. Da ieri, però, c’è l’attesa novità della sintesi, non completa, del Centrodestra su Paolo Truzzu. Il conclave, riunitosi tutta la giornata, ha votato a maggioranza per il sindaco di Cagliari, ma con l’espressione contraria di Lega e Psd’Az.

Ora la decisione, com’era prevedibile ed è sempre stato, si sposta a Roma dove non è chiaro cosa possa accadere. Probabile ancora una terza via, ma più facile che arrivi la conferma di Truzzu con Salvini che proverà ad attuare un exit-strategy per Carroccio e Quattro Mori al fine di evitare strappi che difficilmente potrebbero realizzarsi.

L’incaricato dovrà  vedersela con le candidature già acclarate della Todde (Pd e 5 Stelle) e Soru (Progetto Sardegna e diverse altre sigle di sinistra), intanto a livello locale iniziano a farsi i primi nomi certi, almeno in attesa dell’ufficialità che arriverà con la consegna delle liste a metà gennaio, ovvero fra due settimane.

Partiamo, ovviamente, dagli uscenti e da colui che ha ricoperto un ruolo mai avuto da un algherese: Michele Pais. Sarò ancora candidato con Lega e quasi sicuro capolista in diversi collegi. Poi Marco Tedde, di fatto altro uscente, sarà ancora, come da sempre, con Forza Italia. Fratelli d’Italia,, partito col “vento in poppa”, non avrebbe ancora deciso tra alcune importanti figure locali tra cui, a quanto pare, anche il sindaco Mario Conoci oltre che il coordinatore cittadino Marco Di Gangi e la consigliera comunale Monica Pulina. Ma, c’è anche da considerare che da tempo si fa pure il nome di Laura Giorico, già in Forza Italia, come candidata nella Lega, partito che dovrebbe vedere in lista anche l’attuale assessore alle attività produttive Giorgia Vaccaro. Mentre in Forza Italia sicura la presenza anche dell’ex-assessore Giovanna Caria. 

Altro nome “chiacchierato” è quello di Maria Grazia Salaris, l’attuale assessore ai Servizi Sociali, data per certa in Fdi, ma visto l’affollamento, potrebbe convergere su “Sardegna al Centro” di Peru e Tunis.

Il Psd’Az pare andrà a sostenere l’assessore ai Trasporti Antonio Moro, mentre in casa UDC si fa il nome dell’attuale presidente di commissione ambiente Christian Mulas. Restando al Centro, con la Democrazia Cristiana di Rotondi è candidato certo l’ex-assessore comunale Gianfranco Langella. Per i Riformatori Sardi, per adesso, c’è un campo Maria Vittoria Porcu, ma non è escluso che la stessa Maria Grazia Salaris possa trovare sponda nel partito di Pietrino Fois che, sicuramente, calerà anche un nome di peso locale.

Mentre per quanto riguarda il versante del Partito Democratico e 5 Stelle, il nome che si fa è quello dell’ex-consigliere comunale Roberto Ferrara (per il Pentastellati), mentre per i dem si vocifera di uno tra Enrico Daga, Mario Salis e Mimmo Pirisi. 

Per l’alleanza di Sinistra guidata da Renato Soru non ci sarebbero, ad oggi, nomi algheresi. Certa la candidatura con Italia Viva di Agostinangelo Marras, dell’ex-sindaco di Sassari Nicola Sanna (+Europa), dell’uscente Gianfranco Satta e si vocifera del giornalista di Sassari Giovanni Dessole. Ovviamente ci saranno altri esponenti che emergeranno nelle prossime ore che saranno presenti nelle liste per le regionali fissate per il 25 febbraio.

 

Cap d’Any: chiusura in grande stile con Favata, Dore e Masu e col saluto alla mostra di Gavino Sanna

ALGHERO – Chiusura in grande stile per il mese di eventi del Cap d’Any. Dopo il grande successo del fine settimana con i concerti in piazzale della Pace, l’anno nuovo si apre con altrettanti grandi appuntamenti musicali e artistici. Proposte di altissimo livello con i principali nomi che da Alghero hanno conquistato i palcoscenici internazionali.
In programma giovedì 4 gennaio alle ore 20.30 al Teatro Civico, il concerto “The Crossing 3.0”, nuovo progetto di Enzo Favata accompagnato da Pasquale Mirra, Fabio Giachino e Marco Frattini. Il polistrumentista algherese arriva in teatro con una nuova band proponendo un mix musicale fresco, sintetizzatori bassi, piano elettrico, live electronics, e batteria che crea atmosfere meravigliosamente leggere ed elastiche per l’esile soprano di Favata e il delizioso clarinetto profondo e scuro.
Venerdì 5 gennaio, sempre alle ore 20.30 in Teatro, “Yesterday, omaggio ai Beatles” a cura di Raimondo Dore, che al pianoforte guida  un’ensemble di artisti tra i più rappresentativi della musica classica viaggiando tra le note della band che ha rivoluzionato un’epoca. Il progetto ripercorre le tappe del quartetto di Liverpool mettendo insieme il linguaggio della musica classica con le suggestioni celeberrime delle canzoni dei Beatles. Yesterday. Come sempre alla ricerca di incroci tra universi musicali apparentemente lontani, il Maestro Dore riesce a fondere generi musicali diversi, sulla base della sua formazione classica e jazz in cui trova agio la musica d’autore e il folk e il pop. L’introduzione al concerto sarà curata da Elias Vacca.

Chiude il programma  degli eventi musicali al Teatro Civico, Franca Masu col suo progetto “Lo Scialle, storie di vita e di fado”. Domenica 7 gennaio, doppio appuntamento (alle 18.30 e 21.00) per il concerto -recital dedicato alla grande Amàlia Rodrigues, a 25 anni dalla sua scomparsa: la cantante algherese porta in scena un nuovo testo scritto dal poeta Antonio Coronzu per la regia di Emiliano Di Nolfo e con scenografia curata da Marco Velli.  Un nuovo ruolo per l’artista di Alghero, un monologo ispirato da autentici ricordi di vita dell’autore del testo , dove si intrecciano l’amore per l’arte, la passione per la musica napoletana , quella portoghese e la poesia.
Non solo musica. Sempre domenica, ma alle ore 18.00, ci sarà l’evento di chiusura della mostra dedicata a Gavino Sanna “Una vita”. Il finissage della mostra sarà l’opportunità per poter omaggiare ancora una volta l’artista che, nei mesi trascorsi ad Alghero, è stato un valore aggiunto non solo grazie alla sua costante presenza ma anche grazie all’immensa disponibilità dimostrata nella serie di incontri che ha visto protagonisti gli alunni degli Istituti Scolastici, provenienti da varie zone della Sardegna, che hanno potuto beneficiare dei suoi racconti.
Per maggiori informazioni  sugli appuntamenti in programma e per scoprire tutte le modalità di acquisto dei biglietti o di prenotazione ove previsto: capdany.algheroturismo.eu.