“L’elettorato ha premiato la nostra scelta, ora pronti alle responsabilità di Governo” | video

ALGHERO – La loro era una scommessa. Per alcuni più che azzardata, per altri, invece, di sicuro successo. Una cosa è certa col risultato ottenuto ovvero 11,84%, in totale 2563 voti, sono stati il classico “ago della bilancia”. Inutile ripercorrere tutto il tracciato che ha condotto alla scelta di appoggiare e anzi di essere i fautori della creazione del cosi detto “Progetto Alghero” con Raimondo Cacciotto candidato, e poi divenuto, sindaco, l’obiettivo è stato raggiunto.

Adesso, come ogni elezioni, viene “il bello”. Ovvero il momento delle scelte. A partire dalla definizione degli assetti di Governo fino all’attuazione delle principali indicazioni programmatiche emerse in campagna elettorale e tra queste una decisa volontà di attuare iniziative, di vario tipo, anche connesse al mercato dell’offerta della ricettività turistica, di ampliare la presenza dei villeggianti nella Riviera del Corallo. Uno degli obiettivi principali da perseguire al fine aumentare le ricadute economiche per tutto il territorio evitando concentrazioni, temporanee e di eventi, che, anche secondo il referente del movimento civico, Francesco Marinaro, sono poco utili a far crescere il benessere di imprese, famiglie e attività.

Entrando nel merito del risultato non ci sono grandi sorprese. Erano, infatti, attesi i risultati di Maria Grazia Salaris, la più votata, e poi di Alberto Bamonti e Alessandro Loi. Mentre potevano essere non prevedibili le 349 preferenze raggiunte da Gianni Martinelli vista la sua assenza dalla scena politica anche se, in passato, ha sempre ottenuto grandi riscontri. Restano fuori Emiliano Piras e Luca Nurra, oltre che l’assessore uscente Andrea Montis e il componente del cda della Fondazione Pierpaolo Carta.

In questi giorni si andranno a definire le varie rappresentanze dei partiti, tra cui appunto quelle di “Noi RiformiAmo Alghero”, al fine di dare un contributo fattivo e importante alla squadra di Governo in relazione, come sempre in questi casi, al risultato raggiunto senza escludere la scelta iniziale, decisiva e sfidante che ha contribuito alla vittoria di Raimondo Cacciotto.

ECCO LE PAROLE DI FRANCESCO MARINARO

Cacciotto, vittoria schiacciante. Ecco il nuovo Consiglio Comunale: Pd e Riformiamo primi partiti

ALGHERO – Una vittoria schiacciante. Sicura inattesa nei numeri che evidenziano il trionfo ottenuto da Raimondo Cacciotto che ha ottenuto il 55% a fronte del 45% ottenuto dallo sfidante Marco Tedde che ha subito un tonfo, come detto, probabilmente non prevedibile, almeno con questa rilevante differenza nei numeri.

Un risultato che comporta la seguente definizione del Consiglio Comunale, la Maggioranza sarà composta da 16 consiglieri: Raimondo Cacciotto (sindaco), Anna Arcasedda, Gianpiero Occhioni (Avs), Graziano Porcu (M5S), Gabriella Esposito, Pietro Sartore, Mimmo Pirisi, Luca Madau (Pd), Alberto Bamonti, Maria Grazia Salaris, Alessandro Loi e Gianni Martinelli (Riformiamo Alghero), Gianpiero Moro (Città Viva), Christian Mulas (Orizzonte Comune), Ornella Piras e Beatrice Podda (Futuro Comune).

Mentre la minoranza sarà rappresentata da 9 consiglieri: Giovanna Caria, Antonello Peru e Pasqualina Bardino (Fi), Lelle Salvatore, Nina Ansini (Udc-Patto per Alghero), Michele Pais (Lega), Alessandro Cocco (FdI), Massimiliano Fadda (Prima Alghero), Marco Tedde, candidato a sindaco sconfitto.

Posidonia, “Lascio le polemiche agli altri, entro l’anno Alghero avrà il sito di stoccaggio e recupero” | video

ALGHERO – Non poteva non esserci campagna elettorale senza discutere, anche con polemiche annesse, della posidonia. Nello specifico di quella ammassata nei cosi detti “siti di stoccaggio” che, a causa di norme sovraordinate che da tempo si spera e attende possano essere modificate, vede crearsi cumuli anche troppo imponenti della pianta acquatica, oramai morta. Sul tema, come detto, non sono mancati anche in questa tornata elettorale gli scontri, era doveroso sentire colui, ovvero l’assessore Montis, candidato alle imminenti comunali con “Noi RiformiAmo Alghero”, a sostegno di Raimondo Cacciotto, che durante il suo mandato ha avviato il progetto che, entro l’anno, come dimostrano i lavori di questi giorni porterà ad avere un’importante attività di stoccaggio e riutilizzo della posidonia. Percorso dunque che apporterà diversi benefici da quello ambientale, in primis, a quello del decoro.

LE PAROLE DI ANDREA MONTIS

“Tedde demolisce il suo Centrodestra credendo che gli algheresi abbiano la memoria corta”

ALGHERO – “Mentre Tedde demolisce la sua stessa coalizione, arrivano i dati che dimostrano che Alghero è la regina del turismo in Sardegna! Provo sconcerto nell’assistere alla campagna elettorale di Marco Tedde, concentrata al ribasso e a denigrare i risultati conseguiti dalla stessa coalizione che rappresenta. Mi preoccupa anche l’atteggiamento passivo dei partiti di centrodestra che, avendo conseguito con me importanti obiettivi ed essendo tuttora al governo della città, subiscono passivamente la linea distruttiva del candidato sindaco.

Come si fa a chiedere il consenso se si dichiara che la propria maggioranza ha fallito? Perché non valorizzare i risultati raggiunti proiettandosi in avanti, parlando con onestà anche di ciò che va migliorato?

L’unica spiegazione è che Marco Tedde creda di poter far perdere la memoria a tutti gli algheresi e convincere tutti che lui e i suoi in questi 5 anni non ci fossero, per proporsi come il nuovo sindaco che da solo tutto sa e tutto può.

Ma le bugie hanno le gambe corte e così, nel bel mezzo della campagna denigratoria di Marco Tedde contro questa maggioranza di centrodestra che è al governo della città e che oggi lui dovrebbe guidare, arrivano i dati ufficiali della Regione sul turismo nel 2023.

Alghero è la città in Sardegna col maggior numero di arrivi (373.767) e il maggior numero di presenze (1.594.558) con un aumento del 22,54% rispetto al 2022, superando Arzachena, Olbia, Cagliari e tutte le altre città sarde.

Questo risultato eccezionale di Alghero avrà gettato nello sconforto Marco Tedde, impegnato a denigrare la sua città e tutto ciò che non riguarda il suo passato remoto di amministratore. Forse proprio per non avere questi dati ha fatto naufragare, sacrificando anche due suoi assessori, il progetto di Fratelli d’Italia, che però oggi tace e subisce, sull’osservatorio turistico di Alghero.

Personalmente, da cittadino, non ho mai apprezzato chi, per raccattare un po’ di consenso, parla male della sua città dipingendone solo i difetti e dicendo che tutto va male. Ancora più deprecabile è questo atteggiamento se a farlo è chi si propone di guidare la città. In questo modo dimostra di ignorare che tutto è sempre il frutto di azioni collettive, che spesso vedono al centro l’amministrazione, ma sono opera di un’intera comunità.

È poi di questi giorni il grande successo del Rally mondiale che ha confermato Alghero palcoscenico unico per i grandi eventi che producono promozione ed economia.

Anche in questo caso i risultati su turismo e eventi, che Marco Tedde dimostra di ignorare completamente, sono il risultato del lavoro di un’intera città, viva, vitale, che respira a pieni polmoni, che ha costruito il presente e sa costruire il futuro, senza bisogno che ci sia qualcuno che da solo pensa di accenderlo.

Sacrifici, impegno, passione, idee, collaborazione, integrazione di tutte le capacità e potenzialità di una comunità sono gli elementi che ne determinano i risultati. Per Alghero il risultato è davvero straordinario e io ne sono orgoglioso. Sono orgoglioso di aver guidato un’amministrazione che ha saputo con umiltà, con capacità di ascolto, con determinazione, affrontare prove difficilissime assecondando allo stesso tempo le potenzialità che Alghero ha in gran numero.

In questi anni Alghero è tornata ad essere la regina del turismo in Sardegna e al centro dell’attenzione di investitori importanti, nel campo dell’ospitalità, dell’agroalimentare, del vitivinicolo e della creatività. Tanti sono i nostri giovani che hanno innovato creando aziende modello che producono ricchezza e posti di lavoro.

Fra le cose che Marco Tedde pensa di poter fare, inoltre, c’è anche la facoltà di dispensare patenti di appartenenza al centrodestra che dichiara di aver inventato lui. Pare creda di averlo fatto anche prima di Berlusconi. Non ha calcolato che la verità e la dignità delle persone vengono prima dell’appartenenza e che comunque l’appartenenza alla casa ideale del centrodestra ha a che fare con valori come la serietà e la lealtà, a idee come la libertà che in questo momento sembra manchino completamente nella coalizione di Tedde. Temi comunque su cui Tedde poco può insegnare2.

Mario Conoci, sindaco di Alghero

Cumuli di posidonia, il Centrodestra di Tedde accusa Montis

ALGHERO – “I cumuli di posidonia spiaggiata hanno ormai costruito un fronte che impedisce la vista di Capo Caccia. Una situazione mai vista, che all’inizio della stagione turistica occorreva evitare e che sta creando danni di immagine pesanti. E’ evidente che l’Assessore all’ambiente Montis, impegnato in campagna elettorale col Campo larghissimo, comprendente destra, sinistra, centro e M5S, non abbia tempo per occuparsi dei suoi compiti istituzionali. Ma siamo convinti che Cacciotto debba intervenire sul suo candidato assessore Montis, e sull’attuale sindaco suo convinto sostenitore. Lo stato di incuria ci meraviglia ancor di più perché Conoci aveva dichiarato che Montis non poteva dimettersi da assessore di una giunta di cdx perché impegnato a lavorare per risolvere i problemi in materia ambientale di Alghero. Ma è evidente che così non è. Non s’è dimesso dalla giunta di cdx, è candidato in una coalizione di csx allargata al M5S, ed è impegnato solo nella sua campagna elettorale col variopinto campo larghissimo. Prenda in mano le redini Cacciotto, e faccia valere la sua autorevolezza all’interno della coalizione, bacchettando Montis e il sindaco e facendogli capire che gli algheresi sono stanchi di queste singolari negligenze”.

Centrodestra con Tedde

Borse di specializzazione: “Bartolazzi brancola nel buio”

ALGHERO – “Bartolazzi ne combina una dietro l’altra. Dopo l’annullamento della delibera sui nuovi ospedali, la gara per i medici a gettone (tanto criticata dalla sinistra nella precedente legislatura) e la controversa destinazione degli specializzandi come medici di base, ora parrebbe intenzionato a rivisitare in negativo le borse di specializzazione in medicina generale” – dichiara Michele Pais, coordinatore della Lega Salvini Sardegna – “Questa mancanza di chiarezza sta creando preoccupazione tra i professionisti della salute e la popolazione”.

“Brancola nel buio in un mare in tempesta, e questo ci preoccupa moltissimo. Nella migliore delle ipotesi conferma le tanto criticate scelte fatte dal centrodestra, vedi i medici a gettone, nella peggiore delle ipotesi si rischia di annullare tutto ciò che di buono è stato fatto nella precedente legislatura, compresi gli ospedali e le borse di specializzazione” – conclude Pais – “La giunta Todde ad oggi si dimostra notevolmente al di sotto delle aspettative dei sardi e delle promesse fatte in campagna elettorale, molto distanti alla prova dei fatti” .

“Avanzi cospicui di Bilancio sintomo di incapacità”

In questi anni di Amministrazione di centrodestra non si è stati capaci di spendere le risorse nei tempi corretti.
Si sono accumulati inutili tesoretti, mentre non si spendeva per la manutenzione ordinaria e per il decoro della città. Con una visione completamente distorta addirittura dall’Assessorato al bilancio ci si è spesso vantati di produrre importanti avanzi di bilancio, mentre restavano le buche nelle strade, i marciapiedi dissestati, le erbacce, eccetera…
Già in questo articolo del 2021 cercavo di spiegare come questa politica di bilancio fosse un enorme danno per la città. Purtroppo, per la serie “errare umanum est, perseverare diabolicum”, negli anni successivi, invece di invertire la rotta si è perseverato nell’errore (accumulando risorse, invece di spenderle nei tempi) e per effetto di ciò oggi la situazione del decoro urbano ha raggiunto i disastrosi livelli che si possono osservare in città”.

Pietro Sartore. candidato per Cacciotto col Partito Democratico

“Regione, evitare avanzi di Bilancio elevati: denotano scarsa capacità di programmare”

CAGLIARI – L’assessore Giuseppe Meloni comunica l’approvazione del Rendiconto Generale della Regione per l’esercizio 2023 che evidenzia un avanzo disponibile pari a quasi 531 milioni di euro.

“Questo risultato consente di avere a disposizione delle risorse che però potranno essere oggetto di riprogrammazione con un apposito disegno di legge, solamente dopo la parifica delle Corte dei Conti, quindi presumibilmente intorno a settembre/ottobre e nel rispetto dei parametri definiti dalla legge.

Si approva il documento che rappresenta il risultato della gestione 2023 e quindi riferito all’operato della precedente giunta. L’attuale amministrazione intende utilizzare le informazioni che emergono dai dati e le indicazioni che fornirà dalla Corte dei Conti in sede di verifica e parifica per non incorrere negli stessi errori della precedente legislatura. Innanzitutto programmando per tempo le risorse, al fine di consentire da un lato l’assunzione degli impegni di spesa e l’adozione nei tempi corretti degli atti necessari per l’attuazione delle politiche programmate, e dall’altro l’introduzione di eventuali correttivi nella programmazione stessa emersi in fase di attuazione”.

“Occorre evitare il più possibile – ha concluso il vice presidente e assessore al Bilancio Meloni – la formazione di avanzi di amministrazione elevati che, che come ribadito dalla Corte dei Conti, denotano scarsa capacità di programmazione e che, inoltre, possono essere di difficile riprogrammazione sia per le tempistiche di formazione sia per le tipologie di spesa che possono finanziare. Tutti i fondi disponibili debbono essere spesi nel migliore di modi per il bene della Sardegna”.

Comunità Energetiche Rinnovabili: opportunità per i comuni

ALGHERO – Oggi, venerdì 31 maggio, alle ore 17, presso la sala di via XX Settembre 140, si terrà un evento informativo sulle Comunità Energetiche Rinnovabili e su cosa i comuni possono fare per attivarle. Il tema delle comunità energetiche, ovvero aggregazioni di cittadini, attività commerciali e pubbliche amministrazioni che producono, consumano e condividono energia da fonti rinnovabili, sarà approfondito dal deputato del Movimento 5 Stelle Emiliano Fenu.

L’incontro affronterà i benefici ambientali ed economici che le comunità energetiche possono portare a livello locale, come la riduzione delle emissioni di CO2, l’abbattimento delle bollette energetiche, la creazione di nuovi posti di lavoro nel settore delle rinnovabili e l’aumento dell’indipendenza energetica dei territori. Saranno inoltre illustrate le opportunità e gli strumenti a disposizione dei comuni per promuovere la nascita di comunità energetiche all’interno dei propri confini amministrativi.
L’evento è gratuito e aperto al pubblico

Conoci, ecco tutte le progettualità europee avviate

ALGHERO – Continua l’attività del Comune di Alghero nell’ambito delle progettualità europee inerenti l’adattamento ai cambiamenti climatici, al rafforzamento della resilienza del sistema lacustre e ai processi di governance, anche attraverso l’aggiornamento del Contratto di Laguna del Calich, basati sulla proattività delle comunità locali con l’obiettivo di fare acquisire agli stakeholder la consapevolezza della propria responsabilità nella gestione delle risorse territoriali, ambientali e paesaggistiche, ed il coinvolgimento attivo.

Il Comune di Alghero aderisce alla progettazione europea nell’ambito del Programma INTERREG Italia-Francia Marittimo 2021-2027 all’interno del quale sono stati approvati differenti progetti: ADAPTWISE “Comunità per l’adattamento ai cambiamenti climatici”; SPORTACT “SupPORTare la competitività economicA e la Coesione Sociale attraverso la valorizzazione dello sporT”; RICREA “Rete di collaborazione e sviluppo per la capitalizzazione di REtrAlags”. A partire dal mese di marzo, infatti, l’Amministrazione sta procedendo a dar corso ai vari adempimenti propedeutici per l’avvio di tutti i progetti. Si sono conclusi nelle ultime settimane i primi Comitati di Pilotaggio e gli eventi di lancio dei progetti, organizzati dai Capofila, che hanno visto la partecipazione di tutti i partner, tra i quali il Comune di Alghero – Servizio Pianificazione Strategica, a Campiglia Marittima, dal 16 al 17 aprile 2024, per i Progetti ADAPTWISE e SPORTACT e a Lucca, dal 21 al 22 maggio 2024, per il Progetto RICREA. Si tratta di tre progetti a valere sul I° avviso del Programma europeo che affrontano differenti tematiche territoriali.

Il Progetto ADAPTWISE intende capitalizzare il progetto strategico ADAPT (progetto avviato con la precedente programmazione Interreg IT – FR Marittimo 2014 – 2020), dando nuovo impulso alla pianificazione, realizzazione e monitoraggio di azioni di adattamento alle conseguenze dei cambiamenti climatici nelle città italiane e francesi dell’area transfrontaliera dell’alto Tirreno attraverso l’aggiornamento delle linee guida, del piano congiunto e del manifesto ADAPT alla luce della nuova Strategia Europea sull’Adattamento, del Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici Italiano e francese, della politica di Coesione 2021-2027, dell’Agenda 2030, del Green Deal e del Nuovo Bauhaus europeo. ADAPTWISE ha l’obiettivo di dare attuazione alle azioni previste nel Piano congiunto transfrontaliero per l’adattamento ai cambiamenti climatici di ADAPT attraverso la sperimentazione, in ambito urbano, delle Comunità ADAPTWISE quali strumenti innovativi in grado di far dialogare le istituzioni locali, i cittadini e le imprese del territorio in un’ottica di sviluppo locale, attraverso interventi condivisi di adattamento ai rischi derivanti dai cambiamenti climatici. I quartieri ADAPTWISE saranno un laboratorio urbano per sperimentare come i patti di collaborazione fra attori pubblici e privati possano diventare un volano per l’implementazione di azioni di adattamento coerenti col piano congiunto ADAPT, alimentando l’aggiornamento dello stesso attraverso processi di open social innovation e di inclusione sociale nell’ottica della Just Transition.

Il progetto RICREA che capitalizza il progetto RETRLAGS, anch’esso avviato con la precedente programmazione Interreg IT – FR Marittimo 2014 – 2020, che prevede un modello di gestione sostenibile per assistere lo sviluppo ecosistemico dei siti naturali coinvolti attraverso interventi finalizzati a migliorare l’efficacia delle iniziative pubbliche a sostegno della tutela e della valorizzazione dei “capitali” naturali e culturali dei fiumi laghi, delle lagune, degli stagni e delle aree umide, con particolare attenzione alle sfide poste dalla “transizione ecologica”. Il progetto prevede la valorizzazione di “innovativi” processi di governance, basati su strumenti di pianificazione quali i “contratti di transizione ecologica”, basati sulla proattività delle comunità locali con l’obiettivo di fare acquisire agli stakeholder la consapevolezza della propria responsabilità nella gestione delle risorse territoriali, ambientali e paesaggistiche, ed il coinvolgimento attivo. Inoltre, sarà promossa l’attuazione del “Contratto di transizione ecologica”, un nuovo strumento di pianificazione coerente con gli obiettivi della programmazione 2021-2027.

Il progetto SPORTACT ha l’obiettivo di sostenere la competitività delle micro, piccole e medie imprese attraverso processi di innovazione in grado di sostenere la crescita economica e lo sviluppo sostenibile del territorio. Il progetto si colloca nel contesto delle transizioni socio-economiche che aprono nuove dimensioni per la capitalizzazione degli ecosistemi sportivi. Si tratta della definizione di nuove strategie e piani di azione per la promozione e valorizzazione dello sport finalizzato alla creazione di nuove opportunità di sviluppo e di accesso al mercato.

Sempre in ambito europeo, l’Ente è partner nel progetto CARDIMED facente parte del Programma Europeo Horizon – Miss2022- Clima 2021, attualmente in fase di predisposizione all’avvio. Il progetto ha lo scopo di innovare e implementare la strategia NBS nelle regioni biogeografiche del mediterraneo per supportare l’adattamento al cambiamento climatico e strategie di mitigazione di tali regioni. CARDIMED (adattamento al clima e resilienza dimostrata nelle regioni del mediterraneo) intende introdurre un framework per costruire la resilienza al clima delle regioni biogeografiche del mediterraneo, unificando gli sforzi individuali delle regioni e delle comunità attorno a differenti paesi e continenti. Questo sarà ottenuto utilizzando le infrastrutture digitali (schermate intuitive, storytelling, app) per armonizzare processi di raccolta e valutazione di dati, fornendo un database a tutti gli attori coinvolti nella catena del valore NBS (Soluzioni basate sulla natura) e integrando funzioni cruciali per la resilienza climatica.