Inchiesta fondi: terremoto politico

ALGHERO – Un vero e proprio terremoto politico. Salgono ad 81 gli onorevoli o ex coinvolti nell’inchiesta sui fondi ai gruppi. In particolare, come evidenziano i numeri, a venire maggioremente travolto è il centrosinistra. Il Pd in particolare, visto anche il suo ruolo di partito di governo, vede ulteriori 28 esponenti, tra cui alcuni di spicco, finire sotto le lente degli inquirenti. Poi 12 dell’Udc e 4 del Psd’Az. Entro il 2015 si sarebbe chiusa l’indagine, almeno una parte di essa, e così è stato. Il Pm Marco Cocco insieme a Guardia di Finanza e Carabinieri hanno svolto una lavoro immane. Dopo l’avvio del processo per i facendi parte del Gruppo Misto della 13a legislatura, si è passati agli altri gruppi.

Tra i nomi, ovviamente per Alghero, emerge quello del sindaco Mario Bruno (tesoriere di Progetto Sardegna e poi capogruppo del Pd). A lui, almeno in questa tranche, gli sarebbero contestati 116mila euro circa. E poi gli esponenti di rilievo come Silvio Lai, Giacomo Spissu (allora presidente del Consiglio), Siro Maroccu (capogruppo), Chicco Porcu (172mila euro, capogruppo), Antonio Calledda (275mila euro), Giomaria Uggias, Nazareno Pacifico. Insomma buona parte dell’establishment democratico. Ma non solo. Infatti ci sono anche Sergio Milia dell’Udc e Giacomo Sanna del Psd’Az. A tutti viene contestato il reato di peculato in certi casi aggravato. La legge, infatti, stabilisce un utilizzo puntuale e coevo, mentre in molti di questi casi non risultano esserci pezze giustificative dei soldi pubblici spesi invece in altre situazioni le fatture non sono riconducibili all’attività politica.

Come evidenziano questa mattina i quotidiani regionali, rischiano di più (i termini di certezza del rinvio a giudizio ed eventuale condanna) coloro che hanno ricoperto il ruolo di presidente del gruppo e, ovviamente, tesoriere. Adesso coloro cui sono contestate le somme hanno 20 giorni per presentarsi dal Pubblico Ministero e dare spiegazioni dell’utilizzo dei fondi. Scaduto il termine Marco Cocco deciderà se archiviare o mandare a processo. Da considerare che, a seguito delle indagini, a tre ex-consiglieri è stata stralciata la posizione e la loro vicenda è stata archiviata.

Nella foto Marco Cocco

S.I.

“Isolani e isolati: dramma Alghero”

ALGHERO – “Siamo oramai davanti ad una situazione irreversibile, ci troviamo davanti ad un’amministrazione caratterizzata da numerosi fallimenti, Tribunale, Giudice di Pace, strada quattro corsie, nuovo ospedale, architettura, porto riqualificato e tanto altro”. Cosi Lilia Fois componente del movimento d’opinione SvegliAlghero che spiega “uno di questi esempi, per noi fondamentale, è il quasi addio della Ryanair”.

“Questo è solo un altro pezzo del puzzle che va ad incastrarsi perfettamente con il degrado che siamo costretti a subire da questa amministrazione “fatta e lasciata”. Dobbiamo subire una riduzione catasfrofica del turismo con il nostro aeroporto che vedrà 14 destinazioni nazionali e internazionali in meno e per tutta risposta il sindaco di Alghero sulla vitale questione si è adagiato alle posizioni della Giunta Pigliaru. Anche su questo tema, come altri, dunque vediamo un “coricamento” finalizzato ad un qualcosa che ancora non emerge in modo chiaro, ma che taluni ipotizzano legato al prossimo futuro politico del Primo Cittadino (salvo interruzioni dovute a terzi) che pare fare di tutto, fino a condividere le scelte distruttive per Alghero di Pigliaru e compagni, per salvare la sua “carriera” oramai in totale declino”.

“Nel frattempo – chiude la giovane algherese – siamo sempre più isolani e isolati. Non possiamo che essere disgustati da quanto sta accadendo ad Alghero e pare essere l’inizio della fine, ma noi, come algheresi, e come giovani, proveremo ad opporci in ogni modo affinchè la nostra città non venga cancellata da questo manipolo di dillettanti mossi solo dall’interesse per la loro persona e poco più”.

Nella foto Lilia Fois

S.I.

Tedde dorme. L’ex-cotonificio c’è

ALGHERO – “Come ho detto da tempo e come ho comunicato in commissione Urbanistica, stiamo per candidare l’ex-Cotonificio al bando sulla riqualificazione dei beni della Regione”. Il Sindaco di Alghero, Mario Bruno, risponde al consigliere regionale Marco Tedde riguardo la sollecitazione da parte di quest’ultimo sull’importante bando che mette a disposizione fondi per gli immobili di proprietà della Regione. Tra questi l’ex-struttura che ospitava l’Isola e anche l’attuale sede dell’Istituto Alberghiero.

Bruno ricorda che sono “pronti anche altri progetti sui beni regionali nelle borgate”. E poi una stoccata a Tedde: “ridicolo che un consigliere regionale si limiti a fare da agenda, peraltro scarsa. Qualcuno gli spieghi che il suo ruolo e’ un altro. Porti proposte e soprattutto risorse al territorio: finora zero assoluto”.

Nella foto l’ex-Cotonificio

S.I.

Sistema aereo, Deiana: forte impegno

ALGHERO – “C’è una grande attenzione e un forte impegno da parte della Regione Sardegna allo sviluppo del traffico aeroportuale low cost sull’Isola e Alghero in particolare”. Lo ha precisato con chiarezza l’assessore regionale ai Trasporti, Massimo Deiana, che questa mattina chiamato dal sindaco Mario Bruno si è confrontato con i rappresentanti del sistema imprenditoriale e turistico del Nord Sardegna, alla presenza del direttore regionale dell’Enac, Marco Di Giugno, e dei vertici Sogeaal, la società di gestione aeroportuale dell’Aeroporto di Alghero-Fertilia.

“Alghero è una delle principali porte d’accesso dell’Isola” ha ricordato il sindaco Mario Bruno, sottolineando come “ci siano importanti margini per intervenire e rafforzare la presenza Ryanair sullo scalo, a tutto vantaggio del territorio”. Diverse le ipotesi in campo da parte dell’assessorato al Trasporti regionale indirizzate a sostenere il comparto in un momento particolarmente difficile, in attesa che l’Ue si pronunci rispetto all’indagine aperta: Interlocuzioni importanti con i principali vettori, studio di nuovi modelli. Si parte dal potenziamento dei mesi spalla all’estate per l’individuazione di alcuni bacini obbiettivo – Spagna, Francia, Inghilterra, Germania, Belgio, Olanda, Svizzera – coi quali collegare gli scali sardi, e dalla forte coesione con l’assessorato al Turismo per la promozione della destinazione Sardegna, in una rinnovata unione con il sistema imprenditoriale”.

“Le imprese private faranno la loro parte. Lo hanno ribadito con convinzione Agostino Cicalò (Unioncamere), Massimo Cadeddu (Confcommercio) e Stefano Visconti (Federalberghi), che nel chiedere la massima attenzione al piano voli estivo hanno confermato l’importanza dell’aeroporto di Alghero nell’economia della Sardegna. Tavolo che verrà aggiornato la prossima settimana a Cagliari quando una delegazione di amministratori e rappresentanti del sistema imprenditoriale incontrerà l’assessore regionale al Turismo, Francesco Morandi.

Nella foto l’incontro di questa mattina

S.I.

Ritorna il Consiglio: cercasi numeri

ALGHERO – Dopo un lunga pausa, quasi fuori tempo massimo rispetto ai regolamenti, riprende oggi dalle 16.00 l’attività del Consiglio Comunale. Ciò dopo uno stop derivante dalla crisi politica e dai numeri risicati della maggioranza. L’assemblea, dopo una serie di attacchi e forti critiche nei confronti del presidente Matteo Tedde, visti i ritardi, è stata convocata. Ma anche tale “chiamata” ha visto crearsi un vespaio alla luce dei quasi 50 punti ancora da discutere, infatti, sono state fissate solo due sedute che prevedono sei punti.

Si parte con l’interrogazione dell’Ncd sulla tassa sui suoli pubblici. Poi una variazione al bilancio e ancora un punto sulla materia contabile. Seguono due importanti mozioni che, come ritenuto da tutti, sarebbero già dovute essere discusse negli scorsi giorni: Riforma Enti e Area Metropolitana e sistema aereo. Tematiche cruciali per il territorio su cui ancora la politica locale, nella massima assise, non si è ancora esperessa. Per quello occorre che vengano affrontate al più presto vista una necessaria presa di posizione rispetto alle scelte della Regione.

Inoltre, riguardo la crisi politica all’indomani della scelta dell’Udc di uscire da giunta e di fatto dalla maggioranza, la compagine a sostengo di Mario Bruno ha dichiarato di “essere più forte e compatta di prima”. Questo a fronte di un solo consigliere (Linda Oggiano) in più rispetto l’opposizione. 13 a 12. Inoltre con una rappresentante che, vista la sua residenza a Roma, avrebbe delle difficoltà ad essere presente come accaduto in questi mesi. Per questo, voci di corridoio, dicono che Bruno si sarebbe incontrato con Giuseppe Foddai, primo dei non eletti della lista (bicicletta) Upc-Centro Democratico e commissario proprio dello stesso Cd. Non è noto cosa sia emerso, visto che non ci sono conferme dell’avvenuto incontro. Certamente questo potrebbe confermare che la maggioranza, nonostante quanto detto, è tutt’altro che “forte e compatta”, anzi, come ritengono tutti è “precaria e al capolinea”.

Nella foto il Consiglio Comunale

S.I.

Enti e Ryanair: parla Tedde |Video

ALGHERO – In occasione dell’incontro pubblico di sabato, molto partecipato e per alcuni una sorta di assaggio di campagna elettorale qualora si debba votare anticipatamente a fine maggio (come appare certo per alcuni), abbiamo intervistato il consigliere regionale, ed ex-sindaco di Alghero, Marco Tedde.

All’esponente di Forza Italia abbiamo chiesto di esperimersi su due punti in particolare che oggi, insieme ad altri quali porto, sanità, Maria Pia, campi da golf, strutture ricettive, sono tra i più importanti per il presente e futuro del territorio. Nord-Ovest della Sardegna che mai come adesso, potremmo dire, è “sotto attacco” e rischia di soccombere rispetto ad altre zone dell’Isola, figuriamoci in contrapposizione alle realtà nazionali ed estere.

Intervista con l’onorevole Marco Tedde:

Nella foto Marco Tedde durante l’incontro di sabato

S.I.

Udc con le borgate. Critiche a Bruno

ALGHERO – Rappresentanti dei Comitati di borgata di Guardia Grande – Corea, Sa Segada – Tanca Farrà, Maristella e il Comitato Rinascita della Bonifica hanno incontrato la dirigenza e i consiglieri del gruppo dell’UDC di Alghero per fare il punto riguardo lo stato reale di avanzamento delle promesse fatte dal Sindaco in campagna elettorale inerenti le Borgate, la situazione politica attuale e l’atteggiamento del Primo Cittadino riguardo la pratica di istituzione del nuovo Comune di Porto Conte.

Dai Comitati di Borgata: “Sono state due ore intense di confronto dove abbiamo potuto capire le ragioni dei contrasti interni alla maggioranza che hanno portato alla fuoriuscita dell’UDC. Abbiamo apprezzato la serietà e l’onestà intellettuale del gruppo e la determinazione nell’anteporre il bene della città prima di tutto. Abbiamo fatto notare che, relativamente alle borgate, le promesse delle dichiarazioni programmatiche non sono state ancora mantenute seppur alcune di esse non necessitino nemmeno di impegni economici per l’amministrazione. Inoltre, abbiamo evidenziato alcuni atteggiamenti da parte del Sindaco per noi davvero contraddittori e abbiamo cercato di comprendere meglio, con il contributo dei presenti, il quadro della situazione”.

Dal Comitato Rinascita della Bonifica: “E’ stato evidenziato che, per contrastare la nascita del Comune di Porto Conte, il Sindaco anziché intervenire attraverso un serio e concreto crono programma di azioni da intraprendere nelle borgate, capace di chetare gli animi e far rientrare la protesta, preferisce attendere l’approvazione della legge sugli Enti Locali da Cagliari oltre che creare confusione in agro. Quindi, punta a eliminare l’effetto del disagio anziché le cause. Questo è un grosso peccato perché così facendo lascia aperta una ferita nel territorio che non smetterà di sanguinare, comunque vadano le cose. Il gruppo dell’UDC condivide che sia prioritario, oltre che giusto, eliminare le cause del disagio visto che il nostro comitato, promotore dell’iniziativa di separazione da Alghero, è da sempre pronto a un dialogo costruttivo con il Comune”.

Nella foto l’Udc con i responsabili delle borgate

S.I.

Rugby: l’Amatori dalla capolista

ALGHERO – Domenica impegnativa per l’Amatori Rugby Alghero. Mentre il campionato osserva un turno di riposo, la compagine algherese dovrà affrontare la terza trasferta consecutiva per disputare il recupero della gara contro la capolista Parabiago. Un impegno che si presenta tutt’altro che facile.

Non c’è pausa per l’Amatori Rugby Alghero che questa domenica è chiamata alla terza gara in trasferta. L’impegno è quello che vedrà la compagine algherese, allenata da Marco Anversa, disputare la partita di recupero della terza giornata del campionato di Serie B contro la capolista Parabiago. Una gara difficile, ostica e con il pronostico a sfavore. Gli avversari sono infatti molto quotati per il salto di categoria e la loro forza è indubbia soprattutto tra le mura amiche. Inoltre la formazione algherese è reduce, come detto, da tre gare in esterna che non permettono al quindici catalano di recuperare al meglio tra un impegno e l’altro.

Nella gara di domenica, oltre ad alcuni giocatori acciaccati, Anversa non potrà contare sugli squalificati Lupi e Delrio che non saranno quindi del gruppo che domenica mattina partirà alla volta della Lombardia. Tuttavia il quindici algherese parte motivato e ben allenato per affrontare questa ennesima battaglia (sportiva), una delle tante di questa stagione. Si spera, anche se non sarà per niente facile, di non tornare in Sardegna a mani vuote. L’inizio della gara è previsto per le 12.30 di domenica 29 Novembre.

Nella foto l’Amatori

M.S.R.

No disimpegno Eni: parla Bruno |Video

ALGHERO – Tra le tante vertenze, crisi e questioni del territorio c’è anche quell’annosa della chimica. Quest’oggi manifestazione a Porto Torres contro il disimpegno dell’Eni legato agli investimenti nella cosi detta “Green Economy”. Per anni questa è stata indicata come la strada per far ripartire il triangolo Porto Torres, Sassari e Alghero, salvo poi, anche questo settore, finire in un binario morto. Questa mattina sciopero e manifestazione dei lavoratori e incontro pubblico a cui ha partecipato anche il sindaco di Alghero Mario Bruno di cui riportiamo integralmente l’intervento.

L’intervento di Mario Bruno

Nella foto l’incontro di questa mattina a Porto Torres

S.I.

Ryanair, Ncd e Fi: urge Consiglio

ALGHERO – Resta un primo piano, fuori tempo massimo, la questione Ryanair. Compagnia che ha già deciso, visto il taglio dei fondi pubblici e soprattutto il mancato incremento di passeggeri, di tagliare dei voli dall’aeroporto di Alghero. Il vettore ha inviato le lettere al personale informando del decremento e della presenza futura di un solo velivolo che andrà a dormire nello scalo della Riviera del Corallo. Siamo passati, dunque, dalla volontà di creare un hub ad un quasi smantellamento. Ma questo, come già detto da Algheronews.it, è legato a doppio filo alla privatizzazione e all’impossibilità da parte di chi subentra di accollarsi di costi a passeggero che hanno garantito la presenza Ryanair in questi anni.

Sul tema, Forza Italia e Ncd giustamente non mollano e oggi hanno protocollato la richiesta di convocazione Urgente di un “Consiglio Comunale straordinario e aperto per affrontare l’immenso problema di un paventato disimpegno della compagnia Ryanair dalla Sardegna e, in particolare, da Alghero a seguito della posizione irresponsabile della Ras intenzionata a non sostenere più le rotte”.

“Un disastro sociale, economico e culturale che impone una mobilitazione immediata e forte di tutto il territorio, primi fra tutti dei Consigli comunali, prime istituzioni democratiche rappresentative dei cittadini. Non si può rimanere silenti e si deve reagire in maniera veemente contro il progetto di distruzione del nord Sardegna ordito dalla Giunta Pigliaru”.

Nella foto i consiglieri di Ncd e Fi

S.I.