Patto Alghero-Pesaro, battezza Marras

ALGHERO – È stato siglato oggi, nello splendido giardino fiorito di Nonostante Marras a Milano, il protocollo d’intesa promosso dalle città di Pesaro e Alghero. Il documento che intende promuovere forme di valorizzazione integrata tra le due città è stato firmato infatti non solo dai rispettivi sindaci dei due comuni, Matteo Ricci e Mario Bruno, ma anche dallo stilista Antonio Marras. L’accordo servirà non solo a promuovere lo sviluppo culturale e turistico delle due città che condividono un’anima culturale dinamica, ma anche a valorizzare le realtà migliori del territorio. Da qui l’idea di chiamare Antonio Marras, fiero cittadino di Alghero e genio creativo e versatile, a collaborare con la città di Pesaro che quest’anno celebra il 150° anniversario della morte del musicista Gioachino Rossini e che è stata nominata Città della Musica dall’Unesco. Uno stile dinamico e semplice allo stesso tempo accomuna Rossini e Marras, capaci entrambi, seppur in tempi e con mezzi diversi, di coinvolgere un pubblico ampio, di parlare alle persone, di affascinare e di far sognare. “Rossini è un testimonial della bellezza italiana in tutto il mondo e questo posto a Milano è luogo ideale di contaminazione.

La stessa contaminazione dell’intero lavoro di Marras e la stessa che questo protocollo d’intesa vuole promuovere tra due città unite non solo dalla musica, ma da un’indole creativa che vede nell’unione una forza motrice” ha detto Matteo Ricci, sindaco di Pesaro. Stare vicini e collaborare per dare speranza e una nuova spinta al Paese. Ne è convinto anche il sindaco di Alghero, Mario Bruno: “Questo protocollo è una bella opportunità di scambio. Antonio Marras non è solo un testimonial, il suo impegno nei confronti della città di Alghero è concreto e adesso lo sarà anche per Pesaro, così come la Città di Pesaro coinvolgerà Alghero nelle celebrazioni dell’anno Rossiniano a cominciare da un primo evento in Settembre”.

E così mentre la città di Pesaro porta avanti le tante iniziative dedicate al compositore, tra le quali il Rossini Opera Festival di quest’estate e l’apertura del nuovo Museo Rossiniano il prossimo autunno, e omaggi di vari artisti tra i quali Elio di Elio e le Storie Tese, Patti Smith, Asaf Avidan e Luca Zingaretti, Antonio Marras ha concluso l’incontro assicurando il suo sostegno: “Siete un po’ incoscienti a chiedere a me questo impegno così importante, ma le iniziative che volete portare avanti e l’idea alla base sono straordinarie, quindi ora metabolizzo e mi metto subito a pensare a qualcosa”. Il sindaco Matteo Ricci sarà ad Alghero in occasione dell’International Jazz Unesco a fine mese e in particolare domenica 29 aprile (alle ore 16) parteciperà alla conferenza sulle città creative Unesco con i sindaci di Bologna, Virginio Merola, e di Alghero Mario Bruno, con Francesca Merloni Ambasciatore Unesco per le città creative e Carlo Pesaresi, direttore del meeting Mondiale Unesco 2019 che si terrà a Fabriano.

Nella foto il momento della firma nel giardino di “Nonostante Marras”

S.I.

Fondi gruppi, due anni a Milia

CAGLIARI – Una condanna, un patteggiamento e dodici rinvii a giudizio. Si è conclusa così l’udienza di oggi davanti al Gup del Tribunale di Cagliari, Roberto Cau, nei confronti ex-consiglieri regionali della Sardegna accusati di peculato aggravato nell’ambito delle inchieste sull’uso illecito dei fondi destinati ai gruppi dell’Assemblea isolana. Il giudice ha inflitto due anni di reclusione all’ex assessore dell’Udc Sergio Milia, assistito dagli avvocati Luigi Concas e Nicola Satta. Per lui il Pubblico Ministero Marco Cocco aveva chiesto 4 anni ma il Gup, dopo una breve camera di consiglio, e vista la definizione del rito abbreviato, ha concesso tutte le attenuanti e dimezzato la pena. “Sentenza più equilibrata, ma comunque molto severa – ha commentato l’avvocato Nicola Satta, uno dei difensori di Milia – Aspetteremo le motivazioni e valuteremo in seguito se proporre appello”.

Accolte tutte le richieste di rinvio a giudizio per gli ex esponenti dell’Udc e di Fortza Paris finiti sotto indagine. Il 13 luglio prossimo dovranno comparire davanti al collegio della seconda sezione penale del Tribunale Eugenio Murgioni, Pasquale Onida e Silvestro Ladu (già condannato in un altro filone di inchiesta) tutti di Fortza Paris; Giorgio Oppi, Sergio Marracini, Franco Cuccu, Tore Amadu, Antonio Cappai, Andrea Biancareddu, Alberto e Vittorio Randazzo, Roberto Capelli, esponenti dell’Udc. Il giudice ha poi definito il patteggiamento per l’ex Udc Sergio Obinu: dopo aver restituito circa 250 mila euro, l’esponente centrista ha concordato due anni di reclusione con pena sospesa.

Nella foto l’ex-consigliere regionale Sergio Milia

S.I.

“Candidato Sindaco, fare presto”

ALGHERO – “A quasi un anno dalle prossime elezioni comunali i partiti dell’area moderata cercano di organizzarsi sviluppando un lavoro che possa trovare risposte positive ed adeguate per tutte le componenti del centrodestra, pur rilevando sicura univocità su programmi, contenuti, priorità che siano di impegno per tutte le forze politiche, non possiamo non rilevare come, la pur legittima volontà delle stesse, nel proporre un proprio candidato a sindaco, possa portare ancora e per l’ennesima volta ad incontri sterili, inutili, poco chiari e definitivi sulla scelta del candidato a sindaco”. Sono i Riformatori Sardi, tramite uno dei loro leader, già consigliere comunale e libero professionista, Alberto Zanetti, a puntare dritti sulla questione centrale delle prossime elezioni comunali: l’indicazione della figura adatta a ricoprire il delicato ruolo di sindaco. Un’indicazione per tempo e non legata a dinamiche vetuste derivanti da tatticismi oramai fuori tempo e superati dagli accadimenti politici degli ultimi anni.

“Noi riformatori ritenendo dignitosamente legittimo ogni nome sin qui appena sussurrato, non possiamo non ribadire come ciò che dobbiamo evitare é arrivare all’ultima settimana utile senza un candidato certo. La città ha bisogno di conoscere per tempo, attraverso una continua e quotidiana azione di tutte le forze politiche convergenti ad un progetto, il “prescelto” per guidare la città”.

“Appunto per questo riteniamo imprescindibile e di sostanziale importanza scegliere da subito una figura che sia garante ed apprezzata da tutto il polo moderato. Se così non fosse,se non ci fosse una universale condivisione, se non si dovesse per tempo arrivare a condividere, tutti, una persona di alto profilo, allora saremo costretti a seguire la via delle primarie (da noi per primi caldeggiata) ed attraverso la consultazione delle stesse, accettare senza se, senza ma, il candidato maggiormente votato che dovrà essere espressione di tutti coloro che parteciperebbero alle stesse”.

“Questo è l’auspicio che noi sommessamente rivolgiamo a tutti coloro che serenamente,senza infingimenti o peggio accordi in altre stanze (come già accaduto in passato) vogliano arrivare a riconquistare dopo anni di ritardo la guida politica della città di Alghero. Certi che il tempo degli attendismi, della poca chiarezza siano finiti e appartenenti ad una vecchia politica, a tal fine con rinnovato impegno proporremo alle forze interessate un cronoprogramma stringente funzionale a quanto auspicato”.

Nella foto Alberto Zanetti

S.I.

Rugby, attesa Capoterra-Amatori

ALGHERO – Questa è una delle settimane di preparazione più sentite e dure di tutto il campionato. E’, infatti, la settimana che precede il derby di Sardegna. Capoterra e Alghero si affronteranno nella diciannovesima giornata e sarà come sempre una “battaglia sportiva” che darà vita ad uno spettacolo per tifosi e amanti della palla ovale.

L’Alghero arriva a questa gara reduce da una larga vittoria su Piacenza che l’ha riportata al secondo posto dietro un Cus Milano che si sta dimostrando davvero forte e che ha fatto suo anche lo scontro diretto con il Biella. La situazione della classifica non è quindi facile per gli algheresi che devono ancora incontrare le dirette concorrenti Monferrato e Biella, la prima fuori casa e l’altra a Maria Pia nell’ultima giornata di campionato. La formazione del capo di sotto, invece, ha perso di soli 3 punti in casa del Lumezzane subendo uno stop a tutta una serie di risultati positivi che ne stanno caratterizzando il girone di ritorno.

Un obiettivo è un obiettivo e va inseguito fino alla fine ma l’Alghero rugby sa anche che domenica la sfida sarà davvero dura anche perché, in casa del Capoterra, i catalani non vincono da svariati anni. “Andiamo a Capoterra sapendo quello che ci stiamo giocando – ha affermato il vice presidente dell’Alghero Alessandro Pesapane – ma ci andiamo anche consapevoli del fatto che per noi sarà difficile portare via punti dal loro campo. Sono una squadra forte che sta facendo davvero bene in questo girone di ritorno. In questa stagione dove la serie A è stata posta come obiettivo, ci rendiamo conto che questa gara rappresenta uno scoglio difficile da superare. Comunque ce la giocheremo”.

S.I.

Droga per 2milioni di euro: arresti

CAGLIARI – I Carabinieri hanno sgominato i vertici di un’organizzazione dedita alla produzione, spaccio e consumo di sostanze stupefacenti. La banda, formata da cinque persone, tutte pregiudicate, era a capo di altre 16 persone già arrestate a seguito di un’indagine denominata “Sacro e profano”. Era in corso dalle ore 05.30 di stamattina, nelle province di Cagliari, Sassari e Torino. 80 militari circa del Comando Provinciale Carabinieri di Cagliari e di quelli di Sassari e Torino, con l’ausilio dell’11° Nec di Cagliari-Elmas e di unità cinofile antidroga (1 della Compagnia CC di Cagliari e 2 dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna), hanno dato esecuzione a 5 ordinanze di applicazione di misure cautelari personali (due in carcere, una agli arresti domiciliari e due obblighi di dimora) nei confronti di altrettanti soggetti (tutti con precedenti) ritenuti responsabili di “produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope”. Contestualmente è stata data esecuzione anche a 14 decreti di perquisizione domiciliare (province di Cagliari e Sassari).

I provvedimenti sono stati eseguiti a Quartu S. Elena (CA), nei confronti di: Fabrizio Serra, 47enne di Quartu Sant’Elena (custodia cautelare in carcere), Efisio Mattana, 50enne residente a Quartu Sant’Elena (obbligo di dimora). A Candiolo (TO), nei confronti di: Raffaele Giordano, 47enne originario di Castellammare di Stabia, residente a Candiolo (custodia cautelare in carcere). A Selargius (CA), nei confronti di: Andrea Sanna, 43enne cagliaritano (arresti domiciliari). A Nichelino (TO), nei confronti di: Fernando Ferreri, 39enne residente a Nichelino (obbligo di dimora).

I provvedimenti scaturiscono dagli esiti dell’indagine, convenzionalmente denominata “Sacro e Profano”, condotta da marzo 2014 a giugno 2015 dal Norm della Compagnia di Quartu Santt’Elena, sulla base di una attività della Stazione CC di Selargius, che ha consentito di: mettere in evidenza un ben strutturato e organizzato traffico di sostanze stupefacenti che, in partenza dalla Spagna (Barcellona) e passando per una base operativa della provincia di Torino, era destinato all’Isola (per lo più provincie di Sassari e, in misura maggiore, Cagliari), assicurare alla giustizia 16 persone tra corrieri e spacciatori, recuperare e sequestrare complessivamente 278 kg di hashish e 2,7 kg di marijuana (il riscontro più significativo si è avuto il 9 luglio 2014, quando i militari del Norm della Compagnia di Quartu hanno intercettato un Tir con targa spagnola sbarcato a Porto Torres, proveniente da Barcellona, e contenente 244 kg di hashish, quantificare il giro di affari intercettato in valori prossimi ai 2 milioni di euro.

Nella foto le immagini riguardanti l’operazione diffuse dai Carabinieri

S.I.

CasaPound denuncia degrado

SASSARI – CasaPound denuncia la situazione di totale degrado in cui versa la scuola di via Manzoni a Sassari, a cominciare dal suo campo di calcetto. “Fa sorridere che la dirigente scolastica abbia in passato pubblicamente definito il campetto scolastico come occasione di inclusione per gli immigrati, mentre a dirla tutta ricorda più un monumento al degrado dell’istituzione scolastica”, afferma Andrea Farris, coordinatore cittadino di CasaPound Italia, che spiega: “Le recinzioni sono danneggiate in più punti, l’erba sintetica del campo è strappata, ci sono rifiuti ovunque mentre le reti superiori sono invase da oggetti pronti a cadere, che mettono a repentaglio la sicurezza dei piccoli alunni dell’istituto”.

“Ma quello che fa più rabbia ed esige giustizia – continua Farris – è la mancanza di vergogna con cui una istituzione espone la bandiera regionale e quella nazionale completamente a brandelli, insegnando di fatto ai propri studenti la noncuranza per le proprie origini e per la storia scritta dai nostri padri”. “Chiediamo che la scuola ripristini immediatamente le bandiere – conclude Farris – e speriamo che si provveda nel più breve tempo possibile ai lavori di manutenzione del campetto, per restituirlo, sicuro e pulito, agli alunni della Manzoni”.

Nella foto l’area della scuola di via Manzoni

S.I.

Diabete: passi avanti, ma in ritardo

CAGLIARI – “Siamo moderatamente soddisfatti, perché è evidente che le nostre interrogazioni e mozioni iniziano a produrre gli effetti desiderati. Ma ci chiediamo: per la distribuzione gratuita di questi dispositivi non poteva decidere dallo scorso anno l’Assessore?”. Così il Consigliere Regionale Marco Tedde, protagonista assieme ai colleghi di Forza Italia di una quotidiana battaglia a difesa degli diabetici sardi, commenta la decisione assunta ieri dalla Consulta regionale della Diabetologia, convocata d’urgenza a seguito delle forti pressioni del Consigliere regionale, che ha detto ‘sì’ al rilascio gratuito del dispositivo per il monitoraggio della glicemia. Una decisione che secondo l’assessorato della sanità si tradurrà, per i diabetici sardi di tipo 1 e 2, in un risparmio di 125 euro al mese. “È solo un primo passo. Adesso monitoreremo i tempi di attuazione di questa tradiva decisione. E lavoriamo ancora affinché vengano distribuiti gratuitamente i microinfusori di insulina come accade in tutte le regioni italiane, e perché venga consentito l’utilizzo dei farmaci di nuova generazione che oggi vengono vietati da una Commissione del Prontuario Terapeutico Regionale (PRT), che paradossalmente -denuncia Tedde- non presenta al suo interno specialisti in diabetologia”.

“Continueremo a combattere contro la insufficiente gestione regionale dei problemi creati dal diabete, che in Sardegna colpisce direttamente circa 100.000 persone e indirettamente circa un quarto dei sardi, con un’incidenza che risulta fra le più alte al mondo. Siamo convinti -commenta l’ex sindaco di Alghero- che con la nostra azione politica riusciremo a far comprendere a Pigliaru e Arru che questa arretratezza sanitaria della Sardegna provoca si riduzioni di impegno finanziario immediato, ma aumenta le ospedalizzazioni per complicanze croniche della malattia con conseguenze sanitarie devastanti e costi sociali elevatissimi -chiude Tedde-.”

Nella foto un dispositivo per controllo glicemia

S.I.

Lavori al Lido Novelli |foto

ALGHERO – Stanno destando molta curiosità, anche vista la posizione “di passaggio” e l’importanza pure storica della struttura, i lavori al Lido Novelli. Immobile che ha caratterizzato, con andamenti ondivaghi, l’immagine di Alghero. Negli anni del boom turistico, quando la Riviera del Corallo era al top a livello mondiale, tale stabilimento era un luogo perfino d’élite con frequentazioni di rilevanza internazionale. Poi, col passare del tempo, per diversi motivi, legati anche al richiamo della località e crescita di altre mete, c’è stato un mutamento, non certo in meglio, fino ai giorni nostri.

A parte il rinomato omonimo ristorante che viene ospitato e i servizi offerti dai titolari, è evidente che la struttura necessita da anni di un intervento generale di riqualificazione. Più volte, ad esempio con le Giunte Tedde, si era cercato di attivare alcune progettualità già predisposte da alcuni professionisti locali. Idea che stava per essere attuata anche negli anni a seguire. Ma, alla fine, l’iter non è andato a buon fine lasciando intanto, o quasi, il monumentale ingombro, oramai vetusto, che a tutt’oggi occlude la vista dello straordinario panorama.

Da qualche tempo, prima nella porzione prossima al centro città e ora nell’area più baricentrica, sono stati avviati dei lavori. Non è chiaro quale sia il progetto generale in realizzazione e per quali finalità siano stati avviati tali lavori. A vista d’occhio, infatti, non appaiono indicazioni esterne in tale senso. Ma, a parte queste perplessità sollevate anche da alcuni passanti, è necessario, anzi urgente, che quell’immobile sia completamente riqualificato. Facile dirlo, difficile realizzarlo, è evidente. Ma, anche in questo caso, la politica potrebbe fare di più insieme agli enti preposti e soprattutto al privato che “possiede” tale (potenzialmente) prezioso bene per Alghero.

Nelle foto i lavori in questi giorni al Lido Novelli

S.I.

Mega-yacht Admiral ad Alghero

ALGHERO – Mega-yacht nel Porto di Alghero. Tra i mezzi navali della Guardia Costiera e le imbarcazioni che collegano con le Grotte di Nettuno, nello spazio più prestigioso dell’approdo catalano a pochi passi dal cuore del Centro Storico, ha ormeggiato un fantastico Admiral dai colori cangianti sul grigio metallizzato. Un brand italiano con sede a Massa Carrara che ha prodotto negli anni 142 tipi di modelli. Questo è un “Impero” da 40 metri, denominato dagli armatori “Giraud Bikini”. Progettato dall’architetto Luca Dini in collaborazione con il team di design di The Italian Sea Group, la linea Impero presenta una flotta di yacht dislocanti e semi-dislocanti.

La grossa imbarcazione di lusso ha destato molta curiosità con tanti algheresi e turisti che si sono avvicinati per fare delle foto e curiosare sui proprietari. La bandiera in cima è quell’Australia, ma spesso in questi casi tali yacht vengono noleggiati dai “paperoni” per fare il giro del Mediterraneo. Anche questo episodio non può non far riflettere che se Alghero avesse il Porto già attrezzato e in particolare il molo di sopraflutto funzionante e operativo, potrebbe ospitare diversi natanti di questo tipo andando ad implementare il turismo nautico con dirette ricadute sull’economia locale.

Nelle foto il mega-yacht ad Alghero

S.I.

Regione, un assessore per i giovani

ALGHERO – “Un Assessorato regionale per le Politiche giovanili”. È la proposta lanciata dal consigliere regionale Marco Tedde durante la conferenza su: “Giovani eredi e innovatori” per essere protagonisti della storia”, svoltasi ieri 15 aprile in occasione della conferenza di apertura della Settimana di Cultura per lo sviluppo e l’Ambiente.

“Le politiche regionali sui giovani oggi – fa sapere Tonino Baldino – soffrono della disarticolazione delle azioni intraprese nel settore. Necessitano tempi molto rapidi per le procedure di finanziamento delle imprese giovanili. I giovani devono essere messi in condizione di non dover scappare dalla Sardegna. Vi sono consistenti risorse – specie quelle di provenienza europea – rimaste ancora inutilizzate soprattutto per il comparto giovanile”.

“Ma altro problema cruciale che si riflette negativamente contro il futuro dei giovani è quello della condizione di insularità, causa di gravi diseconomie che rendono ogni iniziativa imprenditoriale in continuo e cronico affanno. Anche l’Assessore Tanchis, in rappresentanza della Amministrazione Comunale, ha voluto sottolineare che la condizione di insularità penalizza fortemente il sistema relazionale dei giovani verso l’Italia ed gli stessi Paesi esteri”.

“Rimane comunque fiducioso nelle prospettive di sviluppo locale dove, la predisposizione del Piano Urbanistico Comunale, sarà la vera scelta strategica per il lavoro dei prossimi 20 anni. I lavori della settimana di Cultura proseguono oggi martedi 17, sempre alla Torre Sulis, con il Prof. Francesco Belletti e la Dr.ss a Silvia Righini che parleranno delle “Relazioni familiari nell’era digitale” La mostra collettiva dei pittori Angelo Caneo, Mena Mura, Cici Peis, Enrico pinna e Sergio Serratrice prosegue tutti i giorni fino al 25 aprile”.

Nella foto l’incontro di ieri sera con al tavolo l’onorevole Tedde, l’assessore Tanchis e l’organizzatore Baldino

S.I.