“Show 4 corsie, fallimento di Bruno”

ALGHERO – “Un indefinito, improbabile e per la maggior parte inesistente, gruppetto di sigle  politiche, messe insieme per l’occasione “dall’ufficio propaganda” del sindaco, viene utilizzato per parlare della violenta sceneggiata messa su dal solitario Mario Bruno nell’ex presidio sulla 4 corsie”.  Cosi Forza Italia-Alghero, Lega, Partito Sardo d’Azione, Fratelli d’Italia riguardo la vicenda di questo fine settimana, e relativi risvolti, della quasi rissa a Rudas e relative polemiche sull’agognata strada 4 corsie a commento anche delle dichiarazioni della maggioranza di Centrosinistra. 

“Quello stesso gruppetto di sigle alle quali spesso non si riesce nemmeno ad abbinare delle facce e dei nomi e che non riesce da un paio di anni a garantire i numeri necessari in consiglio comunale e che, allo stesso modo, latita in quel presidio che doveva essere la dimostrazione del nuovo corso di lotta e di governo della fatiscente amministrazione Bruno. Persino il PD, che una parvenza di partito ancora dovrebbe rappresentare, ormai si fa utilizzare dal sindaco, come uno mestolo qualunque, per rimescolare quella pentola ormai scoperchiata della propaganda ad uso personale che Mario Bruno utilizza per ingannare i suoi concittadini”.

“Anche con questo ultimo comunicato insomma siamo alle solite, è proprio lui e solo lui, l’ineffabile Mario Bruno, tramite  il suo fedele plotone  di comunicatori, che gioca tutti i ruoli in tragedia. E naturalmente prova a dire le solite bugie. Non ha nemmeno la decenza di far inviare i comunicati di propaganda politica e di attacco ai partiti avversari da una qualche sigla di partito, ma lo fa utilizzando direttamente gli indirizzi email e le strutture del comune, come fessero cosa sua e non, invece, strutture e persone  pagate da tutti gli algheresi. Ma tant’è, il sindaco evidentemente confonde spesso l’attività istituzionale pagata con soldi pubblici con quella di partito, ed usa ruoli e argomenti di interesse comune per fini propagandistici di parte, esattamente come ha fatto per la 4 corsie”.

 “Ma il fallimento della “operazione 4 corsie” sta proprio nella solitudine del sindaco, nel deserto rappresentato dai container e dalle tende vuote, allestite per una raccolta firme che va sempre peggio, e dalla latitanza di consiglieri di maggioranza, partiti e militanti che avrebbero dovuto tenere vivi quei presidi. Una operazione, questa sulla 4 corsie, che ormai rischia addirittura di danneggiare il completamento dell’opera. Un sindaco con la S maiuscola avrebbe affrontato e risolto il problema sin dall’avvio del proprio mandato, lo avrebbe fatto intervenendo presso la regione ed il governo amico, utilizzando modi tecnicamente appropriati e canali istituzionali già collaudati. E avrebbe portato a casa il risultato, lavorando in silenzio”.

“Il sindaco Bruno invece ha preferito tacere di fronte a qualche protesta di chi quella strada non vuole, mettere la polvere sotto il tappeto,  ed oggi, fuori tempo massimo, prova recuperare la sua smarrita verginità con azioni spettacolari e mistificatorie piuttosto che con la serietà che dovrebbe contraddistinguere il ruolo che ricopre. Altro che battaglia senza bandiere, quel circo mediatico alimentato da Bruno è utilizzato solo ed esclusivamente come bandiera, una bandiera che porta solo il suo nome”.

“Il dramma è che, come per tutto ciò che ha toccato in questi anni, anche per la 4 corsie, che tutti gli algheresi vogliono, il sindaco lascerà il nulla provocato dalla sua inconsistenza amministrativa. Per fortuna saranno gli elettori, e non solo, fra poco a giudicare l’operato del sindaco, persino riguardo al suo decennale operato da consigliere regionale, del quale la città non ha visto traccia alcuna.  Emblema ne è la promessa di un nuovo ospedale e di una sanità di eccellenza che ha alimentato più di una campagna elettorale ed elezione di Bruno,  promesse avvallate dalla indimenticata giunta Soru. Risultato? Nuovo ospedale inesistente e sanità algherese allo sfacelo. Un disastro”.

“Capiamo che ricordare tutto questo infastidisca, innervosisca e, addirittura, renda intollerante Mario Bruno, che non sta certamente attraversando un buon periodo viste le prove politiche e personali che lo attendono, ma noi come opposizione non ci facciamo intimidire e continueremo, esattamente  come abbiamo fatto sinora, a lavorare, con denunce e proposte, perché Alghero esca da questo periodo buio nel quale Mario Bruno l’ha fatta sprofondare”.

Nella foto alcuni rappresentanti dei partiti di Centrodestra firmatari

S.I.