Propaganda, Bruno: tutto in regola

ALGHERO – “La legge sulla comunicazione istituzionale e l’attività amministrativa in occasione delle campagne elettorali ammette solo atti improrogabili e urgenti con esclusivo riferimento ai lavori del Consiglio Comunale”. Cosi dall’Amministrazione Bruno riguardo la denuncia del Centrodestra algherese.

“Anche l’Amministrazione di Alghero pertanto, si attiene scrupolosamente alla normativa. Motivo per cui, per esempio, nonostante siano in attesa della definitiva approvazione, l’Aula non ha discusso i Piani particolareggiati del Centro storico e di Fertilia, seppur risulti completato l’intero iter delle osservazioni, oltre ad altri atti di pianificazione ormai definiti. Per quanto riguarda l’attività di Giunta, essa prosegue con regolarità, così come quella di tutti i settori della Pubblica amministrazione”.

“E’ il caso del Centro residenziale per Anziani, dove un atto di normale attività gestionale per l’inserimento di persone autosufficienti presso il Cra a firma del competente dirigente, considerata la disponibilità di spazi nella struttura di Fertilia, viene strumentalmente utilizzato dal candidato sindaco Conoci per evidenziare presunte ed inesistenti violazioni di legge. Stesso discorso per l’installazione del palco avvenuta qualche giorno fa in Piazza Pino Piras per lo svolgimento di un comizio elettorale: si tratta di attività realizzate in conformità alle normative vigenti, trattandosi di attività prevalentemente elettorali che nulla hanno a che vedere con le disposizioni in materia di pubblici spettacoli. Stesso discorso vale per la delibera n.194 del 19/05/2019 con la quale la Giunta comunale individua e attiva, in accordo con le rappresentanze sindacali, nuovi progetti di riorganizzazione dei servizi, finalizzati all’accrescimento di quelli esistenti, comportanti un aumento delle prestazioni del personale in servizio nell’ente”.

“Devono essere molto nervosi, ossessionati, se convocano una conferenza stampa per accusarmi di aver violato le regole elettorali. Non hanno argomenti e gli rimangono solo le denunce per abbassare il livello del confronto. Ma non ci faremo provocare neanche questa volta: continueremo tranquilli a parlare con i nostri concittadini e con tutte le realtà organizzare della città, per proseguire il nostro lavoro con la comprovata trasparenza e onestà” ha precisato il Sindaco Mario Bruno.

Nella foto Mario Bruno

S.I.

Perella con Conoci: Alghero sarà rock |video

ALGHERO – Tra i candidati, come detto, questa volta, ci sono diversi “giovani”. Le virgolette sono obbligatorie perchè, almeno in queste parte del mondo occidentale, anche oltre 30 anni si è considerati ancora giovani. Di sicuro c’è un bel plotone di novizi o meglio di candidati per la prima volta. Tra questi c’è Ivan Perella che, nonostante le lunga militanza nel Partito Sardo d’Azione, ha deciso questa volta di presentarsi alla città per essere votato a sostegno di Mario Conoci nel Centrodestra Sardista. Da anni nell’ambito musicale e, inevitabilmente, vista l’autorevole madre (la scrittrice Neria De Giovanni), anche in quello letterario e dunque in generale culturale. Ma volare troppo alto, come ci hanno palesato gli ultimi governanti, forse, non conduce a soluzioni attese dagli algheresi per le tante problematiche ancora irrisolte tra queste quelle urgenti di riportare Alghero al centro dei grandi flussi turistici.

Per raggiungere questo obiettivo occorre anche ricreare un circuito musicale di alto livello. Anche nel rock e perfino nel metal. Generi che continuano, soprattutto nell’espressione live, a fare numeri enormi, registrano imponenti giri d’affari, pure in diverse centri della Sardegna che durante l’estate ospitano band del genere e festival. Ecco, Ivan con amici e collaboratori, è pronto, già da anni, ma oggi i tempi sono più che maturi, a favorire, anche nell’eventuale veste da consigliere comunal, la realizzazione di un vero “concertone” rock e metal.

Nella foto e video Ivan Perella candidato col Psd’Az a sostegno di Conoci

S.I.

Destinazione Alghero, sempre più investimenti

ALGHERO – “Bisogna fare delle scelte importanti, sulla qualità degli interventi urbanistici, sulla promozione all’estero della destinazione e sulla competitività dei grandi eventi”. Lo ha detto ieri il Primo cittadino Mario Bruno ai vertici del Consorzio Turistico Riviera del Corallo in occasione della firma del manifesto condiviso anche con l’Associazione della ricettività extralberghiera Domos.

“Ripartendo e confermando le grandi manifestazioni sportive internazionali che negli ultimi anni hanno fatto tappa ad Alghero – dal Giro100 al Rally d’Italia, il beach soccer ed il tennis – consolidando il festival che in città ha richiamato artisti mondiali, JazzAlguer, proseguendo negli allestimenti d’autore che rendono sempre più attrattiva la città e confermando la stretta sinergia instaurata con le città di cultura d’Italia. Questo significa lavorare ancora meglio sulla qualità dell’offerta turistica e sui servizi, trasporti compresi”.

“La destinazione della tassa di soggiorno può essere ancorata direttamente alla promozione turistica della città e di tutte le borgate, nessuna esclusa. In questi anni è stata fondamentale per garantire il decoro urbano e riportare la città su standard di bellezza adeguati. Oggi Alghero è certamente più pulita, curata e decorosa anche grazie agli investimenti resi possibili con gli introiti della tassa di soggiorno. Bisogna poi lavorare per dare certezze agli imprenditori turistici e velocizzare tutti gli iter autorizzativi a supporto degli investimenti privati. Sburocratizzare e migliorare i rapporti tra imprese e uffici preposti al rilascio delle autorizzazioni, riuscire a garantire una mobilità interna adeguata agli standard delle regioni turistiche più frequentate”.

“C’è poi da proseguire sulla lotta al sommerso e all’abusivismo: Si sono fatti grandi passi avanti anche grazie al nuovo Sio, il Sistema di Ospitalità della città di Alghero, e si continuerà a garantire incentivi a chi rispetta le regole, promuove il territorio e la città, i siti archeologici e culturali”.

S.I.

Campi rom restano problema serio

ROMA – “In Italia oggi il problema rom esiste. È serio e necessita di un intervento urgente da parte delle istituzioni in forte discontinuità col finto buonismo del passato che purtroppo negli ultimi giorni è tornato alla ribalta dopo le dichiarazioni dissennate del Presidente della Camera Fico a margine della Festa della Repubblica”. Così Eugenio Zoffili, deputato e Presidente del Comitato Bicamerale Schengen Europol e Immigrazione.

“Sul tema campi nomadi non basta infatti il grande lavoro quotidiano del Ministro Salvini e delle forze dell’ordine, senza un cambiamento di rotta radicale anche da parte del Parlamento che ha il dovere di intervenire con tutti gli strumenti a sua disposizione per stroncare il sistematico sfruttamento dei minori, la delinquenza radicata, la deprivazione scolastica ed educativa, il degrado igienico sanitario e tutte le altre forme di malavita che purtroppo caratterizzano la realtà degli accampamenti”.

“Veri e propri incubatori di criminalità e barbarie, come recentemente documentato nei tragici casi della piccola Esperanza, bambina rom probabilmente uccisa dai suoi stessi genitori, dell’abbandono di un altro minore in Piemonte, senza dimenticare le immagini raccapriccianti della vita quotidiana tra le baracche di Giugliano,  finalmente sgomberate su impulso del Viminale. 

S.I.

Stop barriere al Municipio |video

ALGHERO – Eliminare le barriere architettoniche, rivisitazione dei servizi sociali e reperire fondi per garantire maggiore benessere e assistenza agli algheresi. Questi, in estrema sintesi, gli interventi prioritari in capo a Lina Bardino, dottoressa e candidata a consigliere comunale con Mario Conoci sindaco per Forza Italia Alghero. Temi più volte affrontati in questi anni dall’esponente azzurra che mai si è sottratta ai suggerimenti, pure ad alta voce, riguardo questioni molto delicate che nel centro catalano paiono sempre più, anche queste, come delle emergenze.

Ma, come ribadito anche da Conoci, per alleviare il peso dei diversi problemi che attanagliano famiglie, imprese e cittadini, urge creare maggiore benessere e per fare questo occorrono occasioni di sviluppo. Tra le tantissime che potrebbe offrire Alghero c’è anche l’uso dei beni naturalistici a fini turistici com’è la Grotta Verde. Sito che, grazie agli interventi delle amministrazioni di Centrodestra a guida Tedde era pronto per essere messo a regime e reso luogo di attrazione, ma poi, come tante altre situazioni, è finito nel dimenticatoio. Non per Lina Bardino e in generale Forza Italia Alghero che pongono l’apertura dello straordinario sito come primario obiettivo programmatico.

Nella foto e video Lina Bardino (Forza Italia Alghero)

S.I.

Alghero più pulita? Non proprio

ALGHERO – “Abbiamo tre isole ecologiche e non ne funziona neanche una”. Come sempre, anche in questo caso, la realtà supera sempre ogni narrazione, compresa quella che dovrebbe essere più critica e spesso, invece, non lo è e si adagia su racconti poco attinenti con la verità. Per farla breve: non è chiaro da dove sia scaturito l’assioma che Alghero è più pulita?

Certo, a quanto pare, ci sono delle percentuali soddisfacenti per la differenziata. E’ vero che in generale ci sono più uomini e mezzi in azione dunque la pulizia appare più accurata, ma, come sempre, non appena arriva qualche turista in più e aumenta il conferimento pure dei residenti e dei villeggianti che giungono dal circondario nei fine settimana, la condizione generale peggiora vertiginosamente.

Tanto che è evidente, a fine consiliatura, ma con l’estate alle porte, una situazione piuttosto critica con la necessità che anche la Ciclat aumenti il personale a disposizione. Inoltre, come evidenziato in apertura, pure le tanto decantate strutture ubicate in tre zone di Alghero sono oramai al collasso. L’amministrazione uscente, guidata da Bruno, dovrebbe in questi pochi giorni che mancano alla sua fine, programmare qualche intervento riparatore prima che sia troppo tardi e che l’aumento delle temperature coincida con una valanga di immondizia da contenere.

Nella foto la pessima condizione dell’isola ecologica all’ingresso di Alghero

S.I.

Ecco il Psd’Az. Alghero: idee Conoci |video

ALGHERO – Dopo la Regione, anche Alghero potrà avere una guida sardista. Non che l’alleanza di Centrodestra non sia, oramai, sempre più radicata e perfino autonomista e sempre più volta a non farsi guidare ciecamente da Roma, però per la prima volta la Riviera del Corallo potrebbe avere un sindaco del Psd’Az. Questo è Mario Conoci che stamattina, insieme al presidente del partito Antonio Moro, è stato il protagonista, come doveva essere, della presentazione della lista dei Quattro Mori. Ma non solo. Infatti l’ex-assessore al Turismo è ritornato su alcuni dei punti e in particolare “idee pratiche” per uscire dal tunnel in cui Alghero è finita. Nessuno, ovviamente, ha la bacchetta magica, però ci sono proposte e iniziative che possono, anzi devono, essere realizzate immediatamente per arginare gravi problemi (come la condizione dei litorali) che stanno creando grossi problemi a comparti fondamentali per l’economia come il turismo. E poi diverse altre di cui ha parlato Conoci nel suo intervento durante, come detto, la presentazione della lista del Psd’Az.

Nelle foto (di Andrea Manca) la presentazione di questa mattina.

Nel video una parte dell’intervento di Mario Conoci

S.I.

Anziani, ritorno al Cra: impegno di Conoci

ALGHERO – “Riportare i nostri anziani presso l’originaria sede del Cra di viale della Resistenza, ampliandone anche le funzioni con migliori servizi per i suoi ospiti, costituisce una priorità”. E’ il candidato alla carica di Sindaco Mario Conoci ad interviene sulla vicenda degli anziani,  dopo aver visitato stamattina l’ex Ostello della Gioventù di Alghero.

“Sono convinto che sia l’unica soluzione in grado di tutelare la salute ed il benessere dei nostri anziani. Una delle ragioni della scelta di cui mi farò interprete è che l’immobile che ospitava il centro residenziale per anziani di Alghero, ancora di proprietà della Regione, è gravato da un vincolo di uso civico. Ciò significa che il Comune di Alghero deve decidere di restituirlo alla sua funzione storica originaria. Ed è ciò che faremo. Senza trascurare che lo stato di abbandono nel quale attualmente versa ne ha peggiorato notevolmente le condizioni, anche a causa dell’azione  incontrollata dei vandali le cui ultime incursioni risalgono appena a qualche giorno fa”.

“Mi preme a questo proposito evidenziare – prosegue Conoci – che appare quantomeno fantasiosa l’ipotesi paventata da qualcuno di concedere alla RAS l’area che ospitava fino al luglio 2018 il centro residenziale anziani di Alghero, allo scopo di consentire l’abbattimento della struttura la realizzazione di un altro edificio con altre funzioni . Così come risulta essere impossibile rimuovere il vincolo di uso civico gravante su quell’area con l’approvazione del PUC per finalità sconosciute. Il vincolo di uso civico, infatti, può esser rimosso solo a seguito di un intesa Stato-Regione preceduta dall’avvio di una specifica procedura amministrativa da parte della Regione Sardegna che non è mai stata attivata”.

“Il recupero dell’immobile di viale della Resistenza è, pertanto, l’unica strada percorribile. Ce lo impone la nostra coscienza. Ce lo chiedono i nostri anziani costretti a subire le quotidiane condizioni di disagio di chi vive in una struttura, un Ostello della Gioventù, progettata e realizzata per ospitare giovani, destinata, invece, ad ospitare anziani i quali, evidentemente, hanno esigenze diametralmente opposte. Ce lo chiedono le loro famiglie costrette ad assistere impotenti al “calvario” dei propri cari. Ospiti in un immobile che ha ancora una destinazione d’uso turistico-ricettiva anziché socio-assistenziale. Ce lo impone, infine, il rispetto verso uno dei più grandi intellettuali algheresi, l’Architetto Simon Mossa, che lo progettò lasciando in eredità alla nostra città un importante segno del suo ingegno architettonico”.

“Per queste ragioni il recupero dell’immobile di viale della Resistenza sarà la priorità alla quale la mia amministrazione lavorerà da subito allo scopo di restituire ai nostri anziani ed alle loro famiglie la serenità che meritano”, chiude Conoci.”

Nella foto Mario Conoci questa mattina all’Ostello

S.I.

Centro Storico, troppa incuria. Urge rilancio

ALGHERO – “Non solo chi, come me, risiede nel centro storico, ma anche chi frequenta meno questa porzione di Alghero o pure semplice turista, può vedere i problemi che l’attuale amministrazione ha cercato, e cerca tutt’ora, di nascondere”. E’ Giovanni De Rosa, noto Nanni, candidato coi Riformatori Sardi nel Centrodestra con Mario Conoci sindaco, a puntare i riflettori su quello che viene definito “lo scrigno di Alghero”, ma che, alla fine, risulta essere un quartiere sempre più antropizzato e troppo poco curato.

“Non si può pensare che delle lanterne o delle gabbie appese, possano servire a distrarre i cittadini dalle numerose problematiche presenti. Si spera, forse, che camminando a testa in su per vedere le installazioni, non ci si accorga del manto stradale decisamente sconnesso? O che guardando gli uccellini non si vedano le blatte, gli scarafaggi ed in alcune zone anche topi, che scorrazzano per le strade a tutte le ore del giorno e della notte, con i poveri ristoratori che devono fare i salti mortali per evitare che entrino nei loro locali?”

“Camminare per il centro storico è diventato ormai un pericolo per le caviglie di chi, ogni giorno, ne calpesta i caratteristici ciottoli e la situazione igienica è sempre più precaria, accentuata anche dalle colonie di gatti randagi che rovistano nella spazzatura in attesa del passaggio degli operatori ecologici: urgono interventi mirati e costanti che garantiscano il decoro urbano”

“È possibile inoltre che, nei mesi invernali, quello che viene definito il cuore della città diventi un quartiere fantasma dove non si trova niente di aperto: un ristorante, una pizzeria, un negozio? Come si può permettere che tutte le attività ricettizie chiudano contemporaneamente? Sono necessarie delle soluzioni che coinvolgano e convincano gli operatori a tenere aperto 10/11 mesi l’anno, generando così anche posti di lavoro. Per questo sarà necessario riattivare quel rapporto virtuoso tra pubblico e privato che il Centrosinistra ha annullato o ridotto unicamente a scambio di poltrone”.

“E questi sono solo alcuni dei problemi che affliggono la città dentro le mura (basti pensare al problema delle concessioni per i ristoranti/bar o ai fori di areazione delle cucine di alcuni locali posti ad altezza uomo, o ai palazzi fatiscenti, ecc.): per la ripartenza di Alghero – economica, turistica e sociale – è necessario puntare sul centro storico attraverso una regolamentazione più giusta e di buonsenso; attraverso la partecipazione ai bandi per la valorizzazione e la tutela dei centri storici in modo tale che i relativi costi non gravino interamente sui cittadini; ed infine, attraverso una maggiore collaborazione coi residenti, che sono i primi interessati a vivere in un ambiente più pulito e sicuro”.

Nella foto Nanni De Rosa

S.I.

Nessun sardo in Europa: cambiare la legge

CAGLIARI – “La Sardegna  resta fuori dall’Europarlamento, a meno di una rinuncia di un eletto candidato in più collegi,  a causa di una legge elettorale che deve essere assolutamente cambiata”. Il Presidente del Consiglio regionale Michele Pais esprime rammarico per la mancata elezione di deputati sardi nel Parlamento europeo.

“Ancora una volta – afferma il Presidente Pais – la Sardegna resta senza eurodeputati. Il collegio unico Sardegna – Sicilia ci penalizza  a causa della differenza demografica tra le  due Regioni. Urge cambiare questa legge elettorale che per la Sardegna è una sfida impari e che troppo spesso non consente al nostro popolo di avere voce in Europa”.

Nella foto il presidente Michele Pais

S.I.