Cagliari, il Cammino di Sant’Efisio ha il suo logo

CAGLIARI – Il Sindaco di Cagliari e della Città Metropolitana di Cagliari, Paolo Truzzu, nella mattina di oggi, mercoledì 26 aprile 2023, ha presentato alla stampa il logo del Cammino di Sant’Efisio.

Nato da un progetto della designer e artista cagliaritana, Mara Damiani, il logo raggruppa i principali simboli legati al Martire Guerriero e identifica un Cammino che unirà la Chiesa di Stampace a quella di Nora. Il progetto è in fase di realizzazione e per completarlo si sono attivati i Comuni di Capoterra, Sarroch, Villa San Pietro e Pula che, oltre a Cagliari, stanno portando avanti nell’ambito di un progetto legato alla Città Metropolitana, tutti gli adempimenti necessari perché si passi dalla fase progettuale a quella attuativa.

“Non tutti gli interventi sono stati portati a termine perché avevamo necessità di utilizzare alla svelta alcune risorse a disposizione – ha spiegato il Sindaco Truzzu – ma ora, con la presentazione del logo, stiamo riprogrammando tutto per fare in modo che si possa completare un progetto nato già qualche anno fa. Con l’obiettivo di creare un’identità unica del Cammino che, oltre ad avere una valenza religiosa importante acquisisce anche una grande valenza turistica”.

Hanno preso parte alla conferenza stampa di presentazione del logo del Cammino di Sant’Efisio, oltre all’artista Mara Damiani, anche il Presidente dell’Arciconfraternita del Gonfalone, Andrea Loi e i Sindaci di Capoterra, Beniamino Garau, Sarroch, Angelo Dessì, Villa San Pietro, Marina Madeddu e Pula, Walter Cabasino.

Filiera carni bovine: tavola rotonda a Sassari

SASSARI – La filiera delle carni bovine in Sardegna rappresenta una realtà produttiva importante ed in continua evoluzione. É perciò fondamentale la pianificazione e il controllo, non solo degli aspetti di sicurezza e della qualità, ma anche delle azioni di miglioramento e riduzione degli impatti ambientali.

Un settore importante che la Asl di Sassari ha messo al centro del convegno “La Sanità pubblica incontra gli allevatori dei bovini da carne: criticità e prospettive”, in programma il prossimo giovedì 27 aprile nella Sala Convegni della Promocamera di Sassari.

“La giornata nasce dall’idea di approfondire le tematiche più importanti riguardanti la filiera del bovino da carne. Saranno discussi gli aspetti relativi alla Sanità animale, al benessere e alla biosicurezza in allevamento e alle azioni di miglioramento e riduzione degli impatti ambientali, al fine di creare sinergie e offrire stimoli e prospettive per un sistema efficace ed efficiente”, spiega Francesco Sgarangella, Direttore del Dipartimento di Prevenzione Veterinaria del Nord Sardegna e organizzatore della giornata.

Verra’ affrontato il tema della tracciabilità e rintracciabilità, e del sistema Classyfarm e della sostenibilità della filiera della carne bovina.

Seguirà la Tavola rotonda alla quale interverranno Piero Maieli, Presidente della Commissione Attività Produttive della Regione Sardegna, ed i rappresentanti delle principali Associazioni di categoria, come Coldiretti, Confagricoltura, CIA, COPAGRI, AARS.

All’evento è prevista la partecipazione del Direttore Generale della Asl di Sassari, Flavio Sensi, del Rettore dell’Università degli Studi di Sassari, Gavino Mariotti, dell’ Assessore Regionale dell’Igiene, Sanità e dell’Assistenza Sociale, Carlo Doria.

Treni, elettrificazione linea Cagliari-Oristano

CAGLIARI – Al via la gara per l’elettrificazione della linea ferroviaria a scartamento ordinario Cagliari-Oristano. L’intervento permetterà di raggiungere per la prima volta l’obiettivo di viaggiare anche in Sardegna su treni a trazione elettrica. Il soggetto attuatore è Rete Ferroviaria Italiana (RFI), l’importo dei lavori a base di gara è di 56 milioni di euro. Il 18 aprile sono partite le lettere di invito alle imprese appaltatrici iscritte nel sistema di qualificazione di RFI. La scadenza per la presentazione delle offerte è il 18 maggio prossimo.

“L’intervento ha una portata storica – sottolinea l’assessore regionale dei Trasporti – e avvia il superamento di uno dei più rilevanti elementi di svantaggio infrastrutturale dell’Isola, cioè l’assenza di un solo metro di rete elettrificata. Nel contratto di servizio con Trenitalia è prevista la fornitura di 12 treni ibridi, che possono viaggiare con trazione elettrica e consentiranno di avere maggiori velocità di percorrenza, fino a 160 km orari, rispetto alla maggior parte dei mezzi attualmente in circolazione, garantendo contemporaneamente una migliore qualità del servizio offerto agli utenti e il massimo rispetto della sostenibilità ambientale

Tennis protagonista in Sardegna

CAGLIARI – “All’interno del ricco cartellone di manifestazioni che, nel 2023, attraverseranno l’Isola, il tennis ritorna protagonista a Cagliari con un evento di elevato profilo tecnico al quale parteciperanno diversi tennisti di prestigio internazionale”. Lo ha detto l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa, durante la presentazione del “Sardegna Open”, in programma, dal 1 al 7 maggio, sui campi in terra battuta del Tennis club Cagliari di Monte Urpinu.

“Un’altra tappa del programma che, con un investimento triennale della Regione, punta sullo sport come efficace strumento di promozione turistica, in una Sardegna che, anno dopo anno, si afferma sempre più come ‘isola dello sport’ – ha aggiunto l’assessore Chessa – Gli eventi sportivi oltre a generare un importante indotto economico, possono contribuire anche alla destagionalizzazione dei flussi turistici, e portano la Sardegna nelle case degli appassionati, grazie alla copertura mediatica di queste manifestazioni, contribuendo a far scoprire la bellezza e l’unicità dell’Isola”

Cagliari fa il pieno di crocieristi con la Costa Toscana

CAGLIARI – “Non ci siamo mai fermati. E oggi, l’arrivo della Costa Toscana, i tanti turisti che affollano le strade della città che portano nuova linfa al tessuto produttivo locale, ci ripaga di tanti sacrifici fatti durante la pandemia da Covid-19, quando ci si poteva incontrare e lavorare soltanto in videoconferenza, davanti a un pc”.

Evidentemente soddisfatto, così Alessandro Sorgia alla cerimonia di primo scalo della nuova ammiraglia di Costa Crociere nel porto di Cagliari. “Devo dare atto del grande lavoro di squadra fra Comune di Cagliari, Cruis Port e Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna”, ha rimarcato l’esponente dell’Esecutivo Truzzu, titolare delle Attività produttive e del Turismo, ricordando l’impegno dell’Amministrazione comunale per promuovere un “turismo integrato” per lo sviluppo del territorio in cui il proprio il “turismo crocieristico gioca un ruolo di primaria importanza”.

Costruita in Finlandia di Meyer Turku e alimentata a gas naturale liquefatto per ridurre le immissioni nocive, Costa Toscana, gemella di Costa Smeralda, può ospitare fino a 6.730 passeggeri in 2.663 cabine. “Per tutta la stagione crocieristica 2023, ogni martedì farà scalo nel capoluogo sardo 33 volte”, ha spiegato Valeria Mangiarotti, responsabile marketing di AdSP del mare Mare di Sardegna, nell’ambito di un itinerario di 7 notti che comprende, oltre a Cagliari, anche Barcellona, Marsiglia, Genova, Civitavecchia e Napoli. “Costa Crociere – ha detto – è ormai una compagni fidelizzata. Stiamo lavorando con il territorio per poter offrire la miglio re accoglienza possibile”. Proficua e continua l’attività di team con il Comune di Cagliari”.

Per Riccardo Fantoni, direttore commerciale Italia di Costa Crociere,“Cagliari è un porto strategico nei programmi della compagnia. Infatti, per il 2023 abbiamo scelto proprio Cagliari come scalo regolare della nostra ammiraglia Costa Toscana, la nave più grande e innovativa della nostra flotta, aumentando così la nostra offerta rispetto allo scorso anno, quando avevamo qui Costa Firenze. Inoltre, nella nostra programmazione Cagliari ha una doppia funzione: è un comodo porto di imbarco e sbarco per gli ospiti sardi che vogliono venire in vacanza con noi. E allo stesso tempo rappresenta una destinazione di grande interesse per tutti quegli ospiti, italiani e internazionali, che imbarcano negli altri porti compresi nell’itinerario. A conferma dell’importanza delle nostre crociere nella promozione turistica del territorio, il sessanta per cento dei nostri ospiti dichiara di voler tornare nelle destinazioni che ha visitato”.

Insomma, giornata memorabile quella di oggi, martedì 18 aprile 2023, per il porto di Cagliari che con l’arrivo di circa 7.000 persone, 5.500 ospiti più 1.500 di equipaggio, conferma l’apertura di una stagione che si preannuncia molto attiva e vantaggiosa per tutti gli operatori portuali e turistici cittadini.

Giusy Brogi nuova presidente dei Terranostra Cagliari

CAGLIARI – Giusy Brogi è la nuova presidente di Terranostra Cagliari. La responsabile, insieme ai quattro fratelli, dell’agriturismo Santu Marcialis di Soleminis, è stata eletta oggi nel corso dell’assemblea che ha rinnovato le cariche dell’associazione che fa capo a Coldiretti Cagliari e che si propone di promuovere e sostenere l’attività agrituristica ma anche il territorio e l’ambiente. Brogi, che resterà in carica per i prossimi 5 anni, prende il posto di Gianfranco Marongiu (agriturismo Agricantus di Capoterra) a cui l’associazione manda i più sinceri ringraziamenti per il grande lavoro svolto in questi anni per consolidare la crescita dell’associazione e sostenere gli agriturismi del territorio.

DIRETTIVO. Oltre Giusy Brogi il Consiglio direttivo di Terranostra Cagliari è composto dalla vice presidente Elisabetta Secci (agriturismo Donne rurali di Villamassargia) e dai consiglieri: Elena Corona (agriturismo Sa Perda Marcada di Arbus); Massimiliano Salis (Su Lilloni di Villa San Pietro); Gianfranco Marongiu (agriturismo Agricantus di Capoterra); Maria Contu (agriturismo Minni Minni di Castiadas); Marisa Zedda (agriturismo Monte Gruttas di Castiadas); Vittoriana Murgioni (Il Su Nuraghe di Muravera) ed Elisa Pinna (agriturismo S’Isca Manna di Serdiana).

Sassari, manifestazione scolastica Carta di S’aspru

SASSARI – Due ore di dialogo per il cessate il fuoco. “Immagini, musiche e parole per sfidare la guerra”: è il tema di una mattinata che a Sassari vedrà impegnati gli studenti delle superiori. Le ragazze e i ragazzi saranno protagonisti attivi della giornata: e questa è una delle prime iniziative del genere nelle scuole della Sardegna, una delle regioni più gravate da test bellici, poligoni, servitù militari. In programma lettura di brani, esecuzione di pezzi strumentali, analisi e riflessioni collettive. L’appuntamento è per le 11 di mercoledì 19 aprile nell’auditorium del Polo tecnico di via Monte Grappa. L’idea è stata promossa dalla Rete Media Education e gruppi di attivisti cristiani/ laici: Comitato #fermiamolaguerra, Acli, Intrecci culturali, Laudato sii – Mondo X Volontari del santuario della Vergine delle grazie. Le associazioni sono le stesse che a metà gennaio hanno dato vita alla Carta di S’Aspru. La base del programma riguarda i media, l’educazione civica, le modalità con le quali si affrontano certi problemi. Punto di partenza l’articolo 11 della Costituzione: “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo”. Nella mattina del 19 aprile saranno così ragazze e ragazzi a leggere brani, cantare e suonare, interagire nel corso delle due ore di confronto.

Asl Gallura: Sanità Animale, il bilancio delle attività illustrato ai Medici Veterinar

OLBIA – Circa ventimila bovini sottoposti a controllo per la tubercolosi, con oltre 1200 accessi di veterinari negli allevamenti. Attività che si sommano a quelle previste dai piani di profilassi e prevenzione delle malattie di origine aviaria, ai controlli sulla blue tongue, sulle malattie delle api e sulla peste suina nel territorio gallurese. Il Dipartimento di Prevenzione ha presentato nei giorni scorsi, nella sala didattica dell’Ospedale Giovanni Paolo II di Olbia, la rendicontazione del lavoro svolto nel corso del 2022 e la programmazione per il 2023.

Ad ascoltare la relazione del Direttore, Francesco Sgarangella, e del Delegato alle Funzioni per la Asl Gallura, Salvatore Desini, c’erano venti veterinari a tempo indeterminato e tre veterinari specialisti ambulatoriali interni (Acn). È intervenuto anche il Direttore Sanitario della Asl Gallura, Raffaele De Fazio, che ha portato i saluti della Direzione Aziendale. «Un incontro molto positivo – commenta il Direttore del Dipartimento di Prevenzione, Francesco Sgarangella – che ci ha consentito di presentare i risultati del lavoro svolto dal servizio e di avere un confronto professionale con chi opera ogni giorno sul campo. Oggi la salute dell’uomo, degli animali e dell’ambiente sono temi strettamente connessi. Il Dipartimento di Prevenzione, con la sua rete di controlli, svolge un ruolo centrale nell’approccio multidisciplinare One Health, un concetto in rilievo anche nell’atto aziendale della Asl Gallura. Le aziende del territorio hanno numeri importanti per quanto riguarda l’esportazione soprattutto di bovini e i controlli sono una garanzia sia per i consumatori che per le stesse aziende».

«Abbiamo effettuato tutte le verifiche previste dalla Regione e spesso anche in numero superiore al minimo richiesto, per dare maggiori garanzie ai cittadini e alle aziende. In Gallura – spiega il dottor Salvatore Desini – ci sono più di 6500 allevamenti tra bovini, ovini, caprini, suidi, equidi, apiari, avicoli e acquacoltura. In questa ampia “platea” zootecnica svolgiamo i controlli di profilassi per la specie bovina e ovicaprina, portiamo avanti il piano nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle arbovirosi, come ad esempio l’aviaria o la west Nile, i controlli sulla blue tongue, i piani di selezione genetica, di identificazione e registrazione e i controlli sulle malattie virali suini». Per quanto riguarda la tubercolosi, ad esclusione di uno stabilimento bovino tutti gli stabilimenti hanno mantenuto la qualifica di “indenne” per tubercolosi bovina, brucellosi e leucosi. L’unico stabilimento “non indenne” ha comunque riacquisito la qualifica di “indenne” nello scorso mese di febbraio. Nessun problema è emerso negli allevamenti ovini e caprini. Il servizio di Sanità Animale ha poi effettuato più di seicento controlli sui volatili, con attività di sorveglianza passiva su 296 volatili trovati morti e di sorveglianza entomologica su un pool di 307 insetti vettori. In sette casi il servizio ha rilevato il focolaio della malattia da usutu e in tre la febbre del Nilo. Numeri di tutto rispetto anche per la profilassi della blue tongue: sono stati immunizzati più di 32.500 ovini e 2.500 bovini oggetto di compravendita, con un’accurata attività anche su quasi settecento capi morti, sui quali non è stata riscontrata alcuna positività a virus. Negativi anche i controlli effettuati sulle malattie delle api.

Piano Paesaggistico Regionale, al via l’aggiornamento

CAGLIARI – La Regione aggiorna il Piano paesaggistico regionale per alcune tipologie di beni come giardini e parchi, centri storici e bellezze panoramiche. Con la nota inviata al Ministero, l’Assessorato degli Enti locali ha comunicato che applicherà l’articolo 11 della legge regionale n.4 del 2009, che riguarda l’aggiornamento e revisione del Piano paesaggistico regionale sulla base dell’attività di ricognizione svolta assieme alle Soprintendenze, finalizzata alla precisa individuazione dei beni paesaggistici presenti nel territorio regionale.

In particolare si procederà all’aggiornamento della cartografia del PPR con l’inserimento dei perimetri dei beni paesaggistici che fanno capo all’articolo 136 del Codice urbani (immobili e aree di notevole interesse pubblico) che, fino a oggi, non erano rappresentati nel Piano paesaggistico regionale. Il recepimento cartografico non veniva effettuato dal 2009.

“Si tratta di un lavoro di messa in ordine che, dopo 14 anni, finalmente possiamo avviare – spiega l’Assessore degli Enti locali, Aldo Salaris – Con la comunicazione inviata al Ministero è infatti cominciato il lavoro di aggiornamento del PPR, che al momento riguarda quelle porzioni del territorio regionale che a suo tempo, furono definite di notevole bellezza e pregio che, in quanto tali, andavano tutelate Per ciascun bene paesaggistico si sta accertando l’esatta delimitazione e si sta adeguando la cartografia.

Perché scegliere di giocare in un casinò online?

Molti giocatori preferiscono usufruire della possibilità di giocare comodamente online in un casinò, visto che non devono spostarsi in un luogo fisico e adeguarsi a un dress code piuttosto formale. L’anonimato è assicurato per chi preferisce la riservatezza. Tutto il budget previsto per il gioco viene speso per il divertimento ai giochi preferiti, anziché suddividerlo nelle spese in cui inevitabilmente si incorre in un ambiente come un casinò tradizionale. Un vantaggio notevole di un casinò online è quello di essere sempre aperto, quindi non ci sono orari di chiusura e apertura o festività. Si può giocare a ogni ora e in qualsiasi giorno della settimana. È sufficiente una connessione e un dispositivo per potersi collegare e giocare alle slot machines oppure alla roulette. È un vantaggio che non offre un casinò fisico. Vediamo quali altri vantaggi offre optare per un casinò online.

Giocare con soldi veri

L’adrenalina è la sensazione forte provata dai giocatori che scommettono nei giochi online. Le piattaforme dei casinò prevedono la possibilità per i principianti di provare i giochi in modalità gratuita per comprenderne le regole e per capire quali siano le vincite. Nel momento in cui decidono di provare la modalità a pagamento, il divertimento raddoppia e anche le emozioni. La monotonia è una parola inusuale in un casinò online e si possono intascare grosse vincite. È sicuramente importante registrarsi a un casinò affidabile e con una buona reputazione per poter avere un’ottima esperienza di gioco online.

Approfittare dei bonus

Molti casinò online offrono il bonus di benvenuto che è un premio per aver scelto quella piattaforma con la registrazione e per aver fatto un deposito. Non è l’unico bonus che viene regalato al giocatore, altri sono senza deposito, bonus free spin, bonus VIP e bonus deposito. Il casinò fisico non si avvale di questo strumento di marketing allo stesso modo dei casinò online. Permette al giocatore di provare svariati giochi senza spendere soldi propri e non si può fare lo stesso in un casinò fisico. Di sicuro è essenziale informarsi sulle condizioni di utilizzo del bonus, però è un’occasione imperdibile per giocare e divertirsi.

Giocare alla versione gratuita dei giochi

I casinò online, in passato, utilizzavano un video demo per presentare il funzionamento dei giochi pubblicati sulla piattaforma. Attualmente sono disponibili le versioni gratuite ed è sufficiente creare un conto demo senza giocare a soldi veri, per poter avere un’idea delle regole e dei premi del gioco e per fare pratica. Non c’è limite di tempo per esercitarsi e comprendere i meccanismi, prima di fare le puntate con soldi veri. È un vantaggio che riguarda esclusivamente i casinò online, mentre in un casinò fisico occorre scommettere all’istante soldi propri per scoprire le modalità di gioco e a volte il budget prestabilito da un principiante si esaurisce rapidamente. Il gioco in modalità gratuita è un allenamento che in seguito limita le percentuali di perdita nelle sessioni con soldi veri. Di solito i giochi gratuiti sono realizzati per le slot machines e per il poker. Determinare il tasso di volatilità di una slot online, cioè il fattore di rischio, è più semplice se si gioca gratuitamente. Si inizia facendo delle piccole puntate, aspettando di scommettere somme più elevate, come se si giocasse a una slot machine con soldi veri. In questo modo si verifica il livello di volatilità del gioco.

Sicurezza dei dati del giocatore.

Il livello di sicurezza dei casinò online è ottimo, sia per i dati personali sia per i dati bancari. Si avvalgono di strumenti di crittografia all’avanguardia ed effettuano dei controlli periodici per rafforzare la protezione della piattaforma. I migliori siti legali garantiscono questo livello di sicurezza e hanno il logo AAMS oppure ADM con l’indicazione del numero di concessione al fondo della pagina web. I siti non autorizzati non hanno un sistema di autenticazione con verifica delle credenziali. Nei casinò legali solo il personale autorizzato può accedere ai sistemi informatici. A ogni sessione di gioco, viene fissato un limite di tempo di inattività del giocatore che, se viene superato, comporta nuovamente la richiesta da parte del sistema della password di accesso.

Ampia scelta di giochi da casinò.

La scelta dei casinò online di offrire una vastità di giochi per ogni tipologia è dettata dalla volontà di fidelizzare il giocatore. È possibile fare un confronto tra varie piattaforme di casinò online per trovare quello che soddisfa le preferenze di gioco. Ci sono i classici giochi come la roulette, il poker e il blackjack e le slot machine. A differenza dei casinò fisici, possono decidere di proporre le novità in modo costante in quanto hanno lo spazio per poterlo fare. Un casinò fisico ha un certo numero di slot machine e una collocazione precisa degli altri giochi, quindi non può fare modifiche dall’oggi al domani. In più il giocatore ha l’opportunità di provare i giochi in modalità gratuita per capire se registrarsi al casinò. Il divertimento è parte indispensabile del gioco.

Accessibilità da differenti dispositivi

I primi giocatori dei casinò online erano abituati ad accedere tramite PC, ai giorni nostri l’accessibilità è prevista sia per lo smartphone sia per il tablet. L’account mobile è quello più utilizzato per giocare. Lo conferma Jamma che afferma che le scommesse sui dispositivi mobili stanno diventando sempre più popolari tra i giocatori perché i telefoni cellulari sono più veloci, più facili da usare e sempre a portata di mano, a differenza dei computer, e inoltre non richiedono tempo per pianificare un viaggio verso il negozio di scommesse.

Tuttavia bisogna sottolineare che è meglio collegarsi da un PC. La grandezza dello schermo è maggiore rispetto a uno smartphone. In quest’ultimo si fa fatica a riconoscere alcuni elementi e a leggere le istruzioni. Può capitare che venga premuto un pulsante in modo accidentale e si perde la partita. Se si gioca in modalità demo non ci sono preoccupazioni, è diverso se si tratta di soldi veri. È più comodo avere a disposizione un PC infatti, giocando con lo smartphone, la postura comporta dei dolori al collo per la testa inclinata verso il basso. Inoltre la distanza degli occhi dallo schermo è maggiore con il PC, mentre è minima con lo smartphone.