“Ad Alghero nessun primo nascituro dell’anno”

ALGHERO – “Un articolo manca alla rassegna stampa di inizio anno della stampa algherese.
«È Michele (per dire un nome, ma poteva essere Mario, Maria Grazia, Carlo, Christian o qualunque altro nome piaccia ai genitori) il primo nato/a ad Alghero nel 2024!».
Tutti gli anni, a inizio anno, abbiamo letto del primo bimbo (o bimba) venuto alla luce in Alghero, del primo novello algherese del nuovo anno, ma purtroppo nel 2024 questo non è stato possibile e forse non succederà mai più. Motivandolo con una ristrutturazione e nel silenzio completo dell’Amministrazione targata Conoci a fine anno è stato, infatti, chiuso il punto nascite dell’ospedale civile di Alghero. Lo stesso servizio di pediatria è stato pesantemente ridimensionato, con un addio all’assistenza h24.
Grazie alla superficialità dell’Amministrazione Conoci e alla sua scelta di essere complice dell’assessorato regionale, i nostri ospedali e l’assistenza sanitaria per i cittadini del territorio di Alghero continuano così a subire tagli e riduzioni, nel completo silenzio di chi dovrebbe garantire il diritto alla salute dei cittadini”.
Gabriella Esposito
Mario Bruno
Pietro Sartore

Regionali, nomi degli algheresi in corsa per un posto a Cagliari

ALGHERO – Compiuto il giro di boa del nuovo anno gli occhi sono tutti puntati sulle prossime elezioni regionali. Nonostante un discutibile ritardo nella definizione dei vari assetti e candidati, almeno per il dopo Solinas, che certamente favorisce gli uscenti a svantaggio di coloro che vorrebbero affacciarsi per la prima volta alla corsa elettorale verso Cagliari. Da ieri, però, c’è l’attesa novità della sintesi, non completa, del Centrodestra su Paolo Truzzu. Il conclave, riunitosi tutta la giornata, ha votato a maggioranza per il sindaco di Cagliari, ma con l’espressione contraria di Lega e Psd’Az.

Ora la decisione, com’era prevedibile ed è sempre stato, si sposta a Roma dove non è chiaro cosa possa accadere. Probabile ancora una terza via, ma più facile che arrivi la conferma di Truzzu con Salvini che proverà ad attuare un exit-strategy per Carroccio e Quattro Mori al fine di evitare strappi che difficilmente potrebbero realizzarsi.

L’incaricato dovrà  vedersela con le candidature già acclarate della Todde (Pd e 5 Stelle) e Soru (Progetto Sardegna e diverse altre sigle di sinistra), intanto a livello locale iniziano a farsi i primi nomi certi, almeno in attesa dell’ufficialità che arriverà con la consegna delle liste a metà gennaio, ovvero fra due settimane.

Partiamo, ovviamente, dagli uscenti e da colui che ha ricoperto un ruolo mai avuto da un algherese: Michele Pais. Sarò ancora candidato con Lega e quasi sicuro capolista in diversi collegi. Poi Marco Tedde, di fatto altro uscente, sarà ancora, come da sempre, con Forza Italia. Fratelli d’Italia,, partito col “vento in poppa”, non avrebbe ancora deciso tra alcune importanti figure locali tra cui, a quanto pare, anche il sindaco Mario Conoci oltre che il coordinatore cittadino Marco Di Gangi e la consigliera comunale Monica Pulina. Ma, c’è anche da considerare che da tempo si fa pure il nome di Laura Giorico, già in Forza Italia, come candidata nella Lega, partito che dovrebbe vedere in lista anche l’attuale assessore alle attività produttive Giorgia Vaccaro. Mentre in Forza Italia sicura la presenza anche dell’ex-assessore Giovanna Caria. 

Altro nome “chiacchierato” è quello di Maria Grazia Salaris, l’attuale assessore ai Servizi Sociali, data per certa in Fdi, ma visto l’affollamento, potrebbe convergere su “Sardegna al Centro” di Peru e Tunis.

Il Psd’Az pare andrà a sostenere l’assessore ai Trasporti Antonio Moro, mentre in casa UDC si fa il nome dell’attuale presidente di commissione ambiente Christian Mulas. Restando al Centro, con la Democrazia Cristiana di Rotondi è candidato certo l’ex-assessore comunale Gianfranco Langella. Per i Riformatori Sardi, per adesso, c’è un campo Maria Vittoria Porcu, ma non è escluso che la stessa Maria Grazia Salaris possa trovare sponda nel partito di Pietrino Fois che, sicuramente, calerà anche un nome di peso locale.

Mentre per quanto riguarda il versante del Partito Democratico e 5 Stelle, il nome che si fa è quello dell’ex-consigliere comunale Roberto Ferrara (per il Pentastellati), mentre per i dem si vocifera di uno tra Enrico Daga, Mario Salis e Mimmo Pirisi. 

Per l’alleanza di Sinistra guidata da Renato Soru non ci sarebbero, ad oggi, nomi algheresi. Certa la candidatura con Italia Viva di Agostinangelo Marras, dell’ex-sindaco di Sassari Nicola Sanna (+Europa), dell’uscente Gianfranco Satta e si vocifera del giornalista di Sassari Giovanni Dessole. Ovviamente ci saranno altri esponenti che emergeranno nelle prossime ore che saranno presenti nelle liste per le regionali fissate per il 25 febbraio.

 

Conclave Centrodestra: passa Truzzu, ma c’è il voto contrario di Lega e Psd’Az

CAGLIARI –  Un conclave infinito che fa seguito a settimane di discussioni per la scelta del candidato. Tempi lunghi che per denotano una discussione interna sempre positiva. Riunione fiume di oggi che dovrebbe essere giunta ad una sintesi. Il condizionale è d’obbligo visto che i partiti a maggioranza hanno votato per Paolo Truzzu, attuale sindaco di Cagliari, come candidato a Governatore della Sardegna, ma Lega e Psd’Az hanno votato contro. Una scelta di questi ultimi tutt’altro che da minimizzare. Non è chiaro cosa accadrà. Difficile che il Centrodestra di spacchi, più facile che, adesso, si attenda un pronunciamento dei vertici romani in particolare in casa del Carroccio. Difficile che si riapra la partita, ma non è detto.

Nel frattempo c’è da registrare la nota stampa della coordinatrice regionale di FDI Antonella Zedda. “Il tavolo della coalizione di centrodestra, civica, autonomista nella giornata odierna ha individuato, a larga maggioranza come proposta di candidatura alla carica di presidente della Regione quella del sindaco di Cagliari Paolo Truzzu – si legge in una nota firmata dalla coordinatrice regionale di FdI -, che ha ricevuto il gradimento delle forze politiche che chiedono al primo partito della coalizione di assumere la responsabilità di indicare il prossimo candidato presidente.  Il lavoro odierno del tavolo regionale, importante e decisivo ai fini della scelta definitiva, giungerà nelle prossime ore alla formalizzazione della candidatura alla carica di governatore su cui tutte le forze politiche nazionali e regionali del centro destra convergeranno, condividendo assieme impegno ed energie a beneficio dei sardi e della Sardegna”.

FdI Alghero: un Cap d’Any record, plauso all’Amministrazione di Centrodestra

ALGHERO – “Un plauso più che doveroso all’Amministrazione Comunale: al Sindaco Conoci, all’Assessore Alessandro Cocco e a tutti i membri della giunta, che insieme hanno lavorato per coordinare, ciascuno per il proprio ambito di competenza, la squadra di questa organizzazione complessa ma vincente: dagli uffici turismo e cultura a quelli della polizia locale, passando per gli uffici ambiente a quelli per le manutenzioni.

Un lavoro programmato e avviato puntualmente sin da agosto, che ha avuto importantissime ricadute sull’economia cittadina.

Un ringraziamento altrettanto sentito lo facciamo a tutti i dipendenti della macchina comunale, della Società InHouse, della Fondazione, della Ciclat. E ancora a tutti i volontari, gli addetti alla sicurezza, le associazioni di protezione civile, alle nostre Forze dell’Ordine, che hanno garantito tre giorni di divertimento e sicurezza.

“Abbiamo assistito a presenze in piazza per più di 70 mila persone nelle tre giornate di fine anno, senza contare i flussi attratti dalla ricca programmazione del mese di dicembre, che si concluderà con un altro grande evento atteso: quello della Befana” ha sottolineato la capogruppo Monica Pulina, che prosegue: “il lavoro portato avanti dall’Assessorato al Turismo e alla Cultura, insieme a tutta l’amministrazione è un importantissimo strumento di promozione e di sviluppo economico per la nostra città. A breve avremo dati precisi anche sugli arrivi e potremo valutare l’effetto di questo capodanno record”

L’offerta turistica e culturale messa in campo dalla città di Alghero è senza precedenti, ed è merito dell’impegno e della lungimiranza di una Amministrazione attenta alle necessità del territorio.

Gli importanti investimenti pubblici sono stati affiancati da un’importante investimento privato di sponsor e aziende che hanno creduto nel cartellone invernale, che ha garantito un ritorno d’immagine dal valore incredibile, e che ha saputo generare valore aggiunto.

Fratelli d’Italia vuole ringraziare anche chi ha lavorato in altri settori fondamentali come ospedali, caserme, ristorazione, lavorando duramente per assicurare servizi indispensabili a tutti.

Ora guardiamo al 2024 con la sua programmazione già avviata per i grandi eventi identitari, quelli sportivi, quelli culturali e musicali, con Alghero protagonista indiscussa”.

Direttivo Fratelli d’Italia Alghero

30 importanti esponenti lasciano il Partito Democratico a vanno con Soru

CAGLIARI –  l nome è nuovo: “Alleanza sarda e democratica”. L’emorragia coinvolge una trentina di iscritti. Dalla segretaria provinciale di Oristano Maria Obinu alla ex parlamentare Romina Mura. L’ex sindaco di Samassi Enrico Pusceddu parla di Pd “lacerato”: “Una scelta sofferta – ha detto – molti di noi sono nel Pd dalla nascita. Se la base non è d’accoro con il vertice, bisogna fare delle riflessioni”. Romina Mura è ancora più chiara: “Posso ripeterlo, benvenuti compagni di Rivoluzione gentile. Ci stiamo dimettendo arrabbiati, hanno chiuso le porte alle primarie per un’alleanza. Soru è tra i quaranta fondatori del Pd. Voglio sgridare il segretario regionale e i dirigenti: sono responsabili di questo sfascio”. Ma c’è ancora uno spiraglio: “Si può ricomporre tutto e tutti insieme – ha detto – noi per ora siamo uniti con Renato Soru.

“Intanto noi siamo in campagna elettorale. La Sardegna ha bisogno di un progetto chiaro e di una visione. Per ora non ci hanno ascoltato. Per concludere un messaggio al Pd nazionale, alla segretaria Schlein e al presidente Bonaccini: visto che vi siete interessati della Sardegna impropriamente imponendo una candidatura: badate che il Pd sardo rischia di flagellarsi”. Maria Obinu, segretaria uscente della provincia di Oristano, all’attacco: “Non potevamo accettare questa situazione – ha detto – nessuno ci ha ascoltato: c’è un futuro che non può essere scritto senza dire la nostra”.

Maggioranza unita, passa il Bilancio del Centrodestra ad Alghero: “Grande lavoro, andiamo avanti”

Via libera questa mattina al Bilancio di Previsione 2024-2026 col Documento Unico di Programmazione del Comune di Alghero. In ossequio alla mutata normativa nazionale, è la prima volta che l’importante documento finanziario viene approvato entro l’anno in corso, consentendo così all’Ente di procedere spedito nel perseguimento di tutti gli obiettivi di crescita e sviluppo. “Bilancio che si distingue per concretezza e determinazione nelle scelte, mantiene invariate e senza aumenti tutte le principali imposte locali e conferma i grandi investimenti sulle opere pubbliche, sulla qualità della vita e per il rilancio delle società partecipate, Secal e Alghero In House in particolare” sottolinea il sindaco Mario Conoci, che ringrazia gli uffici dell’Amministrazione per il corposo lavoro portato avanti in queste settimane e l’Aula per la rinnovata fiducia. Si guarda con rosee prospettive e grande ottimismo al futuro: il documento contabile si attesta sui 75 milioni e successivamente sarà sostanzialmente raddoppiato con tutti i trasferimenti regionali da finanziaria, variazioni e da assestamenti, il fondo pluriennale vincolato e l’avanzo.
Confermata una dotazione importante per la crescita – grazie al rafforzamento di Secal e l’In House con nuovi investimenti per strutture operative e con il nuovo piano del fabbisogno di personale – sulla manutenzione della città e un’altra fetta decisamente considerevole destinata al sociale, in linea con gli obiettivi di mandato. Nessun aumento delle tariffe e la garanzia della copertura per tutti i servizi ai cittadini. Dal Centro Anziani alle mense scolastiche, il servizio scuolabus e tutti i servizi per l’infanzia e le famiglie. “Non dubitavo che l’interesse della città sarebbe stato messo al primo posto delle scelte della maggioranza che anche oggi, nel democratico e costruttivo confronto interno, si dimostra nella sostanza coesa come in tutto il resto del mandato” conclude il sindaco Mario Conoci.

Incontro dei 5 Stelle coi cittadini, Ferrara candidato alle regionali

ALGHERO  – Si è tenuto ieri sera l’incontro pubblico organizzato dal Movimento 5 Stelle di Alghero presso la sala riunioni del Polisoccorso. I portavoce pentastellati in Consiglio Comunale hanno illustrato le principali attività svolte in questi anni di consiliatura, tra cui le iniziative per la tutela dell’ambiente, il decoro urbano e il controllo degli atti amministrativi. Oltre alle consigliere Alivesi e Di Maio, a che Roberto Ferrara che sarà candidato alle Regionali per i Pentastellati. 

È stato fatto anche il punto sulla imminente costituzione del gruppo territoriale e sulla necessità di impegnarsi al massimo in vista dei prossimi appuntamenti elettorali, che vedranno il Movimento 5 Stelle protagonista sia per quelle comunali che regionali. L’obiettivo è quello di presentare candidature e programmi incisivi per dare risposte concrete ai bisogni dei cittadini.

L’incontro è stato molto partecipato e ha visto un proficuo confronto con i simpatizzanti intervenuti. I portavoce pentastellati ringraziano tutti coloro che hanno preso parte all’evento, dimostrando interesse e volontà di contribuire al cambiamento della città.

Il Movimento 5 Stelle algherese si dice pronto a continuare sulla strada del dialogo e del coinvolgimento dei cittadini, con l’intento di costruire insieme un programma ambizioso ma realizzabile per il futuro della città. Altri incontri saranno organizzati già dalle prossime settimane e nei prossimi mesi in vista delle elezioni amministrative.

Regione, “Approvata la finanziaria da oltre 10miliardi”

CAGLIARI – Approvata la Finanziaria tecnica: per il 2024 è previsto uno stanziamento di 10 miliardi e 600 milioni circa, per il 2025 uno stanziamento di 10 miliardi e 200 milioni circa, e per il 2026 di 9 miliardi e 600 milioni circa.  “Con questa ultima Finanziaria evitiamo l’esercizio provvisorio e permettiamo alla Sardegna di proseguire il cammino virtuoso che ha caratterizzato i conti pubblici e lo sviluppo della nostra Isola nel corso della Legislatura”, ha spiegato il Presidente della Regione, Christian Solinas. “Dopo questi cinque anni di governo caratterizzati da criticità ed eventi imprevedibili come la pandemia e la crisi che ne è conseguita, grazie alle misure messe in campo dalla Regione per sostenere il sistema, la Sardegna può guardare con maggior serenità e ottimismo al futuro”, ha concluso il Presidente.
Impegno, senso di responsabilità e unità d’intenti della Giunta i principi richiamati dall’Assessore del Bilancio, Giuseppe Fasolino. “Grazie all’impegno profuso in questi anni e alla piena condivisione delle azioni da porre in essere per il bene della Sardegna e dei sardi si chiude l’ultima legge di bilancio della Legislatura. Si tratta di un provvedimento che conferma quando avviato e riprende gli stanziamenti dei precedenti provvedimenti ma che lascia sicuramente conti in ordine e misure volte a garantire uno sviluppo futuro e duraturo dell’economia sarda”.
Particolare apprezzamento è stato espresso dall’Assessore degli Enti Pubblici, Aldo Salaris sul comparto unico. “Con la giornata odierna si segna finalmente un percorso di giustizia ed equità. Con 52 milioni di euro si avvia la realizzazione del comparto unico che mancava dal 2006, con l’obiettivo di armonizzare il trattamento economico e giuridico dei dipendenti degli Enti locali a quello del personale del sistema Regione”, ha dichiarato l’Assessore Salaris.

Unioncamere, crescita reddito delle famiglie sarde

CAGLIARI – Una Sardegna in crescita: tra il 2019 e il 2022, i redditi delle famiglie sarde sono aumentati del 10,4%. È quanto emerge dall’analisi del Centro Studi Guglielmo Tagliacarne e Unioncamere sulle stime 2022 del reddito disponibile delle famiglie consumatrici, misura della capacità di spesa della popolazione residente in Italia.

“La Sardegna ha superato con forza e tenacia la sfida della pandemia – afferma il Presidente della Regione, Christian Solinas. “Lo studio di Unioncamere dimostra come il Sud sia in crescita in Italia e la Sardegna è tra le regioni che registrano un incremento maggiore della disponibilità di spesa delle famiglie. Il sistema imprenditoriale sardo ha dimostrato in questi anni una capacità di resilienza straordinaria, portando avanti le attività e salvaguardando i posti di lavoro in condizioni di estrema difficoltà. Questo ha fatto sì che l’economia dell’isola continuasse a crescere. Il lavoro fatto in questi anni come Giunta regionale – continua il Presidente – è servito ad accompagnare e supportare l’equilibrio di un sistema che rischiava di essere fortemente compromesso da una crisi senza precedenti, causata dalla pandemia prima e dal conflitto in Ucraina poi, con il conseguente aumento dei prezzi, in particolare quelli dell’energia. Politiche mirate ci hanno consentito di far pesare il meno possibile sui sardi gli effetti di una congiuntura senza precedenti”.

Complessivamente, lo studio dell’Istituto Tagliacarne evidenzia una diminuzione del divario tra il Sud e il resto del Paese per quanto riguarda i redditi delle famiglie nei 4 anni compresi tra il 2019 e il 2022.

Il reddito disponibile pro-capite al Sud ha recuperato terreno, anche per effetto delle politiche redistributive: se i 14.432 euro del 2019 rappresentavano il 74,9% del valore medio italiano, i 16.046 euro del 2022 ne costituiscono il 76,0%: un quadro che restituisce l’immagine di un paese meno diseguale rispetto alla geografia del Pil. Se il processo inflattivo in questi anni ha colpito più il Mezzogiorno del resto d’Italia, contribuendo ad ampliare i divari del potere di acquisto reale, risulta chiaro dallo studio come occorra ancora intervenire sulla “crescita della base produttiva per assicurare una occupazione di maggiore qualità e una più elevata consistenza del reddito delle famiglie fuoriuscendo dalle situazioni di precarietà oggi più diffuse nel Meridione”, come ha evidenziato il Direttore generale del Centro Studi Tagliacarne Gaetano Fausto Esposito.

In generale sono tutte del Sud le regioni che presentano gli incrementi del reddito delle famiglie più consistenti tra il 2019 e il 2022 a prezzi correnti: in Sardegna, così come in Puglia, si registra una crescita del +10,4%. Anche la graduatoria provinciale vede la presenza di ben sei province meridionali tra le prime dieci per variazioni di reddito registrate nel 2022 rispetto al pre-Covid: tra queste, vi sono il Sud Sardegna con un +11,9% e la Provincia di Oristano con +11,2%.

“Si tratta – afferma il Presidente Solinas – di una crescita forte, che ci consente di guardare al futuro con ottimismo. Questo non significa adagiarsi sui risultati raggiunti ma prendere atto del buon lavoro fatto per perseguire gli obiettivi. La nostra Isola – conclude – ha già dimostrato di possedere specificità uniche che la rendono attrattiva per investimenti e progetti all’avanguardia sotto molti punti di vista. Pertanto ci auguriamo di poter continuare ad accompagnarla in questa meritata fase di ascesa”.

Regionali, Grande Centro plaude a Salvini, ma “il tempo è scaduto”

CAGLIARI – “Abbiamo apprezzato il fatto che il leader della Lega Matteo Salvini oggi a Cagliari abbia fatto esplicito riferimento all’unità della coalizione. Ed è altrettanto positivo che il Ministro abbia affermato che la scelta del candidato Presidente debba essere assunta in Sardegna.  

Salvini dice quello che noi del Grande Centro diciamo da mesi, unità di intenti e auto determinazione dei sardi sono due capisaldi sui quali mettere le basi in vista delle elezioni regionali.

Tuttavia non possiamo non evidenziare come il tempo sia ormai abbondantemente scaduto e non è pensabile arrivare ad una scelta sul candidato Presidente dopo Capodanno.

È indispensabile, dunque, che venga convocata con estrema urgenza, per la precisione entro la giornata di Sabato 30 dicembre, la riunione del tavolo sardo per trovare e dare sostanza all’unità della coalizione di centro destra. Ogni altro rinvio non sarebbe capito prima di tutto dai cittadini sardi”, così Antonello Peru coordinatore regionale del Grande Centro.