Caos Commissioni, reprimendo del presidente Pirisi

ALGHERO – “Leggo con preoccupazione quanto avvenuto nell’ultima seduta di
commissione consiliare nella quale non è stato possibile lo svolgimento
dei normali lavori da parte dei commissari e che ha costretto i
presidenti delle stesse a prendere con rammarico la decisione di
annullare la seduta in quanto era assente il segretario verbalizzante
figura indispensabile e obbligatoria per dare traccia certificata del
lavoro svolto dalla commissione, figura che dovrebbe essere messa a
disposizione dal Dirigente competente.
Per questa ragione ho chiesto al Sindaco e al segretario comunale di
provvedere prontamente e senza indugio alla risoluzione della
problematica denunciata dai presidenti e dai componenti delle
commissioni dando precise e inderorogabili disposizioni ai Dirigenti
competenti, tale spiacevole situazione ( non isolata nel tempo ) lede e
mortifica il lavoro e il compito del consiglio comunale, delle
commissioni consiliari e dei commissari stessi che con sacrificio e
abnegazione tolgono del tempo al loro lavoro , alla loro famiglia e al
loro tempo libero per svolgere il compito che l’elettorato gli ha dato,
ragion per cui mi auguro che questo spiacevole contrattempo non si
ripeta più in futuro ed ho invitato i presidenti delle commissioni ad
accertarsi ed accordarsi personalmente con la segreteria comunale
affinché venga garantita la presenza del segretario verbalizzante e nel
caso negativo di informare prontamente la presidenza del consiglio per
gli ulteriori provvedimenti del caso nel rispetto del regolamento
consiliare”.

Mimmo Pirisi, presidente del Consiglio Comunale

“Amministrazione Cacciotto, è caos nelle commissioni: rinunciamo al gettone”

Alghero, 25 gennaio 2025 -il 23 si sarebbe dovuta tenere la seduta congiunta della prima e quinta commissione per discutere sul regolamento del Parco e Area marina protetta, isola piana Capo Caccia. Inaspettatamente e nonostante la presenza dei membri delle rispettive commissioni, i due presidenti, effettuato l’appello, hanno chiuso la seduta senza prendere alcuna decisione sull’ordine del giorno. Anche questa circostanza, come sempre più spesso accade dall’inizio del mandato Cacciotto, assistiamo ad una disorganizzazione “programmata”. Infatti, a causa della mancanza del segretario verbalizzante, i due presidenti, Mulas e Piccone, in segno di protesta, hanno deciso di chiudere la seduta. Questa commissione è inutilmente costata una somma importante per non discutere nulla e rimandare decisioni importantissime per la città’, mentre la maggioranza non rispetta gli accordi presi strumentalizzando l’accaduto: lamentano i membri di Forza Italia, Prima Alghero, Udc Lega, Fratelli d’Italia. Per queste ragioni i commissari d’opposizione, hanno deciso di rinunciare al gettone, in segno di protesta e soprattutto di coerenza. Invitiamo pertanto la giunta Cacciotto a prestare maggiore attenzione alle commissioni garantendone i requisiti amministrativi minimi per il suo funzionamento in segno di rispetto nei confronti degli algheresi che, per vedere riconosciuto lo stipendio, lavorano, concludono i consiglieri di Forza Italia, Fratelli d’Italia Prima Alghero lega e UdC

Noi Riformiamo Alghero boccia gli ex-assessori forzisti: “Andiamo avanti senza la superiorità di FI”

ALGHERO – “Sul palazzo dei congressi, sul finanziamento e sui lavori conosciamo, meglio di molti altri, la realtà dei fatti. Fatti che in quanto tali sono riscontrabili negli atti amministrativi della passata amministrazione e di quella attuale, delle quali amministrazioni abbiamo fatto e facciamo parte. La disputa sul finanziamento è a dir poco oziosa. È un dato di fatto che il finanziamento di 3 milioni sia stato deciso dalla passata amministrazione regionale su richiesta della amministrazione Conoci; in particolare è stato l’assessorato regionale al Turismo, con assessore Chessa, che fece lo stanziamento qualche mese dopo la visita che lo stesso assessore fece al palazzo di Maria Pia.
È anche di cattivo gusto la corsa per aggiudicarsi i meriti del finanziamento da parte un paio di vecchi galli ben individuabili dell’attuale opposizione cittadina, quasi quel finanziamento fosse una gentile elargizione di loro risorse piuttosto che un doveroso intervento finanziario della regione, con soldi pubblici, rispetto ad una struttura che è di proprietà della stessa regione. Quei 3 milioni, dopo essere stati interamente programmati dalla precedente amministrazione, e non certo in solitudine dall’assessore di allora e dal suo partito, per interventi in fasi diverse, sono stati utilizzati prima di tutto per restituire alla città lo spazio dedicato a Ivan Graziani, che infatti dal 2022 ormai ospita stabilmente i concerti e le manifestazioni estive, dopo anni di abbandono. L’attuale intervento va in continuità con i precedenti. Non a caso parliamo di continuità perché la continuità amministrativa è esattamente ciò che ogni nuova avveduta amministrazione fa rispetto ai progetti che eredita dalla precedente , ed è quello che la attuale sta coerentemente portando avanti, della qual cosa noi siamo garanti in quanto orgogliosi partecipi della passata come della attuale amministrazione, con in prima linea l’Assessore Marinaro.
Davvero di poco spessore sono poi gli atteggiamenti di Forza Italia, gli stessi che hanno minato la coalizione durante lo scorso mandato e nelle scorse elezioni comunali, secondo i quali ogni merito andrebbe ai due super assessori forzisti ed al loro partito che si ergeva,come continua ad ergersi, come il migliore dei migliori, l’unico in grado di affrontare e risolvere ogni problema. La verità naturalmente è diversa da quella che canta in solitudine Forza Italia. Nello specifico, per il palazzo dei congressi la programmazione e i lavori sono andati avanti dopo la defenestrazione dell’assessore forzista con ancora più celerità. Come successe per tutto ciò che in precedenza era seguito dagli assessori forzisti che evidentemente, visto l’atteggiamento che Forza Italia ha avuto in seguito, avevano l’ordine di rallentare e condizionare ogni cosa facesse l’amministrazione. Noi andiamo avanti con il lavoro e portiamo avanti tutto ciò che di buono la passata amministrazione ha fatto e che è sotto gli occhi di tutti, nella consapevolezza che gli atteggiamenti di superiorità ostentati e le auto attribuzioni di meriti individuali, servono solo a mascherare la debolezza politica ed amministrativa, oltre che la inutilità, che le ultime elezioni hanno sancito”.

Gianni Nartinelli, capogruppo Noi Riformiamo Alghero

Regione, scoppia un nuovo caso, Il Fatto: “La Todde fa partire le super consulenze”

CAGLIARI – Mentre il “caso decadenza” è ancora in piedi e vede sempre più rumors verso la possibilità di fine anticipata della legislatura con voto tra ottobre e inizio anno prossimo, esplode un altro caso all’ombra dei palazzi regionali. Questa volta non sono le opposizioni a far vacillare la posizione della presidente Todde, ma la stampa che, apparentemente, parrebbe “amica”.

“Super consulenti in Sardegna: indaga la Corte dei Conti”. Questo il titolo dell’articolo a firma di Mauro Lissia del Fatto Quotidiano in cui emerge un’altra questione che non può che creare ulteriori grane e ostacoli al percorso, già più che complicato, della governatrice di 5 Stelle. Infatti, al netto di una legge derivante dalla scorso legislatura, è l’attuale governo isolano a dare gambe ai cosi detti “super staff”. Cifre sbalorditive che, tra l’altro, secondo il Fatto, andrebbero anche a professionisti senza un idoneo curriculum.

“È stata la Presidente Todde a fare partire una sequenza di contratti quinquennali destinati a persone che l’avevano aiutata in campagna elettorale. Contratti da 630 mila euro in assenza di esperienze specifiche” e con “curriculum traballanti”, scrive il giornale di Marco Travaglio. Nuova brutta tegola che vede già registrare i primi commenti compreso quello del leader della Lega Michele Pais che si domanda: “E questa come la chiamate se non una vergogna?”.

Nella foto il Fatto Quotidiano

Ospedale Sassari, Antonio Spano: “Condizioni inaccettabili”

SASSARI – “È l’ennesima denuncia di condizioni inaccettabili in reparti essenziali dell’ospedale di Sassari, adesso occorre dire basta.” Così interviene il consigliere regionale del PD eletto in provincia di Sassari, Antonio Spano sulla denuncia del reparto di rianimazione del SS.Annunziata”.

“Quell’ospedale non sta in piedi e ne va costruito uno nuovo, prima emergenza su tutte in Sardegna ma non è accettabile che la risposta sia che la Regione n on dà i soldi considerato che non si fa altro che sanare a babbo morto milioni di deficit della Aou di Sassari.” Prosegue il consigliere “e poiché le risorse sono arrivate e sono state abbondanti occorre controllare sino in fondo quali siano le priorità scelte dal management aziendale e se siano tutte coerenti.”

“Per questo, anche per dare riscontro ai professionisti che operano in quel reparto mi sono fatto carico della presentazione di un’interrogazione urgente all’Assessore regionale alla Sanità per approfondire le criticità emerse nel reparto di Terapia Intensiva Emergenza-Urgenza dell’AOU di Sassari. In particolare servono chiarimenti sui criteri utilizzati per individuare le priorità di investimento nella scelta dei reparti da ristrutturare, sull’utilizzo delle risorse che hanno contribuito al passivo dei bilanci del 2022 e del 2023 dell’AOU di Sassari e sull’impatto economico, in termini di maggiori costi di personale, dell’attività svolta presso l’Ospedale Marino di Alghero.“

“La segnalazione inviata dal Direttore della Terapia Intensiva, Dr. Leonardo Bianciardi, descrive una situazione preoccupante. Il reparto, cruciale per la gestione delle emergenze, presenta gravi carenze strutturali e organizzative, tra cui ambienti deteriorati, impianti non conformi e mancanza di attrezzature essenziali. A ciò si aggiunge l’assenza di spazi adeguati per accogliere i familiari dei pazienti, un elemento fondamentale per il supporto psicologico in situazioni delicate.”

“È urgente – prosegue Spano – garantire ambienti sicuri e funzionali, sia per i pazienti che per il personale sanitario. Ed è fondamentale assicurare la trasparenza nelle scelte e nella destinazione dei fondi, si tratta di una responsabilità verso i cittadini e gli operatori sanitari.

Alghero In House, accesso agli atti del consigliere Mulas: “Atto dovuto per trasparenza e chiarezza”

ALGHERO – Richiesta di accesso agli atti da parte del consigliere comunale e presidente della commissione ambiente e sanità Christian Mulas. Azione “effettuata riguardo l’operato della società Alghero In House, che, come riportato nel suo sito web (da rinnovare in conformità con la normativa vigente sulle “Partecipate”), si occupa di vari interventi, tra cui il “supporto al servizio di manutenzione e supporto al servizio di manutenzione dell’impianto di pubblica illuminazione”.

“Questa azione, come tutte le richieste di accesso agli atti, è un atto dovuto per fare chiarezza e si basa sul principio fondamentale della trasparenza e della condivisione, principi che sono alla base dell’amministrazione del Sindaco Cacciotto. Tali principi devono essere applicati in tutti i settori, comprese le altre “Partecipate”.

“Desidero sottolineare che non c’è alcuna intenzione di attaccare o criticare nessuno, ma piuttosto la necessità, sollecitata anche dai cittadini, di comprendere meglio il funzionamento dell’amministrazione comunale. In allegato trovate il documento tratto dal sito web della società, che illustra le sue mansioni”, cosi Christian Mulas Capogruppo di Orizzonte Comune.

accesso atti

Incompiute, degrado piscine: la politica deve fare scelte. Parla l’assessore Daga |video

ALGHERO – Tra le incompiute di questo territorio spicca sicuramente “la piscina coperta”. Struttura che, nonostante la montagna di soldi investiti, si trova ancora inutilizzabile e perfino in estremo degrado. Tra l’altro con la presenza anche della piscina all’aperto, possono anche sussistere dei rischi per i fruitori che durante i mesi caldi la frequentano.

Pessima condizione evidente anche nella recinzione e in altre porzioni di un opera complessiva che meriterebbe interventi molto rilevanti in termini economici (tra i 3 e i 4milioni di euro) e soprattutto in riferimento ad una rivisitazione progettuale più moderna visto che oramai dal disegno iniziale sono passati diversi lustri, troppi.

Ma, come accade per altre opere che andremo monitorare, le soluzioni per portare a termine le attese progettualità appaiono quasi impossibili da raggiungere, come scalare l’Everest. La politica, però, è atta per risolvere i problemi, altrimenti non occorre. Si fa fare tutto all’apparato tecnico, dirigenziale. Al netto del fatto che, seppur di abili maestranze, si tratta di persone non votate e dunque non scelte dall’elettorato. Tradotto: le decisioni, anche quelle più ardue, stanno in capo alla politica che, ancora di più in periodi magmatici come questi, deve prendersi le sue responsabilità e fare scelte. Altrimenti abdica al suo ruolo.

E, per ritornare al tema dell’articolo, con l’assessore alle infrastrutture sportive Enrico Daga si è fatto un sovralluogo proprio dove insistono le piscine per fare un ulteriore fotografia dell’oggi. Come detto, per procedere, vanno fatte scelte. La politica le vuole fare?

LE PAROLE DELL’ASSESSORE ENRICO DAGA

https://www.youtube.com/watch?v=tG1rB-7X0No

Alghero In House, nota del coordinamento cittadino di Orizzonte Comune

ALGHERO – “A leggere certi comunicati stampa si resta basiti, gente delle istituzioni che ignora la macchina amministrativa, che ignora le competenze del comune, che ignora l’attività delle partecipate e non conosce cosa sia il significato delle parole: studio, organizzazione e programmazione. Oltre a questo constatiamo che non si percepisce al meglio il significato di maggioranza e opposizione neanche in termini temporali, come se un CDA in carica da meno di tre mesi abbia colpe risalenti a un anno prima. Non vogliamo andare oltre nella nostra analisi perché come dice il saggio: raglio d’asino non sale in cielo ma, ci preme sottolineare che: la In House non ha tra i suoi compiti la potatura degli alberi e non ha la manutenzione degli impianti della pubblica illuminazione. In aggiunta a questo vogliamo evidenziare che diverse lavorazioni non fanno capo alla In House ma al servizio manutenzioni del comune. Rinnovando la nostra fiducia all’attuale CDA, al management tutto, al Direttore Generale e al personale tutto, che è la vera risorsa della In House”.

Coordinamento Orizzonte Comune Alghero

Congresso Fdi Alghero, Pino Cardi nuovo coordinatore

ALGHERO – Fratelli d’Italia a Congresso per il nuovo coordinamento cittadino. Domenica 26 gennaio 2025, a partire dalle ore 10, presso la sala del Polisoccorso in via Liguria, 16, si terrà il congresso cittadino di Fratelli d’Italia per l’elezione del Coordinatore di Alghero e dei componenti del coordinamento cittadino.

Il congresso, convocato in conformità al regolamento congressuale dal Coordinamento provinciale, sarà presieduto da Daniela Nurra, designata per garantire trasparenza e legittimità nelle votazioni, senza condizionamenti di alcun tipo.
Parteciperanno all’evento il coordinatore provinciale, l’on. Barbara Polo, e il Consigliere Regionale, l’on. Francesca Masala e il capogruppo in Consiglio Comunale Alessandro Cocco.

L’unica candidatura per il ruolo di Coordinatore è quella di Giuseppe (Pino) Cardi, già membro dell’attuale direttivo. Succederà a Marco Di Gangi, che ha guidato il partito negli ultimi cinque anni, un periodo segnato da importanti competizioni elettorali, come le politiche del 2022, che hanno visto la grande affermazione di Fratelli d’Italia e la formazione del primo governo guidato da Giorgia Meloni, oltre alle Regionali, Europee e Comunali che hanno consolidato il consenso verso il partito.
Per il coordinatore uscente Marco Di Gangi, il congresso rappresenta un momento cruciale per la vita del partito. Sarà un’occasione per consolidare il lavoro di radicamento e crescita svolto negli ultimi anni e per organizzarsi in vista delle sfide future.
Giuseppe Cardi presenterà nel corso del congresso una mozione programmatica e organizzativa, che delineerà le linee guida del suo mandato.
Al congresso potranno partecipare con diritto di voto esclusivamente i tesserati del Comune di Alghero in regola secondo il regolamento congressuale.
Prima della votazione, è previsto un dibattito pubblico durante il quale i partecipanti potranno intervenire.
Questo appuntamento rappresenta un’importante occasione per i membri di Fratelli d’Italia di Alghero per contribuire attivamente al futuro del partito e alla sua crescita sul territorio.

“Campo Largo e Giunta Cacciotto galleggiano senza produrre nulla”

ALGHERO – L’ultimo comunicato del Campo Largo rende evidente che la Giunta Cacciotto è insofferente all’azione dell’ opposizione. Specie a quella del principale partito cittadino Forza Italia, che è impegnata a svolgere puntualmente nell’interesse di Alghero e degli Algheresi il suo ruolo di controllo e contrasto di atteggiamenti dannosi della Giunta Cacciotto. Giunta evanescente, senza un preciso indirizzo politico amministrativo e che per “galleggiare” cerca di mettere il cappello sopra finanziamenti e progetti del centrodestra cittadino. Come è accaduto anche, ma non solo, per il Palacongressi. E purtroppo infesta l’etere con improbabili annunci e comunicati redatti da un corposo ufficio stampa. A margine, non possiamo sottacere la rumorosa assenza fra le firme del comunicato del Campo Largo del Capogruppo di Orizzonte Comune. Gruppo di maggioranza che evidentemente prende le distanze da un modo di gestire la cosa pubblica incentrato su annunci, illusioni e speranze. Posizione certificata da molteplici dichiarazioni fortemente critiche contro la Giunta Cacciotto, che fa emergere un forte “smottamento” del Campo largo. Nell’interesse degli algheresi chiediamo alla Giunta e alla maggioranza del Campo Largo di lavorare e di produrre risultati, mettendo in campo programmi e progetti per Alghero ed esercitando un sano protagonismo nei confronti della Regione, che oggi è fortemente delegittimata dalla pronuncia di decadenza della Todde. Facciano sentire a Cagliari la voce di Alghero quantomeno nel campo della sanità e dei trasporti, cosi il gruppo consigliare di Forza Italia.