“Commissione, Forza Italia si astiene: atti bocciati, non c’è maggioranza”

ALGHERO – “Oggi sesta commissione per iniziare a discutere di bilancio e maggioranza come al solito senza numeri (assente il componente di Fratelli d’Italia),  ma soprattutto assente l’Amministrazione. Il sindaco Conoci, dopo aver ritirato le deleghe agli assessori di Forza Italia, non ha ancora nominato un delegato al bilancio, tenendo le deleghe per sé. La cosa ci interesserebbe relativamente, se il sindaco avesse la voglia e la capacità di svolgere il ruolo di assessore al bilancio. Oggi, invece, ha umiliato i commissari, risultando assente in commissione, mentre qualche giorno addietro in aula, in sede di illustrazione, aveva fatto una lettura a pappardella del Dup, umiliando l’aula e se stesso. In commissione intanto, visto il voto contrario dell’opposizione e l’astensione di Forza Italia, tutti i documenti collegati al bilancio, che erano in discussione oggi, hanno ricevuto voto contrario (solo i debiti fuori bilancio sono stati licenziati con voto favorevole).  In pratica la maggioranza non esiste più, anche se Conoci fa finta di nulla e non trova la dignità per prenderne atto”.
Per Alghero, Futuro Comune
Sinistra in comune e PD

Regionali, Maria Vittoria Porcu annuncia la sua candidatura alle regionali

ALGHERO – Maria Vittoria (Mavi) Porcu sarà candidata alle prossime elezioni regionali per i Riformatori Sardi nella circoscrizione di Sassari. L’importante annuncio, il primo nel territorio per le Regionali 2024, segue la convention dell’11 dicembre in cui il partito ha ufficializzato i punti programmatici e l’apertura della campagna elettorale, argomenti discussi e sottoscritti dalla stessa candidata.

Laureata in Giurisprudenza e Presidente della Ypnos Società Cooperativa Sociale, che si occupa di progetti di tutela e promozione della lingua e cultura sarda ed algherese, nonché di progetti contro la dispersione scolastica in ambito sociale, innovativo e tecnologico, Maria Vittoria Porcu ha ritrovato nel programma dei Riformatori parte delle idee promosse dalla Ypnos in tema di cultura del territorio. 

«La candidatura è una decisione maturata nel corso di quest’anno, in cui ho avuto modo di condividere e apprezzare il grande lavoro dei Riformatori relativo all’inserimento del principio di insularità in costituzione, una battaglia finalizzata a promuovere le misure necessarie a cancellare gli svantaggi derivanti dal vivere in un’isola. A convincermi, inoltre, la mozione presentata dal partito sul riconoscimento dei monumenti della civiltà nuragica da parte dell’Unesco, un’importantissima opportunità per il futuro turistico della Sardegna che riguarda l’utilizzo dei beni archeologici per finalità economiche, quale strumento per lo sviluppo sostenibile del territorio.»

La scelta di Maria Vittoria Porcu è il risultato del suo costante impegno nel sociale e nella politica, unito ad un profondo desiderio di contribuire al progresso della Sardegna. Professionista nel settore della consulenza d’impresa con la Rosanna Consulting, oltre che imprenditrice turistica, è la prima donna di Alghero ad annunciare la candidatura.

«Sarà una grande sfida che intendo affrontare con passione ed entusiasmo. La mia campagna elettorale sarà improntata sul confronto e sull’ascolto delle esigenze della comunità. Metterò a frutto la mia esperienza professionale e imprenditoriale, lavorando per il bene del territorio e portando avanti le principali istanze. La candidatura con i Riformatori è la conseguenza di una riflessione approfondita, oltre che del continuo scambio di idee e filo diretto con il segretario regionale Aldo Salaris che ringrazio per la fiducia riposta in me.»

Elezioni, Lega in crescita: liste quasi pronte e incontri

CAGLIARI –  Si è riunito questa mattina nella sede regionale del partito in via Pergolesi il coordinamento regionale della Lega Sardegna per fare il punto sull’azione politico-amministrativa e preparare le attività in tutti i territori in vista delle elezioni regionali.

“La riunione odierna ha registrato la convergenza unanime sulla necessità di proseguire nella direzione già tracciata, nel segno della continuità del programma politico e amministrativo della giunta guidata da Christian Solinas e della maggioranza di centrodestra” – dichiara a margine della riunione Michele Pais, coordinatore del partito e presidente del Consiglio regionale.

 

“La Lega è un partito solido – continua Pais – al quale continuano ad aderire numerosi ammistratori locali, ed è pronta ad affrontare le prossime elezioni con determinazione, per riconfermare i  risultati importanti ottenuti in questi cinque anni dai nostri Assessori Saiu e Satta insieme al Gruppo consiliare e per portare a completamento un grande lavoro che ha interessato tutti i settori e le aree della Sardegna,  mettendo a disposizione i nostri rapporti istituzionali nazionali”.

 

“Nei prossimi mesi organizzeremo una serie di incontri pubblici, anche con i nostri rappresenanti al Governo, aperti a tutti i cittadini, nel quale ci confronteremo sulle iniziative avviate e sulle principali proposte per il futuro della Sardegna, che grazie alla Lega torna al centro delle politiche del Governo nazionale –  prosegue Michele Pais – Il nostro è un progetto che intende la politica come un servizio alla comunità. Siamo un partito inclusivo che lavora con l’intento di costruire un futuro migliore per tutti i sardi, che ci hanno premiato aumentando considerevolmente il numero di tesserati nel 2023″.

“Le liste sono quasi complete – conclude Pais –  e nei prossimi giorni presenteremo i candidati ai cittadini e alla stampa, con eventi locali per dare voce ai singoli territori”.

Alghero, presentato Dup e Bilancio di previsione: “Comune virtuoso”

ALGHERO – “Alghero si conferma comune virtuoso e porta in approvazione un bilancio sano e decisamente solido in netto anticipo rispetto al passato, con prospettive di crescita nei principali settori, nessun aumento delle tariffe e la garanzia della copertura per tutti i servizi ai cittadini, essenziali e non, come quelli del Centro Anziani, delle mense scolastiche, del servizio scuolabus, ma anche con l’apertura di nuovi come il micro nido appena inaugurato. Un fatto questo che conferma l’ottimo lavoro che sta svolgendo l’Amministrazione comunale, dalla Giunta, al settore finanziario a tutti i settori che hanno definito gli obiettivi per il 2024 in tempi così rapidi. Questo ci consente di guardare al futuro con grande ottimismo”. Parole del sindaco Mario Conoci all’indomani della presentazione in Consiglio Comunale del Bilancio di Previsione 2024-2026 e del Documento Unico di Programmazione, nel quale sono contenuti tutti i principali obiettivi da realizzare nel corso dei mesi del 2024.
Con l’aggiornamento della normativa nazionale, tutti i documenti e gli atti che compongono il corposo bilancio dell’ente, una volta presentati in Aula, sono depositati ed all’attenzione dei  consiglieri e della competente commissione per i prossimi quindici giorni, prima della discussione generale e successiva approvazione. Un bilancio che si distingue per la concretezza e determinazione nelle scelte, mantiene invariate e senza aumenti tutte le principali imposte locali e conferma i grandi investimenti sulle opere pubbliche, sulla qualità della vita e per il rilancio delle società partecipate, Secal e Alghero In House in particolare, in coerenza con le linee strategiche ed operative del Dup.
Il documento contabile si attesta sui 75 milioni e successivamente sarà incremento e rafforzato da tutti i trasferimenti regionali da finanziaria, variazioni e da assestamenti, il fondo pluriennale vincolato e l’avanzo, con una dotazione importante per la crescita e un’altra fetta decisamente considerevole destinata al sociale, in linea con gli obiettivi di mandato. La Secal e l’In House sono oggetto di un deciso rafforzamento con nuovi investimenti per la stabilizzazione del personale e per strutture operative, sulla manutenzione della città e per i servizi da rendere ai cittadini. Investimenti poi sullo sport, quelle grandi opere e sulle progettazioni che costituiscono un patrimonio essenziale per partecipare ai bandi europei, statali e regionali con l’obiettivo di portare sempre più risorse verso Alghero, come avvenuto in questi anni.

Pescatori in AMP, “No alle nasse, ma fateci lavorare”. Il Parco: “Progetti in corso”

ALGHERO – “Ascoltare le varie istanze è sempre giusto ed evita nuovi problemi”. Cosi il Sindaco Conoci che ieri pomeriggio, insieme al presidente della commissione Ambiente Mulas e al consigliere comunale Ansini, ha incontrato i pescatori algheresi che chiedono, sempre più a gran voce, la possibilità di poter operare nuovamente nelle acque di Porto Conte. Ma, chiariscono in maniera netta e decisa: “solo usando attrezzi artigianali e tradizionali e non usando le nasse”.

Questo delle nasse, in effetti, è un dei temi derimenti rispetto a quanto accaduto nelle golfo protetto dell’Area Marina Protetta. Infatti alcuni, negli scorsi tempi, hanno fatto razzie lasciando, a quanto pare, numerose nasse e per intere settimane. Cosa del tutto vietata. Per questo, è anche palese, l’AMP è dovuta intervenire cercando di arginare questa pesca selvaggia. “A farne le spese, però sono stati anche coloro che pescavano con barchini e con arnesi che nulla hanno a che fare con questa distruzione dei fondali che, nonostante i divieti, vedono ancora oggi tante barche pescare calamari e quant’altro”.

Gli operatori chiedono anche di poter ormeggiare le loro piccole barche a Porto Conte e Tramariglio “perchè arrivare da Alghero è pericoloso ed estremamente costoso”. Non solo. E’ evidente che se da marzo si può di nuovo pescare, sarebbe opportuno che questa pesca in AMP venga autorizzata solo agli operatori locali vietandola totalmente a residenti e turisti che lo fanno solo per sport, hobby e non per portare avanti un’attività e campare la propria famiglia.

D’altra parte l’Azienda speciale Parco di Porto Conte, a cui fa capo l’AMP, per bocca del suo presidente Tiloca ricorda che “ormai più di un anno stiamo collaborando proficuamente e attivamente con i pescatori della nostra area protetta nell’attuazione di un programma di collaborazione che prevede il pieno coinvolgimento dei pescatori: in attività di monitoraggio ambientale in collaborazione con l’Università di Sassari, nel progetto sperimentale di ripopolamento del riccio di mare, in attività di formazione per migliorare la loro professionalità ed in attività di educazione ambientale con le scuole, nell’organizzazione di importanti eventi di promozione e vendita del pescato del golfo di Alghero (come la festa del turista e del pescato svoltasi ad agosto a Fertilia e l’evento “non solo riccio” tenutosi ad ottobre nel quartiere “la pietraia”).

“Con l’attuazione di questo programma di collaborazione tra l’AMP e i pescatori algheresi stiamo dimostrando che quando le esigenze della tutela ambientale delle specie ittiche del nostro mare impongono anche di interrompere per alcuni mesi all’anno l’attività di pesca, è possibile assicurare ai pescatori un reddito complementare che deriva proprio dal loro pieno coinvolgimento in attività alternative senza fare alcuna assistenza, ma potendo contare sulla loro professionalità”. Resta il fatto che, come emerso ieri dalle parole del Sindaco Conoci, è necessario vedersi al più presto per affinare quanto avanzato dai pescatori e arginare criticità ed eventuali azioni sconsiderate. A breve dovrebbe essere convocata la prossima riunione.

 

“Nota contro FI, firma Psd’Az farlocca: Conoci solo e senza maggioranza”

ALGHERO – L’ estensore dei documenti contro la persona di Marco Tedde e contro Forza Italia ha messo le firme dei partiti senza consultarne gli organismi dirigenti. Sicuramente almeno una firma è farlocca, quella del PsdAz, che in una sua riunione alla presenza del presidente del partito, l’assessore ai trasporti Antonio Moro, dopo aver in maniera tranciante ricordato il declino della città e il fallimento dell’Amministrazione Conoci, si è apertamente schierato con Forza Italia a cui il «sindaco ha ritirato le deleghe assessoriali, dimostrando scarso rispetto verso i partiti che hanno determinato la vittoria del medesimo». Lo abbiamo ricordato in aula, chiedendo al sindaco di giustificare la firma nei documenti della finta maggioranza di un partito che non condivide quei documenti e quegli atti e che anzi è molto critico nei confronti del suo operato. Gli abbiamo domandato se lui abbia ancora un partito, visto che quello che lo aveva indicato a Sindaco lo disconosce pubblicamente. Per tutta risposta ha fatto battute a mezza bocca nei confronti del presidente di quello che un tempo era il suo partito. Un uomo solo, che da tempo non ha il favore della maggioranza dei cittadini, che oramai non ha più quello dei partiti che lo avevano sostenuto e addirittura neppure quello del fu suo partito che lo aveva indicato come sindaco. Un apolide della politica insomma, senza partito, senza maggioranza e senza neppure la dignità di dimettersi per liberare la città dalla sua incapacità e incompetenza.
Lista Per Alghero: Gabriella Esposito, Mario Bruno e Pietro Sartore
Nella foto Pietro Sartore (Per Alghero) e Nunzio Camerada (Forza Italia)

Revoca assessori forzisti, motivazioni di Conoci: è scontro infuocato con Camerada |video

ALGHERO – Il fuoco che giaceva sotto la cenere oggi ha causato, da una scintilla un rogo. Anche piuttosto vasto. Niente di trascendentale e inedito, ma certamente è una notizia che entra di diritto nella recente storia della politica cittadina. Oggi, in apertura del Consiglio Comunale era previsto l’intervento del Sindaco Conoci volto a motivare la scelta della revoca delle deleghe ai due assessori di Forza Italia, partito che, da quel momento, circa un mese fa, ha perso la rappresentanza in Giunta.

In estrema sintesi il Primo Cittadino ha basato le motivazioni della sua azioni come reazione alla decisione dei due assessori di non condividere, con tanto di “messa a verbale”, del parere negativo rispetto alla delibera che tra l’altro prevedeva anche 150mila euro per un progetto di “data driven” per il settore turistico (una raccolta data su arrivi, presenze, etc).

Parole che, com0era prevedibile, non hanno trovato d’accordo il capogruppo di Forza Italia Nunzio Camerada. Il quale, dopo aver preso la parola ed aver spiegato la contrarietà del partito rispetto alle scelte del sindaco, ha tuonato ribadendo che il posizionamento di Forza Italia non deve essere certo deciso dal Sindaco e che lui non manda all’opposizione chi decide lui”. Parole contrarie da Conoci: “Se la situazione è questa, potete tranquillamente accomodarvi all’opposizione”, ha ripetuto. Da qui lo scontro si è fatto incendiario con parole al vetriolo su chi o meno avesse contribuito all’elezione del Sindaco e dunque alla vittoria elettorale.

Una litigio che, come detto, prima o poi sarebbe potuto accadere e che comunque, qualsiasi cosa la politica offrirà nelle prossime settimane, sicuramente mette un paletto definitivo nei rapporti tra Forza Italia e il Sindaco o, per essere più didascalici, tra il suo capogruppo, e leader locale, Nunzio Camerada e Mario Conoci. Dissidi che non è chiaro che conseguenze avranno sulla durata della consigliatura, di sicuro palesano un finale, almeno fino alle regionali, poi chissà, piuttosto scoppiettante.

 

 

 

 

Elezioni, riparte il Psd’Az: ritornano Giorico e Serra. Forti critiche alla gestione del Comune

ALGHERO –  “Si è riunita, alla presenza del Presidente Nazionale Antonio Moro, la Sezione cittadina Anselmo Contu per analizzare la situazione politica regionale e cittadina”, cosi il segretario cittadino del Psd’Az Giuliano Tavera che continua “la dirigenza cittadina ha annunciato alla sezione il ritorno nelle fila del Partito di Mauro Giorico, già  consigliere e assessore comunale nelle giunte Tedde e Paolo Serra, già assessore comunale nella giunta  Baldino, entrambi presenti in sala”.

“Sono state analizzate le problematiche della comunità algherese ed è stato rilevato il declino in cui  versa la città. Molteplici sono le incompiute che attestano il fallimento dell’amministrazione comunale. Solo  a titolo esemplificativo, sono state citate la copertura della piscina comunale, l’ex cotonificio di via Marconi e  la Casa Comunale di via Columbano. Inoltre la circonvallazione, cantiere che fino ad oggi è servito per  svolgere riunioni di commissioni consiliari, ad oggi in forte ritardo. Si è affrontato il problema degli impianti  sportivi, ponendo l’accento sulla inadeguatezza e scarsità degli stessi, carenze che costringono le società  sportive cittadine, anche professionistiche, a recarsi nei comuni limitrofi per poter usufruire di strutture che  Alghero non è in grado di offrire”.

“Si è rilevato, inoltre, che il dibattito politico cittadino ha raggiunto un livello molto basso, confermato  dalle sedute del consiglio comunale che vengono utilizzate unicamente per le brevi segnalazioni, mancando in  esse l’assunzione di scelte necessarie per affrontare i veri problemi che affliggono la società algherese.  Dal commercio al settore turistico, la città vive nella più completa improvvisazione, causata da una  politica tanto autoreferenziale quanto inconcludente.”.

“Relativamente al settore dei trasporti, si è discusso della problematica afferente l’aeroporto Riviera del  Corallo, con particolare riguardo alla ingiustificabile ed inspiegabile posizione dell’amministrazione comunale  che, favorevole alla privatizzazione dello scalo, si è posta in netto contrasto con le scelte della Regione,  dimostrando anche in questo caso, miopia politica”.

“Ancora. A certificare le anomalie e le incapacità della classe politica che guida, o meglio dovrebbe  guidare, la citta di Alghero, sono state ricordate tre vicende cha hanno caratterizzato la consiliatura. In primo  luogo, quella dei consiglieri comunali eletti nelle file della Lega che hanno abbandonato il loro partito prima  dell’insediamento del Consiglio Comunale.”.

“In secondo luogo, si è evidenziato come, sino ad oggi, non si era mai assistito ad una votazione di  giunta in cui veniva verbalizzato il voto contrario di due assessori. Nella prassi consolidata, se un assessore  non condivide il contenuto di una delibera, non partecipa alla votazione della stessa in quanto la giunta  comunale delibera sempre all’unanimità dei presenti. Anche tale fatto ha dimostrato la totale mancanza di  autorevolezza del Sindaco in carica”. 

“Ultima, in ordine di tempo, la revoca da parte del Sindaco, delle deleghe assessoriali a due componenti  della giunta: tale atto è avvenuto senza aprire un doveroso confronto con le forze politiche che compongono  l’attuale maggioranza, dimostrando scarso rispetto verso i partiti che hanno determinato la vittoria del  medesimo, eletto raccogliendo meno consensi personali rispetto ai voti ottenuti dai partiti che lo hanno  sostenuto”. 

Nieddu e Cau lasciano la Lega, Carroccio sardo: “Scelte personali”

CAGLIARI – “Chi in queste ore ha deciso di abbandonare la Lega lo ha fatto in libertà e a titolo personale. Ne prendiamo atto, senza polemica alcuna, facendo loro gli auguri di miglior riuscita altrove”, così la il coordinamento regionale della Lega riguardo gli addii al Carroccio sardo da parte di Nueddu (ex assessore alla sanità) e Sau.

“Noi rimaniamo orgogliosi del nostro Movimento che è solido e sano, del nostro leader Matteo Salvini, del lavoro che stanno facendo i nostri assessori in Giunta Saiu e Satta e del supporto del nostro deputato Dario Giagoni, dei tanti amministratori locali capaci, coraggiosi e onesti, degli instancabili militanti e dei cittadini che quotidianamente lottano, si impegnano per un ideale distante dall’interesse personale ma nell’esclusivo servizio della comunità”.

PD Alghero, direttivo: focus su crisi Comune. Nel direttivo anche Barraccu e Filippi

ALGHERO – Ieri si è riunito il direttivo del partito democratico di Alghero. Il direttivo ha deliberato la cooptazione di Francesco Barracu e Carlo Filippi. “È stato illustrato – fanno sapere dal Partito Democratico di Alghero – “il percorso verso il programma di coalizione del csx regionale, alla presenza di prof. Alessandra Casu che è stata coordinatrice per la coalizione del tavolo “Governo del Territorio”. Abbiamo relazionato sugli incontri fatti in queste settimane con le diverse forze politiche, e in ultimo abbiamo affrontato il tema della drammatica crisi istituzionale che sta investendo il consiglio comunale”.