Assalto eolico, aree idonee: “Incontro coi sindaci, obiettivo limitare il consumo del suolo”

SASSARI – È iniziata oggi, da Sassari, la prima serie di incontri territoriali con le amministrazioni comunali per discutere e partecipare attivamente alla definizione delle aree idonee, non idonee ordinarie e vincolate all’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili.
Questi incontri, che vedono la partecipazione anche di parte della Giunta e del Consiglio regionale, rappresentano un’importante opportunità per coinvolgere le rappresentanze elette dalle comunità nel processo di pianificazione e sviluppo sostenibile del territorio sardo.
L’obiettivo principale è quello di condividere informazioni, raccogliere indicazioni puntuali e promuovere un dialogo costruttivo attorno alla gestione delle risorse energetiche e alla promozione delle fonti rinnovabili.
Sindaci, assessori e tecnici comunali sono invitati a contribuire sia sul piano tecnico, che politico. Gli incontri sono un ulteriore passo per consolidare un canale di comunicazione strategico con i Comuni, un’occasione preziosa per condividere i dettagli del quadro normativo e le prime risultanze del lavoro portato avanti dal gruppo interassessoriale di coordinamento. I numerosi contributi provenienti dalla sala sono stati prova tangibile della volontà dei Comuni di assumere un ruolo centrale nelle scelte che determineranno il futuro della Regione Sardegna.
“Siamo qui a Sassari per confrontarci sul progetto di legge di definizione delle aree idonee, non idonee, ordinarie e vincolate. Ne è nata una bellissima discussione, grazie anche agli interventi responsabili, preoccupati e puntuali dei sindaci che ringrazio. A nome della giunta – ha affermato la presidente della regione Alessandra Todde – ci tengo a ribadire che le comunità non verranno lasciate sole. Siamo a lavoro per costruire insieme il percorso migliore che permetterà di raccogliere le istanze di tutti gli attori coinvolti all’interno del testo di legge. L’obiettivo è quello di limitare al massimo il consumo di suolo, avendo chiara la tutela dell’ambiente e la salvaguardia del paesaggio. Questo è solo il primo di una lunga serie di incontri che faremo sul territorio, con l’intento di presentare la legge nel minor tempo possibile. La Sardegna non verrà più calpestata”.
“L’incontro di oggi – aggiunge l’assessore degli enti Locali, finanze ed urbanistica Francesco Spanedda – suggerisce che c’è non solo la disponibilità delle Amministrazioni comunali a stabilire un canale di dialogo diretto ed efficace, ma anche la volontà di immaginare insieme i nostri territori. Questo è particolarmente di buon auspicio per il futuro, perché sarà insieme che dovremo affrontare sfide altrettanto rilevanti, come il cambiamento climatico e la gestione dei rifiuti, e gli altri grandi temi che attraversano la società contemporanea. Temi che superano, per loro natura, i confini dei territori comunali come li conosciamo e che troveranno probabilmente soluzione in una dimensione sovracomunale”.
“È stato un incontro, quello con le rappresentanze locali, molto proficuo. I sindaci – ha detto l’assessore dell’industria Emanuele Cani – sono stati molto collaborativi nel valutare, insieme alla regione, l’importanza di questo momento e del tema trattato. Non è assolutamente nostra intenzione fare ciò che il Governo ha fatto con la Sardegna: fondamentale è per noi il confronto con i rappresentanti locali, così che siano protagonisti nel determinare il futuro energetico della regione”.

All’incontro di Sassari seguiranno gli altri già programmati, a partire da Olbia, attualmente in corso, e Oristano, previsto nella giornata di domani.

Cartelle Tari, il Centrosinistra attacca l’ex-assessore Caria: “Problemi per sua pessima eredità”

ALGHERO – Nuova polemica politica, questa volta, riguardo la “pioggia di cartelle” arrivata in questi giorni nelle case di diversi algheresi con mittente la Secal. Argomento oggetto della nota dell’opposizione di Centrodesrta contro l’attuale amministrazione di Centrosinistra rea, secondo la minoranza, di non avere rispetto la “pace fiscale estiva”. Non sfugge, anche in questo caso, che la nota stampa non è firmata da Orizzonte Comune ovvero dal consigliere comunale Christian Mulas.

“La destra, con Forza Italia in primis, “locomotore” della coalizione ed ex titolare della delega alle finanze, faccia ammenda sulla situazione di difficoltà che i cittadini sono costretti a subire a causa di negligenze gravi dovute alla leggerezza con cui hanno gestito il sistema delle finanze e dei tributi nel corso del loro mandato. Riteniamo che, pur nel rispetto dei ruoli e plaudendo alle volontà dell’Assessore Daga di non guardare indietro, preoccupandosi invece di supportare i cittadini in questa fase così difficile e delicata, non si possa esimersi dal ritenere provocatoria la “mimica conciliatrice” espressa a mezzo stampa da chi ha causato questo “regalo” certamente inaspettato dai contribuenti. Questa Amministrazione, più che altro, si sta facendo carico responsabilmente di ascoltare gli utenti, ed è per questo che è stato chiesto alla direzione della Secal di intervenire con accorgimenti urgenti, come ad esempio l’intensificazione dell’attività di sportello, una presenza maggiore nelle richieste di spiegazioni telefoniche al numero verde e più attenzione alle istanze di chiarimenti. Viene da chiedersi perché l’Amministrazione in carica in quegli anni, con l’Assessore alla Finanze di Forza Italia, non si assunse la responsabilità e non vigilò affinché venissero aggiornati i dati della Secal, immediatamente e sistematicamente, allineandoli a quelli della Step, già dal 2022. Si trattava delle superfici individuate e “scovate” e quindi accertate da STEP, in modo tale che nella bolletta “ordinaria annuale” venisse inserita anche la maggiore Tari corrispondente alle predette maggiori superfici accertate, senza applicare sanzioni. Siamo consapevoli dello sforzo non indifferente richiesto agli algheresi, ma non siamo disposti a farci dettare correttezza e oculatezza nel rapporto con i cittadini, anche sulla “indisponibilità della pretesa tributaria”. Abbiamo condiviso con l’Assessore Daga la sua linea di responsabilità e abbiamo anche confidato in un responsabile atteggiamento da parte dell’opposizione, ma riteniamo che la negligenza di chi aveva responsabilità sia un fatto incontrovertibile che ora pesa sul contribuente. Quello che sta accadendo è infatti il risultato di omissioni sulle quali ci si deve interrogare e sulle quali è necessario fare luce. Intanto il Presidente della VI Commissione Pietro Sartore ha già convocato per mercoledì pomeriggio una commissione apposita che tratterà il tema e per la quale sono stati invitati anche i membri del CDA di SECAL, i quali saranno presenti per discutere con i membri di commissione e fare chiarezza sul punto”.

Partito Democratico

Città Viva

Futuro Comune

AVS

Movimento 5Stelle

Noi Riformiamo Alghero

Nella foto la capogruppo del partito Alleanza Rosso Verdi Anna Arcasedda

Il sindaco Cacciotto con l’assessore Corbia a Monza: “Pensiamo a progetti per la mobilità urbana”

ALGHERO – “A Monza insieme all’assessore Corbia e al presidente di ACI Sport e ACI Sassari Giulio Pes, per consolidare il rapporto con l’ACI a cominciare dalla prossima Scala Piccada, il Rally mondiale, e pensare, insieme, progetti inerenti alla mobilità urbana”, cosi il sindaco di Alghero Raimondo Cacciotto presente al Gran Premio di Formula Uno di ieri.

“Tari, Cacciotto fermi la grandinata di cartelle sugli algheresi”

ALGHERO – “Cacciotto faccia rettificare gli avvisi di accertamento cancellando sanzioni e interessi e riscuotendo solo quanto dovuto per le differenze accertate-. I partiti della coalizione di centrodestra FORZA ITALIA, UDC-PATTO PER ALGHERO, LEGA, FRATELLI D’ITALIA E PRIMA ALGHERO intervengono sulla “grandinata” di avvisi di accertamento TARI per gli anni 2019, 2020 e 2021 che è stata inaspettatamente riversata sui contribuenti algheresi, a ridosso delle scadenze Tari previste per il 2024.

“Un regalo di fine agosto, mese di “tregua fiscale”, inopportuno e certamente inaspettato per la maggior parte di quei contribuenti che avevano già pagato regolarmente le somme richieste in “bolletta “, a suo tempo, dalla Secal -commenta il centrodestra cittadino-. Nei loro confronti, infatti, oggi vengono richieste ulteriori somme dovute per la Tari, calcolata sulle maggiori superfici accertate dalla Step, oltre a sanzioni e interessi”. In sostanza, ricordano i partiti d’opposizione, i contribuenti avevano già pagato la Tari secondo quanto richiesto dalla Secal, nella convinzione di aver adempiuto al proprio dovere, ignari del fatto che la Secal non aveva aggiornato la propria banca dati con gli accertamenti Step.

È evidente che le conseguenze del disallineamento fra la banca dati della Step e quella della Secal non possono essere imputate ai contribuenti che hanno eseguito il pagamento della Tari nella misura calcolata dalla Secal stessa, ritenendo, in buona fede, di aver pagato tutto il dovuto -attacca la coalizione di centrodestra-.

Intervenga immediatamente il sindaco Cacciotto per far rettificare gli avvisi di accertamento inviati ai contribuenti che hanno già versato la Tari conformemente alle richieste della Secal, cancellando sanzioni e interessi e riscuotendo solo le differenze accertate.

Del resto, se è vero che il pagamento della Tari va fatto in autoliquidazione, è altrettanto vero che la Secal ha sempre provveduto ad inviare i moduli di pagamento, ingenerando nei contribuenti algheresi la convinzione che si debba attendere la comunicazione dei bollettini della Secal.

Una prassi che condividiamo perché finalizzata ad umanizzare il rapporto comune-contribuente. Tuttavia, questa prassi non può oggi ritorcersi contro il contribuente stesso che subisce un atteggiamento vessatorio e viene chiamato a pagare importi triplicati.

Lo stesso art. 10 dello Statuto del contribuente prevede che i rapporti tra contribuente e amministrazione finanziaria siano improntati al principio della collaborazione e della buona fede. Pertanto, non devono essere irrogate sanzioni, né richiesti interessi di mora, nel caso in cui l’errore del contribuente sia stato causato dall’essersi conformato ad indicazioni contenute in atti dell’Amministrazione finanziaria e dalla stessa successivamente modificate.

In applicazione di tale norma chiediamo, quindi, l’immediato intervento del Sindaco e della giunta affinché la Secal provveda a rettificare gli avvisi di accertamento, sollevando i contribuenti dall’ingiusto e gravoso onere di pagamento di sanzioni e interessi -chiudono le forze di opposizione Forza Italia, Udc-Patto Per Alghero, Lega, Fratelli D’Italia e Prima Alghero-.

4 Corsie, Circonvallazione e caos viabilità: Mulas chiede interventi

ALGHERO – “Il traffico rappresenta uno dei principali problemi della nostra città, come evidenziato dai numerosi cittadini che mi contattano quotidianamente. Le cause di questa situazione sono molteplici: dalla mancanza di parcheggi alla viabilità caotica, con strade troppo strette per consentire il passaggio agevole di autobus e altri veicoli. A ciò si aggiunge la necessità di una maggiore presenza della polizia municipale nei punti più critici del traffico.
Questa situazione impatta negativamente non solo sull’ambiente, ma anche sulla qualità della vita dei residenti e dei turisti. Purtroppo, la rete di trasporti pubblici locali non è sufficiente a soddisfare la domanda, costringendo molti visitatori a noleggiare auto, contribuendo così ad aggravare ulteriormente il problema del traffico e dell’inquinamento ambientale.
Sono in molti, tra cui numerosi algheresi, a chiedermi aggiornamenti sui lavori della circonvallazione e della strada a quattro corsie per Sassari. Come sappiamo, i lavori sembrano procedere a rilento, nonostante un’accelerazione verso la fine della scorsa amministrazione.
Ho apprezzato le recenti dichiarazioni dell’assessore regionale Piu, che ha rassicurato sul proseguimento dell’iter per la strada a quattro corsie, e del sindaco Cacciotto sulla circonvallazione. Tuttavia, è evidente il ritardo nei lavori, che merita un’attenzione particolare. Porterò questo tema in consiglio comunale per cercare risposte concrete, poiché la paura di molti cittadini è di vedere ancora una volta opere incompiute.
Considerando l’allineamento politico tra le amministrazioni coinvolte, speriamo che entrambi i progetti vengano ripresi e conclusi al più presto. È fondamentale risolvere questi problemi, poiché il traffico in alcune zone della città è ormai divenuto insostenibile”.

Christian Mulas
Presidente della commissione consiliare Ambiente

Assalto eolico, “La Todde non poteva non sapere, subito in Aula la Legge Pratobello”

CAGLIARI – Sostegno alla proposta di legge di iniziativa popolare per fermare l’assalto di eolico e fotovoltaico, con la richiesta della procedura d’urgenza (articolo 102 del regolamento consiliare) per una rapida approvazione in Consiglio regionale; stanziamenti adeguati, già nella prossima finanziaria, per le comunità energetiche regionali; ripresa del progetto per la metanizzazione dell’Isola.
È questa – in sintesi – la posizione di Forza Italia Sardegna sul tema dell’energia ed in particolare sulla mobilitazione in corso nell’Isola per fermare “la speculazione in atto, ai danni del nostro territorio” e rappresentata dal proliferare di richieste autorizzative per l’installazione, a terra e a mare, di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili.
Il coordinatore regionale degli azzurri, Pietro Pittalis; il parlamentare, già presidente della Regione, Ugo Cappellacci; il capogruppo in Consiglio, Angelo Cocciu; il consigliere regionale, Ivan Piras; il capogruppo in Comune a Cagliari, Edoardo Tocco e il consigliere nazionale di FI, Marco Tedde, non hanno dubbi: «La legge voluta dal Campo Largo, la cosiddetta legge moratoria, non fermerà la devastazione dei nostri territori e la risposta all’emergenza speculativa può arrivare dalle norme contenute nella proposta di legge Pratobello che sta registrando il grande favore dei sardi».
«Per tali ragioni – ha spiegato Pittalis – il nostro gruppo chiederà l’esame in Aula con la procedura d’urgenza, ai sensi dell’articolo 102 del regolamento consiliare, così come proporremo adeguati stanziamenti per la creazione delle comunità energetiche regionali, insieme con una ripresa delle iniziative per la realizzazione del progetto di metanizzazione dell’Isola, perché deve essere chiaro che la diversità delle posizioni tra la Todde e il Pd, non possono pregiudicare il futuro della Sardegna».
«La posizione di Forza Italia – ha attaccato Ugo Cappellacci – è invece coerente con quanto fatto a partire dal 2010, quando con due precise delibere abbiamo contrastato sul nascere le ipotesi della speculazione con l’eolico sia a terra che a mare».
«Serve una risposta immediata ed efficace sul tema delle energie alternative – hanno spiegato i consiglieri regionali, Angelo Cocciu e Ivan Piras – e per questo proporremo a tutti i capigruppo la sottoscrizione della procedure d’urgenza per l’esame e l’approvazione della proposta di legge Pratobello».
«E’ urgente anche che anche il comune di Cagliari si pronunci su un tema così importante – ha aggiunto Edoardo Tocco – e sulla ipotesi degli impianti offshore nel nostro golfo, ed è per questo che abbiamo presentato un ordine del giorno in consiglio comunale sul quale ci attendiamo massima condivisione».
«La proposta di legge di iniziativa popolare – ha dichiarato Marco Tedde – è efficace e ineccepibile, perché centrata sulle competenze urbanistiche che lo Statuto riserva alla nostra regione, al contrario di quanto accaduto con la legge moratoria voluta dalla presidente Todde e dalla maggioranza che la sostiene, che è in palese violazione con quando disposto dal decreto Draghi, sulla base delle norme europee, e che dunque non poteva che essere impugnata dal Governo, dinanzi alla Corte Costituzionale».
«La presidente Todde – hanno concluso i vertici di Forza Italia – non poteva non sapere e non può pensare di nascondere le verità e la storia, provando ad eludere le responsabilità che le sono proprie e che le derivano dall’esser stata il viceministro alle attività produttive nel governo Draghi e la vice di Conte nel M5S».

“Follie ecologiste”, il giornalista Giubilei ad Alghero

ALGHERO – Sabato 7 settembre, ad Alghero alle ore 18:30, presso la Sala conferenze del Polisoccorso in Via Liguria 14, si terrà la presentazione del nuovo libro di Francesco Giubilei, “Follie Ecologiste”, edito da LiberiLibri.

Il libro affronta in modo critico le tendenze estreme dell’ecologismo contemporaneo, stimolando un dibattito su alcune delle questioni più rilevanti e controverse del nostro tempo. Francesco Giubilei, giovane intellettuale e editore italiano, è noto per il suo approccio incisivo e provocatorio ai temi di attualità e cultura, e offrirà al pubblico una prospettiva originale e stimolante.

L’evento rappresenta un momento di riflessione e comprensione per chiunque sia interessato a comprendere meglio le complesse dinamiche tra ecologia, politica e società nel contesto odierno. Al termine della presentazione, sarà possibile partecipare a una sessione di domande e risposte con l’autore, che sarà disponibile anche per firmare copie del libro.

L’ingresso è gratuito e aperto al pubblico fino a esaurimento posti. Si consiglia di arrivare con anticipo per assicurarsi un posto.

Nuove Province e Città’ Metropolitana, “Todde abbia un sussulto di dignità’

ALGHERO – Le liti del Campo largo hanno purtroppo paralizzato il processo di completamento dell’assetto territoriale delle province e delle città metropolitane della Sardegna. La Todde si dia una mossa e accantoni la ormai stantia pratica dello scaricabarile sul Governo”. Il Consigliere nazionale di Forza Italia Marco Tedde suona la sveglia alla Todde che non ha ancora proposto e deliberato la nomina degli Amministratori straordinari delle Province di Nuoro, Oristano, Gallura Nord-Est Sardegna, Ogliastra, Sulcis Iglesiente, Medio Campidano, della Città metropolitana di Sassari, e i commissari straordinari della Provincia di Sassari, della Provincia di Nuoro e della soppressa Provincia del Sud Sardegna. Mentre, nel frattempo, per ogni snodo politico-amministrativo che non riesce a superare scarica le responsabilità sul Governo. “In applicazione della legge 9 di luglio la Todde e il Campo largo avrebbero dovuto procedere all’incombente entro il 6 agosto -attacca Tedde-. Questa negligenza impedisce il processo di riordino dell’assetto territoriale delle province e delle città metropolitane della Sardegna, e le procedure per la successione dei nuovi enti territoriali a quelli preesistenti in tema di personale, patrimonio e risorse finanziarie e la messa in campo della funzionalità dei servizi che gli enti devono svolgere a favore dei cittadini.” Secondo l’esponente azzurro è evidente che il “poltronificio” delle Province e della Città Metropolitana di Sassari della Todde s’è inceppato, a favore del più fecondo “poltronificio” della sanità sarda. E’ su questo che si stanno incentrando le mira e le attenzioni del Campo largo. “La Todde abbia un sussulto di dignità. La Città Metropolitana di Sassari e la Sardegna hanno necessità di decollare e non possono più soggiacere a defatiganti pratiche spartitorie -chiude Tedde-.”

“Turismo e Concerti: stagione record da valorizzare, ora pensare al Capodanno”

ALGHERO – “Con il concerto di Vecchioni si conclude la programmazione di spettacoli all’Anfiteatro Ivan Graziani voluta e programmata dall’Amministrazione Conoci, con il supporto di Fondazione Alghero e dell’Assessorato al Turismo e alla Cultura, insieme ai numerosi partner privati.

Dopo 10 anni di totale abbandono da parte della sinistra, il centrodestra ha restituito alla città lo spazio esterno dell’Anfiteatro, rinnovandone la sua naturale vocazione, e riportando in città artisti di rilievo nazionale e internazionale.

Con oltre 15 date e un totale di spettatori che – in attesa dei dati ufficiali – pare raddoppiare quello dello scorso anno, la programmazione di concerti diffusa su tutti i mesi estivi, rappresenta un importante prodotto turistico e di promozione. Un investimento pubblico e privato importante che genera importanti ricadute economiche su tutta la città e per un ampio lasso di tempo, evitando di concentrare tutto in pochi giorni per un turismo mordi e fuggi, come avviene invece con altri format.

Quella che si conclude è quindi una stagione di concerti record sotto ogni aspetto. Per questo risultato è stata fondamentale la fattiva collaborazione di una grande squadra di professionisti: dalle maestranze tecniche agli addetti alla sicurezza, insieme alle agenzie Shining Production, Ragazze Terribili e Roble Factory. Il nuovo CdA della Fondazione Alghero, guidato dalla Presidente Neria De Giovanni, ha garantito continuità all’attività da noi programmata.

Ora è fondamentale che si prosegua su questa linea d’azione, mantenendo vivo il sito di Maria Pia, al fine di evitare un nuovo abbandono, programmando sin da subito la prossima stagione.

Altrettanto importante, e più ravvicinato, è l’appuntamento del “Cap d’Any,
“, il Capodanno di Alghero che negli anni è diventato il Capodanno di Sardegna. Lo scorso anno Alghero è stata città regina di presenze, grazie alla scelta di una programmazione fatta con forte anticipo, una promozione nazionale e una collaborazione con il settore privato. Anche quel risultato è stato il frutto di un investimento convinto fatto dall’amministrazione di centrodestra.

Sono sicuro non mancherà la sensibilità delll’attuale cda della Fondazione che spero sia supportata adeguatamente dall’amministrazione comunale.

Alessandro Cocco, Capogruppo Fratelli d’Italia Alghero

“Maggioranza e Giunta Todde, sei mesi di nulla”

CAGLIARI – “Domani, 25 agosto, si celebra il primo semestre dell’era Todde, che manda in archivio un decimo dell’intera legislatura. È lecito, perciò, un primo bilancio: cosa ha prodotto la Giunta regionale e la maggioranza che la sostiene? Finora, di concreto abbiamo solo una variazione di bilancio e la moratoria sulle energie rinnovabili. Il primo era un atto scontato, mentre il secondo provvedimento, come ampiamente annunciato, si è rilevato assolutamente inutile. Adottato esclusivamente per guadagnare tempo e scaricare sul Governo nazionale la propria inefficienza e incompetenza. Sarebbe bastato accogliere i nostri suggerimenti per tutelare meglio le comunità e difendere il territorio dalla speculazione”. È il commento di Paolo Truzzu, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, sui primi sei mesi della legislatura regionale.