80 anni de “Il Piccolo Principe”, entrano nel vivo le celebrazioni: eventi

ALGHERO – Entrano nel vivo le celebrazioni dedicate all’80esimo anniversario della pubblicazione de “Il Piccolo Principe” all’interno del format dell’Azienda speciale Parco di Porto Conte “Emozioni in Riviera”. Dopo l’inaugurazione della mostra di Andrea Cocco, si prosegue con un’importante conferenza a Pistoia: “Ottant’anni fa, il Piccolo Principe”, nella giornata di venerdì 21 Aprile, presso la Fondazione Jorio Vivarelli di Pistoia, si tiene una conferenza dedicata all’anniversario della pubblicazione del capolavoro di Antoine De Saint-Exupéry. A presentare l’evento il Presidente del Parco di Porto Conte Raimondo Tilloca e il Direttore Artistico del MASE Massimiliano Fois, in qualità di relatore.

Mentre domenica 23 aprile, Casa Gioiosa, diventa il magico scenario del laboratorio di Arteterapia “L’essenziale è invisibile agli occhi” dedicato a persone adulte (dai 18 anni) che hanno voglia di sperimentare il contatto con sé stesse e con la loro parte bambina, ricontattando così la capacità di meravigliarsi. L’evento, organizzato dalle arteterapeute Fatime Fiku e Marilisa Mele si svolgerà, come detto questa domenica, dalle ore 9.30 (ritrovo) alle ore 17.30, con pausa pranzo. Dopo una prima visita alle opere del maestro Elio Pulli dedicate al Piccolo Principe, esposte all’interno del Parco, verranno proposti momenti esperienziali che avranno come sfondo integratore la meraviglia. I laboratori sono adatti a tutti e non richiedono abilità artistiche specifiche. Per informazioni e prenotazioni chiamare i numeri 3387832679 (Fatime) e 3488568154 (Marilisa).

Seguiranno altri eventi a completare le celebrazioni della pubblicazione del “Piccolo Principe” tra cui quello di grande caratura del 7 maggio col “Club Jane Austen Sardegna” alla presenza del direttore artistico del M.A.S.E. Massimiliano Fois, d Luciano Goddi autore di “Su printzipeddu nostru” prenderà forma l’appuntamento “Buon compleanno Piccolo Principe” che prevede, oltre gli interventi dei due autori, anche un interessante e particolare “laboratorio interattivo” sempre sul romanzo di Antoine de Sant- Exupéry.

Akènta Rosé per sostenere le pazienti colpite da tumore al seno

ALGHERO – Continuare a sostenere le donne che vivono una situazione delicata, dando evidenza al tema e realizzando un aiuto concreto. È questo lo spirito che guida la Cantina Santa Maria La Palma nella seconda edizione del progetto Akènta Rosé Special Edition, realizzato in collaborazione con la Senologia multidisciplinare aziendale coordinata (Smac) dell’Aou di Sassari.
La prima edizione dell’iniziativa ha permesso di acquistare un impianto di dermopigmentazione, attualmente in dotazione alla Aou Sassari. Vista l’importanza dell’iniziativa e il suo riscontro positivo si è deciso di replicarla: la Cantina Santa Maria La Palma ha prodotto una nuova edizione limitata del vino Akènta Rosé, la cui vendita contribuirà a raccogliere fondi che saranno utilizzati per azioni legate alla cura, alla ricerca e al supporto delle pazienti della Smac.

«Vogliamo ripetere un’azione che riteniamo molto importante», sottolinea Mario Peretto, presidente della Cantina. «Siamo convinti che le aziende private debbano impegnarsi in azioni dedicate al supporto del territorio e di chi lo vive, e siamo felici di replicare l’iniziativa Akènta Rosé Special Edition».
«Un progetto dal grande senso umano e sociale, che contribuirà ad aiutare le donne che vivono un momento così delicato», evidenzia la vice presidente Gianfranca Pirisi.
«Ci siamo messi a disposizione della Aou e del centro Smac per contribuire a realizzare un progetto così importante: ogni anno sono oltre 350 le donne toccate da questo problema di salute, nella sola area di Sassari. Anche noi, come Cantina Santa Maria La Palma, abbiamo voluto fare qualcosa per stare loro accanto».
Un progetto che ha trovato pronta accoglienza da parte dell’Aou di Sassari
«Progetti come questo – afferma il direttore generale Antonio Lorenzo Spano -, che uniscono privato e pubblico, mostrano quanto l’ospedale sia importante per il territorio. Questo ci fà capire ancora di più che la scelta che abbiamo fatto con il nuovo atto aziendale, di trasformare la Smac in una struttura complessa come la Breast unit, sia quella giusta. Perché è la risposta migliore alle esigenze delle donne».
A sottolineare l’importanza del nuovo progetto anche il direttore della Chirurgia plastica dell’Aou di Sassari, professor Corrado Rubino. «Siamo lieti che venga proposta questa nuova iniziativa a favore della Smac e delle donne – afferma -. E questo perché siamo convinti che, sulla scorta di quanto già realizzato a settembre scorso, anche questa volta sarà possibile contribuire al miglioramento dei servizi resi alle pazienti affette da questa patologia».
«Sono iniziative importanti – aggiunge Rita Nonnis chirurga-senologa della Smac – che ci consentono di portare avanti progetti sia a valenza scientifica, sia sociale, sia culturale a favore delle donne con tumore al seno e ci danno la possibilità di stare sempre al loro fianco dentro e fuori dell’ospedale».

Le bottiglie di Akènta Rosé Special Edition saranno disponibili presso le rivendite della Cantina Santa Maria La Palma a Santa Maria La Palma, ad Alghero (via Don Minzoni 41) e presso l’enoteca e vineria La Cantina (via XXIV Maggio n. 6, Alghero), oltre che sullo shop online dell’azienda.

Inoltre saranno disponibili a Sassari in Piazza Italia presso degli speciali stand nel weekend dal 21 al 23 aprile, in occasione della Corsa in Rosa.

Presentat el programa del Dia Mundial del Llibre i de la Rosa

L’ALGUER – Ehir matí hem realitzat la roda de premsa a l’Institut Alberghiero de l’Alguer amb la presència del síndic de l’Alguer, Mario Conoci, l’assessor al Turisme i Cultura, Alessandro Cocco, el responsable de l’Ofici de la Generalitat a l’Alguer, Gustau Navarro, el dirigent escolàstic Vincenzo Scano i Vittorio Nonis de la llibreria Il Labirinto, per presentar el programa del Dia Mundial del Llibre i de la Rosa, que se celebrarà com cada any durant els dies 22 i 23 d’abril a l’Alguer.
Es tracta d’un calendari ric d’actes culturals i presentacions de llibres: vint-i-vuit activitats programades durant aquesta setmana dedicada al llibre i a la cultura on a més de la col·laboració de la Fondazione Alghero, col·laboren nombroses associacions culturals i l’historiador Tonino Budruni, conjuntament amb el Centre Comercial Natural “Al Centro Storico”.
EL Sant Jordi a l’Alguer agrupa 28 activitats culturals importants i interessants a tots els grups d’edat, voldríem però fer especial referència a l’activitat realitzada conjuntament entre la Generalitat Catalunya i el Municipi de l’Alguer, on presentarem un joc dedicat als minyons algueresos per incentivar la seva coneixença del català de l’Alguer. El Dissabte 22 d’abril a les 12.30 h, a la Torre de Sulis – organitzat per l’Ofici de l’Alguer de la Delegació del Govern de Catalunya a Itàlia, el Municipi de l’Alguer i la llibreria Il Labirinto Mondadori. Presentació del joc per criatures 𝙇𝙤𝙨 𝙖𝙣𝙞𝙢𝙖𝙡𝙨, memory en alguerès, editat per l’Entitat Autònoma del Diari Oficial i de Publicacions (EADOP).

Questa mattina si è tenuta la conferenza stampa presso l’Istituto Alberghiero di Alghero alla presenza del sindaco di Alghero, Mario Conoci, dell’assessore al Turismo e Cultura, Alessandro Cocco, del responsabile dell’Ufficio della Generalitat di Catalogna ad Alghero, Gustau Navarro, il dirigente scolastico Vincenzo Scano e Vittorio Nonis della libreria Il Labirinto, per presentare il programma della Giornata Mondiale del Libro e della Rosa, che come ogni anno si celebrerà il 22 e 23 aprile ad Alghero.
È un ricco calendario di eventi culturali e presentazioni di libri: ventotto attività in programma durante questa settimana dedicata al libro e alla cultura dove, oltre alla collaborazione della Fondazione Alghero, partecipano numerose associazioni, insieme a il Centro Commerciale Naturale “Al Centro Storico”.

Sant Jordi a l’Alguer riunisce 28 attività culturali importanti e interessanti per tutte le fasce d’età, ma ci teniamo a segnalare in particolare l’attività svolta congiuntamente dalla Generalitat de Catalunya e dal Comune di Alghero, dove presenteremo un gioco dedicato ai bambini di Alghero per favorire la loro conoscenza del catalano di Alghero. Sabato 22 aprile alle 12:30 | presso la Torre di Sulis – a cura dell’Ufficio di Alghero della Delegazione del Governo della Catalogna in Italia, del Comune di Alghero e della Libreria Il Labirinto Mondadori. Presentazione del gioco per bambini Los Animals, un memory algherese editato di EADOP Publicacions de la Generalitat)

Reprenen les projeccions dels vídeos del Concurs “Arrés és!”

ALGHERO – Després de la pausa per Pasqua reprenen les projeccions dels vídeos del Concurs “Arrés és!”. Dijous 20 d’abril, a les set i mitja de la tarda, en la sede de l’Òmnium Cultural de l’Alguer, al carrer de La Marmora, 64, tenguerà lloc lo quart apuntament del cicle de projeccions. Protagonistes de la tardada dos vídeos que han participat a la tercera edició del Concurs: Una Gruta de sòmiu de Giampiero Mulas i Paolo Priami, guanyador de la secció “Professionistes”; i La Mare de Déu de Queralt de Dolores Serra, guanyador de la secció “No Professionistes”. A la tardada, coordinada de Michele Canu, sigueran presents autors i actors dels dos vídeos. Recordem que lo Concurs de Vídeos en alguerés “Arrés és!” és nat per estimular l’ús de l’alguerés en una manera més moderna i a mesura sobretot dels més joves.
Les projeccions tengueran lloc cada dijous a les set i mitja de la tarda en la sede de l’Òmnium Cultural de l’Alguer. L’entrada és llibre i oberta a tots.

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Dopo la pausa pasquale ricominciano le proiezioni dei video del Concorso “Arrés és!”. Giovedì 20 aprile, alle ore 19.30, nella sede dell’Òmnium Cultural de l’Alguer, in via La Marmora, 64, si terrà il quarto appuntamento del ciclo di proiezioni.
Protagonisti della serata due video che hanno partecipato alla terza edizione del Concorso: Una Gruta de sòmiu di Giampiero Mulas e Paolo Priami, vincitore della sezione “Professionisti”; e La Mare de Déu de Queralt di Dolores Serra, vincitore della sezione “Amatori”. Alla serata, coordinata da Michele Canu, saranno presenti autori e attori dei due video.
Ricordiamo che il Concorso di Vídeo in algherese “ Arrés és!” è nato per stimolare l’uso dell’algherese in una maniera moderna a misura sopratutto dei più giovani.
Le Proiezioni si terranno ogni giovedì alle 19.30 nella sede dell’Òmnium Cultural de l’Alguer. L’ingresso è libero e aperto a tutti.

Museo Mase, 80 anni da “Il Piccolo Principe”: celebrazioni | video

ALGHERO – Aperte le celebrazioni per l’80esimo anno dalla pubblicazione de “Il Piccolo Principe”. Inaugurazione della mostra di Andrea Cocco al museo M.A.S.E. Presente il Sindaco Conoci, il Presidente Tilloca e il Direttore Marian Una mattina davvero speciale per il Museo Antoine De Saint-Exupéry. A 80 anni esatti dalla pubblicazione del capolavoro “Il Piccolo Principe”, il M.A.S.E. ha celebrato questa importante data con un evento dedicato alla mostra di dipinti di Andrea Cocco dal titolo “Principe della mia piccola ombra”. Una storia personale ispirata al celebre racconto dell’autore francese, ma non solo: le opere del giovane Andrea accompagnano i visitatori alla scoperta di mondi straordinari e valori profondi.

Durante l’evento, inoltre, è stato presentato al pubblico il documentario sul MASE interpretato nella lingua dei segni LIS da Chiara Salis e Gabriele Siffu a cura di Francesco Cocco. Ad inaugurare l’esposizione e presentare l’artista Andrea Cocco, il Presidente e il Direttore del Parco di Porto Conte, Raimondo Tilloca e Mariano Mariani, il Sindaco di Alghero Mario Conoci Sindaco, il Direttore Artistico del MASE Massimiliano Fois, la Presidenza dell’Associazione di volontariato Algherese Laboratorio delle Strategie Luigina Cano. L’esposizione sarà aperta al pubblico è visitabile nei giorni di apertura del Museo. Mese di Aprile: dal venerdì alla domenica, dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 17.30 Domenica 9 Aprile Pasqua chiuso, Lunedì 10 Aprile Pasquetta aperto – 25 Aprile aperto dalle 15 alle 17.30.


INTERVISTA CON MASSIMIILIANO FOIS

Guida identità Golose, Musciora nella prestigiosa rivista internazionale

ALGHERO – La nuova edizione della prestigiosa Guida ai ristoranti d’Italia, Europa e Mondo di Identità Golose – una delle più rinomate al mondo – parla algherese, grazie all’inserimento del ristorante Musciora tra le sue pagine esclusive.
Un nuovo riconoscimento per l’attività guidata da Danilo Delrio insieme a suo padre, Tonino Delrio, una coppia creativa che ha l’alta cucina nel sangue e sta posizionando l’attività di Alghero ad alti livelli nazionali e internazionali.

La Guida Identità Golose rappresenta uno dei più apprezzati e autorevoli volumi dedicati alle esperienze culinarie in Italia e nel mondo: al suo interno è presente una ricercata selezione di ristoranti, pizzerie, bar e locali speciali, ognuno descritto da una dettagliata scheda.

Riguardo Musciora, la Guida scrive: “Per capire cosa significa Musciora dobbiamo tornare indietro agli anni ’30. Il nonno di Danilo Delrio, cresciuto tra i banchi del mercato del pesce, fu chiamato Musciora, da muscio, un pesce locale. Danilo ne ha ereditato il nome che ha voluto attribuire al suo ristorante, soprattutto per sottolinearne l’aspetto familiare. Suo padre Tonino è lo chef e si occupa di tutto ciò che concerne il menu. Lui invece sovraintende ciò che gira e deve girare intorno al locale. Il servizio, gli arredi, l’atmosfera”.

Il ristorante di Danilo Delrio è l’unico nel nord ovest Sardegna ad essere stato inserito nella Guida Identità Golose, che raggruppa solamente 1196 attività a livello nazionale.

Dopo la vittoria nell’edizione locale di 4 Ristoranti di Alessandro Borghese e l’inserimento nelle Guide Gambero Rosso ed Espresso, un ulteriore attestato di stima e qualità dal taglio internazionale per Musciora, che lascia un segno sempre più marcato nel settore della gastonomia sarda e italiana.

Play Alghero su Rai3 con “Generazione Bellezza”, straordinaria vetrina

ALGHERO – “Play Alghero” protagonista di “Generazione Bellezza”. Oggi, lunedì 3 aprile, su Rai 3 dalle 20.15, il programma di Rai Cultura scritto e condotto da Emilio Casalini, sarà incentrato sul progetto che vede protagonista la Fondazione Alghero. Le riprese hanno visto la partecipazione della responsabile del progetto per la Fondazione Alghero, Maria Giovanna Fara e Fabio Viola, il game designer che ha coordinato lo sviluppo del sistema di giochi, i referenti dell’Amministrazione comunale di Alghero , del Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica dell’Università di Sassari e dei giovani creativi che hanno ideato e sviluppato i giochi, associazioni culturali e classi del Plesso Asfodelo dell’Istituto Comprensivo n.1. Le immagini della puntata sono state girate direttamente nei siti culturali dove ad Alghero è possibile immergersi nelle esperienze ludiche e scoprire la città: nella Torre San Giovanni per l’installazione interattiva “Digital canvas”, al Museo Archeologico e al Nuraghe Palmavera per “CollezionAlghero”, in tour per il centro storico seguendo il “Playful itinerary” e altre esperienze di esplorazione urbana realizzate nell’ambito del progetto.

Play Alghero è il sistema di giochi realizzato nell’ambito dell’iniziativa europea MED GAIMS GAmifIcation for Memorable tourist experienceS finanziata dal programma ENI CBC MED 2014-2020, volto a rivoluzionare la tradizionale visita ai siti culturali utilizzando la gamification per innovare e rendere unica l’esperienza sul territorio. Ripensando il modo di raccontare la città, rendendola attraente a chi desidera scoprirla attraverso il gioco, creando un nuovo rapporto con cittadini e visitatori che diventano parte attiva della narrazione, passando da essere spettatori a “spettAttori”.

Durante la puntata, il conduttore Emilio Casalini prova in prima persona i giochi disponibili, cimentandosi in una sfida tra squadre nei vicoli di Alghero, si misura con i più piccoli in ricostruzioni digitali, vive una storia dentro un videogioco, scopre un nuraghe con le figurine e la leggenda di un antico navigatore grazie ad un codice cifrato. “PlayAlghero è diventato un caso studio internazionale ed un modello da seguire per l’emergente turismo videoludico. Quasi tre miliardi di persone nel mondo che si riconoscono e dedicano ore della propria giornata al gioco e che trovano in questo progetto una risposta alle loro istanze di partecipazione attiva, interazione, sfida e collaborazione coniugando innovazione e patrimonio culturale”, così suggella l’approdo nella prestigiosa platea il game designer tra i più affermati nel panorama nazionale ed internazionale e coordinatore del progetto, Fabio Viola. Una sfida che la Fondazione intende proseguire nei prossimi mesi, sviluppando ulteriormente l’iniziativa Play Alghero e arricchendola di nuove esperienze grazie ad importanti finanziamenti ottenuti recentemente nell’ambito del Fondo per le piccole e medie città d’arte.

Le esperienze ludiche sono disponibili presso i principali siti culturali del territorio e quelle digitali sono scaricabili su App Store e Google Play. Per maggiori informazioni possibile consultare il sito www.playalghero.it

“Il Cristo della Misericordia” alla Libreria Cyrano di Alghero

ALGHERO – Giovedì 30 marzo con inizio alle ore 19 nella Libreria Cyrano di Alghero in occasione della imminente settimana santa algherese, verrà presentato il libro “Il Cristo della Misericordia” (Nemapress Edizioni).

Il volumetto è la riedizione di un testo di Pasqual Scanu pubblicato nel 1970 da un editore non più in commercio. Rievoca la storia dell’arrivo sulle coste algheresi della statua lignea del Cristo che trova ospitalità nella Chiesa della Misericordia di Alghero.

Pasqual Scanu da studioso anche di tradizioni popolari, unisce al racconto di fedele rievocazione storica dal 1600 ad oggi, la descrizione della Settimana Santa col rito catalano durante la quale si assiste al “discendimento” del Cristo miracoloso dalla sua Croce per essere portato in una bara-culla in processione lungo le strade del centro storico algherese.

Il prezioso volumetto è stato ripubblicato con la prefazione del sindaco di Alghero Mario Conoci che ne ha voluto la ristampa in occasione del “Premio Fidelitat a l’Alguer” conferito in memoria dello studioso Pasqual Scanu il 30 settembre 2021 in occasione delle feste per l’arcangelo san Michele patrono della città di Alghero. Il prof. Paolo Scanu, figlio dell’Autore, ne parlerà con Neria De Giovanni, direttora editoriale Nempress.

Maristella, al via il laboratorio di intreccio palme

ALGHERO – In occasione della domenica delle Palme che quest’anno cadrà il 2 aprile, l’Associazione EduEcoAgroMaris, che tra i suoi compiti statutari ha anche quello di promuovere, tradizioni e usanze tipiche della terra di Sardegna, soprattutto alle nuove generazioni, propone un laboratorio pasquale diretto dalla signora Caterina Sorbara, per apprendere i rudimenti della lavorazione e dell’intreccio delle palme nane così come da sempre fatto dai nostri antenati.

Il laboratorio si terrà nell’oratorio di borgata, nei giorni di venerdì 17/24/31, dalle ore 15,00 alle ore 16,30 e si avvarrà della collaborazione di persone che di anno in anno continuano a tramandare l’antica arte dell’ intreccio delle palme.

Per adesione e/o chiarimenti chiamare il cell. 380 5089277. La Palma nana presente in tutto il territorio algherese raggiunge la maggior presenza proprio nel territorio circostante e limitrofo alle borgate della bonifica storica. Pianta sempre verde con radici forti le cui foglie soprattutto nel nord Sardegna venivano e vengono utilizzate a seguito dell’intreccio per ottenere, oltre che le tradizionali composizioni da far benedire in occasione della domenica delle Palme, anche funi e cestini.

La storia riporta a noi che la Palma nana con lavorazione del crine e con la raccolta delle olive fu sino alla prima metà del 1900 un importante fonte di reddito per gli abitanti di Alghero.

Nella lunga e faticosa lavorazione nelle fabbriche del crine veniva utilizzata in prevalenza la manodopera femminile mentre per l’altrettanto faticosa e impegnativa raccolta e trasporto delle palme in fabbrica la manodopera era maschile. Nel 1949 ad Alghero iniziò la crisi del crine, a causa di ingenti quantità di crine provenienti da altri mercati. A tale fatto seguì anche l’inizio della produzione di varie fibre sintetiche: tali cause portarono alla chiusura anche dell’ultimo stabilimento esistente ad Alghero che avvenne intorno al 1960.

 

Premio Donna Fidapa alla Prof.ssa Marina Sechi

ALGHERO – Nella ricorrenza della Giornata internazionale della Donna dell’8 marzo, la Sezione di Alghero della FIDAPA (Federazione Italiana Donne Arti, Professioni, Affari) presieduta dalla Dott.ssa Nicolina Caragliu, consegnerà il premio Donna FIDAPA alla Prof.ssa Marina Sechi, Ordinario di Geografia della Sardegna presso il DUMAS-Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali dell’Università di Sassari e Membro corrispondente del prestigioso Institut d’Estudis Catalans di Barcellona. La cerimonia si terrà alle h. 18, nella sala conferenze de Lo Quarter. Il Premio viene assegnato per il suo intenso impegno e le ricerche scientifiche in Geografia e Storia della Geografia della Sardegna con la seguente motivazione: “La Prof.ssa Marina Sechi, nelle sue numerose pubblicazioni, ha evidenziato l’importanza della ricerca, dei metodi e della divulgazione degli studi geografici, che riguardano la Sardegna e, in particolare Alghero, cui ha dedicato ben ventisei ricerche scientifiche che spaziano dalla conoscenza del territorio alla sua valorizzazione e salvaguardia, fra rischio naturale e gestione”. Algherese di nascita, laureata in Materie Letterarie e in Pedagogia, segue la carriera universitaria, con le varie tappe: ricercatore, professore associato presso l’Università di Lecce e di Sassari e, oggi, Prof. Ordinario. È stata Presidente del Corso di Laurea in Lettere, di Laurea Magistrale Interclasse Scienze delle Lettere e della Comunicazione multimediale, Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Filologia Moderna e Membro delle Commissioni per il concorso di ammissione alla scuola di Specializzazione degli Insegnanti. Ha ricoperto altri prestigiosi incarichi. Sin da giovanissima, si dedica alla ricerca nel campo della Geografia; ne è testimone un interessantissimo lavoro su “Il centro storico di Alghero, un patrimonio artistico da conservare” (1982) curato in collaborazione con il Prof. Brandis che fondò l’Istituto di Geografia presso l’allora Facoltà di Magistero di Sassari. Le numerose pubblicazioni, frutto di una accurata ricerca di fonti, costituite anche dalle rappresentazioni cartografiche moderne e contemporanee, spaziano dalle matrici e tariffe d’estimo dei campi, dei vigneti e degli oliveti, al riordinamento del catasto e del tributo fondiario, allo studio dei Nuraghi e della Grotta di Nettuno. Si evidenzia un meticoloso studio, costituito da quattro pubblicazioni, sull’epidemia di colera che colpì Alghero nel 1855, nel quale si analizzano i problemi igienico sanitari connessi, le attività di prevenzione, assistenza e solidarietà e i provvedimenti pubblici.