Pischina Salida: nessun focolaio, denunce

ALGHERO – “Il Consiglio di amministrazione del Consorzio Pischina Salida, complesso residenziale di 204 unità abitative private, composto da comproprietari democraticamente eletti dalla assemblea ritiene doveroso smentire la serie di illazioni, circolate sulla stampa a proposito di un caso isolato di Covid, il tutto con toni e circostanze di contorno del tutto destituite di fondamento, tanto da rendere plausibile una ipotesi di reato di vero e proprio procurato allarme.

Si tratta di un primo caso relativo ad un condomino risultato positivo sintomatico, immediatamente osservante dell’isolamento nella propria abitazione.

In esito ad esso, gli organi amministrativi del Consorzio si sono spontaneamente attivati, pur non essendo titolari di alcuno specifico obbligo e tantomeno di potere di polizia, mettendosi immediatamente a disposizione della autorità sanitaria, collaborando nella ricostruzione dei contatti pregressi della persona in questione e rendendo possibile in poche ore la effettuazione di 84 tamponi, i cui esiti appaiono assolutamente rassicuranti.

Una sola condomina ed il suo giovane figliolo, oltre ad una terza persona, sono risultati positivi, peraltro asintomatici, mentre l’esito per gli altri è negativo. Un totale di tre positivi su 84 tamponi eseguiti.

In particolare, con viva soddisfazione il Consorzio sottolinea il fatto che neppure un caso di positività sia stato riscontrato fra il personale dipendente, bagnini di spiaggia e piscina, hostess della stessa, cuochi e camerieri della pizzeria consortile, del ristorante e del bar ed infine persino degli addetti alla raccolta dei rifiuti, che il Consorzio gestisce direttamente in forma differenziata, come pure l’autonomo depuratore, a conferma dello scrupolo con cui il Consiglio di Amministrazione è riuscito ad adeguarsi alle sempre più gravose sopravvenienti disposizioni delle autorità, a conferma del ruolo che esso svolge da decenni quale presidio, unica antropizzazione della zona, delle esigenze ambientali prima, sanitarie e poi, in sintonia con la amministrazione del parco marino e terrestre nel frattempo sopraggiunto.

Alla luce di tutto ciò appare evidente che le voci relative e presunti presidi di polizia e /o della autorità sanitaria appartengono, come troppo spesso accade, alla fabbrica del fango e, al cinico spargimento del terrore”.

Per l’intero Consiglio di Amministrazione, avv. Franco Luigi Satta Presidente 

Festa in villa senza mascherina: 20 denunce

OLBIA – Questa notte, i Carabinieri della Stazione di Porto Rotondo e della Sezione Radiomobile del NORM del Reparto Territoriale di Olbiasono intervenuti all’interno di una villa in località Cugnana dove si stava svolgendo una festa tra amici. Numerose le segnalazioni per musica alta e rumori provenienti dalla lussuosa abitazione sono pervenute al 112 intorno alle ore 04.00 da parte di alcuni residenti. I militari, verificata pochi minuti dopo la veridicità, giunti sul luogo si sono trovati di fronte ad un party estivo con venti persone, musica e deejay dal vivo, tutti senza mascherina ed a ballare senza alcun tipo di distanziamento, nonostante le diverse prescrizioni ed avvisi che regolamentano la presenza di più persone anche in luoghi privati.

I presenti, tutti di età compresa tra i 59 ed i 19 anni, per la maggior parte italiani provenienti da Puglia, Campania, Lombardia e Sardegna, nonché due ragazze di nazionalità lituana ed una di nazionalità rumena, sono stati dunque denunciati dai Carabinieri per il reato di disturbo della quiete pubblica. A tutti, inoltre, è stata elevata anche una sanzione amministrativa per divieto di assembramento in ottemperanza alle disposizioni per il contenimento del fenomeno epidemiologico Covid-19.

Traffico di droga, arresti nel sassarese

SASSARI – Dalle prime luci dell’alba, i Carabinieri della Compagnia di Valledoria stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Tribunale di Sassari, su richiesta di quella Procura che ha coordinato le indagini, nei confronti di 6 indagati, responsabili a vario titolo per il reato di traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. I dettagli dell’operazione saranno resi noti nel corso di un incontro con la stampa che si terrà alle ore 11.00 odierne presso la sede del Comando Provinciale Carabinieri di Sassari.

Orosei, bagnino algherese salva bimbo di 2 anni

ALGHERO – Dalla locale sezione di salvamento Fin fanno sapere che “un algherese Assistente bagnante formato dalla locale sezione di salvamento della Federazione Italiana Nuoto,  rianima in piscina un bimbo di due anni. Alessandro Spissu in sevizio nel Resort  Marina Beach di Orosei con competenza e sangue freddo in collaborazione col genitore del bimbo,  che in seguito ad un principio di annegamento, aveva perso coscienza e si trovava in arresto cardiaco.

E ancora, “con le manovre di RCP effettuate da Alessandro,  il cuore del piccolo ha ripreso la sua funzione. Dopo un giorno di ricovero il bambino è stato dimesso ed  ha ripreso le vacanze.  Immensa la gioia  della famiglia che ha ringraziato Alessandro”.

Nella foto il bagnino algherese Spissu

Far-west ad Olbia, migrante arrestato

OLBIA – Carabinieri della Sezione Radiomobile del Reparto Territoriale di Olbia questa mattina all’alba hanno tratto in arresto un ventinovenne di origine tunisina.

I fatti vedono protagonista l’uomo che alle 04:30 circa si è recato presso il rivenditore di kebab di piazza Matteotti, in pieno centro, in visibile stato di ebbrezza, chiedendo che gli fossero vendute delle bottiglie di birra. Il gestore del locale, un cittadino pakistano di 36 anni, gli ha risposto che non poteva vendere bevande alcoliche dopo le tre del mattino, in ottemperanza alle disposizioni dell’ordinanza sindacale in vigore. 

Adirato per questo diniego, il tunisino ha sfogato con violenza la sua frustrazione e, prendendo un coltello dalla tasca, ha minacciato di morte il pakistano, intimandogli di dargli ciò che gli aveva chiesto. Durante il tentativo del gestore di chiamare i Carabinieri, l’aggressore lo colpiva ferendolo alla testa, al viso ed al collo, procurandogli delle profonde ferite da taglio. La vittima di contro, nel tentativo di difendersi, aveva sferrato alcuni colpi alla testa dell’aggressore, che nonostante tutto riusciva a darsi alla fuga strappandogli dalle mani il telefono cellulare.

L’arrivo tempestivo dei militari ha permesso di intercettare immediatamente e trarre in arresto il tunisino che, durante le operazioni, ha continuato ad inveire minacciando di morte i Carabinieri. Il ventinovenne si trova piantonato in ospedale, dove è stato ricoverato per il trauma cranico procurato dalla reazione del commerciante, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ha convalidato l’arresto e disposto il successivo trasferimento presso il carcere di Bancali.

Il tunisino dovrà rispondere infatti dell’accusa di rapina, lesioni aggravate, minacce ed oltraggio a pubblico ufficiale, oltre che della violazione della misura cautelare personale dell’obbligo di dimora nel comune di Sassari cui era sottoposto.

Omicidio-suicidio tra 80enni a Cagliari

CAGLIARI- Triste vicenda a Cagliari. Erano entrambi malati e lui, forse, aveva paura di lasciare da sola la moglie con cui aveva vissuto una vita intera. C’è una vicenda di sofferenza dietro l’omicidio-suicidio avvenuto nel pomeriggio a Quartucciu, Comune dell’hinterland di Cagliari. Antonio Pisu, di 84 anni, ha ucciso la moglie Giuseppina Picciau, di 81, e poi si è tolto la vita.

I due vivevano assieme in un’abitazione al numero 1 di via Neghelli. Intorno alle 17, l’anziano ha imbracciato la sua doppietta e ha sparato alla donna, ha quindi puntato l’arma contro se stesso, uccidendosi. In casa in quel momento c’era la badante, che ha sentito i colpi di fucile e urlando è uscita dall’abitazione, facendo così scattare l’allarme. Sul posto sono subito arrivati i carabinieri della Compagnia di Quartu e i militari del Nucleo investigativo del comando provinciale di Cagliari, che si stanno occupando di indagini e rilievi, coordinati dal pm Andrea Vacca.

Alghero, più controlli nel weekend

ALGHERO – Più controlli nel fine settimana, si intensifica la presenza delle forze dell’ordine in città e nel territorio. Con il coordinamento della Prefettura di Sassari curato dalla Dott.ssa D’Alessandro e su sollecitazioni del Sindaco Mario Conoci, il presidio delle forze dell’ordine si fa più marcato. La maggiore attività sarà svolta in questi giorni nelle ore notturne, grazie all’azione congiunta di Carabinieri e Polizia Locale coordinati dal capitano Pietro Barrel, con il comandante Leonardo Baldinu, e dal Comandante Carmelo Pais. L’iniziativa si inquadra nell’ampia collaborazione in atto con le forze dell’ordine e che si sta rafforzando con le azioni svolte in questi giorni. Il presidio in città e nel territorio nel fine settimana si integra a quello quotidiano svolto da Polizia e Guardia di Finanza.

Al centro delle attività, soprattutto nelle ore notturne del fine settimana, il rispetto delle norme anti Covid negli spazi e nei locali aperti al pubblico, nonché negli spazi pubblici dove possono formarsi assembramenti. Controlli anche sul rispetto delle ordinanze comunali, soprattutto quella che vieta l’uso delle bottiglie di vetro dopo le 22,00 con aumento delle attività di vigilanza, prevenzione e controllo con la collaborazione della Polizia Locale. Prosegue intanto l’attività sul versante ambientale svolta dalla Compagnia Barracellare, che sta concentrando l’attenzione nella pineta di Maria Pia e nelle zone di maggiore pressione nelle spiagge e aree pinetate della costa. 

Covid, 12 casi. Zero in Terapia intensiva

CAGLIARI – Sono 1.512 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale si registrano dodici nuovi casi: dieci nel nord Sardegna, uno nella Città Metropolitana di Cagliari e uno nella Provincia di Nuoro. Resta invariato il numero delle vittime, 134 in tutto.

In totale sono stati eseguiti 119.093 tamponi. I pazienti ricoverati in ospedale sono 9, nessuno in terapia intensiva, mentre 113 sono le persone in isolamento domiciliare. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.253 pazienti guariti (+2 rispetto al dato precedente), più altri 3 guariti clinicamente.

Sul territorio, dei 1.512 casi positivi complessivamente accertati, 280 (+1) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 164 nel Sud Sardegna, 61 a Oristano, 87 (+1) a Nuoro, 920 (+10) a Sassari.

Locali chiusi, “Governo di incompetenti”

ALGHERO – “Locali chiusi a San Teodoro, adesso in piazza mandateci l’esercito a controllare le mascherine, grande mossa chiudere i locali , se l’obbiettivo era combattere il covid in questo modo lo avete reso più forte, bravi, governo di incompetenti”, così il sindaco di San Teodoro Deiana che si scaglia contro l’ipocrita chiusura dei locali e discoteche che causerà l’invasione notturna di ragazzi e ragazze nei luoghi pubblici. Dunque spiagge, pinete, strade, piazze, lungomare, etc che non è chiaro come possibile che siano monitorate vista ma cronica assenza di personale da parte dei Comuni e delle forze dell’ordine.