Alghero: vietati fuochi e petardi

ALGHERO – È stata emessa l’ordinanza sindacale n. 37 del 9 dicembre 2015 che dispone il divieto di accensione e lancio fuochi d’artificio, sparo di petardi, scoppio di mortaretti, razzi ed altri artifici pirotecnici dalle ore 08,00 del 19 dicembre 2015 alle ore 08,00 del 11 gennaio 2016 in tutto il territorio comunale.

“Già adottata per le festività natalizie 2014/2015, l’ordinanza ha consentito di contenere il fenomeno garantendo, attraverso la tutela della salute e della pubblica tranquillità, il civile rispetto delle tradizioni. Ritenendo tuttavia insufficiente e inadeguato il ricorso ai soli strumenti coercitivi, l’Amministrazione intende appellarsi soprattutto al senso di responsabilità individuale e alla sensibilità collettiva, affinché ciascuno sia consapevole delle conseguenze che tale comportamento può avere per la sicurezza propria e degli altri”, cosi dal Comune di Alghero.

Nella foto un sequestro di botti illegali

S.I.

Ladri al Parco: rubati tv e dvd

ALGHERO – Casa Gioiosa, l’ex colonia penale di Tramariglio oggi sede del Parco naturale regionale violata dai ladri durante il fine settimana appena trascorso. Davvero amara per il personale la ripresa lavorativa lunedi quando ci si è resi conto del furto e dei danni causati da ignoti malviventi. Ben 4 i televisori led e smart tv sottratti da diversi locali della struttura assieme a lettori dvd e ben otto microscopi utilizzati per le attività didattiche.

Non solo, per portare via il materiale i ladri si sono impossessati anche di un motocarro presente nell’area esterna comunque recintata utilizzato per le attività manutentive. Il danno orientativamente non dovrebbe superare gli ottomila mila euro tenuto conto anche dei danni a porte e finestre. Immediato l’intervento dei carabinieri della locale stazione di Fertilia che insieme ai colleghi del nucleo operativo della compagnia di Alghero hanno eseguito i rilievi e recuperato le impronte lasciate dai malviventi durante la permanenza nella struttura. E’ presumibile inoltre che la struttura fosse conosciuta dai ladri in quanto la strutture prese di mira erano quelle prive di allarme e videosorveglianza. E su questo aspetto stanno indagando gli inquirenti.

Abbandonata pure un auto dentro la vicina pineta probabilmente usata dagli autori del furto per raggiungere Tramariglio. Si tratterebbe di una fiat panda rubata a Sassari. Amarezza tra il personale del Parco e nelle parole del presidente dell’ente Antonio Farris: “Siamo profondamente delusi e amareggiati da questo gesto-spiega- anche perchè colpisce una istituzione che certamente non naviga nell’oro: perdere anche solo poche attrezzature limita la capacità di accoglienza e servizio della struttura. Dovranno essere poi spese risorse per la sistemazione dei danni a porte e finestre. Confidiamo nel lavoro delle forze dell’ordine almeno per recuperare il motocarro utilizzato dagli operai per le quotidiane manutenzioni”.

Nella foto il Parco

S.I.

Droga: arrestato 52enne algherese

ALGHERO – Arresto per droga ad Alghero. Gli agenti di Polizia hanno scoperto lo stupefacente nascosto nell’attività di Corrado Usai, 52enne algherese, già noto alle Forze dell’ordine. La Polizia, nell’ambito di servizi di prevenzione e repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti ha eseguito un controllo in una ditta di rimessaggio barche dove ha sorpreso il proprietario ed un altro individuo mentre discutevano.

I due, una volta vista la pattuglia, presenza dell’auto di servizio, si sono nascosti in un capannone nella zona artigianale di Ungias Galantè. Poco dopo, uono dei due uomo ha cercato di allontanarsi, ma è stato fermato e controllato. Gli agenti hanno poi quindi deciso di eseguire una perquisizione anche nei confronti del titolare dell’azienda che nel frattempo stava cercando di allontanarsi. Qui è saltata fuori la droga.

In totale 350 grammi di cocaina per un valore di 30mila euro. Inoltre, sono stati sequestrati anche 1100euro che Usai aveva nel portafoglio e che gli agenti hanno ritienuto come presumibile provento dell’attività illecita. Usai è stato rinchiuso a Bancali così come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

Nella foto, diffusa dalla Polizia, Corrado Usai

Orrore ambientale a Punta Negra

ALGHERO – Un vero e proprio accampamento abbandonato dentro la pineta tra Punta Negra e le Bombarde. Uno sconcio che deturba l’ambiente come forse non si è mai stato visto nell’intero territorio, almeno non in quella zona. Paragonabile solo al luogo dentro l’Arenosu che per anni ha ospitato i rom. Ma se nel caso dell’ex-campo nomadi sono presenti anche materiali fortemente inquinanti e l’area è stata pregiudicata dal punto di vista sanitario, in questo caso ci troviamo davanti ad un’aggressione alla natura ancora recuperabile.

Ma, nonostante i soliti proclami elettorali di tutte le amministrazioni, compresa l’attuale, dove l’ambiente viene indicato semopre come problema proriotario, poi ci si imbatte in situazioni del genere che, ovviamente, derivano dall’inciviltà delle persone ma a cui non potrà porci rimedio l’azione della giunta comunale. Dunque, come accade per altri comportamenti illegali, il Comune dovrebbe aumentare i suoi sforzi (in paritcolare con l’aumento del personale) per contrastare tali fenomeni.

Altrimenti è facile, ripetiamo, nonostante le passerelle e le iniziative per ripulire questa o quella zona, trovarsi un’indegna schifezza come quella immortalata con delle foto e condivisa sui social da parte di un cittadino algherese. “Oggi mi sono avventurato un po’ fuori dal solito sentiero che faccio in mountain bike, che dalle bombarde porta al punta negra, e con mio grande orrore ho visto questo, nella parte alta in mezzo agli alberi”. Si proprio un orrore. I resti di quello che deve essere stato un prolungato campeggio. Tende, una miriade i bottiglie di plastica, cartacce, materiale di vario genere, abbigliamento, cuscini, materassi, ma la cosa più grave è evidente l’abbattimento di alcuni alberi di pino fare spazio all’insediamento.

Non è chiaro chi siano i responsabili. Alcuni riferiscono di nuovi nuclei di nomadi, altri di giovani e altre persone locali che hanno creato una sorta di loro alternativo bivacco a pochi metri da mare e in un’area di estremo pregio naturalistico. Ci chiediamo dove sia la spinta propulsiva delle associazioni ambientaliste quando si tratta di mettere in riga chi governa sui veri temi ambientali e non solo sul’arcinoto incubo del mattone o peggio sul nuovo nemico decibel. Sicuramente per la comunità, e dunque per chi governa, meritano più attenzione (dunque controlli e sanzioni) gravi situazioni come queste che, ad esempio, il volume dei locali o qualche auto messa in seconda fila.

S.I.

Rapina con fucile alla Sidis

SASSARI – Alle 19.30 di ieri 07 dicembre 2015 due sconosciuti con volto coperto da passamontagna hanno fatto una rapina presso il supermercato Sidis di Corso Umberto a Buddusò. I due uomini, vestiti con due giubbotti tipo, entrambi probabilmente sardi, di cui uno armato di fucile verosimilmente a pompa, hanno fatto ingresso nel negozio proprio in orario di chiusura trovando all’interno dello stesso solo il responsabile del punto vendita e una commessa; il tutto è durato solo pochi minuti, nel corso dei quali i malviventi hanno svuotato completamente il contenuto di entrambi i registratori di cassa presenti all’ingresso del negozio subito in prossimità della porta d’ingresso, asportando una cifra che dai primi accertamenti dovrebbe aggirarsi sui 4.500,00 euro.

Solo tanto spavento per i presenti, che hanno immediatamente chiamato il 112 e consentito l’immediato arrivo della pattuglia della locale Stazione.
I rapinatori sono comunque riusciti a dileguarsi a bordo di un automezzo poi rinvenuto abbandonato lungo la SS389.
Sull’accaduto stanno concentrando le loro indagini i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Ozieri.

Sassari, rapina in market: 2 arresti

SASSARI – Nel pomeriggio di ieri, personale della Squadra Mobile e della Sezione Volanti della Questura di Sassari ha tratto in arresto per rapina impropria M.M.D. 45enne e P.M. 33enne, entrambi sassaresi e con svariati precedenti di polizia. Gli agenti sono intervenuti in viale Porto Torres presso un ipermercato di recente apertura, dove si era consumata un’aggressione nei confronti di un dipendente dell’attività da parte di un individuo che, aveva atteso all’esterno l’arrivo della sua complice, la quale dall’interno del negozio aveva asportato svariata merce. Quindi è scaturita una colluttazione tra il “palo” ed il dipendente dell’attività, ma i due ladri sono riusciti a scappare a bordo di un ciclomotore.

Sul posto gli agenti hanno rinvenuto un casco da motociclista ed un cellulare, presumibilmente persi dai due malviventi. Le indagini sviluppatesi nell’immediatezza hanno permesso di risalire all’identità dei i due, grazie alle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza ed il cellulare. Proprio quest’oggetto ha permesso di risalire al proprietario, risultato essere uno dei malfattori.
Un furto di merce, sempre dalla stessa attività, era stato portato al termine dai due anche nella giornata precedente, quando erano riusciti a portar via merce per circa 500 euro.

Nel prosieguo dell’attività, gli agenti hanno effettuato una perquisizione presso l’abitazione di M.M.D. rinvenendo dell’abbigliamento risultato essere uguale a quello indossato dall’individuo che nei giorni precedenti aveva perpetrato i furti presso la sopra citata attività insieme alla sua complice.
Si precisa che la ragazza oltre ad avere svariati precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, al momento risulta essere sottoposta alla misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza. I due dopo l’arresto, sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza della Questura, in attesa del procedimento di convalida previsto per la mattinata odierna.

Nella foto la Polizia

S.I.

Fiamme e paura in via Paoli: VIDEO

ALGHERO – Attimi di paura ieri ad Alghero. Intorno alle 19.00 si è scatenato un incendio al primo piano di una palazzina in via Pasquale Paoli. L’arteria che collega il quartiere di San Giovanni alla Petraia, a pochi metri dall’ufficio postale, ha visto a sirene spiegate l’arrivo dei soccorsi. La strada è rimasta chiusa fino alla fine delle operazioni.

Ambulanze, Vigili del Fuoco e forze dell’ordine giunti sul posto al fine di arginare il rogo e mettere in salvo le persone presenti all’interno dell’abitazione. I pompieri hanno utilizzato la scala per raggiungere subito il punto dov’era scattato il rogo. Per fortuna non è accaduto niente di grave. A restare intossicata una donna che si trovava all’interno dell’appartamento. Paura tra i vicini vista anche la grossa colonna di fumo che si è sprigionata dal terrazzino. Pare che le fiamme siano partite dal fornello della cucina.

Nella foto l’incendio di ieri sera

S.I.

Melci nuovo comandante a Sassari

SASSARI – Avvicendamento al Comando della Compagnia Carabinieri di questo capoluogo. Da quest’oggi il Capitano Fabio Melci, proveniente dallo Stato Maggiore Difesa di Roma, ha assunto il Comando della Compagnia Carabinieri di Sassari. L’ufficiale subentra al Magg. Simone Martano che è stato trasferito al Comando del N.A.S. di Brescia. La prima esperienza nell’Arma avviene nel 2001 in qualità di Ufficiale di Complemento presso il 1° Battaglione Carabinieri “Piemonte” in Moncalieri (To).

La prima esperienza nell’Arma avviene nel 2001 in qualità di Ufficiale di Complemento presso il 1° Battaglione Carabinieri “Piemonte”. In seguito, dopo l’ingresso in Accademia e la frequenza della Scuola Ufficiali Carabinieri, con il conseguimento della Laurea in Giurisprudenza presso l’Università di Roma – Tor Vergata, assegnato alla Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri di Velletri (Roma), con incarico di Comandante di Plotone Allievi Marescialli e Comandante di Compagnia Allievi Brigadieri. 2008-2011 Comandante del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro . 2011-2015 Stato Maggiore della Difesa con il ruolo di Aiutante di Campo del Capo di Stato Maggiore della Difesa.

Nella foto Melci

Aerei da guerra nel cielo di Alghero

ALGHERO – La guerra è alle porte. Dopo i fatti di Parigi e la lotta al terrore anche in Belgio, come raccontato nell’articolo di Algheronews.it, è noto a tutti cosa stia accadendo nel bacino Mediterraneo e nel settentrione del continente africano per combattere l’Isis e anche le prove di forze tra paesi Nato e Federazione Russa.

Alla luce di ciò, non era escluso vedere quanto accaduto questa mattina ad Alghero. Ore 8.42. Due Caccia F16 giunti a tutto motore dal quadrante Sud-Ovest si sono stagliati nel cielo sopra la Riviera del Corallo. Una volta arrivati, in linea d’aria sopra Alghero, hanno cambiato traiettoria, virando e puntando dritti a tutta velocità verso Nord. Assordante il rumore dei motori e del loro impressionante movimento. In pochi secondi, sono scomparsi all’orizzonte. Se mai ce ne fosse bisogno, forse all’interno di un esercitazione, ci hanno ricordato che siamo in guerra.

Nella foto i Caccia F16

S.I.

Giubileo: allerta della Polizia

SASSARI – In attesa del Giubileo della Misericordia annunciato da Papa Francesco, che avrà inizio il prossimo 8 dicembre, PoliziaModerna di novembre fa il punto della situazione sulla sicurezza. Armando Forgione, direttore dell’Ufficio ordine pubblico e a capo del Gruppo di pianificazione per il governo e la gestione dei grandi eventi, sottolinea l’impiego straordinario delle forze in campo per garantire la macchina della sicurezza e spiega la direttiva generale del Capo della Polizia che prevede «due gruppi di lavoro: il primo affidato al vice capo vicario, Alessandro Marangoni, che riguarda le risorse umane e i profili operativi; il secondo al vice capo per il coordinamento, Matteo Piantedosi, per le esigenze strumentali, logistiche e finanziarie».

Scambio di informazioni con tutte le polizie del mondo per rendere immediatamente disponibili questi dati a tutti gli operatori sul territorio nazionale e pattugliamenti congiunti con le forze di polizia estere. Anche e soprattutto su questo si focalizzerà l’impegno del Servizio per la cooperazione internazionale di polizia e della sua Sala operativa internazionale per il Giubileo. Sullo sfondo della complessa situazione che sta attraversando Roma, anche la questura capitolina si appresta a fronteggiare l’arrivo dei circa 33 milioni di pellegrini previsti nel corso dell’Anno Santo. Una grande sfida organizzativa per la pianificazione dei servizi di ordine e sicurezza pubblica che il questore della Capitale, Nicolò D’Angelo, intende gestire in maniera capillare «attraverso il Gruppo tecnico di pianificazione che coordina in particolare i dirigenti dei commissariati maggiormente coinvolti e l’Ufficio per il Giubileo che dovrà ricondurre a unità tutte le iniziative in materia di sicurezza».

Infine, un ruolo di prima linea anche quello che toccherà agli operatori dell’Ispettorato Vaticano, guidati dal dirigente generale Maria Rosaria Maiorino, che dirige questo prestigioso Ufficio da 8 mesi. Amalfitana, 36 anni di carriera, la dirigente è la prima donna capo di una mobile e la prima con il ruolo di questore in sede. Diplomazia e programmazione, oltre a un livello elevatissimo di attenzione, le caratteristiche del lavoro che aspetta chi ricopre questo incarico: «L’intento che ci guida – così il direttore dell’Ispettorato – sarà quello di conciliare le esigenze di sicurezza con il rispetto di quelle spirituali del pellegrino».

Nella foto Papa Francesco

M.S.R.