Furti dalle spiagge, sequestri record

ALGHERO – “Nonostante il divieto di prelievo della sabbia dagli arenili sia in vigore da diversi anni, presso lo scalo aeroportuale algherese continuano i sequestri di una delle nostre maggiori risorse naturali: sabbia, sassolini e conchiglie”. Cosi i rappresentanti di Azione Alghero, Marco Di Gangi e Patricia Petretto, che segnalano un problema che è sempre più in crescita certificato dai numerosi interventi nell’Aeroporto Riviera del Corallo.

“Oggi anno vengono sequestrati presso lo scalo algherese quintali di sabbia, in parte provenienti dal litorale della città catalana, in parte da altre spiagge dell’isola. I turisti, ignorando i divieti e convinti di portarsi a casa un souvenir della propria vacanza in Sardegna non pensano al grave danno che causano e ne sottovalutano le conseguenze. Le nostre spiagge sono un bene prezioso che merita maggior tutela, il loro futuro va protetto e salvaguardato. – sottolinea Patricia Petretto, membro del direttivo di Azione Alghero, movimento guidato da Marco Di Gangi che commenta: Occorre sensibilizzare i turisti affinché rispettino semplici ed elementari regole.”

“Oggi sono assenti cartelloni informativi presso le spiagge, nei punti d’accesso, che mettano in evidenza il divieto. Bisogna infatti ricordare che secondo la normativa vigente è severamente vietato e pesantemente sanzionato raccogliere e asportare sabbia, conchiglie, stelle marine, ciottoli, alghe e qualunque altro materiale dalle spiagge e dalle altre aree demaniali”.

“I turisti- spesso ignari di tale divieto rischiano multe salate, oltre che, nel caso fossero fermati in aeroporto, correre il rischio di perdere l’aereo che li dovrebbe riportare a casa. Sarebbe invece opportuno che si facesse annualmente una puntuale campagna di informazione e di sensibilizzazione con l’impiego di cartelli plurilingue presso le spiagge, con materiale informativo negli aeroporti ma anche nelle strutture ricettive, prevenendo così i comportamenti scorretti e i rischi di una vacanza rovinata”.

Nella foto scatoloni di materiale sequestrato nell’Aeroporto di ALghero

S.I.

Palazzo bruciato, al via i lavori

ALGHERO – Finalmente iniziano i lavori nel palazzo bruciato all’ingresso di Alghero. Operazioni che saranno eseguite dalla Sofingi della famiglia Giorico, impresa che già costruì il complesso che, nonostante il devastante incendio, ha retto al calore delle fiamme. Ed è così che possono iniziare le attività di riqualificazione dopo quasi un anno dal terribile rogo scaturito dal magazzino di Risparmio Casa.

Il giudice Michele Contini, in seguito alla richiesta del legale dei costruttori ovvero Agostinangelo Marras, ha autorizzato l’inizio dei lavori che serviranno per creare le condizioni di sicurezza e dunque eseguire la perizia. Operazioni che saranno in parte finanziate dall’anticipo corrisposto da Axa Assicurazioni. Tali lavori saranno monitorati dai periti e nel corso della nuova udienza, fissata per il 17 settembre, si comunicherà il tempo necessario per risalire definitivamente alle cause dell’incendio.

Una vicenda che vede indagate otto persone con anche i due sottopiani dello stabile che sono ancora sotto sequestro, mentre il resto dello stabile è già agibile. Inoltre c’è da sottolineare che i condomini che hanno subito i danni restando senza casa si sono attivati per chiedere in sede civile i danni. Cifra che deriverà dalla stima totale dei danni. Azione portata avanti dall’avvocato Stefano Carboni, difensore della maggior parte dei condomini.

Nella foto la palazzina negli scorsi giorni

S.I.

Volo Bologna cancellato, è caos

ALGHERO – Caos ieri pomeriggio nell’Aeroporto di Alghero. I passeggeri che dovevano partire per Bologna hanno dovuto subire ore di attesa fino alla notizia, giunta in serata, che il collegamento Ryanair era stato cancellato. La dilazione della partenza è nata per un problema al portellone del velivolo che è giunto proprio dall’Aeroporto Marconi. Una volta a terra si è cercato di sistemare il guasto, ma non c’è stato niente da fare. Infatti il portellone non si chiudeva. A quel punto è stato comunicato ai passeggeri che sarebbe arrivato un altro aeromobile. Ma, poi, visto che si erano già fatte le 20.30, è stata annunciata la cancellazione del volo. Passeggeri rimasti a terra infuriati con momenti di tensione. Sono volate parole grosse, ma niente di più. Il personale Sogeaal a terra ha fatto il possibile per venire incontro alle varie esigenze delle persone presenti, ma resta il fatto che chi doveva ieri recarsi a Bologna è stato impossibilitato a farlo.

Nella foto un velivolo Ryanair

S.I.

Caduta e annegamento: soccorsi

CAGLIARI – Il soccorso a una turista francese, caduta rovinosamente a Cala Napoletana (La Maddalena) e un secondo intervento a Santa Teresa Gallura per prelevare e portare all’ospedale di Sassari una giovane che ha rischiato di annegare: in entrambi i casi a entrare in azione sono stati equipaggio ed elicottero di stanza a Olbia. Sono i due interventi che hanno tenuto a battesimo il nuovo servizio di elisoccorso della Sardegna, il primo dedicato e con mezzi e attrezzature da “ambulanza dei cieli”.

Alle 14.39 è stato richiesto l’intervento dell’elisoccorso per la caduta di una escursionista a La Maddalena: alle 14.42 equipaggio e mezzo sono partiti da Olbia per arrivare sul posto alle 14.55. Personale medico e tecnici del Soccorso alpino hanno dato la prima assistenza alla donna, quindi l’elicottero è ripartito alle 15.20 per arrivare all’Ospedale di Olbia alle 15.30.

Elicottero di nuovo in azione dopo una seconda chiamata, alle 17.14: partenza alle 17.19 e arrivo al Villaggio Marmorata, a Santa Teresa, alle 17.31. Una adolescente, salvata da annegamento e in codice rosso, è stata intubata e caricata sul mezzo e portata all’hub di riferimento – il più idoneo per il caso specifico – l’ospedale Santissima Annunziata, dove è arrivata alle 18.36 ed è stata ricoverata in Rianimazione. L’intervento – che con l’elisoccorso è stato portato a termine in un’ora – con i mezzi su gomma si sarebbe concluso in oltre tre ore. A regime i mezzi del nuovo servizio saranno tre, con l’attivazione della base di Fertilia, dal 15 agosto (dove si stanno ultimando i lavori) : dal 1 agosto, invece, il servizio su Olbia sarà h24.

Nella foto l’elisoccorso in azione

S.I.

Violenza sessuale, arrestato magrebino

PORTO ROTONDO – Nel tardo pomeriggio una giovane turista italiana si è presentata presso la caserma dei Carabinieri di Porto Rotondo impaurita e in forte stato di agitazione. Dopo averla fatta calmare, i Carabinieri si sono fatti raccontare cosa fosse accaduto e la ragazza ha così denunciato che poco prima, mentre si trovava in una delle spiagge del Golfo di Marinella, tra Golfo Aranci e Porto Rotondo, dove era andata cercando un luogo meno affollato per passeggiare con il cane in modo da non disturbare gli altri turisti, era stata avvicinata da un ragazzo probabilmente di origine nordafricana, di colore, con propositi ostili.

L’energumeno infatti, dopo essersi abbassato il costume e denudatosi, ha cercato di afferrarla per un braccio, non riuscendo nell’impresa perché la ragazza è riuscita a svincolarsi e scappare. La ragazza ha urlato per tentare di attirare l’attenzione di qualche turista nelle vicinanze e infine è riuscita ad allontanarsi fino ad arrivare in caserma dove ha denunciato il fatto. Appena ricevuta la notizia ed acquisita una accurata e dettagliata descrizione dell’aggressore, tutte le pattuglie disponibili si sono portate presso il Golfo di Marinella e Punta Marana per cercare di individuare l’autore del grave gesto.

La pattuglia della Stazione di Golfo Aranci è andata immediatamente verso la piccola stazione ferroviaria di Marinella dove ha trovato un giovane magrebino che corrispondeva alla descrizione, lo ha fermato ed accompagnato in caserma. Una volta giunti in caserma a Golfo Aranci e successivamente ad Olbia è stato identificato. Si tratta di L.N., classe 1999, incensurato, che alla fine è stato dichiarato in arresto per il reato di violenza sessuale. Attualmente il soggetto è trattenuto presso le camere di sicurezza del Reparto Territoriale Carabinieri di Olbia in attesa della direttissima.

Fortunatamente la giovane turista non ha riportato lesioni fisiche proprio perché è riuscita a scappare mentre l’aggressore le correva dietro proferendole frasi oscene; ha però subito un trauma psicologico e un forte spavento che, si spera, resterà solo una brutta avventura. Pur non essendosi consumato alcun rapporto nella considerazione che il marocchino è riuscito soltanto ad afferrare per un attimo la ragazza, il reato di violenza sessuale si è comunque concretizzato perché il mero atto di libidine nei confronti di una persona che si trova in una condizione di inferiorità è di per sé idoneo a realizzare la grave e immorale condotta illecita.

Nella foto i carabinieri a Porto Rotondo

S.I.

Guardie Mediche turistiche attive

ALGHERO – E’ attivo da oggi, domenica primo luglio, il servizio di Guardia medica turistica predisposto dall’ATS Sardegna – ASSL Sassari. Gli ambulatori di Guardia medica turistica sono strutture pubbliche che assicurano l’assistenza sanitaria di base ai non residenti: si tratta di ambulatori presidiati da medici che, sette giorni la settimana, garantiscano un servizio di continuità assistenziale rivolto ai turisti. Il medico dell’ambulatorio di Guardia medica turistica può prescrivere farmaci, richiedere esami diagnostici e visite specialistiche e formulare proposte di ricovero su ricettario del Servizio sanitario nazionale, può anche rilasciare certificazioni di malattia.

Sedi guardia medica turistica nel distretto di Sassari: Guardia turistica Valledoria, via Ampurias in località La Foce, tel. 079 584384 Guardia turistica Stintino, locali del Country Paradise in località Borgo dei Mercanti, tel. 346 7980991 Guardia turistica Castelsardo, c/o Porto località Frigiano, tel. 079 470085. Guardia turistica Asinara, c/o Cala d’Oliva, tel. 348 9361914. Sedi guardia medica turistica nel distretto di Alghero: Guardia turistica Alghero, c/o Ospedale Marino, tel. 079 9953461. Guardia turistica di Fertilia, piazza Venezia Giulia, tel. 079 930533

Oltre alle sedi succitate, sarà presto attivato un presidio di Guardia medica turistica a Platamona. Dopo un’attenta verifica effettuata nel corso degli ultimi mesi sulla disponibilità e sullo stato dei locali presenti in prossimità del litorale, la Direzione dell’ASSL Sassari ha raggiunto un accordo per l’utilizzo di una struttura idonea ad ospitare il servizio sanitario estivo. Sono già in corso tutte le procedure necessarie per l’attivazione della Guardia turistica in via della Torre n. 5

S.I.

Sassaresi arrestati per droga

SASSARI – Si è conclusa, nei giorni scorsi in diverse province italiane l’operazione Alto Impatto, per il contrasto dei reati predatori, dello sfruttamento della prostituzione e dello spaccio di sostanze stupefacenti. Coordinata dallo Sco (Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato) la complessa attività ha impegnato oltre alle Squadre Mobili, anche i Reparti specializzati della Polizia di Stato, come le Unità cinofile antidroga e la Polizia scientifica.

In tutto il territorio nazionale sono state arrestate 64 persone, per rapina, ricettazione, per violazione delle norme concernenti le armi, furto, reati in materia di stupefacenti e per favoreggiamento e/o sfruttamento della prostituzione. Sono stati, infine, denunciate in stato di libertà altre 60 persone, di diverse nazionalità, per altrettanti reati di ricettazione, furto e violazione delle norme sulle sostanze stupefacenti e quelle sulle armi.
Anche nella provincia di Sassari, personale della Squadra Mobile, coadiuvato da equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Sardegna e da unità dei Commissariati P.S .della provincia, ha eseguito una mirata attività finalizzata a contrastare i reati predatori, lo sfruttamento della prostituzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel contesto di tale attività, gli operatori della Polizia di Stato hanno effettuato 5 perquisizioni locali, identificate 538 persone, di cui 24 extracomunitari, controllato 283 veicoli ed eseguiti 2 arresti per reati in materia di stupefacenti. Un 26enne sassarese, con precedenti di polizia, è stato fermato dagli agenti della Squadra Mobile nel centro storico cittadino, per un controllo e durante

L’attività ha mostrato subito evidenti segni di insofferenza che hanno indotto i poliziotti ad effettuare verifiche più approfondite. Infatti, durante la perquisizione personale e dell’abitazione, sono stati rinvenuti gr. 4 di cocaina e circa 120 gr di marjuana. Un ulteriore arresto è stato effettuato dagli agenti della Sezione Volanti a carico di un sassarese di 33 anni, con precedenti di polizia, fermato durante un posto di controllo a bordo di un’autovettura insieme ad altre quattro persone. Tutti gli occupanti del mezzo hanno mostrato insofferenza e nervosismo durante le fasi del controllo, soprattutto il 33enne che sceso dall’autovettura ha tentato di disfarsi di un involucro gettandolo sotto il veicolo. Gli agenti, accortisi dei movimenti strani dell’uomo, hanno recuperato una bustina trasparente contenente sostanza bianca, e coadiuvati da un’altra pattuglia, hanno accompagnato tutti gli occupanti del mezzo in Questura. I cinque sono stati sottoposti a perquisizione personale che ha dato esito positivo per il 33enne che è stato trovato in possesso, celato negli slip, di un involucro in plastica contenente sostanza polverosa, risultata essere cocaina, per un peso totale di circa 55 gr. di cocaina.

Nella foto la polizia a Sassari

S.I.

Sgombero rifugio del Calich

ALGHERO – Questa mattina azione dei Barracelli. Nella postazione in legno realizzata sulla laguna del Calich per l’avvistamento dell’avifauna marina, da qualche giorno utilizzata abusivamente quale rifugio di un cittadino non residente ad Alghero, senza fissa dimora. Gli agenti della compagnia dei Barracelli hanno effettuato lo sgombero a cui è seguita la bonifica completa del sito ad opera dei competenti operai della Ciclat, la società che ad Alghero gestisce la nettezza urbana con apprezzabili risultati.

Nella foto l’azione dei Barracelli

S.I.

Navi per Sardegna: scontro in mare

ROMA – “Scontro a Civitavecchia in pieno porto tra la motonave Moby Tommy e l’Athara della Tirrenia. E la Moby invoca il vento che non c’è! Ancora una volta un incidente delle navi del gruppo Onorato, questa volta nel porto di Civitavecchia”. Cosi l’ex-deputato Mauro Pili riguardo l’incidente avvenuto nel mare del porto laziale tra due natanti diretti nell’Isola.

“I danni sono visibili: distrutta la ringhiera a ridosso della plancia di comando che solo per un attimo non ha fatto finire in frantumi i vetri della struttura, spaccata anche una lancia di salvataggio. Ciò che appare grave è ancora volta l’atteggiamento di Moby che giustifica l’incidente, collisione tra due navi non un tamponamento di due auto, con una raffica di vento. Come si vede da queste immagini che pubblico, scattate subito dopo la collisione, il mare è piatto! Nessun vento! Ribadisco un concetto: la sicurezza in mare non è un dettaglio, visti i precedenti!”

Nella foto una delle navi danneggiate

S.I.

Finanza ancora in Comune

ALGHERO – Guardia di Finanza e Carabinieri del Noe ancora una volta a fare “visita” negli uffici del Comune di Alghero. Non è la prima volta che le Fiamme Gialle fanno visita ad una delle sede dell’ente pubblico locale. Questa volta, pare non la prima, come anche già annunciato da Algheronews [Leggi], i militari avrebbero preso possesso di tutta una serie di documenti facenti capo alla concessione del Campo numero 1 di Maria Pia. Spazio sportivo oggetto della contrazione di un mutuo da parte dell’amministrazione al fine di riqualificare l’impianto e la realizzazione di un campo in erba sintetica. Ad oggi non paiono esserci ulteriori sviluppi, ma vista la reiterata azione delle forze dell’ordine su tale questione non sono esclusi imminenti novità.

Nella foto la Guardia di Finanza

S.I.