Minaccia di morte la compagna, arrestato un rumeno

NUORO – Personale della Sezione Volanti e della Squadra Mobile della Questura di Nuoro ha proceduto all’arresto di un cittadino rumeno per i reati di maltrattamenti e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Il provvedimento è frutto di un intervento occorso in agro di Dorgali località Iloghe, ove il soggetto, in evidente stato di alterazione, minacciava di morte la compagna, percuotendola e cercando di strangolarla.

Gli operatori, dopo aver individuato l’abitazione, notavano l’uomo che, nonostante i ripetuti inviti alla calma, si scagliava contro di essi proferendo minacce.
I poliziotti riuscivano ad immobilizzarlo e ad accedere all’abitazione ove si trovava la donna, che presentava alcune ecchimosi al collo. Ciononostante l’uomo continuava ad indirizzare minacce di morte nei confronti della donna anche davanti agli operatori intervenuti.

Negli Uffici di Polizia la vittima circostanziava episodi perduranti di violenza fisica e verbale patiti da anni da parte del compagno, asserendo di essere disperata e di aver paura di ritorsioni, tanto da non voler più vivere con lui. Viste le circostanze l’uomo veniva tratto in arresto a disposizione dell’A.G. competente. Il procedimento penale nei confronti dell’indagato è tuttora pendente nella fase delle indagini preliminari e la sua effettiva responsabilità sarà vagliata nel corso del successivo processo, ove non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in suo favore.

Autobus fuori strada nella passeggiata Barcellona, attimi di paura

ALGHERO – Brutto incidente, questa mattina, ad Alghero. Lungo la passeggiata Barcellona un autobus dell’Arst, mentre si dirigeva verso la Pietraia e Fertilia, e’ uscito fuori strada andando a sbattere contro un palo dell’illuminazione pubblica. L’impatto è stato tremendo. Sul posto subito i soccorsi, con ambulanze, vigili del fuoco e polizia. Strada chiusa e subito verificata la presenza di feriti per effettuare gli interventi medici. Da accertare le cause alla base dell’incidente.

La Corallina abbandonata: andrebbe valorizzata meglio oppure portata via

ALGHERO – Una barca, denominata “La Corallina”, simbolo della marineria algherese. In luogo tra i più trafficati da residenti e turisti. Posizionata in quel sito, a due passi dal porto e da diverse attività di ristorazione, grazie ad una donazione dell’ex-assessore Franco Simula che, però, si trova da tempo in stato di abbandono. Diverse le segnalazioni, compresa l’ultima a cui fa riferimento la foto di Luca Feniello. Cosa si deve attendere per dargli una sistemata, magari illuminarla la sera e perchè posizionare una targa con informazioni storiche sul comparto? Non sembra troppo, sarebbe ora di intervenire, qui, come in altre situazioni che andremo a segnalare. Oppure, per evitare di lasciare tale condizione poco decorosa meglio toglierla definitivamente.

Nella foto La Corallina appena sistemata qualche anno addietro

Furti nelle auto a Sassari, un arresto della Polizia Municipale

SASSARI – La notte scorsa gli agenti del Comando di Polizia locale di Sassari hanno tratto in arresto un pregiudicato sassarese, colto in flagranza di reato mentre, dopo essere entrato in un’auto a cui aveva rotto un vetro, si impossessava degli oggetti di valore nell’abitacolo.

Quando alle 23, un agente del Comando è passato a bordo della sua auto in via Calvia, nei pressi dell’istituto artistico, ha notato una ragazza che parlava in modo concitato con un uomo. Raggiunta la coppia, l’agente ha capito che l’uomo aveva danneggiato l’auto della giovane, e si era impossessato di alcuni oggetti contenuti nel veicolo. L’agente allora lo ha bloccato, mentre arrivava sul posto un’autopattuglia del nucleo pronto intervento-sicurezza urbana, che prendeva in consegna l’uomo e lo accompagnava negli uffici di via Carlo Felice.

L’uomo aveva con sé uno zaino dove gli agenti hanno trovato numerosi oggetti frutto di furti perpetrati all’interno di autovetture, tra cui un navigatore satellitare, capi di abbigliamento e attrezzi di lavoro destinati allo scasso. Nel raggio di pochi metri erano state danneggiate 12 autovetture a cui era stato infranto il vetro.

L’area di San Giuseppe è stata presa di mira decine di volte nelle ultime settimane con azioni speculari a questa, e gli agenti ritengono che l’uomo arrestato sia uno dei ladri seriali che hanno agito per perpetrare questo reato. L’uomo è stato tratto in arresto e tradotto nel carcere di Bancali su disposizione dell’autorità giudiziaria. Sono in corso indagini rivolte a identificare eventuali complici.

Tutto pronto per il nuovo campo scuola della Polizia locale

SASSARI – Partirà a luglio, ricco di novità rispetto alla precedente edizione, e consentirà a venti tra studentesse e studenti delle scuole superiori cittadine di immergersi nelle attività della Polizia locale. È il secondo campo scuola ideato e organizzato dal Comando di via Carlo Felice, dopo l’edizione del 2023, il primo a livello nazionale. Tutti i particolari sono stati presentati oggi, 11 aprile, al Comando, dal sindaco Nanni Campus e dal comandante Gianni Serra, con la partecipazione dei dirigenti degli istituti interessati. Saranno dieci gli istituti di istruzione secondaria coinvolti, con due studenti per ogni scuola, che si immergeranno completamente nei ritmi e nei servizi esterni della Polizia locale durante il loro periodo di alternanza scuola-lavoro (oggi chiamato “percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento”, Pcto).

Tre le novità per questa edizione del 2024. Innanzitutto la durata: il progetto non sarà più di 5 giorni come il precedente ma di 6, dal lunedì 1 luglio al sabato 6 luglio, giornata quest’ultima durante la quale i partecipanti si cimenteranno nella realizzazione di un cortometraggio sulla loro esperienza. Dal momento del loro ingresso e fino all’uscita, ogni giorno, saranno senza i loro cellulari. Naturalmente le famiglie avranno i contatti del Comando per qualsiasi emergenza.

Durante questa edizione, che si terrà al Comando, oltre alle attività all’esterno tipiche delle pattuglie, gli studenti e le studentesse avranno l’opportunità di simulare una prova di concorso per entrare come agente nella Polizia locale: durante la mattina del sabato si terranno le prove scritte (test a risposta multipla), quelle fisiche nello Stadio dei Pini (corsa, salto in alto, trazioni) e orali (qualche domanda direttamente proporzionale all’esperienza intrapresa dallo studente)

Per tutto il periodo del campo scuola, la pausa pranzo sarà all’interno del Comando di via Carlo Felice al fine di garantire uno spazio sicuro e costantemente vigilato e al tempo stesso un’ulteriore occasione di socializzazione e scambio di impressioni.

Grazie a questa esperienza, gli studenti potranno arricchire il curriculum digitale con la certificazione dell’innovativo percorso di Pcto.

Intanto proseguono anche gli altri percorsi del più ampio progetto del “laboratorio della legalità” che da anni il Comando di Polizia locale porta nelle scuole di ogni ordine e grado. Si tratta di campagne di sensibilizzazione e di prevenzione rispetto a determinate tematiche.

La campagna “Neanche con un fiore” è stata presentata dalle agenti Serena Fattacciu e Federica Carta a marzo e aprile, e ha coinvolto circa 1800 studenti delle superiori. L’obiettivo era sensibilizzare e di educare in merito alla violenza di genere.

Parte in questi giorni, e proseguirà fino ai primi di maggio, la campagna “#tuttiperuno”, curata dagli agenti Marco Rassu e Monica Ghisu, che saranno impegnati in questo progetto per contrastare i fenomeni di bullismo e cyberbullismo.

Gli agenti Salvatore Delaconi, Antonello Casula, Alessandro Bulla, Michele Masala, Claudia Masala, Elisabetta Cattari e Francesco Sanbiagio sono invece coinvolti nella campagna di educazione stradale che spiega ai più piccoli i pericoli e le regole della strada.

Rapina con coltello a Caniga, individuato il presunto responsabile

SASSARI – La Polizia locale ha avviato le indagini subito dopo la rapina di lunedì sera a Caniga e già martedì mattina ha denunciato a piede libero un uomo che dovrà rispondere di rapina aggravata e porto di coltello.

Il reato risale a lunedì intorno alle 18. Una persona è entrata in negozio di generi alimentari a Caniga impugnando una pistola e ha intimato alla titolare di consegnargli l’incasso; per non farsi riconoscere, si è coperto la testa con il cappuccio del giubbotto invernale che indossava e per nascondere il viso ha utilizzato un vistoso paio di occhiali da sole. Raccolto il bottino, l’uomo è corso via facendo perdere le proprie tracce.

Gli agenti del nucleo di prossimità presente nel centro storico martedì hanno individuato una persona, grazie anche alle registrazioni del sistema di video-sorveglianza della zona della rapina e alle testimonianze raccolte dai colleghi.

Gli agenti hanno perquisito l’abitazione dell’uomo, un giovane residente in un comune dell’hinterland, e hanno trovato la pistola utilizzata per la rapina: un’arma giocattolo a cui era stato estratto il tappo rosso per renderla simile a una vera pistola; inoltre, sono stati rinvenuti e sequestrati gli abiti che il giovane indossava durante la rapina.

Alghero, incidenti stradali tra agro, città e strada per Bosa

ALGHERO – Diversi incidenti stradali, ieri, ad Alghero. Nelle vicinanze dell’Aeroporto si è verificato uno scontro tra due auto con una Fiat Punto nera che è finita in cunetta. Due le persone che hanno necessitato di soccorsi. Sul posto, la squadra algherese dei vigili del fuoco, impegnata nella messa in sicurezza della strada e dei due veicoli, e gli agenti della polizia stradale per i rilievi.

Inoltre sono avvenuti altri due sinistri: uno tra le vie Guixera e Valverde dove sono stati coinvolti tre veicoli e un altro, come spesso capita con l’arrivo della bella stagione, lungo la strada che da Alghero collega a Bosa dove è stato coinvolto un motociclista.

Conclusa a Villasimius la manovra addestrativa di protezione civile “Stangioni 2024

CAGLAIRI – Si è conclusa oggi a Villasimius la manovra addestrativa di protezione civile “Stangioni 2024, promossa dal Coordinamento Territoriale Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile di Cagliari, in collaborazione con la Direzione generale della Protezione civile.

Iniziata venerdì, l’iniziativa ha visto la partecipazione di 26 Organizzazioni che hanno colto l’occasione per festeggiare oggi, nella giornata di chiusura, il trentennale della organizzazione di volontariato C.R.O.V di Villasimius.

Obiettivi principali dell’attività addestrativa sono stati quelli di testare la sicurezza nell’ambito delle attività di protezione civile, la logistica, l’attività di ricerca dispersi, il primo soccorso, le radiocomunicazioni, l’antincendio boschivo e le operazioni di primo soccorso.

Nello specifico, la prima giornata è stata dedicata all’allestimento del campo base dei soccorritori, con una segreteria, una cucina, una sala radio e una tenda “tre archi”, dove si è stabilito il centro di coordinamento.

Durante la seconda giornata è stato dato ampio spazio alle tematiche legate alla sicurezza dei volontari di protezione civile durante i vari tipi di emergenza. In mattinata è stato simulato un principio di incendio, estinto dalle squadre A.I.B., il soccorso di alcuni volontari rimasti intossicati dal fumo e la ricerca di un operatore disperso con le squadre coadiuvate dai nuclei cinofili. Nel pomeriggio invece, sono state svolte attività con le attrezzature legate al rischio idrogeologico, simulando una procedura di svuotamento con motopompe e idrovore.

Nell’ultima parte della giornata ci si è dedicati alla formazione, con i funzionari della Direzione generale della Protezione civile che hanno illustrato ai volontari il Testo Unico sulla sicurezza e il nuovo sistema Radio regionale.

Oggi il debriefing sulla tre giorni e, in conclusione, i saluti delle autorità e i festeggiamenti per i 30 anni della C.R.O.V. di Villasimius.

Alla 3 giorni “Stangioni 2024” hanno preso, in particolare: Assemini Soccorso O.d.v., Nucleo Operativo Orsa Assemini, C.R.I. Croce Rossa Italiana, C.r.o.v. Villasimius, Prociv Arci Assemini, N.O.S. Nucleo Operativo Soccorsi, Prociv Nuraminis, E.R.A.C. Cagliari, P.A.F.F. Quartu Sant’Elena, Quartu Soccorso, Associazione Nazionale Carabinieri di Cagliari, I Falchi Decimomannu, Misericordia di Pirri, Habitat Italia, Croce D’Oro Quartu, Misericordia di Quartu, Ma.si.se., Arcus Sardegna, V.A.B. Sinnai, Orsa Monastir, Volontari del Fuoco Quartucciu, Rescue Dog Capoterra, Prociv Augustus, Prociv Settimo San Pietro, A.V.R.A. Villasalto, Sant’Isidoro Senorbì.

“Chioschi e bar non discoteche, intervenga il Prefetto”

ALGHERO – “I chioschi non sono discoteche”, così il presidente provinciale del Silb Nord Sardegna, Piero Muresu. “È un bene che a ribadirlo sulla stampa locale sia stato il sindaco di Quartu Sant’Elena, Graziano Milia, impegnato a rivedere i criteri per la gestione e regolamentazione di tutte quelle attività, come bar, ristoranti e circoli che durante la notte, ove questo accada, si trasformano in vere e proprie discoteche (abusive!)”.

“Partiamo da un presupposto – prosegue il rappresentante del sindacato balneari -: tutti hanno diritto di lavorare. Ma lo si deve fare all’interno delle norme. Le discoteche, ad esempio sono sottoposte a una regolamentazione molto rigida, soprattutto in termini di sicurezza. Per poter aprire i battenti, ad esempio, non si può prescindere da figure professionali certificate. Mi riferisco a chi si occupa di antincendio e vigila affinché tutti possano divertirsi senza correre alcun pericolo. Nei b, nei circoli, nei ristoranti e nei vari chioschetti, non solo quelli a cui fa riferimento il primo cittadino di Quartu, tutte queste leggi non vengono rispettate e ognuno fa come gli pare”.

“Non parliamo poi della Siae che devono pagare le discoteche. Una cifra sensibilmente più alta di quella richiesta ad altri tipi di attività che poi però diventano discoteche abusive. Ci sono poi l’Iva, l’Isi: un ginepraio di oneri a cui adempiere. Milia fa bene a intraprendere questo percorso per stroncare questa malamovida. Non prendiamoci in giro: le regole ci sono e sono chiare ma è inutile se non le fai rispettare”.

“Di queste problematiche ho parlato a più riprese anche con l’ex prefetto di Sassari, Paola Dessì, affrontando anche il tema dei giovani che, già un po’ alterati dall’alcool, vagano da un locale all’altro, anziché “approdare” prima in discoteca. Da noi i ragazzi arrivano troppo tardi ed è per questo che siamo costretti a rimanere aperti sino alla mattina successiva. Razionalizzare gli orari e “accorciare” la notte, permetterebbe a tutti di lavorare meglio. Un pensiero, condiviso da molti sindaci del territorio, che speriamo possa presto portare a un incontro e a un coinvolgimento di Emiliano Deiana, presidente dell’Anci Sardegna, l’associazione che raggruppa tutti i comuni italiani. Senza dimenticare, credo sia scontato, che una movida ben gestita possa solo accrescere in modo rilevante l’attrattività turistica del nostro territorio, affacciato sul Mediterraneo in cui insistono altre realtà che cavalcano bene questo tipo di offerta”.

Ennesime croci nel tratto di Tottubella della Sassari-Alghero: morte 3 persone

ALGHERO – Ennesima croce sulle strade sarde. Una scia di sangue drammatica che non può che far pensare anche alla condizione pessima di diverse arterie sarde compreso proprio quel tratto viario che ha visto, purtroppo, perdere la vita tra persone: due giovanissimi e un 41enne. Lo scontro è avvenuto nella prima serata di ieri. Pare che mentre compieva un sorpasso il Suv Mercedes condotto dal meccanico Antonio Luigi Murinedddu è andato a scontrarsi con una Fiat 600 dove a bordo c’era una coppia di adolescenti Chiara Urgias e Christian Foddai. Sul posto soccorsi e forze dell’ordine che non hanno potuto che fare altro che constatare la morte di tre persone. Coinvolta anche un altro auto. E’ evidente che l’alta velocità è alla base di una tragedia simile, ma con strade più sicure e in particolare con i jersey divisori e guard rail tra le carreggiate ci sarebbe probabilmente meno possibilità di far accadere tali incidenti. Del resto è l’ennesima croce in quel tratto di strada.

Foto incidente d’archivio