Granchio Blu, campagna di contrasto è operativa

CAGLIARI – “La campagna di contrasto all’invasione del granchio blu nei mari italiani diventa operativa. L’obiettivo è limitare i danni provocati da questa specie proveniente dall’Atlantico del Nord e cercare di trasformarla in una risorsa”. Così Gennaro Scognamiglio, presidente nazionale di Unci AgroAlimentare. “Dopo essere stati tra i primi – ha proseguito il numero uno dell’associazione di settore del mondo cooperativistico – a sollevare, insieme alle imprese aderenti e ai nostri pescatori, il pericolo rappresentato dalla presenza in acqua del crostaceo alieno, che si è rapidamente diffuso nel Mediterraneo, evidenziando le ricadute negative per le attività ittiche e gli equilbri delle catena alimentare, a causa della sua capacità predatoria, il caso del granchio blu è finalmente diventato questione di rilievo per istituzioni pubbliche, politica e mass media. Grazie al governo nazionale si è riusciti a mettere in piedi un piano di intervento per la gestione del problema, con l’intento di creare nuove opportunità per il comparto ittico, attraverso la cattura sistematica e la commercializzazione della specie killer, la cui carne è considerata pregiata e prelibata. E’ tempo dunque di entrare nel vivo delle operazioni con la pubblicazione del decreto, che consente l’utilizzo di attrezzi appositi. L’autorizzazione sarà rilasciata a tutte le imprese di pesca e acquacoltura che ne faranno richiesta. Si potrà così tenere sotto controllo la specie, eradicandola dalle nostre acque, e fornire informazioni utili per predisporre ulteriori azioni di contenimento di questo predatore. Gli attrezzi da pesca indicati devono essere utilizzati esclusivamente per la cattura del “granchio blu”. Specie ittiche diverse, se catturate, vanno rigettate in mare e non possono essere sbarcate. L’autorizzazione ha carattere di eccezionalità e temporaneità, per una durata di tre mesi”.
“L’Unci AgroAlimentare – ha concluso Scognamiglio – sarà come sempre in prima linea nella gestione di questa fase delicata e darà il proprio contributo per il raggiungimento degli obiettivi, anche partecipando ai prossimi appuntamenti istituzionali, a cominciare dalle riunioni tematiche di approfondimento con le Regioni Veneto ed Emilia Romagna”.

“Notturno” in crisi: nuove aree, rapporto coi privati e Pala Tenda

ALGHERO – La parola magica resta sempre la stessa: programmazione. Vale per tutti i settori, intrattenimento compreso. Ed è cosi che, da anni, si attende che vengano indicate delle aree, con magari sostegno pubblico nei vari servizi o meglio con in rapporto col privato, dove poter attivare nuove imprese. Maria Pia è senza dubbio una di queste. Certamente sempre nella salvaguardia dei residenti e in condizioni, soprattutto quelle legate alle emissioni sonore, alle aggregazioni di persone e veicoli, che possano essere sopportabili e dentro le regole esistenti. Da svariato tempo, ad esempio, come Algheronews viene evidenziata la necessità di un “Pala tenda” che, magari, possa essere posizionato proprio nell’area centrale dell’Anfiteatro Ivan Graziani. Struttura da allestire da ottobre – novembre fino a marzo – aprile e dove ospitare manifestazioni di vario tipo e non solo musicali. Ma certamente anche in questo caso sei potrebbero creare dei momenti di distrazione rispetto alla serate trascorse seduti ore e ore nei bar a trangugiare birra e alcolici senz’altro tipo di alternativa. In questo senso altra lacuna di Alghero è un vero centro sociale ricreativo pubblico dove poter esercitare apprendimento e prove di musica (quella vera con basso, batteria, voce e chitarre, etc) e altri tipi di arte e anche con spazi didattici. Questioni, come altre, che non possono essere più rinviate come, appunto, anche l’individuazione di aree per il “notturno” e la regolamentazione di quello esistente, con anche il ritorno di eventi realizzati pure in spiaggia, altrimenti il tramonto di questo ricco segmento, in termini di ricadute economie, sarà irreversibile.

Sul tema specifico è intervenuto il capogruppo dell’Udc Christian Mulas.
“Alla luce di una stagione da dimenticare, scarsa e sottotono per vari motivi, è bene fare determinate considerazioni su quella che è oggettivamente la situazione dell’intrattenimento nella Riviera del Corallo riguardo alle proposte per i giovani e la cosiddetta movida algherese. Ad oggi abbiamo all’attivo una discoteca storica, il Ruscello: che per vari problemi ha inaugurato in ritardo sabato 5 agosto garantendo la solo il sabato senza l’apertura nel giorno di ferragosto. Come il Ruscello e La Siesta esistono altri locali che hanno fatto la storia e hanno accompagnato tante generazioni come il Manpea, il Calabona ,il Blu Moon , Palladium ecc. Oggi vederli chiusi si ha la sensazione che sia finito tutto. Evidente parlare di discoteche non è facile dato che le generazioni che hanno vissuto gli anni 80/90 avevano una cultura diversa, i templi della musica 80 /90 erano sacri. C’era la discoteca per il venerdì e quella del sabato sera, quella della domenica pomeriggio con il tè danzante, c’era quella della mattina. Oggi questa realtà per tanti giovani è archeologia ma restano sempre dei luoghi di aggregazione con gli stessi obiettivi di sempre: fare conoscenza, divertirsi, fare aggregazione e nuove amicizie. “Oggi non è in crisi il divertimento ma le discoteche. Una crisi di identità che dipende dal fatto che oggi l’intrattenimento si è diversificato rispetto a 20 anni fa. Oltre a quello regolare, vi è quello strutturalmente non idoneo e spesso improvvisato. Addirittura luoghi come campagne, tenute o ville o ex strutture socio sanitarie si trasformano in location esclusive dove la notte si va a ballare, dove il rischio per il giovane è sempre più alto per la mancanza di controlli e strade sicure. Christian Mulas presidente della commissione consiliare Ambiente e Sanità che si occupa anche di problematiche giovanili anche nella sua veste di educatore, è fortemente preoccupato non solo per la questione della sicurezza dei giovani che per recarsi in certi locali trasformati in discoteche fuori dalla città, usano mezzi occasionali, spesso sprovvisti di illuminazione, cosi mettendo a rischio la loro incolumità per qualche ora di divertimento. Oggi il modello discoteca è cambiato, la città di Alghero in questi anni ha subito una crescita strutturale de localizzando l’offerta della proposta musicale e l’intrattenimento. Il gruppo consiliare dello scudo crociato Udc ritiene che vi siano delle manchevolezze ed è critico nei confronti del primo cittadino per la mancata visione programmatica e totale assenza di un disegno politico per la promozione all’intrattenimento. Secondo il gruppo consiliare, l’amministrazione dovrebbe aprire i propri uffici verso l’impresa competente creando un tavolo di pianificazione coinvolgendo gli imprenditori e le associazioni di categoria competenti,per creare eventi mirati, mentre ad oggi il modus operandi pare essere proprio totalmente inverso con burocrazie infinite e silenzi imbarazzanti tra amministrazione e imprenditori. La riapertura dell’ anfiteatro Ivan Graziani è un bel traguardo importante, ma non può essere l’unico ad oggi, la cittá è totalmente distante da quelli che sono i format necessari per attirare una fascia di turismo giovanile, un ingiustificata INTOLLERANZA verso tutto ció che è intrattenimento e spettacolo è dilagata in tutta la città, creando antipatici interventi delle volanti per una quantomeno fantasiosa guerra ai decibel. E’ facile organizzare delle “one night”, magari al centro di una località, a fianco ai locali di tendenza: ma non è fare impresa e creare sviluppo. Una buona responsabilità la si deve dare alle amministrazioni che in quasi vent’anni non hanno certamente incentivato e tutelato gli imprenditori fornendogli gli strumenti per investire in questa attività, indicando degli spazi liberi della città dove far sorgere le aree del divertimento e discoteche”.

Asl Sassari: arriva un Medico di Medicina Generale e un Pediatra ad Alghero

SASSARI – La Direzione Aziendale della Asl di Sassari comunica alla popolazione che nell’ambito 2.3 del Distretto di Alghero,
da lunedì 21 agosto, prenderanno servizio un Medico di Medicina generale
e un Pediatra di libera scelta, entrambi titolari di incarico.

Si tratta del Medico di Medicina generale, dottor Stefano Congiu, che,
dal 21.08.2023, prenderà servizio nell’ambulatorio di via XX settembre,
n. 169, secondo il seguente calendario:

lunedì, dalle ore 08.00 alle 09.00,
martedì, dalle ore 16.00 alle 19.00
mercoledì, dalle ore 09.00 alle 12.00
giovedì e venerdì, dalle ore 16.00 alle 19.00

La Pediatra di libera scelta, la dottoressa Katerina Rizzo, prenderà
servizio sempre dal 21.08.2023, nei locali al primo piano di via XX
settembre, n. 198 B, secondo il seguente calendario:

lunedì, dalle ore 09.00 alle 12.00,
martedì, dalle ore 15.30 alle 18.30
mercoledì, dalle ore 09.00 alle 12.00
giovedì e venerdì, dalle ore 16.00 alle 18.00

Per effettuare la scelta del medico è possibile presentarsi in uno degli
sportelli Scelta e revoca del medico del Distretto di Alghero, in via
degli Orti o mandare una
e-mail: sportellosau.distrettoalghero@aslsassari.it, in questo caso è
necessario allegare la Carta di identità, il codice fiscale e, in caso
di minore, la carta di identità di uno dei genitori.

Infine può esser utilizzato il servizio di Scelta del Medico online
disponibile per tutti i cittadini correttamente iscritti negli elenchi
degli assistibili della Asl di Sassari.
La Scelta del Medico è possibile solo se il cittadino è dotato della
Tessera Sanitaria, con funzione di Carta Nazionale dei Servizi (TS-CNS),
già attivata presso gli sportelli della Asl o con i codici SPID, o con
Carta di Identità Elettronica (CIE).

Per la Scelta del medico e’ sufficiente collegarsi al seguente
indirizzo:
https://www.sardegnasalute.it/sceltamedico/
Il servizio Scelta del Medico offre la possibilità di:
– consultare e stampare l’elenco dei medici e pediatri disponibili
– consultare le informazioni del proprio medico o pediatra
– effettuare online la scelta del medico di medicina generale
– consultare i propri dati (posizione anagrafica, esenzioni,
medico di medicina generale, etc.) contenuti nella banca dati della Asl.

Rinascita del Caval Marì, pubblicato il bando: “Obiettivo raggiunto”

ALGHERO – Il prestigioso immobile di 500 mq incastonato nella scogliera del Lungomare Dante di Alghero, sarà totalmente riqualificato e finalmente valorizzato. Pubblicato dai settori Pianificazione e Valorizzazione Territoriale e Ambientale e dal Demanio e Patrimonio il bando di concessione del Caval Marì: quattro mesi di tempo per avanzare offerte, lasciando ampio margine di proposta agli imprenditori, dentro linee guida chiare, tese al miglioramento dell’offerta di servizi alla cittadinanza ed al rilancio dell’immagine turistica della Riviera del Corallo. “Un nuovo obiettivo raggiunto. Come deciso dalla Maggioranza consiliare si strappa al degrado un immobile di pregio, inspiegabilmente abbandonato da oltre un decennio, già in passato simbolo di un turismo che ad Alghero va valorizzato anche con proposte di grande qualità. Il Caval Marì sarà così restituito alla sua destinazione storica e originaria, attualizzandola e rendendola moderna e sostenibile” sottolinea il sindaco Mario Conoci che ringrazia il dirigente Fois, l’arch. Cosseddu, l’assessorato al Demanio e tutti gli uffici che hanno lavorato anche nei giorni di Ferragosto per definire un bando molto complesso e ambizioso, così da rispettare e garantire la valenza di promozione del territorio, della cultura, delle produzioni agroalimentari e contribuire alla valorizzazione ambientale.

Gli imprenditori interessati potranno manifestare il proprio interesse alla riqualificazione della struttura ed alla sua gestione entro il 31 dicembre 2023. “Si migliora la complessiva offerta di servizi alla cittadinanza ed ai turisti, proseguendo nel percorso di recupero del patrimonio pubblico locale abbandonato, già avviato con determinazione negli ultimi anni dall’Amministrazione comunale” ricorda l’assessore Giovanna Caria, che ha da subito puntato e lavorato con estrema efficacia sulla valorizzazione degli edifici pubblici, il loro recupero e razionale utilizzo. Tutta la documentazione, completa di bando, schede tecniche e disciplinare di gara è pubblicata e reperibile sul sito istituzionale del Comune di Alghero.

Asl Sassari: una nuova Pediatra prende servizio nei comuni di Osilo, Sennori e Sorso

SASSARI – La Direzione Aziendale della Asl di Sassari
comunica alla popolazione che nell’ambito 1.1 del Distretto di Sassari,
dal prossimo lunedì 21 agosto prenderà servizio una nuova Pediatra,
titolare di incarico.

Si tratta della dottoressa Roberta Frassetto, che, dal 21.08.2023,
prenderà servizio nei tre comuni secondo il seguente calendario:

– comune di Sennori, negli ambulatori di via Santa Vittoria, n.17
lunedì, dalle ore 10.00 alle 12.00,
mercoledì, dalle ore 17.00 alle 19.00
giovedì, dalle ore 12.00 alle 13.00

– comune di Osilo, negli ambulatori di piazza San Valentino
martedi’, dalle ore 10.00 alle 11.30
giovedì, dalle ore 10.00 alle 11.00

– comune di Sorso, negli ambulatori di via Masala, n. 2
martedi’, dalle ore 17.00 alle 19.00
venerdì, dalle ore 10.00 alle 12.00

Per effettuare la scelta del medico è possibile presentarsi in uno degli
sportelli Scelta e revoca del medico del Distretto di Sassari ai
seguenti orari:

Castelsardo
Via Colombo, 6
Tel. 079 470375
e-mail: sportellosau.distrettosassari@aslsassari.it
Orari di ricevimento al pubblico:
dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.30
lunedì dalle ore 15.00 alle ore 17.00

Nulvi
Via Sassari
Tel. 079 577048
e-mail: sportellosau.distrettosassari@aslsassari.it
Orari di ricevimento al pubblico:
il giovedì dalle ore 09.00 alle ore 13.00

Perfugas
Via Toti
Tel. 079564340
e-mail: sportellosau.distrettosassari@aslsassari.it
Orari di ricevimento al pubblico:
dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.30
il lunedì e il mercoledì dalle ore 15.00 alle 16.30

Porto Torres
Regione Andriolu
Tel. 079 5049611
e-mail: sportellosau.distrettosassari@aslsassari.it
Orari di ricevimento al pubblico:
dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle 12.30
il martedì e il giovedì dalle ore 14.00 alle ore 16.30

Sassari
Via Tempio, 5
Piano terra
Tel. 079 2062469
e-mail: sportellosau.distrettosassari@aslsassari.it
Orari di ricevimento al pubblico:
lunedì e mercoledì 08.30 – 12.30

Sorso
Via Dessì
Tel. 079 3550009
e-mail: sportellosau.distrettosassari@aslsassari.it
Orari di ricevimento al pubblico:
dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.30
il martedì e il giovedì dalle ore 15.00 alle 16.30

E’ possibile fare la richiesta anche inviando una mail all’indirizzo di
posta elettronica del servizio: in questo caso è necessario allegare la
Carta di identità, il codice fiscale e, in caso di minore, la carta di
identità di uno dei genitori.

Infine può esser utilizzato il servizio di Scelta del Medico online
disponibile per tutti i cittadini correttamente iscritti negli elenchi
degli assistibili della Asl di Sassari.
La Scelta del Medico è possibile solo se il cittadino è dotato della
Tessera Sanitaria, con funzione di Carta Nazionale dei Servizi (TS-CNS),
già attivata presso gli sportelli della Asl o con i codici SPID, o con
Carta di Identità Elettronica (CIE).

Per la Scelta del medico e’ sufficiente collegarsi al seguente
indirizzo:
https://www.sardegnasalute.it/sceltamedico/
Il servizio Scelta del Medico offre la possibilità di:
– consultare e stampare l’elenco dei medici e pediatri disponibili
– consultare le informazioni del proprio medico o pediatra
– effettuare online la scelta del medico di medicina generale
– consultare i propri dati (posizione anagrafica, esenzioni,
medico di medicina generale, etc.) contenuti nella banca dati della Asl.

Grande successo per il Ferragosto a Stintino

STINTIN0O – Gli eventi di questo Ferragosto a Stintino hanno brillato con una luce particolare e il merito va interamente alla meravigliosa partecipazione della nostra comunità e dei numerosi visitatori provenienti da ogni angolo della Sardegna e oltre. Le celebrazioni dei 138 anni dalla fondazione di Stintino sono state impreziosite dalla dimostrazione pirotecnica lungo il lungomare Cristoforo Colombo. Il cielo ha danzato tra colori e luci, offrendo uno spettacolo che ha lasciato tutti a bocca aperta. Un momento che ha rievocato la storia e la tradizione, portando un’ondata di emozione condivisa tra gli stintinesi e gli ospiti presenti.

Segue l’eccezionale successo del Festival a Manu Tenta. Il festival ha avuto l’onore di ospitare gruppi folkloristici provenienti non solo dalla nostra Sardegna, ma anche dalla Brianza e dall’America Latina. Ogni angolo del nostro borgo è risuonato di canti, balli ed espressioni popolari che hanno raccontato storie di terre lontane e vicine, mescolando ritmi, colori e tradizioni.

L’energia contagiosa dei balli latinoamericani ha incontrato la profondità e la passione dei canti tradizionali sardi, creando un’atmosfera magica e unica. Vecchi e giovani, locali e visitatori, si sono uniti in un abbraccio di danze e melodie, riscoprendo la potenza delle tradizioni e l’importanza della condivisione culturale.

La sindaca Rita Vallebella ha affermato: “Stintino è stato testimone di un’esperienza straordinaria. L’unione tra le culture della Sardegna e dell’America Latina ha dimostrato quanto sia preziosa la diversità e quanto possa arricchire il nostro patrimonio culturale.”

Un ringraziamento speciale va a tutti gli artisti, ai gruppi folkloristici, ai collaboratori e all’assessora al Turismo Marta Diana che hanno reso possibile questa fusione culturale e hanno offerto spettacoli indimenticabili.

“Niente Fuochi a Ferragosto, ennesima prova dell’inettitudine della Giunta”

ALGHERO – “Dopo Celestino V è l’ora di Conoci VI e sia chiaro lo diciamo per volergli bene. Perché o Conoci è un povero ignavo che non ha avuto il coraggio di comunicare a algheresi e turisti che a causa della propria inettitudine la sua Amministrazione non era riuscita ad organizzare il tradizionale spettacolo pirotecnico di Ferragosto o l’alternativa è decisamente peggiore, con Conoci e il suo assessore al turismo (a proposito, esiste?) che con una mossa tra lo squallido e il furbo, con l’intento di giocare sull’equivoco, non comunicano nulla e prendono in giro migliaia di persone che si erano posizionate tra il lungomare e la spiaggia in attesa dei fuochi, che, invece, loro non erano riusciti a organizzare.
Sia chiaro il problema principale qui non è il fatto che i fuochi non si siano fatti, il tema non è fuochi sì o fuochi no (c’è chi li apprezza e chi non li ama), ma piuttosto la incredibile scelta di non comunicarlo in modo chiaro prendendosi gioco di tutti coloro che vista la tradizione consolidata se li aspettavano.
A proposito del fatto che non si siano fatti, comunque, preghiamo in anticipo Porta Terra di non dire che si è trattato di una scelta di risparmio, perché dopo che Conoci e company sono stati capaci di spendere una cifra simile a quella con cui si sarebbero organizzati i fuochi d’artificio per sponsorizzare un video ideato da un consigliere comunale, parlando di risparmi per i fuochi rischierebbero veramente il lancio di pomodori.
Insomma, evitino di aggiungere il ridicolo al tragico della loro inettitudine. Vedremo piuttosto se, visto il pasticcio di Ferragosto decideranno ora di organizzarli almeno per festeggiare la festa del santo Patrono.
La giustificazione per cui non si è riusciti a realizzarli il 15 di agosto d’altronde non ha nulla a che fare con una scelta di risparmio, ma è molto semplice e sotto gli occhi di tutti: la oramai nota incapacità di una compagine guidata dal peggior Sindaco degli ultimi trent’anni”.

Pietro Sartore
Gabriella Esposito
Mario Bruno
Raimondo Cacciotto
Ornella Piras
Mimmo Pirisi
Valdo Di Nolfo

Il Corallo di Alghero nello spazio con la Virgin Galactic e la nostra Aeronautica Militare

ALGHERO – La “A” in Corallium Rubrum, simbolo della città di Alghero, nello spazio con la Virgin Galactic. Il prezioso gioiello in corallo realizzato dagli artigiani algheresi, che partito dalla profondità dell’incontaminato mare sardo è arrivato a 86 km di altezza, è stato consegnato nei giorni scorsi dal Ten. Col. Angelo Landolfi nelle mani del sindaco Mario Conoci e presto sarà esposto presso il Museo del Corallo della città. L’idea fatta propria dalla Fondazione Alghero e dall’Amministrazione nasce per valorizzare l’eccellenza artigiana algherese, sempre più oggetto prezioso e simbolo del territorio. All’incontro svoltosi a Porta Terra, presenti anche il presidente del Consiglio regionale della Sardegna Michele Pais, il Tenente Colonnello dell’Aeronautica militare Alessandro Magrini col Primo Luogotenente Rino Gaias del Distaccamento Aeroportuale dell’Aeronautica Militare di Alghero e Umberto Borlotti.

La missione. All’interno della navicella spaziale SpaceShipTwo decollata lo scorso 29 giugno dallo Spaceport America della compagnia Virgin Galactic, nel deserto di Las Cruces in New Mexico (USA), con un equipaggio italiano, ha trovato “spazio” anche il simbolo rosso della città del corallo, Alghero. I membri dell’equipaggio sono il Colonnello Walter Villadei, ingegnere spaziale e cosmonauta, il Ten. Col. Angelo Landolfi, medico aerospaziale e Spaceflight Surgeon con il ruolo di responsabile per gli aspetti medici dell’equipaggio italiano e degli esperimenti di medicina proposti dall’Aeronautica Militare, ed il dott. Pantaleone Carlucci, ingegnere e ricercatore del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Si tratta del primo volo suborbitale effettuato da Istituzioni governative italiane, con equipaggio italiano ed il primo in assoluto di questo genere ad essere effettuato da un Paese europeo. Durante il volo in seguito allo spegnimento del motore l’equipaggio ha condotto gli esperimenti in condizioni di microgravità, condizioni che hanno permesso di effettuare esperimenti multidisciplinari relativi alla medicina, ai materiali avanzati, alla fisica dei fluidi, alla fisiologia. I risultati ottenuti e i dati raccolti consentiranno di studiare gli effetti di agenti quali radiazioni, radicali liberi e stress ossidativo che sono alla base di molte patologie nell’uomo e causa di invecchiamento cellulare. Le informazioni acquisite forniranno, inoltre, dati utili per la ricerca scientifica applicabile a vari settori, non solo tecnologici, ma anche per la salute umana.

138 anni di Stintino, grande festa e fuochi d’artificio

STINTINO – In occasione dei suoi 138 anni dalla fondazione, Stintino si appresta a commemorare e celebrare una data di grande significato. La notte tra il 14 e il 15 agosto, i cieli si illumineranno con spettacolari 𝗳𝘂𝗼𝗰𝗵𝗶 𝗱’𝗮𝗿𝘁𝗶𝗳𝗶𝗰𝗶𝗼 sul lungomare Cristoforo Colombo, in onore dell’importante anniversario del borgo marinaro.

138 anni fa, gli stintinesi furono costretti all’esilio dall’isola dell’Asinara per far spazio a un lazzaretto a Cala Reale e una colonia penale a Cala d’Oliva. Un esilio che segnò la nascita di Stintino su quella porzione di terra che oggi conosciamo e amiamo.

L’eco di quei momenti dolorosi riecheggia ancora nelle parole degli anziani, nelle storie tramandate dai nonni, nei ricordi malinconici di un passato lontano ma non dimenticato. Le celebrazioni dell’anniversario e delle memorie stintinesi avranno inizio la notte del 14 agosto, con uno spettacolo pirotecnico organizzato dall’assessorato al Turismo sul lungomare Cristoforo Colombo. Il 15 agosto, il cuore di Stintino pulserà al ritmo delle danze e delle espressioni popolari del 𝗙𝗲𝘀𝘁𝗶𝘃𝗮𝗹 𝗜𝗻𝘁𝗲𝗿𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 “𝗔 𝗠𝗮𝗻𝘂 𝗧𝗲𝗻𝘁𝗮”. Sardegna, Bolivia, Perù e Argentina saranno i gruppi protagonisti di questa venticinquesima edizione della rassegna folcloristica che invaderanno le vie principali del paese con una parata dalle ore 21:00.

«Con il passare degli anni, Stintino ha evoluto la sua identità, passando da un tranquillo borgo di pescatori a una delle destinazioni turistiche più apprezzate della Sardegna», ha dichiarato la sindaca Rita Vallebella. «Tuttavia, pur tra le trasformazioni visibili, l’anima e i valori profondi del nostro paese sono rimasti fedeli alle radici del 1885».

In questo Ferragosto, Stintino non celebra solo una festa, ma una ricchezza storica, culturale e comunitaria che rende questo borgo unico nel suo genere. Buon Ferragosto a Stintino e ai suoi orgogliosi abitanti!

A Mario Segni il Candeliere d’Oro speciale 2023

SASSARI – «Mario Segni, unendo la sapienza giuridica alla pratica politica, ha onorato la più nobile tradizione di partecipazione dei cittadini di Sassari alle vicende non solo locali ma anche nazionali e internazionali, che a partire dai moti del Risorgimento fino ai nostri giorni ha dato lustro alla nostra Città, tra le poche in Italia a potersi fregiare dell’onore di aver dato alla Nazione ben due Capi dello Stato. Testimone e protagonista di momenti cruciali delle vicende politiche italiane a cavallo tra due secoli, con il suo esempio di impegno civile costituisce un importante richiamo a un ruolo sempre più consapevole, partecipe e attivo alla vita pubblica per tutti i cittadini, in particolare per le giovani generazioni». Con questa motivazione la commissione, composta dal sindaco Nanni Campus, dall’assessora alla Cultura Laura Useri e dal dirigente Alberto Mura, il presidente dell’Intergremio Città di Sassari Fabio Madau, il membro della Commissione storica della Faradda Antonello Mattone e il giornalista e scrittore Cosimo Filigheddu, hanno conferito il Candeliere d’Oro speciale 2023 a Mario Segni. La premiazione si è tenuta questa sera, 13 agosto, in piazza santa Caterina, durante la 58esima edizione della cerimonia per la consegna del Candeliere d’Oro, d’Argento e d’Oro speciale.

Nato a Sassari nel 1939, ha svolto un ruolo significativo nella politica nazionale soprattutto tra la fine degli anni ‘80 del secolo scorso e il primo decennio del XXI, come figura rappresentativa della necessità di un profondo rinnovamento del sistema istituzionale e di quello partitico, che ebbe il suo culmine in quella che venne definita la “stagione dei referendum elettorali”, che egli promosse e di cui guidò diversi comitati. In particolare, la sua azione politica si proponeva il superamento del sistema proporzionale, per giungere a un sistema elettorale maggioritario uninominale, che avrebbe dovuto portare a una revisione delle strutture istituzionali del Paese, volta a renderle più aderenti alle scelte dei cittadini e adeguate ai mutati contesti e assetti interni e internazionali. Il disegno politico perseguito mirava da un lato a giungere all’abrogazione del sistema elettorale proporzionale con preferenza multipla, arginando in tal modo la deriva delle correnti interne ai partiti politici, e dall’altro di favorire l’elezione diretta dei sindaci da parte dei cittadini, riforma poi in effetti attuata dal Parlamento, proprio sulla spinta dei referendum, che nel 1991 e nel 1993 registrarono uno straordinario consenso tra gli elettori, in maniera trasversale, tanto più rilevante in quanto le consultazioni furono avversate dalle leadership dei principali partiti di governo e di opposizione, e consacrarono la figura del parlamentare sardo ai più alti livelli della politica nazionale, con ampia eco anche all’estero.

Dopo aver lasciato la Democrazia Cristiana, nel 1993, ha militato in diversi partiti e movimenti, di alcuni dei quali è stato tra i fondatori, continuando la sua attività politica sia in Italia che nel Parlamento Europeo. Dal 1996, conclusa l’esperienza parlamentare nazionale, ha ripreso l’attività accademica presso l’Università di Sassari, fino al 2011. Non è però mai venuto meno il suo interessamento per le questioni politiche: numerosi sono stati i contributi con cui ha preso parte al dibattito pubblico sia sulla stampa e con pubblicazioni che in occasione di eventi e iniziative culturali, in particolare attraverso la “Fondazione Antonio Segni”, costituita nel 1987 e di cui è tutt’oggi presidente.

Durante la serata sono stati consegnati anche il Candeliere d’Oro, al sassarese che da più lungo tempo vive all’estero e ritorna per la Faradda, che quest’anno è andato Luigi Manca nato il 24 dicembre 1948, emigrato dal settembre 1972 e ora residente a Naperville, nell’Illinois e d’Argento per chi vive nel continente a Roberto Pirino, nato a Sassari il 16 dicembre 1957 emigrato dal 27 ottobre 1960 e residente nel Comune di Albenga, in provincia di Savona.

La cerimonia è stata accompagnata dagli intermezzi musicali del trio le Reinas, composto da Valeria Secchi (voce guida e chitarra), Viola Tanca (cori e basso elettrico) e Aurora Cossu (cori e percussioni) cresciute musicalmente all’interno della Corale Studentesca Città di Sassari e dell’Insieme Vocale Nova Euphonia, con l’obiettivo di formare la prima tribute band acustica al femminile della Sardegna. Le giovani artiste hanno iniziato con un brano dei Tazenda “Madre Terra” e hanno poi proseguito con Show must go on e A kind of magic dei Queen per chiudere la serata con una interpretazione dell’Ave Maria in sardo.