No alla devastazione eolica, parte la raccolta fondi su GoFundMe.

ALGHERO – Il “La rete dei comitati – Pratobello 24 Un popolo in marcia contro la speculazione eolica e
fotovoltaica” lancia una campagna di funding online sulla piattaforma GoFundMe per raccogliere
fondi con l’obiettivo di portare avanti la battaglia legale contro gli speculatori e in difesa della
Sardegna.

Questa campagna si inserisce nel clima di forte contestazione da parte di una fascia sempre più
larga della popolazione sarda che si è riunita intorno alla presentazione della Legge Pratobello 24
per fermare l’invasione nell’isola di pale eoliche e pannelli fotovoltaici: un autentico pericolo per il
futuro dei sardi e della Sardegna.
La raccolta fondi nasce dalla consapevolezza che la presentazione della Legge Pratobello è un atto
sì importante, ma che è solo l’inizio di un lungo cammino. Un cammino in cui sarà necessario
l’aiuto di tutti.
Le donazioni serviranno in particolar modo a: sostenere nel tempo gli impegni legali e gli iter
burocratici per la presentazione della Legge Pratobello; mantenere alta l’attenzione sul tema con
campagne di informazione; sostenere l’attività sul territorio dei gruppi di attivisti afferenti a
Pratobello 24 – Un popolo in marcia.

“Non siamo contrari alla transizione energetica, hanno dichiarato i rappresentanti de La rete dei
comitati – Pratobello 24 Un popolo in marcia, ma alla speculazione avviata ai danni della nostra
isola. Per tale ragione, abbiamo più volte chiesto l’apertura di un dialogo con il governo
nazionale, che invece si è sempre sottratto all’interlocuzione. Davanti a questo rifiuto, è chiaro che
dobbiamo darci da fare per far sentire la nostra voce, e in questa battaglia ogni tipologia di aiuto
sarà utile. Se una transizione energetica deve essere avviata in Sardegna noi dobbiamo essere parte
attiva di questo dialogo e delle decisioni che prenderemo in merito”.
Accedendo alla piattaforma GoFundMe chiunque potrà fare una donazione dalla cifra minima di
cinque euro. Sulla pagina della campagna saranno dati aggiornamenti costanti sull’andamento dei
risultati, sulla destinazione dei fondi e sulle spese sostenute – sempre in totale trasparenza.
Per fare una donazione e per approfondire le premesse e gli obiettivi della campagna, è disponibile
la pagina dedicata sulla piattaforma GoFundMe accessibile al seguente link:
https://gofund.me/69b67a2e

Secal finalmente migliora l’accoglienza, Daga: “Intervento doveroso per riportare umanità”

ALGHERO – Più spazi, accoglienza, razionalizzazione, vicinanza ai cittadini. È il nuovo volto della Secal che l’Assessore alle Finanze Enrico Daga ha voluto disegnare a Sant’Anna in questi giorni con una cambio decisamente netto rispetto al passato. Fine delle attese sotto il sole nello sterrato tra arbusti ghiaia e sterpaglie, i cittadini possono ora attendere in spazi idonei e comodi all’interno dell’ala appositamente allestita contigua agli uffici della Secal. Per chi arriva è attivo un servizio filtro e indirizzo, con consegna dei numeri delle prenotazioni per l’accesso agli uffici per le richieste di chiarimenti in merito alle bollette che sono state recapitate in questo periodo relativamente alla Tari. “Un intervento doveroso che ci riporta in un clima di umanità – spiega l’Assessore Daga – non potevamo certamente continuare a costringere i cittadini a stazionare in condizioni inaccettabili. Siamo consapevoli che la situazione che si è venuta a creare è figlia di decisione pregresse e che i cittadini hanno ragione ad esprimere il malcontento – aggiunge – ma è nostro dovere fornire supporto e collaborazione, e anche un contesto di migliori condizioni ambientali”.

Prosegue così la fase di supporto ai cittadini che si sta concretizzando anche con la possibilità di utilizzo dello lo sportello virtuale Linkmate, attraverso il quale è possibile contattare gli uffici della SECAL, acquisire la copia dell’avviso TARI e consultare tutta la documentazione relativa alla propria posizione contributiva. Al portale, raggiungibile da questo link https://linkmate.servizienti.it/linkmateWeb/login?c=A192 si accede tramite Spid o credenziali da ottenere con apposita registrazione con la funzione ACCEDI.

Asl di Sassari, a Bono un ambulatorio straordinario di Pediatria

SASSARI – La Asl di Sassari apre a Bono un ambulatorio straordinario di Pediatria rivolto a tutti i piccoli pazienti del territorio sprovvisti di medico.

In attesa venga assegnato l’incarico, il Distretto di Ozieri nell’intento di dare una risposta ai bambini tra i 0 e 14 anni che al momento non possono contare sulla presenza di un proprio pediatra e quindi garantire la continuità assistenziale, ha attivato, dalla giornata di domani 13 settembre, un Ambulatorio Straordinario di Pediatria che verrà garantito dalla dottoressa Antonietta Murru.

Il servizio sarà attivo il martedì, dalle ore 09.30 alle 16.00, e il venerdì, dalle ore 09.30 alle 14.00, all’interno dei locali del Poliambulatorio di Bono.

L’accesso avverrà solo su appuntamento contattando la dottoressa al numero 347/7722658 (chiamando dal lunedì al venerdì, dalle ore 08.30 alle 10.00)

Alghero avanti col treno a idrogeno: al via con le osservazioni

ALGHERO – Il progetto del “treno a idrogeno” va avanti. Il 3 settembre l’assessorato regionale all’ambiente ha pubblicato l’avviso rivolto ai cittadini per procedere alle varie osservazioni da sottoporre all’attenzione degli uffici preposti. In totale si avranno 30 giorni di tempo.

Quel del “treno a idrogeno” è un collegamento ferroviario tra Sassari, Alghero e l’aeroporto a scartamento ridotto della lunghezza di 6,7 chilometri, con annesso un impianto di produzione di idrogeno che sarà impiegato per l’alimentazione dei treni elettrici e, in futuro, degli autobus. Il progetto, presentato dall’Arst agli uffici regionali vale 124 milioni di euro. Risorse di cui l’Azienda regionale dei trasporti dispone grazie a un finanziamento, legato alle risorse Pnrr, governativo da 140 milioni di euro. Il progetto dovrà essere ultimato entro il 2026.

Mascia a Latte Dolce a S M di Pisa: “Patto per le periferie”

SASSARI – «Un patto per assicurare piena cittadinanza anche a chi abita nelle aree più periferiche,
troppo spesso dimenticate o trascurate, collaborando per rendere ogni quartiere più
vivibile, più sicuro, più efficiente, in grado di favorire la crescita di quello spirito
comunitario da cui può discendere una maggiore cura per gli spazi pubblici e per le
persone con cui si vive a stretto contatto». È la proposta operativa lanciata dal sindaco
di Sassari, Giuseppe Mascia, da Santa Maria di Pisa e Latte Dolce.

Accompagnato dal vicesindaco e assessore alla Transizione ecologica, Tore Dau,
dall’assessora alle Politiche abitative, Patrizia Mercuri, dall’assessore alle Infrastrutture
per la mobilità, Massimo Rizzu, dal capo di Gabinetto, Fabio Pinna, e dal consigliere
comunale Gianluigi Onida, ieri pomeriggio Mascia ha incontrato una rappresentanza di
cittadine e cittadini che abitano negli edifici di edilizia popolare di proprietà del Comune,
tra via Paganini, via Monteverdi e via Bottego. Nel corso del sopralluogo, che aveva
l’obiettivo di toccare con mano le emergenze da tempo denunciate dalle persone
interessate, il sindaco ha assicurato il massimo impegno suo e dell’amministrazione per
ovviare ai problemi più evidenti, che si trascinano da moltissimi anni. In cambio, ha
chiesto e ottenuto la piena disponibilità al dialogo e al confronto, come avviene tra
persone e istituzioni che perseguono gli stessi obiettivi.

Infiltrazioni, umidità, problemi strutturali, ringhiere pericolanti: il tour tra le storture che
caratterizzano i condomini comunali ha permesso di constatare una lunga serie di cose
che non vanno, compreso lo stato di abbandono di alcune aree esterne che
potrebbero, al contrario, ospitare aree giochi per le bambine e i bambini o spazi per la
socialità delle inquiline e degli inquilini. Con grande senso di comunità e con grande
spirito di appartenenza al quartiere, la delegazione che ha accolto il sindaco si è messa a disposizione di Mascia per redigere un elenco preciso e puntuale sui problemi e sulle
cose da fare, così da stabilire responsabilità e competenze e, soprattutto, trovare
assieme agli uffici dei settori competenti il modo di risolvere le criticità.

«Questo non è che il primo passo, abbiamo intenzione di utilizzare ogni strumento utile
per coinvolgere la comunità nelle scelte che ci attendono», afferma Mascia. «Per prima
cosa visiteremo tutti i quartieri – annuncia – perché è fondamentale che le nostre
concittadine e i nostri concittadini percepiscano l’amministrazione come vicina e
presente». Anche perché l’obiettivo è lo stesso. «Vogliamo lavorare insieme a chiunque
abbia a cuore la città e voglia contribuire a renderla migliore – conclude il sindaco –
dalle case alle piazze, lavoriamo per diffondere la cura e il rispetto degli spazi pubblici,
solo così è possibile assicurare pari dignità a ogni parte del territorio comunale».

Maria Pia, aree esterne piscina in pessime condizioni. Servizi e litorale, urgono interventi

ALGHERO – Solo pochi mesi fa ha ospitato la Sardinian Cup col mitico “Settebello” del nuoto italiano. Ma, nonostante questo evento, la condizione dell’area che ospita le due piscine all’aperto e chiuso (ancora non realizzata) è piuttosto indecorosa. In particolare, come risulta dalle foto inviateci da alcuni residenti, è in pessima condizioni il muro di cinta dello spazio sportivo con un evidente degrado che cozza, come in diversi altri casi, con la vocazione per gli eventi, sportivi e non solo, di Alghero.

Un’area, quella di Maria Pia, molto frequentata, ma che merita degli interventi strutturali non più rinviabili al fine di mettere ordine ai servizi (anche igienici che, ad oggi, non esistono, se non nei bar), illuminazione, cura del verde, viabilità, indicazioni e tanto altro comprese le agognate progettualità legate al rilancio del comparto ricettivo e il restyling delle zone esterne dell’anfiteatro di Ivan Graziani, senza considerare il litorale (dall’ex-Chalet alla rotaria del Calich) che ha poco a che vedere con una città turistica.

Fertilia alla Biennale di Venezia, Pais e Cocco si congratulano con l’equipaggio di Klizia

ALGHERO – “Ci congratuliamo vivamente con l’equipaggio del Klizia e con tutte le associazioni coinvolte nel progetto Fertilia Città di Fondazione 2023-2024, che hanno dimostrato una straordinaria capacità di unire storia, cultura e memoria collettiva.

Con il loro impegno, hanno promosso Fertilia e Alghero nel tempio sacro del cinema: l’81a Mostra del Cinema di Venezia, con la presentazione del film Rotta 230° – Ritorno alla Terra dei Padri rappresenta un momento fondamentale per il progetto e per la conservazione della memoria e la promozione dei valori della nostra comunità a livello nazionale e internazionale.”

“Sono convinto sia stata individuata la strada giusta quando, nel 2023, nel ruolo di Presidente del Consiglio Regionale, ho lavorato insieme alla maggioranza per approvare la legge 1/2023, con cui abbiamo stanziato un totale di 600mila euro per la valorizzazione delle tre città di fondazione di Fertilia, Arborea e Carbonia per il biennio 2023-24” dichiara Michele Pais.

“Una volta ricevuti i fondi regionali, era necessario definire gli interventi di valorizzazione. Per dare forza Fertilia, come Assessorato alla Cultura e al Turismo abbiamo deciso di coinvolgere le associazioni della borgata: il Centro Commerciale Naturale, il Comitato di Quartiere, il Comitato Festeggiamenti, l’Ass. Egea, l’EGIS e l’ANVGD. Abbiamo sottoscritto insieme una convenzione. Grazie a questi fondi Fertilia ha potuto realizzare importanti iniziative culturali che preservano e diffondono la memoria dei fatti che l’hanno caratterizzata” sottolinea Alessandro Cocco.

“Nulla sarebbe stato possibile proprio senza le donne e gli uomini che ogni giorno si impegnano per Fertilia, con numerose iniziative.

“Speriamo che l’attuale amministrazione prosegua su questa strada, garantendo il massimo impegno nel sostenere Fertilia, borgata di straordinaria importanza storica e culturale. È fondamentale continuare a recepire fondi regionali e nazionali per lo sviluppo e la valorizzazione di Fertilia, coinvolgendo la Regione Sardegna e tutte le forze politiche”.

Alessandro Cocco, Fratelli d’Italia

Michele Pais, Lega

Sanità, lavori in via Degli Orti : ambulatori spostati al Marino

ALGHERO – Per consentire i lavori di ristrutturazione dello stabile di via degli Orti, nel comune di Alghero, inseriti all’interno dei progetti previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), in questi giorni prenderà il via il trasferimento degli ambulatori del Distretto di Alghero.
Gli ambulatori di specialistica ambulatori posti al I e II piano della struttura di proprietà della Asl n. 1 verranno trasferiti al III piano dell’ospedale Marino.

L’attività di trasloco prenderà in via in queste ore e proseguirà per tutta la settimana dal 09 al 13 settembre: durante questo periodo le visite garantite negli ambulatori di via degli Orti saranno sospese per poi riprendere regolarmente il 16 settembre, nei locali al III piano dell’ospedale “Marino”. Nell’intento di ridurre i disagi alla popolazione, le visite già prenotate verranno riprogrammate, in altra data o altra sede, in accordo tra il personale del Cup, del Distretto e gli stessi utenti.
L’azienda sanitaria, scusandosi con la popolazione per eventuali disagi che potrebbero presentarsi, assicura che tale intervento si e’ reso indispensabile per migliorare la qualità del servizio offerto: qualsiasi modifica del cronoprogramma verrà tempestivamente comunicato alla popolazione.

Bolkestein, Centrodestra a Cacciotto: “Si attivi per evitare cessione Grotte”

ALGHERO – Le Grotte di Nettuno e la Grotta verde rischiano la liberalizzazione e l’affidamento ai privati in forza della Direttiva Bolkestein. I Consiglieri di opposizione Tedde, Caria, Peru, Bardino, Salvatore, Ansini, Pais, Cocco e Fadda manifestano forte preoccupazione in quanto la concessione della Grotta di Nettuno a favore del Comune di Alghero, secondo la Regione, sulla base della normativa europea e alla luce delle recenti sentenze del Consiglio di Stato in adunanza plenaria, sarebbe scaduta il 31 dicembre 2023. E rischia di dover essere messa a gara. Così come la concessione della Grotta verde e delle altre grotte sarde. Gli esponenti politici di centro destra evidenziano che le Grotte di Nettuno sono oggi affidate alla gestione della Fondazione Alghero e producono straordinarie ricadute promozionali e importanti benefici economici quantificabili in circa 3 milioni di euro che vengono impiegati per finanziare: eventi e promozione della destinazione (1,3 milioni €); progetti culturali (400.000 €); manutenzioni beni e spese generali (450.000 €); stipendi (750.000 €); copertura costi sistema museale algherese (100.000 €); stipendi per 17 annuali fra amministrativi, guide e ufficio informazioni e altri 14 stagionali per la sola grotta (750.000 €). Secondo i consiglieri comunali d’opposizione al fine di escludere l’applicazione della Direttiva Bolkestein dal futuro affidamento delle grotte , a seguito di procedura competitiva, parrebbe essere sufficiente la dichiarazione di notevole interesse pubblico del Ministero competente, previo parere della Regione, ove non fosse ancora intervenuta, ai sensi dell’articolo 138, comma 3, decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio). O, in subordine, agli stessi fini potrebbe essere emanata una norma nazionale che definisca le grotte servizi d’interesse economico o non economico generale riservati a enti pubblici.

“Siamo convinti che le nostre grotte debbano essere considerate beni culturali e di grande valenza ambientale e archeologica, tutelati dal PPR come beni paesaggistici, e non di semplici servizi soggetti alle regole del mercato. Le Grotte di Nettuno, assieme alla Grotta Verde di Alghero costituiscono inestimabili risorse ambientali e paesaggistiche, che per la loro fragilità non possono essere gestite da imprese private alla stregua di servizi soggetti alle logiche del mercato. L’affidamento delle grotte al libero mercato inciderebbe sullo stesso “corredo genetico – storico” della nostra isola. Per questi motivi abbiamo proposto una interrogazione al Sindaco Cacciotto, affinché affronti senza remore il problema e avvii i necessari procedimenti amministrativi e le opportune interlocuzioni col Governo e con la Presidente della Giunta Regionale al fine di escludere l’applicazione della Direttiva Bolkestein –chiudono gli esponenti politici del centrodestra algherese-.”.

Nuovi attraversamenti pedonali rialzati davanti alle scuole

SASSARI – Lunedì 9 settembre, dalle 9 alle 18, il settore Infrastrutture della Mobilità del Comune di Sassari realizzerà due attraversamenti pedonali rialzati: uno in via Gorizia, in corrispondenza delle scuole primaria e secondaria di primo grado dell’istituto comprensivo Pertini-Biasi, e uno in corso Cossiga, davanti all’istituto comprensivo “Salvatore Farina- San Giuseppe”. L’obiettivo è quello di aumentare la sicurezza di chi attraversa, in particolare nelle zone più frequentate da bambine e bambini.

L’intervento, già programmato per essere eseguito durante la pausa scolastica, ha subito ritardi a causa di lavori di Abbanoa durati più del previsto. Il cantiere sarà diviso in due parti: la mattina le attività si svolgeranno in via Gorizia e successivamente, dalle 14:30, in corso Cossiga. Salvo contrattempi, i lavori saranno iniziati e conclusi prima dell’inizio delle lezioni, in modo da limitare i disagi.

Durante le lavorazioni non sarà necessario chiudere le strade al traffico e sarà consentita la viabilità con senso unico alternato gestito dall’impresa esecutrice, con il supporto della Polizia locale.

Al fine di non causare rallentamento dei lavori, il Settore Infrastrutture della Mobilità raccomanda il rispetto della segnaletica di cantiere e dei divieti di sosta e delle indicazioni fornite dagli operatori. I pedoni dovrebbero limitare quanto possibile il passaggio nei tratti interessati dalle lavorazioni.