Commissioni, Pais: bilancio positivo (nonostante il Covid)

CAGLIARI – “Meno sedute ma più produttività. Le commissioni consiliari nel 2020 hanno lavorato intensamente e in maniera proficua nonostante i rallentamenti dovuti all’emergenza sanitaria”. Lo ha affermato il Presidente del Consiglio regionale Michele Pais che ha fatto il consueto bilancio di inizio anno del lavoro delle commissioni: “La valutazione è positiva – ha detto il Presidente – nonostante le condizioni estremamente precarie, le commissioni hanno lavorato con responsabilità e determinatezza”

Esaminando i dati del 2020, e rapportandoli al secondo anno della scorsa legislatura (2015), ad un lieve decremento del numero delle sedute e delle ore di attività, i Progetti e i Disegni di legge approvati sono stabili e aumentano i PL/DL esaminati.

“Ringrazio la maggioranza, ma soprattutto l’opposizione, per il grande lavoro svolto. Pur nella contrapposizione, tutti i consiglieri hanno dimostrato la volontà di lavorare incessantemente per il bene della Sardegna. L’anno appena cominciato – ha concluso il Presidente – sarà particolarmente impegnativo. Ma il Consiglio regionale è in prima linea per cercare di superare questo momento di crisi non solo sanitaria ma economica e sociale

Progetto Punta Giglio, no di Sardenya i Llibertat

ALGHERO – “Apprendiamo dalla stampa locale che la caserma dismessa della batteria costiera di Punta Giglio, una delle tante opere di difesa militare realizzate negli anni ‘30-’40 – un passato drammatico e doloroso della Seconda Guerra mondiale -, è stata assegnata gratuitamente dalla Direzione regionale dell’Agenzia del Demanio dello Stato ad una cooperativa con sede a Milano. Tale organizzazione intende realizzarvi una struttura ricettiva con annesso ristorante e, nelle intenzioni, un Eco-museo diffuso, in un contesto tanto straordinario quanto fragile del Parco Naturale Regionale di Porto Conte. L’intero promontorio di Punta Giglio è individuato dal Piano Regolatore Generale di Alghero come zona H3 (Salvaguardia assoluta ed Ecologica) e in parte ha una destinazione urbanistica G2 (Parchi urbani e territoriali), riconosciuto come ZPS (Zona di protezione speciale) e SIC (Sito di interesse comunitario),  classificazioni che complessivamente contemplano alti livelli di tutela a ragione delle peculiarità botaniche, faunistiche, geologiche, paleontologiche e archeologiche di uno degli ambienti naturali più suggestivi del Mediterraneo. Alla suddetta concessione hanno fatto seguito autorizzazioni da parte dell’Ente Parco di Porto Conte, della Soprintendenza ai Beni ambientali e culturali di Sassari, del Comune di Alghero, dell’Ufficio tutela del paesaggio  della Regione.

Le associazioni ambientaliste e culturali Grig, Lipu, Wwf, Legambiente e Nel Vivo della Storia con il loro immediato e puntuale intervento hanno sollevato una serie documentata di contestazioni sulla regolarità del procedimento concessorio che, ritenendole solidamente fondate, ci sentiamo di condividerecompletamente.

Sardenya i Llibertat è un movimento politico che fin dalla sua costituzione ha condotto memorabili lotte e denunce contro la speculazione edilizia, la dissennata cementificazione delle coste e dell’agro, gli intrecci di interessi e il clientelismo nella pubblica amministrazione, le forti battaglie in difesa dei più deboli e degli emarginati con azioni mirate per rivendicare giustizia sociale e solidarietà, uno sviluppo economico ordinato e improntato sui valori di rispetto dell’uomo, della nostra originale cultura e dello straordinario patrimonio ambientale. Valori che ha praticato coerentemente anche quando suoi aderenti hanno assunto importanti ruoli istituzionali.

Opportuno ricordare le battaglie più significative condotte dal movimento di Sardenya i Llibertat,alcune delle quali con esito positivo altre meno:- fondatori a metà degli anni ’70, insieme ad un’ampia rete molto attiva in quegli anni di associazioni ambientaliste, culturali e politiche e numerosi cittadini del Comitato per l’istituzione del Parco naturale di Porto Conte;- sostenitori del fronte, costituito insieme ai pescatori e alle associazioni ambientaliste contro il porto turistico a Tramariglio ma al contempo per riassegnare i fondi della Cassa per il Mezzogiorno e finalizzarli alle opere di miglioramento del porto di Alghero, obiettivo pienamente raggiunto;- decisivi per impedire la realizzazione della struttura del Corisa (Centro di Ricerche Sardegna) davanti all’Isola Piana, nel cuore della parte più vulnerabile del comprensorio di Capo Caccia, sostenendone il cambio di ubicazione in luogo a minore impatto, accanto agli immobili della ex Colonia penale di Tramariglio;- opposizione alla realizzazione della teleferica a scopi turistici da Punta del Dentul a Monte Timidone;- azione contro la realizzazione dell’hotel Baia di Conte, e dei campeggi abusivi di Sant’Imbenia e Santigori, un’area di straordinario valore archeologico e naturalistico;- azione contro l’allargamento abusivo dell’area di rimessaggio della base nautica di Porto Conte;- azione contro la realizzazione del villaggio Arguas, sempre nell’area di Porto Conte;- lunga ma vincente battaglia legale per mantenere la destinazione originaria ad uso alberghiero dell’hotel Capo Caccia;- ripetute azioni per restituire ad uso pubblico gli immobili regionali della ex Colonia penale di Tramariglio – alcune strutture oggi sono sede del Parco e dell’Area Marina protetta -, azioni riuscite solo in parte;- determinati nel sostenere la proposta di istituzione del Parco Naturale Regionale di Porto Conte approvata all’unanimità nel 1998 dal Consiglio comunale di Alghero, successivamente recepitanella legge regionale n. 4 del 1999.

Fatte le suddette premesse Sardenya i Llibertatpropone nell’ordine:- Approvazione in tempi rapidi del Piano del Parco

Proponiamo che lo strumento di pianificazione costituito dal Piano del Parco venga approvato in tempi rapidi con le stesse modalità di coinvolgimento dei gruppi di interesse e dell’intera cittadinanza, prioritariamente all’approvazione del Piano Urbanistico Comunale, seguendo lo stesso percorso del Piano di Assetto Idrogeologico.- Approvazione del Piano Urbanistico Comunale  (P.U.C.)

È venuto il tempo di mettere fine ad una gestazione ultraventennale con l’approvazione entro l’anno corrente del Piano Urbanistico Comunale, dopo aver consultato tutte le componenti organizzate e non della società algherese. Un P.U.C. equilibrato e al contempo coraggioso al fine di garantire finalmente gli interessi generali della città.- Piano organico di censimento e utilizzo degli immobili comunalie pubblici

Oggi si rende necessario predisporre un Piano organico di censimento e utilizzo degli immobili comunali e pubblici che anteponga gli interessi generali a quelli particolari di singoli individui o di operatori economici. In passato edifici e terreni comunali sono stati ceduti a soggetti privati o abbandonati all’appropriazione abusivadeterminandone la sottrazione agli usi legittimi della cittadinanza. Pratica che, per mancanza di progettualità o per colpevole disinteresse, continua ancora oggi. – Iniziativa per l’attuazione dello Statuto speciale della Sardegna

In attuazione dell’art. 14 dello Statuto speciale della Sardegna – Legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 3 – sosteniamo l’urgenza di attivare tutte le procedure legislative e amministrative affinché i beni immobiliari del patrimonio e demanio dello Stato insistenti nel territorio della Sardegna vengano trasferiti alla Regione. Quelli tra i suddetti beni ricadenti nella fascia costiera dei due chilometri dal mare acquisirli alla Conservatoria delle coste.
– Ampliamento del territorio del Parco

Abbiamo sostenuto la soluzione razionale di unificazione  degli organismi di gestione delle aree protette con il proposito di far convivere la tutela dell’ambiente e lo sviluppo di attività economiche effettivamente sostenibili, parimenti sosteniamo l’ampliamento del Parco ai territori di alto valore ambientale a Nord (Baratz, Porto Ferro e L’Argentiera) e a Sud di Alghero (territori di Villanova Monteleone e Bosa). A vent’anni dall’approvazione della legge istitutiva del Parco regionale di Porto Conte,  riteniamo sia venuto il momento di avviare un’approfondita riflessione che porti a una modifica della struttura gestionale dell’Ente Parco.

  In conclusione, riteniamo che la casermetta della batteria costiera di Punta Giglio – bene sottoposto alle molteplici forme di tutela di sopra descritte – possa, unitamente agli altri manufatti militari, in seguito a un recupero filologico essere riutilizzata per finalità esclusivamente culturali e ambientali ma non a scopi ricettivi e/o ristorativi, ancorché “ecosostenibili”. Il suddetto intervento nell’area Parco a più alta tutela aprirebbe un varco nella protezione degli ambienti naturali del territorio, un precedente insidioso da evitare con fermezza. Sulle coste della Gallura batterie militari costiere dismesse sono state affidate ad organizzazioni senza scopo di lucro ad esclusivi usi museali. L’approvazione del nuovo Piano casa voluto dal centrodestra-sardista e le intenzioni sulla nuova legge urbanistica regionale destano ulteriore preoccupazione. Invitiamo pertanto partiti e movimenti politici, e la cittadinanza tutta a pronunciarsi su questo argomento “

, Sardenya i Llibertat, il coordinamento 

Nuovo Piano Casa, “linfa vitale per l’economia”

ALGHERO – “L’Amministrazione di Alghero accoglie con grande ottimismo l’approvazione del nuovo Piano Casa regionale, che sicuramente porterà linfa vitale nell’economia della città e del territorio, con grandi possibilità di sviluppo anche legate al settore del turismo, sempre nel rispetto dell’ambiente e della tutela del paesaggio”, così l’Assessore all’Urbanistica Emiliano Piras sul provvedimento della regione appena approvato. “La norma – sottolinea –  che si aggiunge al bonus 110% del Governo, di sicuro aumenterà la mole di lavoro anche degli uffici del nostro settore edilizia privata, che di sicuro si faranno trovare pronti per dare risposte celeri a chi decide di fare investimenti”.

Il settore, al riguardo, potrà continuare a contare sul lavoro dell’Ufficio Tutela Paesaggio, grazie allo stanziamento di bilancio di 30 mila euro, evitando così di restituire la delega alla regione, durante il periodo di assenza del funzionario incaricato.

Ex-Co, case agli occupanti: strumentalizzazioni

ALGHERO – Il percorso di avvicinamento all’apertura del grande cantiere di riqualificazione dell’ex cotonificio procede parallelo con l’azione anche dei Servizi Sociali del Comune di Alghero. Dialogo e massima disponibilità hanno portato l’Amministrazione e i due soggetti occupanti abusivamente alcuni locali dell’ex Cotonifico ad addivenire ad una soluzione pienamente condivisa. L’eco delle isolate strumentalizzazioni non trova riscontro nei fatti, che precedono di gran lunga le invenzioni in merito a quanto si sta svolgendo con l’attività del Sindaco Mario Conoci e dell’Assessore ai Servizi Sociali Maria Grazia Salaris.

L’Amministrazione, nell’ambito delle proprie competenze e possibilità, non ha mai lasciato e non lascerà mai sole le famiglie algheresi, e con questo principio si è affrontata e conclusa anche la situazione delle due persone che occupavano i locali in via Marconi. Attraverso incontri, dialoghi, con lo stesso Sindaco e Assessore ai servizi Sociali Maria Grazia Salaris, il risultato raggiunto con la discrezione del caso è precisamente l’opposto delle conclusioni tratte in questi giorni. Il Sindaco Mario Conoci, con l’Assessore Maria Grazia Salaris, nell’ambito degli interventi concordati con le persone occupanti i locali, ha concertato in pieno accordo, tempi, modi e sostegno futuro alle due persone. 

Tassa sui rifiuti, 5 Stelle informa gli algheresi

ALGHERO – “Tralasciando le varie accuse tra le forze politiche che in questo momento avvolgono la città  inerenti le “false promesse elettorali” da una parte o “ su chi il servizio lo ha esternalizzato” dall’altra, accuse che siamo sicuri verranno chiarite nelle sedi politiche opportune, in questo momento di grande crisi, come Movimento 5 Stelle, con questo comunicato, ed analizzando le varie casistiche, vorremmo cercare di aiutare tutti quei cittadini che entro il 31 Dicembre 2020 hanno ricevuto Accertamenti Esecutivi da parte della Step riguardanti i mancati pagamenti della TARI per gli anni passati. Il primo caso è relativo alla ricezione dell’accertamento che secondo il contribuente è inesatto perchè addebitato calcolando un numero di metri quadri maggiore o una tipologia di immobile o terreno differente da quello reale. In questo caso il contribuente potrà compilare questo Modulo http://bit.ly/Sospensione_Tari_Step. Il secondo caso coinvolge chi, nonostante abbia ricevuto l’accertamento con la descrizione dell’immobile/terreno corretta, si sia visto addebitare anche la sanzione. La legge infatti prevede che il Comune o chi per lui agisce (Vedi nel caso di Alghero la S.E.C.A.L o la STEP) invii la Bolletta, ma se questa non giunge a destinazione non è possibile parlare di inadempimento del contribuente perché è l’ente che deve fissare la scadenza partendo da una data certa di notifica. In assenza di una data certa di recapito della richiesta di pagamento, il Comune o chi per esso deve provvedere ad inviare con raccomandata con ricevuta di ritorno o PEC un sollecito di pagamento. Solo in caso di inadempimento post raccomandata/PEC con data certa si potrà procede con la notifica dell’avviso di accertamento esecutivo gravato di sanzioni. Questo è il motivo per cui, nonostante la maggior parte degli accertamenti siano stati inviati con riferimento a raccomandata inviata in precedenza da parte del Comune e dunque gravato di sanzione, suggeriamo al contribuente che è convinto di non aver mai ricevuto una raccomandata/Pec con un sollecito di pagamento di fare una richiesta agli atti (questo è il modulo http://bit.ly/Accesso_atti_Step) che certifichi la reale  spedizione della raccomandata da parte del Comune o dell’ente che ne fa le veci (S.E.C.A.L). Nel caso contrario infatti mancherebbe quella data certa che permetterebbe al contribuente di poter pagare quanto dovuto ma senza penali. Il terzo caso invece coinvolge chi ha ricevuto l’accertamento con la descrizione dell’immobile corretta e abbia prova di aver ricevuto il primo sollecito via raccomandata. In questo caso, nonostante l’accertamento inviato dalla STEP non ne faccia riferimento, il Regolamento Comunale delle Entrate approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 8 del 01/02/2017 all’articolo 31 bis, prevede espressamente la possibilità di usufruire di un piano di rateazione. Per chi volesse dunque diluire i pagamenti invece di pagare tutto entro 60 giorni come richiesto nell’accertamento, il  modulo per la richiesta è a disposizione qui: http://bit.ly/Rateazione_Tari_Step. In tutti i casi però ci preme sottolineare che, compilando ed inviando uno dei tre moduli da noi allegati entro 60 giorni dalla ricezione dell’accertamento tramite Raccomandata all’attenzione della “Agenzia STEP Srl Comune di Alghero” presso “Via Sant’Anna, 23 – Alghero” o via PEC all’indirizzo di posta certificata step@pcert.it, l’accertamento stesso verrà sospeso in autotutela fino a futuri accertamenti da parte della Step stessa. Come Movimento 5 Stelle di Alghero dunque siamo sicuri di aver fatto quanta più chiarezza possibile sul come agire nei vari casi di accertamento ma, e nel caso qualcuno avesse bisogno di ulteriori chiarimenti o un aiuto su come compilare i vari moduli rimaniamo a completa disposizione”.

Roberto Ferrara e Graziano Porcu Portavoce del Movimento 5 stelle Alghero

Lavori gas, chiusure in via Garibaldi e via Carducci

ALGHERO – Continuano le opere di realizzazione della rete del gas di città ad Alghero. Oggi l’impresa esecutrice dei lavori  inizia gli scavi in in Via Garibaldi, nel tratto compreso tra Via Catalogna e Via La Marmora, e in via Carducci. in entrambi i tratti stradali è istituito il divieto di transito esteso a tutte le categorie di veicoli e l’istituzione del divieto di sosta integrato dalla zona rimozione con validità nella fascia oraria 0/24. 

Alghero, giovedi Consiglio Comunale (su YouTube)

ALGHERO – Il Consiglio Comunale è convocato, in sessione ordinaria, in prima convocazione,  giovedì 21 gennaio 2021 alle ore 16,00. La seduta si terrà in videoconferenza e sarà  visibile sul canale YouTube del Comune di Alghero,  per discutere e deliberare sui seguenti argomenti all’ordine del giorno:

1) Interpellanza presentata dai Conss. Ferrara e più su “messa in sicurezza per la prevenzione incendi nei lotti liberi della lottizzazione Taulera;

2) Ordine del giorno presentato dai Conss. Camerada e più, avente ad oggetto “ferma contrarietà degli abitanti del territorio comunale a individuare la Sardegna come sede del deposito nazionale delle scorie radioattive”;

3) Ordine del giorno presentato dai Conss. Ferrara e più, avente ad oggetto “Comunità energetiche e di Autoconsumo collettivo”

4) Approvazione verbali audio della seduta consiliare del 21 dicembre 2020;

5) Gestione delle strutture di mascheramento dei contenitori dei rifiuti delle attività commerciali (ecobox). Integrazione regolamento di gestione dei rifiuti urbani e assimilati del Comune di Alghero approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 78 del 17.12.2018;

6) Adozione variante urbanistica al P.R.G. ai sensi della L.R. 45/89 art. 20 bis comma 2 lett. B), di porzione di zona omogenea E2 in zona D2 in località Galboneddu;

7) Mozione presentata dai Conss. Di Nolfo e più avente ad oggetto “Adesione del Comune di Alghero alla Carta Europea per l’uguaglianza e la parità delle donne e degli uomini nella vita locale – per l’adozione del bilancio di genere”;

8) Mozione presentata dai Conss.  Esposito e più, avente ad oggetto “concessione beni demaniali”.

Vaccini, massima trasparenza: iter regolare

SASSARI – “Abbiamo seguito le indicazioni della Regione per le vaccinazioni sia del personale sanitario e non sanitario, quindi per gli specializzandi e per i dipendenti delle ditte esterne che lavorano all’interno delle nostre strutture ospedaliere. Un grande lavoro che nell’arco di 7 giorni ha portato alla vaccinazione di oltre 3.600 persone”. Sono le parole del commissario straordinario dell’Aou di Sassari, Antonio Spano, che interviene con alcune precisazioni in relazione all’articolo apparso oggi sul quotidiano locale.”Apprezziamo – prosegue ancora il commissario straordinario – le parole del presidente dell’Opi di Sassari riportate dalla stampa on line, nel riconoscere il lavoro fatto dall’Aou di Sassari e nel precisare la sua posizione nei nostri confronti”. “La macchina sanitaria, vorrei ricordarlo – precisa ancora Antonio Spano – funziona anche grazie alla presenza del personale amministrativo che consente agli ingranaggi di girare. Il personale amministrativo, infatti, è anch’esso uno degli elementi fondamentali dell’organizzazione. Si pensi che esso garantisce anche la funzionalità tecnica dei reparti. Una macchina che funziona se vi è sinergia”.
E la conferma che tutto il personale del comparto sanitario sia stato vaccinato arriva anche dalla struttura delle Professioni infermieristiche che, con il suo responsabile dottor Piero Bulla, fa sapere che “tutti gli infermieri e gli operatori socio sanitari hanno ricevuto prioritariamente il vaccino, come da programma”. 
Sulle vaccinazioni e sui criteri adottati, inoltre, vige la massima trasparenza, data anche dai flussi dei dati trasmessi quotidianamente alla Regione e al ministero della Salute dalle equipe vaccinali create in Aou e dirette dal dottor Antonello Serra e dal professor Paolo Castiglia.
“A oggi – conclude il commissario – non abbiamo ricevuto dalla Regione l’autorizzazione a vaccinare gli studenti dei corsi di laurea e i tirocinanti. Non appena arriverà, saremo ben lieti di somministrare il vaccino anche a loro”.
Il piano delle seconde dosi, infine, procederà come da programma e inizierà a partire dal 21esimo giorno dalla prima somministrazione, riprendendo dai primi operatori vaccinati.Si inizierà, appunto, il 21 gennaio, con i primi dieci operatori vaccinati il 31 dicembre quindi dal 25 gennaio tutti gli altri.

Covid in Sardegna, + 202 casi. Ricoveri in calo

CAGLIARI – Sono 35.774 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale sono stati rilevati 202 nuovi casi.

Si registrano anche 5 decessi (903 in tutto). In totale sono stati eseguiti 527.564 tamponi con un incremento di 3.119 test. Sono invece 507 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+7 rispetto al dato di ieri), mentre sono 48 (-1) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 17.193. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 16.697 (+105) pazienti guariti, più altri 426 guariti clinicamente.

Sul territorio, dei 35.774 casi positivi complessivamente accertati, 8.207 (+64) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 5.912 (+23) nel Sud Sardegna, 2.872 (+23) a Oristano, 7.228 (+65) a Nuoro, 11.555 (+27) a Sassari.

Isola in giallo, Conte doveva ascoltare Solinas

ALGHEEO – “Tutti i nodi vengono al pettine: se a Maggio dello scorso anno  il Governo avesse consentito a Solinas di chiedere ai turisti arrivati in Sardegna di fare il test sierologico, così come accade a quelli che sbarcano in Corsica, oggi la Sardegna sarebbe zona bianca, e tutte le attività economiche sarebbero state aperte, con gli unici obblighi relativi all’uso della mascherina e del distanziamento sociale.”  Così l’ex sindaco di Alghero commenta le nuove norme entrate in vigore per frenare il Coronavirus. Tedde ricorda che a maggio, in piena crisi pandemica, il Presidente della Regione Sardegna Solinas su indicazione del Comitato tecnico scientifico  propose al Governo un provvedimento  che prevedeva test sierologici per i turisti che sbarcavano in Sardegna. In mancanza del certificato i passeggeri avrebbero dovuto sottoporsi ad un test entro 24 ore dall’arrivo, con costi ristorati dalla Regione. La stessa misura adottata a dicembre dello scorso anno in Corsica”.

“A seguito di  questa richiesta di buon senso tesa ad adottare filtri che potessero contemperare la tutela della salute con la libertà di movimento, il Governo e i soliti polemisti “un tanto al chilo” aggredirono Solinas ammazzando in culla e senza raziocinio la proposta. Definendo l’ipotesi ingestibile, ipocrita e senza senso. “E’ evidente che il Governo Conte ha provocato un danno enorme all’economia della nostra isola e al diritto alla salute dei sardi –denuncia Tedde-. Se è vero che a maggio dello scorso anno la Sardegna aveva l’indice di contagio dello 0,24, il migliore d’Italia,   e a novembre raggiunse lo 0.84, ancora migliore d’Italia ma con evidenti sintomi di crescita, è altrettanto vero che mettendo in campo le misure precauzionali proposte da Solinas a maggio oggi la Sardegna sarebbe verosimilmente in zona bianca, con la possibilità di tenere aperte le attività commerciali con l’unico limite della mascherina e del distanziamento -evidenzia Tedde-.”  

L’esponente politico ricorda che in Sardegna la scorsa estate i contagi vennero provocati da turisti che arrivavano da zone a rischio. “Fino al 5 marzo  la Sardegna rimarrà purtroppo in zona gialla, con conseguente chiusure di attività economiche e di cinema e teatri –commenta l’ex sindaco della cittadina catalana-. Con pesanti restrizioni per bar, ristoranti, pub, pasticcerie, gelaterie, tavole calde, enoteche, birrerie e servizi di ristoro in generale –precisa Tedde-.” Diverso sarebbe stato con l’isola in zona bianca, con rischio epidemiologico basso, con utilizzo di mascherine e distanziamento ma con la possibilità di apertura per bar, ristoranti e luoghi di ristoro anche la sera. Con apertura di palestre e piscine. E con riapertura delle scuole e ripresa della didattica in presenza. “Ora giocoforza dobbiamo chiederci chi pagherà questi danni provocati all’economia della Sardegna e alla salute dei sardi –chiude Tedde-.”