Garante dei Detenuti, pubblicato l’avviso: candidature entro il 31 marzo

ALGHERO – Il Comune di Alghero ha pubblicato l’avviso pubblico per la nomina del Garante dei diritti dei detenuti. Fino al prossimo 31 marzo è possibile presentare le candidature per ricoprire l’incarico da svolgersi all’Istituto penitenziario “Giuseppe Tomasiello” che ha al proprio interno 65 stanze di detenzione e con una previsione di capienza regolare pari a 156 carcerati. Un’iniziativa voluta e avviata dal capogruppo dell’Udc Christian Mulas e accolta subito dal Sindaco Conoci e da tutto il consiglio comunale con una presentazione svoltasi nelle scorse settimane alla presenza anche del capogruppo del Pd Mimmo Pirisi.

Si tratta di una figura capace di agevolare la messa in rete delle iniziative a favore della popolazione detenuta, contribuendo a collegare le iniziative e la progettualità dei servizi pubblici, del mondo del volontariato e del Terzo Settore, così da favorire la creazione di un sistema integrato di azioni anche nel rispetto della normativa in materia di servizi e interventi sociali.

Il Garante è eletto dal Consiglio comunale. I candidati vengono scelti dalla conferenza dei capi gruppo a seguito di avviso pubblico, selezionando un massimo di tre persone di prestigio e di notoria fama nel campo delle scienze giuridiche, dei diritti umani, delle attività sociali negli Istituti di prevenzione e pena e nei Centri di servizio sociale. Un ruolo a titolo gratuito fatto salvo il rimborso per le spese sostenute fino al raggiungimento di un massimo di 2mila euro a semestre

Pubblici esercizi Confesercenti, Mario Daga presidente. Dossier tavolini e viabilità

ALGHERO – Nei giorni scorsi si è svolta ad Alghero la riunione tra gli associati Confesercenti del settore, per costituire la sezione territoriale della Federazione Italiana Esercenti Pubblici esercizi e Turismo (FIEPET). All’incontro erano presenti Enrico Daga Vice Presidente Regionale Confesercenti, Gianni Simula direttore provinciale e Emiliano Piras assessore all’Urbanistica e Viabilità del comune di Alghero, che dopo i saluti, ha informato i presenti delle modifiche alla viabilità nel centro storico a partire dal mese di Aprile 2023.

A seguire, dopo la discussione sulle comunicazioni dell’assessore, i numerosi associati presenti hanno eletto Mario Daga ristoratore algherese, Presidente territoriale FIEPET di Alghero. Mario Daga rappresenterà i colleghi del settore negli incontri istituzionali e sarà impegnato nei prossimi giorni nelle
interlocuzioni con il comune a proposito di viabilità, suolo pubblico e piano commerciale comunale. Nei giorni scorsi la FIEPET territoriale algherese ha inviato al Sindaco, alcune proposte da adottare prima dell’esecutività delle modiche alla viabilità del centro storico, per evitare meno disagi possibili, a cittadini e imprese

 

Nella foto (sulla destra) Mario Daga

Cresce ancora l’Aeroporto di Olbia, primo volo intercontinentale

ALGHERO – Mentre l’Aeroporto di Alghero attende (da anni) ancora l’ultimazione della nuova zona arrivi e ulteriori migliorie per fare crescere il traffico e anche l’area “no-aviation”, lo scalo di Olbia inaugura il primo volo intercontinentale. 

Ha preso il via ieri 3 marzo il collegamento per l’aeroporto Al Maktoum di Dubai dell’aviazione commerciale dello scalo Costa Smeralda di Olbia. Una prima assoluta che deriva dei lavori di ampliamento della pista effettuati negli ultimi anni, che hanno permesso al charter della compagnia Neos, un 737-800 Ng, di decollare dalla pista dello scalo gallurese. A bordo 156 passeggeri per un viaggio aziendale negli Emirati.

Un volo importante soprattutto in previsione futura, quando Olbia punta a collegare con voli di linea anche altre destinazioni intercontinentali. Il volo della Neos infatti, della durata di sei ore, ha le caratteristiche dei collegamenti internazionali di lungo raggio che le nuove infrastrutture aeroportuali consentiranno di effettuare anche nel prossimo futuro.

Alghero In House sempre al lavoro dall’agro alla città: verde, potature e segnaletica| foto

ALGHERO – Proseguono gli interventi a valere sulle aree verdi cittadine, e non solo, ad opera dell’Alghero In House sotto la direzione dell’Assessorato alle Opere Pubbliche e Manutenzione del Comune di Alghero guidato dall’avv. Antonello Peru. Accanto alla gestione ordinaria degli spazi di pertinenza degli edifici scolastici, amministrativi e sanitari, dei parchi e delle aree ricreative, delle aiuole stradali e delle aree verdi di quartiere proseguono gli interventi volti al miglioramento qualitativo dei vari spazi pubblici.

In questi giorni, infatti, è possibile vedere all’opera i potatori intenti a riequilibrare le chiome delle principali alberate cittadine, al fine di garantirne un corretto sviluppo anche per incrementare la sicurezza di pedoni e automobilisti. Accanto a questi interventi si segnalano quelli di sagomatura di diverse tipologie di essenze arboree che ornano buona parte delle aiuole cittadine accompagnati dall’immancabile palma nana, anch’essa oggetto di particolari cure e attenzioni.

Un lavoro, quello svolto da Alghero In House, finalizzato alla riqualificazione del patrimonio verde in un’ottica di rispetto dell’ecosistema esistente. Ma non solo la cura del verde, tra le operazioni in atto. Infatti, come si può vedere in diverse arterie cittadine, tecnici e operai sono al lavoro anche per ripristinare, dove occorre, la segnaletica stradale orizzontale. E dunque stalli per parcheggi auto, bus, strisce pedonali e le altre tipologie di segnaletica utili a migliorare la circolazione e la viabilità di veicoli e persone. Infine, l’assessore Peru, il presidente Monte e la direttrice Ceccotti esprimono la più ampia soddisfazione rispetto alla realizzazione dei servizi da parte delle squadre incaricate che si dimostrano sempre all’altezza dei lavori affidati.

Giornata mondiale dell’obesità, i consigli dell’Asl Sassari |video

SASSARI – In occasione della Giornata mondiale dell’Obesità (#World Obesity Day), istituita nel 2015 dalla World Obesity Federation, che ricorre il 4 marzo in tutto il mondo, la Asl di Sassari intende sensibilizzare i cittadini e le istituzioni e di incoraggiare la prevenzione dell’obesità, attraverso comportamenti virtuosi. Investire nella cura e nella prevenzione dell’obesità richiede l’azione e l’impegno di tutti.

La Asl di Sassari, invita la popolazione a seguire una sana alimentazione, astenersi dall’uso di sigarette e altri prodotti del tabacco, così come anche astenersi dal consumo irresponsabile e dannoso di alcol. Invita inoltre a considerare gli effetti benefici dell’attività fisica sul benessere fisico, sullo stato mentale e sul riposo notturno.

Il rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) e dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (Ocse) hanno messo in evidenza come in Europa  ( ed in particolare in Italia ) il 45% della popolazione, non faccia mai esercizio fisico. “In questo modo nei prossimi 30 anni in Europa aumenteranno le malattie cardiovascolari ( come infarto e ictus ) di circa 4 milioni; i casi di depressione  (sono stimati 3,5 milioni di nuovi casi); 1 milione di nuovi casi di diabete mellito tipo 2 e 400.000 nuovi casi di tumori diversi”, spiega Franca Felicina Farina, responsabile del Servizio di Medicina della Sport della Asl di Sassari. L’Oms raccomanda una  pratica sportiva minima di: 150 minuti di attività fisica  moderata alla settimana ( per esempio camminare 30 minuti al giorno per 5 gg la settimana ), 75 minuti la settimana di attività aerobica intensa

“Solo seguendo le indicazioni dell’Oms avremmo già un miglioramento della qualità della vita  e della salute mentale di ciascuno di noi, ma ciò porterebbe ad invertire la tendenza e consentirebbe di evitare 10.000 morti premature ogni anno  con 300 minuti di attività fisica 18.000 morti premature ogni anno). Questo perché è dimostrato che  fare attività fisica oltre a ridurre l’obesità , riduce la pressione arteriosa, i livelli di colesterolo nel sangue , i livelli di glicemia”, spiega la Farina. “Tutto ciò si traduce ovviamente in un risparmio sui costi sanitari, arrivando ad un risparmio dello 0,6% del budget sanitario per anno”.

Il Servizio di Medicina dello Sport della Asl di Sassari ogni anno eroga oltre 2000 visite per il rilascio di certificazioni agonistiche e non agonistiche. “Questo permette di fare attività fisica in sicurezza , in quanto durante le visite si esegue eletrocardiogramma , visita cardiologica e se necessario accertamenti di secondo livello con Ecocardiogramma e test regometrico ed ECG Holter”, spiega la Farina. “Questi controlli  nei giovani atleti diventa molto utile nell’ identificazione precoce di  patologie cardiovascolari a rischio di morte improvvisa durante l’attività fisica.  Inoltre tra i progetti futuri della nostra Azienda vi è quello di arrivare a erogare anche la prescrizione strutturata dell’esercizio fisico, che è in grado in chi è affetto da una patologia cronico-degenerativa , di facilitare  il recupero funzionale, ottenere e conservare  un migliore stato di salute , ridurre gli eventi e la mortalità”

Il Servizio di Medicina dello Sport della Asl di Sassari si trova nella struttura sanitaria di San Camillo, al III piano della Scala C. Per avere informazioni o prendere appuntamento e’ necessario contattare la struttura componendo lo 079 / 2062044 dal lunedì al venerdì, dalle ore 08.00 alle 13.00, e il martedì e il mercoledì, dalle ore 15.00 alle 16.30.

 

 

Rottamazione cartelle, “Alghero non deve essere esclusa”

ALGHERO – “È necessario ristabilire l’equità fra tutti i contribuenti italiani. Non è accettabile che i cittadini algheresi non possano godere della rottamazione solo perché il comune non ha affidato la riscossione alla Agenzia delle Entrate. Anzi, il Comune aveva costituito Secal proprio al fine di “umanizzare” la riscossione.” Così il direttivo e il gruppo consiliare di Forza Italia Alghero intervengono in merito alle ultime novità introdotte dalla legge finanziaria 2023 finalizzate a ridurre o cancellare i carichi fiscali.

Il riferimento è alla c.d. rottamazione quater, relativa ai carichi affidati agli agenti della riscossione tra il 1° gennaio 2000 e il 30 giugno 2022 e che consente la loro estinzione con il solo versamento del capitale e delle spese.

“Ci sono comuni che curano i propri carichi tributari attraverso l’Agenzia delle Entrate riscossioni -per cui si applica la rottamazione quater delle cartelle-, ma ci sono altri comuni, come il comune di Alghero che, invece, curano la riscossione dei propri carichi tributari attraverso proprie società in house oppure avvalendosi di terzi operatori economici abilitati.

“Non è accettabile che il Comune di Alghero non possa consentire ai propri contribuenti di fruire della possibilità di vedersi stralciare sanzioni e interessi, solo perché ha affidato la riscossione delle entrate alla Step o alla Secal. Forza Italia non può restare indifferente alla evidente straordinaria disparità di trattamento e alla chiara violazione del principio costituzionale di uguaglianza, per rimuovere la quale è necessario l’intervento dei nostri rappresentanti in parlamento. Proprio partendo da queste considerazioni il direttivo e il gruppo consiliare di Forza Italia Alghero ha formulato una proposta di emendamento alla legge di conversione del decreto milleproroghe, affinché si rimediasse a questa evidentissima strortura normativa proponendo l’equiparazione del trattamento di tutti i contribuenti, a partire dagli algheresi rispetto a quelli più fortunati di loro”.

“Il ponte che vogliamo”, sabato 11 marzo convegno sulla CT aerea

ALGHERO –  “Il ponte che vogliamo”. Questo il titolo del convegno-dibattito che si terrà sabato 11 marzo all’Hotel Catalunya di Alghero. Un incontro sul tema dei trasporti e nello specifico sulla continuità territoriale aerea. Interverranno l’assessore regionale Antonio Moro, il deputato presidente della commissione trasporti Salvatore Deidda, i docenti Michele Pinto e Giovanni Pruneddu, il presidente della Camera di Commercio Stefano Visconti e il presidente del consorzio turistico Riviera del Corallo. Inoltre sono previsti i saluti istituzionale del Sindaco Mario Conoci, del presidente del consiglio regionale Michele Pais, del commissario della Provincia Pietrino Fois e del rettore dell’Università di Sassari Gavino Mariotti. Un importante momento di riflessione e confronto su uno dei temi principali per cui sono legate le sorti del nostro territorio, Non pare siano previsti interventi da parte dell’Aeroporto di Alghero (nel caso specifico di Sogeaal), mentre forse sarebbe stato interessante sentire anche la loro “voce”,  ovvero la principale porta d’accesso di questo territorio oltre che la maggiore infrastruttura in termini anche di posti di lavoro connessi, ovviamente, sia alla Continuità territoriale sia al turismo.

“L’incontro – si legge nota diffusa dal consigliere regionale Marco Tedde –  si prefigge lo scopo di superare la fase convulsa delle legittime proteste per una continuità territoriale aerea claudicante,  e di contribuire tecnicamente  e politicamente a disegnare un sistema del trasporto aereo sardo che parta da una continuità territoriale vera ed effettiva, che assuma le sembianze ideali di un  vero ponte fra l’isola e il continente. Non di sola continuità territoriale si parlerà, ma anche di  tratte e collegamenti tesi a  costruire una rete che unisca in modo efficace l’isola al continente, contribuendo alla crescita di flussi turistici e alla rivitalizzazione del tessuto imprenditoriale sardo. Anche l’applicazione, l’interpretazione e la modifica del quadro normativo europeo sarà al centro dell’evento. In definitiva è un  incontro che ha l’ambizione di porre le basi per un progetto nuovo, che abbia la capacità di proiettarsi per almeno un decennio sul futuro dei collegamenti aerei dell’isola.”.

Politiche familiari, convention a Bruxelles con l’assessore Salaris

ALGHERO – Si è tenuta a Bruxelles la IV Convention del Network Europeo dei Comuni amici della Famiglia al quale aderiscono 9 Paesi europei con 193 Comuni certificati. Un’occasione di scambio di buone pratiche in tema di benessere familiare e di riflessioni sul futuro demografico del continente europeo. A parlare dell’esperienza di Alghero – primo comune italiano certificato Family in Italia al di fuori dei territori trentini e progetto-pilota insieme a Trento e Perugia a livello europeo – è stata l’assessora Maria Grazia Salaris, referente del progetto per la Giunta. Con lei i coordinatori dell’Ufficio politiche familiari del Comune di Alghero, Filomena Cappiello e Mauro Ledda.

Particolarmente apprezzato l’intervento della Salaris che ha descritto ai Comuni europei presenti i processi messi in campo in città grazie a un piano di interventi in materia di politiche familiari che coinvolge tutti i settori dell’amministrazione comunale. Focus sul marchio di certificazione Alghero Family assegnato a ristoranti, alberghi, stabilimenti balneari, pubblici esercizi, società sportive e musei con l’obiettivo di rendere la città sempre più accogliente per le famiglie residenti e gli ospiti.

«In una regione come la nostra, caratterizzata da un preoccupante calo demografico è necessario investire sulle politiche a sostegno della famiglia – commenta l’assessora Salaris – il Comune di Alghero ha iniziato questo percorso facendo un piano di azioni concreto e strutturato che sono sicura darà i propri frutti e contribuirà al benessere delle famiglie. Un lavoro ancora lungo con numerosi impegni ancora da attuare e da svolgere». Grazie all’esperienza acquisita in questi anni la Regione Sardegna ha affidato ad Alghero il compito di accompagnare alla certificazione “Comune amico della Famiglia” le municipalità sarde che intendono avviare l’innovativo percorso.

A Fenosu una nuova elisuperficie Areus

CAGLIARI- L’Azienda Regionale per l’Emergenza Urgenza (AREUS) ha avviato un progetto per il potenziamento, sull’intero territorio regionale, della rete esistente di elisuperfici, con lo scopo di integrare i servizi di soccorso pre-ospedaliero su ruota (ambulanze e automediche) con i mezzi aerei (i tre elicotteri 118 delle basi di Cagliari-Elmas, Alghero e Olbia).

In linea con gli obiettivi dell’iniziativa, sarà presto pienamente operativa presso l’aeroporto “Ernesto Campanelli” di Oristano-Fenosu una elisuperficie a disposizione del servizio di emergenza urgenza pre-ospedaliera 118. Nei giorni scorsi è stata firmata la convenzione con il 7° Reparto Volo della Polizia di Stato di Oristano e la Società SO.GE.A.OR. S.p.A. che sancisce l’accordo gratuito per l’utilizzo H24 della struttura.

L’elisuperficie verrà impiegata per garantire il soccorso primario sul territorio limitrofo e i trasporti secondari urgenti attivati dal Presidio Ospedaliero di Oristano verso ospedali Hub di alta specialità, in particolare per patologie definite come “tempo dipendenti”, la cui prognosi è legata ai tempi di effettuazione di accertamenti diagnostici e/o interventi terapeutici presso presidi ospedalieri individuati in altri territori dell’isola. Tra queste patologie, ad esempio, ci sono l’arresto cardiaco, la sindrome coronarica acuta, l’insufficienza respiratoria acuta, l’ictus ed il trauma maggiore, che sono chiamate insieme il “quintetto della prima ora”, perché la probabilità di salvare il paziente è legata ad un intervento sanitario adeguato entro un’ora dal manifestarsi dei sintomi.

Il Servizio di Elisoccorso (HEMS) di AREUS ha, infatti, il compito di assicurare un intervento sanitario tempestivo alle persone che, per condizioni sanitarie caratterizzate da urgenza emergenza clinica, abbiano necessità di un soccorso urgente prima dell’arrivo in ospedale e che non possono essere raggiunte in tempi adeguati dai mezzi ed equipaggi che si spostano su ruote (ambulanze e automediche). Nello scorso anno ci sono stati 1842 interventi con gli elicotteri AREUS: 1680 di soccorso primario sul territorio (di cui, 646 per emergenze di origine traumatica, 307 neurologica, 300 cardiaca, 116 respiratoria e 311 per altre patologie) e 162 di soccorso secondario, per il trasferimento di pazienti tra ospedali spoke e hub per la specifica patologia.

Il progetto mira ad estendere l’attivazione di elisuperfici non solo a servizio degli ospedali Spoke, dai quali talora trasferire in urgenza pazienti le cui condizioni non consentano di ricorrere a mezzi su gomma, ma anche a supporto di territori e comuni situati in luoghi difficilmente raggiungibili in tempi ottimali dai mezzi di soccorso avanzato tradizionali.

Nell’ambito del potenziamento, l’Azienda proseguirà i sopralluoghi presso i vari siti nel territorio regionale per individuare spazi idonei e adattabili allo scopo nel rispetto delle indicazioni dell’ENAC applicabili.

Bullismo (pure cyber) piaga sociale, Mulas chiede nuove misure

ALGHERO – “Il bullismo e il cyberbullismo sono fenomeni sempre più frequenti e sono spie di un malessere sociale e di devianza giovanile che si manifesta soprattutto tra gli adolescenti. Il fenomeno del bullismo/cyberbullismo è caratterizzato da azioni prepotenti, violente e intimidatorie (molestie verbali, aggressioni fisiche, forme di persecuzione)  e/o da comportamenti di esclusione sociale, perpetrati intenzionalmente e ripetutamente, da un singolo o da più persone, su una vittima, anche online (cyberbullismo). È espressione di scarsa tolleranza e non accettazione verso chi è diverso per etnia, per religione, per caratteristiche psicofisiche, per genere, per identità di genere, per orientamento sessuale e per particolari realtà familiari. Gli atti di bullismo e cyberbullismo sono rivolti spesso ai ragazzi più deboli, e possono sfociare in atti di violenza fisica e psicologica anche gravi, dei quali le vittime possono portare le conseguenze per molto tempo. Secondo  i dati della  Sorveglianza HBSC Italia 2018  e l’indagine Istat del 2019 “Indagine conoscitiva su bullismo e cyberbullismo”, gli atti di bullismo subìti a scuola decrescono con l’età, in particolare la percentuale di soggetti che ha subìto prepotenze una o più volte al mese diminuisce al crescere dell’età passando dal 22,5% fra gli 10 e i 13 anni al 17,9% fra i 14 e i 17 anni. Ad Alghero ci sono stati diversi casi di bullismo  che  hanno portato  i genitori preoccupati a denunciare questi eventi. La scuola da sola non può certamente risolvere questo problema  è importante che anche l’amministrazione debba intervenire dando apporto e strumenti agli insegnanti.
Christian Mulas capogruppo Udc