Sequestro Caval Marì, “Resta impegno per riqualificarlo e rilanciarlo”

ALGHERO – Ha destato grande stupore, preoccupazione e perfino rabbia, ad Alghero, la condizione in cui è piombato l’ex-Caval Marì col recente passaggio che vede la struttura sequestrata dai Carabinieri del Noe per pericolo crolli e di conseguenza eventuale danni ambientali. Sulla questione si registra l’intervento del Sindaco Conoci che conferma la volontà, già diffusa nel luglio del 2022, di riqualificare l’immobile e darlo in concessione al fine di realizzarne un attività di grande livello che possa garantire sviluppo, economie e soprattutto decoro.

“C’è l’impegno alla ricerca di un soggetto qualificato e interessato alla riqualificazione completa dell’immobile, alla sua valorizzazione e gestione, individuando l’idonea attività da realizzare per reinserire lo stabile nel contesto socio-economico della città, in modo da migliorare l’offerta complessiva di servizi e proseguire nel percorso di recupero del patrimonio pubblico locale abbandonato avviato con determinazione negli ultimi anni dall’Amministrazione comunale”. Parole del sindaco di Alghero Mario Conoci, all’indomani dell’intervento dei militari del Noe di Sassari al Caval Marì, l’immobile di 503 metri quadri ubicato sulla passeggiata algherese, da numerosi anni degradato ma al centro della delibera nr.187 del 2022, con cui la Giunta ha individuato e dettato le direttive per la pubblicazione del bando su cui gli uffici stanno lavorando da qualche mese. Immobile – precisa Conoci – debitamente interdetto a qualsiasi utilizzo e oggetto di specifici divieti di accesso facilmente constatabili dalla cartellonistica.

“Sullo stabile – ricorda l’assessora Giovanna Caria – l’Amministrazione comunale è in attesa di specifiche risposte dagli enti interessati, in quanto insistono competenze diverse e procedere alla pubblicazione del bando necessita di una lunga interlocuzione ed un approfondito dialogo tra i competenti uffici di Comune, Regione e Demanio dello Stato”.