Friends of the sea certifica l’Aquarium Rubrum |video

ALGHERO – Nei giorni scorsi, nella Torre di San Giacomo ad Alghero, l’organizzazione internazionale “Friend of the Sea” ha conferito all’Aquarium Rubrum il certificato di “Acquario sostenibile”. Un importante riconoscimento, destinato agli acquari italiani che si sono dimostrati capaci di sensibilizzare la popolazione sui temi della conservazione, della sostenibilità e della salvaguardia delle risorse acquatiche. “Friend of the Sea”, organizzazione di livello mondiale che porta avanti da anni una missione umanitaria di tutela ambientale, è stata fondata da Paolo Bray, già direttore del progetto internazionale Dolphin-Safe dell’Earth Island Institute. Il progetto Dolphin-Safe ha salvato milioni di delfini dalla morte nelle reti da pesca per tonni e ha dato il via al movimento sostenibile dedicato ai prodotti ittici.

Durante l’evento, inoltre, Davide Simula de La Corallina ha omaggiato il corallaro Agostino Cherchi, preziosissimo sostenitore dell’iniziativa, che ha sottolineato la valenza di queste azioni utili a far conoscere e tutelare gli habitat marini. Ad introdurre la serata un’apprezzata e originale sfilata di case di moda sarde, organizzata da Capoterra 2000 Academy: lungo le antiche mura della città hanno sfilato gli abiti delle stiliste Marita Balàz, Paola Sailis, Irene Piccinnu e Emma Ibba, con i gioielli di Vincenzo Vadilonga. L’acquario di Corallum Rubrum Vivo e l’esposizione museale ospitati nella Torre di San Giacomo sono curati da La Corallina, in stretta collaborazione con il Parco di Porto Conte e l’Area Marina Protetta Capo Caccia – Isola Piana. Lo spazio museale è aperto tutti i giorni, tranne la domenica, dalle 9.00 alle 19.15.

La Villa Romana è per tutti, evento di successo e partecipazione

ALGHERO – In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2021 si è svolto un importante evento di successo presso il sito archeologico della Villa Romana di Sant’Imbenia. Grande partecipazione degli adulti nei laboratori, ma anche dei bambini coinvolti in attività manuali della realizzazione di oggetti e vasetti secondo i gusti dei nostri antenati romani.

L’incontro di domenica nella Baia delle Ninfe si è aperto con i saluti del Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Sassari e Nuoro Bruno Billeci che ha richiamato l’attenzione sul significato della parola Patrimonio: “Espressione allo stesso tempo di eredità e di proprietà che diventa bene comune e coinvolge la comunità a partecipare all’arricchimento e incremento del patrimonio stesso”.  Si è unito ai saluti il Direttore del Parco di Porto Conte Mariano Mariani, condividendo appieno il discorso del Soprintendente: “L’evento di oggi, in questo prezioso bene comune, è inserito nel progetto Pre-occupiamoci della nostra storia, un progetto di cittadinanza attiva che si muove sulla sequenza tutela-valorizzazione-gestione-promozione con il coinvolgimento di partner istituzionali, con l’obiettivo finale, a brevissimo,  di aprire alla fruizione pubblica – e ancora il direttore – questo progetto, cosi come altri da noi realizzati, palesano la chiara possibilità di partecipazione della cittadinanza, oltre che la possibilità di definire un’iniziativa che arricchirà l’offerta culturale del territorio”.

 

La Villa romana per tutti, tutti per la Villa romana – ha proseguito la responsabile del CEAS Porto Conte – Antonella Derriu – è una delle azioni dedicate al coinvolgimento della comunità sul futuro di questo nostro bene comune. A questo proposito da qualche settimana è online un questionario che invita tutti ad esprimere suggerimenti e idee, che è stato visitato da più di 10.000 utenti e compilato da oltre 200”.

Ha concluso la prima parte della serata Gabriella Gasperetti, responsabile del Patrimonio archeologico della SABAP SS e NU: “Una grande occasione, oggi a Villa romana, che offre, nello spirito delle Giornate europee del Patrimonio 2021, del progetto citato e del Festival dello Sviluppo Sostenibile la più ampia inclusione nella conoscenza del nostro patrimonio culturale. I laboratori che seguono illustreranno frammenti di storia, sveleranno misteri, soddisferanno curiosità non solo su questo sito archeologico, ma anche sul Villaggio nuragico Sant’Imbenia insieme al professor Marco Rendeli dell’Università di Sassari”.

Domenica al Parco: Villa romana per tutti

ALGHERO – La Villa romana per tutti, tutti per la Villa romana. Questo lo slogan del forum cittadino in programma il 26 settembre nel Parco di Porto Conte. In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2021 presso il sito archeologico della Villa romana di Sant’Imbenia ci sarà un pomeriggio dedicato all’importante sito archeologico e naturalistico. L’evento di domenica 26 Settembre, organizzato in stretta collaborazione con la Soprintendenza, l’Università di Sassari, la Regione Sardegna e il Comune di Alghero si inserisce nell’ambito del progetto “Pre-occupiamoci della nostra storia – Azioni di cittadinanza attiva per il recupero e la valorizzazione della Villa romana di Sant’Imbenia”, finanziato dal Servizio SVASI dell’Assessorato della Difesa dell’Ambiente. In occasione del Forum saranno esposti al pubblico reperti recentemente ritrovati e restaurati.

Il programma prevede alle ore 15.30 la registrazione dei partecipanti e consegna del questionario sulle azioni di riqualificazione della Villa romana. Ore 16.00: Accoglienza e saluti del Presidente del Parco di Porto Conte, Raimondo Tilloca, del Sindaco di Alghero Mario Conoci e del Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Sassari e Nuoro Bruno Billeci. Si prosegue, alle ore 16.30 con la presentazione del progetto da parte del direttore del Parco di Porto Conte e col Piano delle Azioni illustrato da Antonella Derriu (referente CEAS Porto Conte). Dalle ore 17.15 prenderanno il via i Laboratori per gruppi: 1. Forum cittadino: laboratorio di cittadinanza attiva sul futuro della Villa; 2. Dall’età nuragica all’età romana: laboratorio di ricostruzione dei segni dell’uomo a cura di Marco Rendeli – UNISS e 3. Reperti archeologici: laboratorio di individuazione e interpretazione di mosaici, stucchi, marmi, a cura di Gabriella Gasperetti – SABAP SS . Si proseguirà con l’aperitivo a base di prodotti a km0 del Parco e alle ore 19.15: Conclusioni e saluti. Da ricordare che i posti sono limitati alla capienza dell’area archeologica. Prenotazioni nominative all’indirizzo: ceas@parcodiportoconte.it. L’accesso è consentito previa verifica della Certificazione Verde COVID19.

Ritorna al Parco la Notte dei Ricercatori

ALGHERO – Giovedi 23 Settembre torna la Notte Europea dei Ricercatori, uno dei principali eventi internazionali dedicati al dialogo tra ricerca e cittadini tra i progetti italiani approvati dalla Commissione anche il progetto Sharper, di cui da quest’anno anche l’Ateneo di Sassari entra a far parte con le proprie idee e il proprio patrimonio di ricerca. In occasione di questo attesissimo evento, il Parco di Porto Conte ospiterà le attività “La Sardegna per lo Sviluppo Sostenibile: Global Change, local adaptation”, coinvolgendo circa 50 utenti.

Un’iniziativa condivisa tra Parco Regionale, Università di Sassari e Università delle Tre Età di Alghero, in programma per il 23 Settembre, che costituirà un’importante occasione di confronto sulle tematiche del cambiamento climatico e del progetto #ResilientiReattivi appena concluso, inserita nel calendario del Festival dello Sviluppo Sostenibile la più grande iniziativa italiana per sensibilizzare e mobilitare cittadini, giovani generazioni, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della sostenibilità, organizzato dall’ASvis (Alleanza Italiana Per lo Sviluppo Sostenibile).

Questo il programma: ore 9:30: incontro presso la sede del Parco – Casa Gioiosa, ore 10:30 trasferimento presso Cala Dragunara dove si terrà un’attività all’aperto fino alla Torre del Bollo, seguendo un percorso adatto anche a bambini e anziani, termine delle attività previsto per le ore 12:30. Partner dell’Università di Sassari nella Notte europea dei ricercatori 2021 sono il Comune di Sassari,, Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio per le province di Sassari e Nuoro, Conservatorio di Musica “L. Canepa” di Sassari, Accademia di Belle Arti M.Sironi, Parco di Porto Conte, Centro Giustizia Minorile Sardegna e ULEPE Nuoro per il PUP, Istituto Tecnico Ruju, Tamalacà, le Associazioni Parkinson Sassari e AIL Sassari, l’Associazione Insegnanti della Fisica (AIF) e le Associazioni culturali Scienza in Movimento, Aristeo, e Società Astronomica Turritana.

L’essere umano al centro delle politiche di sviluppo

ALGHERO – “Sabato si è svolta a Casa Gioiosa (sede del Parco e Amp) un importante incontro sulla “Giornata del Creato”. Un evento realizzato dalla Diocesi Alghero-Bosa e dal Parco di Porto Conte. Gli interventi sono stati molto qualificati che hanno toccato diversi temi interessanti e delicati legati al nostro modo di vivere e il nostro rapporto con la natura. E’ emerso che, viste le crescenti e diffuse criticità, legate soprattutto allo sfruttamento delle risorse ambientali, è arrivato il momento di cambiare e migliorare il nostro stile di vita. Un appello totalmente condivisibile e da perpetrare nel quotidiano della nostra vita. Oltre questi importanti aspetti, è stato affrontato il tema del progetto di riqualificazione dell’ex-batteria militare e casermette di Punta Giglio (realizzato dalla cooperativa vincitrice del bando de Demanio). Alla presenza dei rappresentanti del Comitato “Punta Giglio Liibera”, il direttore del Parco e Area Marina Protetta, Dott. Mariano Mariani, ha ribadito quello che è, anche a mio avviso, il nocciolo della questione: gli algheresi, tramite il loro voto e consenso, dunque, nella massima espressione democratica (e non attraverso effimeri surrogati spesso rappresentati dai social) hanno scelto, da tempo, una classe dirigente politica che possa coniugare la tutela ambientale con lo sviluppo del territorio. “La natura senza l’uomo non esiste, ma anche l’uomo senza la natura non esisterebbe” Altrimenti parleremmo di paesaggi lunari desolati che, seppur affascinanti ma senza vita. Al centro di tutto ci deve essere il benessere della persona ovviamente nel massimo rispetto della natura che la circonda, ancora di più nei luoghi di massima tutela e protezione come Porto Conte. Perciò, pur apprezzando che, almeno in questa occasione, grazie anche all’opera del coordinatore dell’evento Tonino Baldino, la discussione è stata pacata e perfino fruttuosa, resta bene impresso e non bisogna dimenticare che gli algheresi hanno, da tempo, indicato quali debbano essere le linee programmatiche, progettualità e idee che meglio li rappresentano e valorizzano il territorio e tra queste c’è certamente la necessaria e indissolubile, al fine della crescita della comunità algherese (e dunque della sopravvivenza della sua storia, tradizioni, cultura e lingua), creazione di sviluppo, educazione ambientale, lavoro e benessere. Sempre, come dimostrato da sempre dagli algheresi, nel rispetto dell’ambiente e della natura. Ma, e chiudo, sempre ricordando che al primo posto ci sono le persone e il rispetto della natura”.

Christian Mulas, presidente Commissione Ambiente, Parco, Area Marina Protetta

Liberazione Tartaruga a Capo Caccia, ecco le foto

ALGHERO – Un’altra tartaruga, da ieri, nuota liberamente nel mare di Alghero. Il Centro Recupero Animali Marini dell’Asinara, il Parco Nazionale dell’Asinara assieme all’Area Marina Protetta di Capo Caccia, hanno rilasciato con il supporto della Guardia Costiera di Alghero, una giovanissima Caretta caretta che era stata recuperata a fine aprile di questo anno, in stato di galleggiamento a causa di una costipazione intestinale e in seguito ospedalizzata al Centro dell’Asinara.

Il rilascio della tartaruga, ribattezzata dai soccorritori “Paola”, è stato effettuato al largo del promontorio di Capo Caccia, dal direttore del Parco Regionale di Porto Conte Mariano Mariani e dell’Area Marina Protetta di Capo Caccia – Isola Piana e dal direttore del Parco Nazionale dell’Asinara Vittorio Gazale, fatto che evidenzia ulteriormente la continua collaborazione tra le due aree protette. A partecipare all’evento, come graditissima ospite, anche la presentatrice e volto tv nazionale Licia Colò, da sempre vicina alle tematiche legate alla tutela ambientale.

Nelle foto la liberazione della “Caretta caretta” nel mare di Alghero

Guardia Costiera, liberata una tartaruga “Caretta Caretta”

ALGHERO – Nel pomeriggio di ieri i militari della Guardia Costiera di Alghero, congiuntamente al
personale del Centro Recupero Animali Marini del Parco Nazionale dell’Asinara e dell’Area
Marina Protetta Capo Caccia – Isola Piana e con l’ausilio dei dipendenti mezzi nautici
(Gommone G.C. B25 e Motovedetta CP871) hanno proceduto al rilascio in mare aperto, in
prossimità del promontorio di Capo Caccia, di un esemplare di tartaruga marina
appartenente alla specie “Caretta Caretta”. La stessa, alla quale è stato dato il nome di “Paola”, venne rinvenuta nell’aprile scorso, in evidente stato di difficoltà ed incapace di immergersi, probabilmente vittima di costipazione intestinale causata da plastica ingerita.

Recuperata grazie alla preziosa collaborazione di un diportista, “Paola” venne portata
presso il Centro Recupero Animali Marini del Parco Nazionale dell’Asinara, come da
protocollo di intervento della Rete regionale per il recupero della fauna marina, per essere
sottoposta alle cure del caso, con l’obiettivo della piena riabilitazione e del reinserimento nel suo ambiente naturale. L’Ufficio Circondariale Marittimo di Alghero invita tutti i cittadini a segnalare con tempestività ogni avvistamento o spiaggiamento di specie protette ferite o in difficoltà (tartarughe marine e cetacei), al fine di consentire la pronta attivazione del network di soccorsi e cure da parte del personale specializzato (biologi marini, medici veterinari), impegnato quotidianamente nella preservazione degli animali marini, molti dei quali a rischio di graduale estinzione.

Verso la Consulta del Parco, pubblicato l’avviso

ALGHERO – Il Parco avrà la sua Consulta. Avviato l’iter per la definizione dell’organismo utile a raccordare ulteriormente l’attività di Casa Gioiosa con il Territorio. L’Azienda Speciale “Parco di Porto Conte” rende noto che è indetta la procedura pubblica per manifestazione di interesse ai fini della nomina dei membri della “Consulta del Parco”. A partecipare all’avviso potranno essere i rappresentanti legali delle associazioni ecologiche naturalistiche riconosciute, delle categorie dell’artigianato e del commercio, delle organizzazioni sindacali, delle associazioni culturali e sportive, da cui risulti un nominativo/referente prescelto dalla stessa Associazione quale componente della Consulta del Parco. La Consulta del Parco, nominata dall’Assemblea dell’Ente secondo apposito iter di nomina e con mandato pari alla durata dell’Assemblea, sarà composta da un massimo di n.06 membri, e presieduta dalla Direzione dell’Ente. I componenti della Consulta esprimono parere non vincolante negli atti di programmazione, di indirizzo e regolamentari dell’Azienda Speciale “Parco di Porto Conte”.

Tale Organo consultivo può, inoltre, di propria iniziativa, formulare proposte e osservazioni agli altri organi dell’Ente di gestione, i quali sono tenuti a prendere in esame i pareri, le proposte e le osservazioni e ad esprimere motivatamente le proprie determinazioni in merito. Non possono far parte della Consulta i componenti dell’Assemblea. I soggetti proponenti interessati alla presente procedura dovranno far pervenire esclusivamente a mezzo PEC al seguente indirizzo: parcodiportoconte@pec.it entro le ore 12:00 del giorno 04 Ottobre 2021, l’istanza di partecipazione, redatta in lingua italiana sul modulo predisposto dall’avviso pubblicato nell’Albo Pretorio del Parco, nel sito dell’Ente stesso (algheroparks.it) e anche nell’Albo Pretorio del Comune. L’oggetto della PEC dovrà essere il seguente: “Istituzione Consulta del Parco. Nomina componenti”, con il relativo mittente.

Bandiera Blu 2021: successo attività educazione ambientale

SASSARI – Divertimento e sensibilizzazione ambientale. Queste le parole chiave che hanno caratterizzato le attività del Ceas Lago Baratz del Comune di Sassari nelle spiagge di Porto Ferro, Platamona e Porto Palmas che hanno ottenuto il riconoscimento “Bandiera Blu 2021” della FEE (Fondazione per l”Educazione Ambientale).

Le iniziative hanno preso il via a luglio, con la giornata internazionale dedicata al Mar Mediterraneo in occasione della quale si sono svolte attività didattiche e passeggiate nella spiaggia di Porto Ferro. Nei giorni a seguire e sino alla fine del mese di agosto, il Ceas Lago Baratz è stato ciclicamente presente con uno stand informativo nelle tre spiagge insignite della Bandiera Blu e i laboratori gratuiti di Land Art, coinvolgendo sia i cittadini sassaresi che i turisti in visita nel territorio. Tanti bambini si sono divertiti nei laboratori a riprodurre il nostro mare e i suoi abitanti con l’uso del materiale naturale presente proprio nelle tre spiagge, ma anche con quiz e giochi sul tema dell’educazione ambientale. Lo stand informativo ha permesso a molte persone di conoscere il programma Bandiera Blu 2021, che quest’anno festeggia la 35° edizione con 342 spiagge in 4 paesi del mondo, e approfondire i requisiti per l’assegnazione del prestigioso riconoscimento internazionale.

Le attività di sensibilizzazione hanno visto la partecipazione di turisti che si sono soffermati a confrontarsi sul valore di ogni piccolo gesto utile a salvaguardare i nostri territori, così come sull’importanza dell’impegno comune di tutti i cittadini per la protezione e la valorizzazione delle spiagge e del mare. Dalle attività è nata una mostra virtuale, visitabile al link https://www.emaze.com/@AOQFZRCOL/ceas-lago-baratz, che raccoglie le foto più belle dei lavori realizzati.

nNlla sede del Ceas al Lago Baratz è ancora presente la postazione Punto Blu (centro di informazione sul programma Bandiera Blu), nella quale è possibile trovare la documentazione e le informazioni sulla Bandiera Blu e sulle attività di educazione ambientale promosse dal Comune. È possibile contattare il Ceas al numero 079533097, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, o inviando una email a ceas.baratz@comune.sassari.it.

“Vela Insieme” molla gli ormeggi e abbatte le barriere |video

ALGHERO – “Vela Insieme” piace a tutti. Questa mattina la presentazione del progetto voluto dal Parco di Porto Conte, e nello specifico dal presidente Raimondo Tilloca, ha ottenuto un ottimo riscontro. Conferma dell’apprezzamento che deriva anche dalla presenza dei massimi rappresentanti del Comune, a partire dal Sindaco Mario Conoci e poi dagli assessori Maria Grazia Salaris e Andrea Montis, oltre che del comandante della Guardia Costiera, tenente di vascello, Giuseppe Tomai, dal presidente del Consorzio del Porto Giancarlo Piras e dai presidenti di Yacht Club, Pierpaolo Carta, e Lega Navale, Franco Carossino e dai responsabili di Alghero Family Filomena Cappiello e Paolo Bellotti.

Un progetto, come detto, che ha trovato tutti d’accordo nel giudicarne la positività vista la connessione, senza distinzioni, tra persone con abilità differenti. Nelle banchine gestite dal Consorzio del Porto, partner del progetto, sarà presente per 15 giorni l’imbarcazione a vela Ribot, un Bavaria 44 di circa 14 metri. Tale imbarcazione mollerà gli ormeggi dalla giornata del 16 settembre e potrà ospitare, in gite nello specchio acqueo del mare di Alghero e dell’Area Marina Protetta Capo Caccia-Isola Piana, programmate insieme al Parco e assessorato ai Servizi Sociali, 6 tra ragazzi e ragazzi dai 14 anni di età. “Vela Insieme” nasce nel 1998 come “Scuola di Mare Accessibile a Tutti, su questa filosofia l’Associazione ha sviluppato negli anni la propria attività, utilizzando la velaterapia, il mare e la navigazione a vela come “strumenti” di aggregazione ed integrazione, formando equipaggi di persone con e senza disabilità. Brunone, titolare del progetto, ha iniziato la sua avventura a Milano nei primi anni Ottanta, coinvolgendo inizialmente i ragazzi disabili della Fondazione Don Carlo Gnocchi con delle prime uscite giornaliere in barca a Vela nel Golfo di La Spezia, in collaborazione con la Marina Militare.

“Non conoscevo direttamente Alghero, ma non appena ho avuto la possibilità di farlo, mi sono innamorato di questa terra ed è venuto naturale provare a proporre “Vela Insieme” ed ho trovato subito grande disponibilità da parte di tutti”, ha detto il Presidente di Vela Insieme. “Non appena mi è stata proposta questa iniziativa ho subito ritenuto che bisognasse fare il possibile per realizzarla ed è così che grazie anche gli altri partner, a partire dal Comune, Consorzio del Porto e Guardia Costiera, si è potuto dare gambe al progetto che – ha detto il Presidente Tilloca – potrà diventare un appuntamento da ripetere negli anni a seguire”. Parole di elogio al progetto da parte del Sindaco che ha evidenziato la valenza sociale di un’attività che “abbatte le barriere spesso presenti nelle nostra società”.