Cacciotto raddoppia la tassa di soggiorno, camping totalmente contrari

ALGHERO – “In merito alle notizie riportate sulla stampa locale relative all’aumento della tassa di soggiorno da 1 a 2 euro per le strutture extraricettive, le tre principali realtà dell’open air ad Alghero – Torre del Porticciolo, Laguna Blu e Mariposa – che da sole rappresentano oltre 2.700 presenze autorizzate – attraverso il Responsabile Faita, Lorenzo Carboni, dichiarano la loro totale contrarietà a tale provvedimento.
Queste strutture, che da anni rappresentano un punto di riferimento per il turismo all’aria aperta in città, sottolineano come l’incremento della tassa vada a gravare quasi esclusivamente sui propri ospiti, che costituiscono una quota rilevante delle presenze turistiche autorizzate sul territorio.
Secondo Carboni, l’aumento non tiene conto di alcuni aspetti fondamentali:

  • Competitività: il raddoppio della tassa rischia di penalizzare la destinazione Alghero rispetto ad altre mete turistiche dove l’imposizione è più contenuta. Nei campeggi, ad esempio, 2 persone con piazzola in maggio pagano 29,00 € al giorno: chiedere ulteriori 4 € di tassa di soggiorno risulta del tutto paradossale e non è commisurato alla spesa complessiva rispetto a chi alloggia invece in un B&B o in un affittacamere: non c’è equità nell’esborso.
  • Accessibilità del turismo open air: campeggi e villaggi attraggono famiglie, giovani e clientela internazionale attenta al rapporto qualità-prezzo; un aggravio economico riduce l’attrattiva di questa forma di ospitalità.
  • Contributo già garantito al territorio: le tre strutture investono da anni in servizi, occupazione, promozione e sostenibilità, generando un indotto significativo per l’economia locale.
  • Disuguaglianze territoriali: nello specifico del Torre del Porticciolo, negli ultimi 15 anni non un solo euro di investimenti pubblici è ricaduto nell’area di Porto Conte, Torre del Porticciolo e delle borgate circostanti. La zona è stata lasciata nel totale abbandono, costringendo la società Porticciolo Srl a occuparsi a proprie spese di servizi essenziali come trasporto pubblico da e per la città, pulizia del piazzale antistante la struttura, totale pulizia della spiaggia di Porticciolo (oltre alla propria concessione), salvamento e soccorso, smaltimento rifiuti della spiaggia e manutenzione delle aree circostanti.
  • Gestione dei rifiuti: strutture grandi ed estese come le nostre si trovano a dover affrontare gravi disservizi nella raccolta e gestione dei rifiuti, a causa della mancata fornitura di cassonetti differenziati, con la conseguenza di doverli acquistare e gestire autonomamente a proprie spese.
  • Ricaduta dell’imposta sul settore open air : le nostre strutture non hanno beneficiato in questi anni di ricadute dirette derivanti da investimenti seri finanziati dalla tasssa in questione ( piste ciclabili, trasporti extraurbani , costante pulizia degli arenili, controllo soste vietate dei camper e i nuovi terreni adibiti a campeggio senza alcuna minima autorizzazione) come peraltro avviene in altre regioni ( Veneto e Lombardia – per citare le più importanti )

“Non possiamo condividere una misura che rischia di compromettere la crescita del comparto e l’immagine stessa di Alghero come città ospitale e accessibile.
Chiediamo all’amministrazione comunale un confronto serio e costruttivo con gli operatori, affinché la tassa di soggiorno non diventi un ostacolo allo sviluppo del turismo, ma uno strumento realmente utile a migliorare l’offerta e i servizi”, conclude Carboni”.

Faita Sardegna, Lorenzo Carboni