“Borgate, faccia tosta di Bruno”

ALGHERO – “Dopo aver ricevuto molteplici “no grazie” dai principali comitati dell’agro al (ormai ex) consolidato format di “Mondorurale”, nonostante la folta delegazione inviata allo scopo, costituita dall’ assessora Piras, il Parco con Mariani e Meta con Sirena a dispensare spiccioli spacciati per finanziamenti (diversamente da quelli erogati ai pubblicitari di Milano e tanti altri supporters, circa 80mila euro, in occasione della manifestazione “Primavera al Parco” e di cui ancora si deve rendere conto alla città), Bruno affida ai social l’ennesima balla sul Piano di Valorizzazione e Conservazione della Bonifica”. Cosi il gruppo consigliare di Forza Italia-Alghero, composto da Nunzio Camerada, Maurizio Pirisi e Michele Pais, sul tema dell’agro e borgate.

“Uno strumento strategico che poteva porre rimedio, almeno in parte, ai danni causati agli agrcoltori algheresi dal Ppr partorito dal suo mentore Soru e che, al contrario, è stato trasformato in un mezzuccio di spicciola ripicca verso l’agro danneggiandolo ulteriormente con le norme di salvaguardia e l’istituzione di zone a vincolo totale. Cosa pretende di spiegare oggi dopo mesi di inattività. Appare palese il suo intento di prendere (e perdere) tempo alla ricerca di un consenso personale ormai sempre più evanescente al pari della sua (non) politica. Ma non basta.

“Infatti, pure sabato, ha voluto incontrare i rappresentanti delle borgate arrivando pure a ringraziarli per aver sollevato la polemica legato al mancato mantenimento delle promesse sul “Piano della Bonifica”. Una vera faccia tosta che, ancora una volta, utilizza il “salvadanaio” del Turismo, ovvero la Meta, e anche i soldi del Parco, per provare a lenire il giudizio dei residenti. Pochi spiccioli, davanti alla montagna di soldi (ad esempio, oltre 40.000 euro usati per il concerto al porto del 25 settembre scorso), spesi per gli schiribizzi del sindaco e suoi pochi sostenitori”.

“Ma il fatto più grave è che di fatto, con queste mosse, l’agro, o meglio, i tre suoi Comitati, si trovano (loro malgrado) a riflettere gli equilibri funamboleschi dell’aula consiliare. Ma mentre in due casi “i dissidenti” le ragioni sono chiare e ben rappresentate in note ufficiali (cui va tutta la nostra solidarietà), per il terzo il “quid” appare ancora sconosciuto, se non irragionevole, e legato a filo doppio con le ambizioni del capogruppo, insieme al compagno di funambolismo auto-proclamatosi paladini della sinistra, di fare bella figura con i nuovi compagni di viaggio (con l’augurio si tratti di una semplice gita fuori porta…quella, per l’appunto, di via Columbano)”.

Nella foto il gruppo consigliare di Forza Italia-Alghero

S.I.