Bonifica: piano zoppo da stoppare

ALGHERO – Come ha anticipato Algheronews questa mattina [Leggi] cresce la tensione sulla variante urbanistica riguardante l’area della bonifica algherese. Un provvedimento molto atteso ma che si sta rivelando, per bocca anche degli stessi residenti dell’agro, un atto poco utile alle reali esigenze e soprattutto pieno di errori cartografici, alcuni di poco conto, altri invece piuttosto importanti (piano idrografico), che renderebbero vana la sua approvazione. Del resto, dicono in molti, “se il Puc come hanno annunciato il sindaco Bruno e l’assessore Usai è dietro l’angolo, perchè non attendere qualche mese e fare un vero piano di valorizzazione?” A meno che non vengano presi in esame tutti gli emendamenti delle opposizioni che hanno raccolto le istanze di tutti i comitati dell’agro.

Sul tema interviene, con un commento sui social, il tecnico, dottore agronomo, Ferdinando Manconi. “Se venissero cassati di default tutti gli emendamenti ci troveremo per davvero davanti ad un piano zoppo. Nessun portatore d’interesse, infatti, dai Comitati più favorevoli a quelli più critici, dai professionisti, ai tecnici, agli imprenditori, ai gruppi consiliari ha fatto mistero delle perplessità (in gran parte sanabili) relative all’applicazione della norma. Un piano, prima di essere co-progettato con la Regione, necessita di essere condiviso con i cittadini. Sono le basi della vita democratica alle quali anche questa maggioranza non può e non dovrà sottrarsi”.

E poi anche Pietro Bernardi, ex-consilgiere comunale e imprenditore, “da tempo dico lasciamo i litigi lasciamo gli interessi partitici di uno a dell’altro esponente dei comitati, ma specialmente lasciamo da parte gli interessi personali, pensiamo a ciò che serve per un rilancio reale in chiave agricola della bonifica, il rilancio non parte dal costruire 25 mtq ma neanche 1000 metri quadri, servono principalmente sinergie tra le parti e sbocchi commerciali per i nostri prodotti”.

Nella foto il recente incontro sul piano della bonifica svoltosi a Guardia Grande

S.I.