Bandi, allevatori sardi penalizzati

CAGLIARI – “Le Associazioni Interprovinciali dei Produttori Agricoli (AIPA) di Sassari, Cagliari e Nuoro e l’Associazione dei Produttori Agricoli (APA) di Oristano da mesi non forniscono alle aziende agricole sarde i servizi di certificazione dei riproduttori bovini da carne ai fini dell’iscrizione nei libri genealogici regionali. Questo impedisce alle aziende sarde di partecipare a un bando della RAS da 2.200.000 di euro per l’acquisto di riproduttori bovini da carne”. A dichiararlo è il Vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale Marco Tedde, che oggi assieme ai colleghi ha depositato una interrogazione a Pigliaru. Gravi criticità gestionali che hanno portato alla paralisi delle AIPA e delle APA le cui difficoltà sono dimostrate dal licenziamento di gran parte del personale dipendente. L’iscrizione nei libri genealogici regionali – precisa il consigliere regionale algherese – è condizione fondamentale per partecipare al bando. Ma l’iscrizione avviene solo con la certificazione degli animali da parte delle AIPA e delle APA che non sono in grado di funzionare.

“La conseguenza? Le aziende sarde saranno costrette ad acquistare i riproduttori da aziende extra regionali, le sole, pertanto, che potranno beneficiare degli aiuti che valgono 2.200.000 euro previsti dalla deliberazione di Giunta Regionale n. 36/22 del 17 luglio 2018, a discapito di quelle sarde. La soluzione della Giunta Regionale è stata quella di accorpare i servizi di controllo e gestione dei libri genealogici delle AIPA e APA regionali presso l’APA di Oristano. Ciò significa che il lavoro di certificazione di tutte le aziende agricole sarde dovrà essere svolto dalla struttura di Oristano. Un percorso che non pare operativamente attuabile e, soprattutto, compatibile con i tempi delle procedure amministrative per la concessione degli aiuti alle imprese sarde che attendono ancora la certificazione. Ma, soprattutto, la soluzione salvaguarda i lavoratori dell’APA di Oristano e Nuoro che hanno i conti in ordine mentre lascia senza lavoro i dipendenti di Sassari e Cagliari a causa delle preoccupanti criticità finanziarie”.

“La nostra proposta contenuta in un’interrogazione che col Gruppo di Forza Italia stiamo depositando a Cagliari è, invece, di assegnare in via d’urgenza e temporaneamente i servizi di controllo e certificazione all’Agenzia Laore che dispone di struttura e mezzi per procedere rapidamente. Contemporaneamente riformare il sistema regionale degli enti per l’agricoltura e trovare nell’immediato una soluzione per i dipendenti di Sassari e Cagliari. Diversamente il rischio che 2.200.000 euro vadano a beneficio di aziende agricole di altre regioni sarà molto concreto. Come già concreta è la perdita del lavoro dei dipendenti delle AIPA di Sassari e Cagliari. – ha concluso l’ex Sindaco di Alghero.”.

S.I.