Manu Chao: all’Alguer Summer Festival il 10 agosto

ALGHERO – Il 10 agosto Manu Chao sarà protagonista della nuova edizione dell’Alguer Summer Festival. Autentico punto di riferimento del panorama musicale internazionale, Manu Chao sarà ospite della kermesse estiva organizzata da Shining Production, in collaborazione con Comune di Alghero e Fondazione Alghero.

È da sempre considerato uno degli artisti più liberi, non conformi alle regole del mercato, autentico punto di riferimento del panorama musicale internazionale. Con i Mano Negra prima e da solista poi ha scritto pietre miliari della musica rock, folk e alternative e ha ispirato milioni di musicisti in tutto il globo, recentemente anche il giovane e talentuoso Alfa, con cui ha realizzato il singolo “A me mi piace”, che è già diventata la hit dell’estate in Italia ed è entrata nelle classifiche dei singoli più ascoltati in Francia, Spagna, Belgio, Svizzera e Austria.

Nel corso degli anni è stato protagonista in Italia di concerti memorabili, in grado di richiamare migliaia di persone che con lui condividono la musica e gli ideali. Il suo rapporto con il nostro Paese è veramente speciale e quest’anno Manu Chao ha deciso di tornarci per dei nuovi appuntamenti che si trasformeranno in vere e proprie feste per tutti, cantando i grandi inni della sua carriera: da “Mala Vida” a “Clandestino”, passando per “Próxima Estación: Esperanza” fino all’ultimo album “Viva Tu”.

Biglietti in vendita a partire dalle ore 12 di venerdì, 13 giugno su Ticketmaster.it, TicketOne e TicketSMS. Info su www.alguersummerfestival.it

Il concerto ad Alghero è organizzato da Shining Production in collaborazione con Comune di Alghero e Fondazione Alghero, VignaPR e Molly Arts Live.

Il tour di Manu Chao è prodotto prodotto da VignaPR e AND Production.

Il concerto di Manu Chao è uno degli eventi che rientrano nell’ambito della nuova rassegna Spettacoli di Parole: una serie di appuntamenti legati dal fil rouge della parola, intesa come forma d’arte.

Spettacoli in cui la parola si fa racconto, diviene musica, apre momenti di riflessione, di incontro e di relazione.

Spettacoli di Parole sono anche gli appuntamenti con Paolo Ruffini, che sarà a Lo Quarter di Alghero il 25 agosto con “Il Babysitter – Quando diventerai piccolo capirai” e quello con Herbert Ballerina, con “Come una catapulta, il 28 agosto, sempre nella suggestiva cornice de Lo Quarter nel centro storico della Riviera del Corallo.

I biglietti per gli spettacoli di Paolo Ruffini e Herbert Ballerina saranno a breve disponibili in vendita.

BIO BREVE MANU CHAO

Manu Chao nasce a Parigi da genitori spagnoli scappati in Francia per fuggire dalla dittatura spagnola. Trascorre un’infanzia circondato da artisti in fuga, che trovano spesso rifugio nella casa dei genitori. A metà anni Ottanta fonda i Mano Negra e con loro inizia a lasciare il segno nel mondo della musica: canta in francese, inglese e spagnolo, fonde culture e stili differenti che spaziano dal reggae al rock, dal rap alla musica iberica.

Nel 1998 con Clandestino arriva il successo mondiale. È il suo debutto solista, i cui temi sono la fuga e i diritti umani e in cui dominano ritmi africani e sudamericani. Clandestino raggiunge una fama planetaria e rappresenta per tantissimi giovani un simbolo dell’impegno sociale e civile che può avere la musica e del quale lui si è fatto portatore. Ad oggi Manu Chao resta una delle personalità più libere e anticonformiste, un’icona musicale e culturale, un cittadino del mondo che ispira più generazioni.

“Amministrazione Cacciotto in preda a immobilismo e burocrazia”, raffica di interrogazioni

ALGHERO – A un anno dall’insediamento dell’amministrazione guidata da Raimondo Cacciotto, Fratelli d’Italia, attraverso il suo capogruppo consiliare Alessandro Cocco, ha depositato una maxi interrogazione consiliare per chiedere conto dello stato di attuazione delle principali politiche pubbliche cittadine. Una verifica puntuale su diversi settori: programmazione, demanio, manutenzioni, edilizia popolare e la Fondazione Alghero, tra cui spicca anche un’interrogazione riguardante la Grotta Verde ovvero un asset naturalistico e turistico del territorio che potrebbe, meglio dovrebbe, garantire un importante impulso riguardo le ricadute promozionali e dunque economiche del territorio.

«Dopo dodici mesi di governo – dichiara il coordinatore cittadino Pino Cardi – la città ha il diritto di sapere cosa sia stato fatto. E soprattutto cosa non sia stato fatto. Molte promesse, davvero troppa propaganda e ancora pochissimi risultati, per lo più legati all’attività avviata dalla scorsa amministrazione di centrodestra. Con questa maxi interrogazione chiediamo all’amministrazione di rispondere nel merito, non con slogan, ma con dati e scadenze. I cittadini attendono risposte concrete.»

Ogni atto punta i riflettori su criticità precise: dalla mancata partecipazione a bandi di finanziamento per l’efficientamento energetico e la realizzazione di un campus universitari, al totale stallo sul rilancio e sulla gestione degli immobili pubblici come Balaguer e Parco Tarragona; dallo stato di incuria in cui versano molti siti affidati alla Fondazione, fino al ritardo nell’espletamento del concorso per la nomina del direttore della stessa, e ancora domande sul silenzio attorno alla riapertura della grotta verde. A ciò si aggiunge una dettagliata interrogazione sulla situazione delle graduatorie per la concessione delle case popolari, per affrontare un tema fondamentale: quello della casa.

«Abbiamo voluto porre una domanda politica molto chiara – continua Cardi –: questa amministrazione ha una direzione o naviga a vista? E se una direzione esiste, perché gli assessori espressione del Partito Democratico e di AVS sembrano paralizzati? Perché il presidente della Fondazione Alghero, espressione del Movimento 5 Stelle, non riesce a portare a compimento atti dovuti?»

«Fare opposizione – conclude il Coordinatore cittadino Pino Cardi – significa anche esercitare un controllo costruttivo, nel rispetto delle istituzioni. E oggi non possiamo più assistere in silenzio all’inerzia. La sinistra prometteva ai suoi elettori una rivoluzione. Finora ha consegnato immobilismo e burocrazia. Noi portiamo avanti la nostra attività di controllo serio e serrato, nell’interesse degli algheresi»

Interrogazione Programmazione Campus Universitario

Interrogazione Fondazione Parco Grotta Verde

Interrogazione Fondazione Alghero Manutenzione

Interrogazione Fondazione Alghero Direttore

Interrogazione Fondazione Alghero Bando Sistema Museale

Interrogazione Edilizia Residenziale Pubblica _ Occupazioni

Interrogazione Demanio Tarragona_Balaguer

La Flama del Canigó a l’Alguer

ALGHERO – Dilluns 23 de juny a les h.10:00 en Plaça del Portal (a davant del monument de la Unitat de la LLengua) consigna de la Flama del Canigó, de part de una delegació d’Òmnium Cultural de Catalunya, en la mans de l’Òmnium de l’Alguer. A les 10:45 la Flama siguerà portada en la seu de Òmnium de l’Alguer.
A la tarda, partint del port, en les mans del socis d’Òmnium i acompanyada dels algueresos siguerà,portada a la platja de Sant Joan on a les h. 21:30 ensenguerà lo gran fogueràs. A la consegna de la Flama parteciparan l’Associació Pro Loco de l’Alguer, los Castellers de Sans (Barcelona), i la Colla Castellera Los Mataresos de l’Alguer.
Sigueran convidats a la cerimònia lo Síndic de l’Alguer, lo President del Consell Comunal, los Assessors, Lo President de la Fondazione Alghero, lo delegat de l’Ofici de la Generalitat de Catalunya a l’Alguer, totes les associacions i los ciutadans.
La Flama del Canigó és un foc que naix a la punta extrema dels monts Pirineus, pròpiament al mont Canigó i durant la nit se difundi en tots los territoris de llengua catalana, compresa l’Alguer, per encendre los Focs de Sant Joan. La Flama arriba al’Alguer lo 23 de juny gràcies a l’Òmnium Cultural en col·laboració amb la Pro Loco que organitza la Festa.

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Lunedì 23 alle ore 10:00 nella Piazza di Porta a Terra, davanti al monumento de la Unitat de la Llengua, verrà consegnata la Flama del Canigó da parte di una delegazione dell’Òmnium Cultural de Catalunya a Òmnium de l’Alguer. Alle ore 10:45 la Flama verrà depositata nella sede di Òmnium de l’Alguer e in serata accenderà los focs de Sant Joan nella omonima spiaggia.
Alla Consegna de la Flama parteciperanno los Castellers de Sants (Barcellona), l’Associazione Pro Loco di Alghero, la Colla Castellera Los Mataresos de l’Alguer. Verranno invitati alla cerimonia il Sindaco di Alghero, il Presidente del Consiglio Comunale, gli Assessori Comunali, il Presidente della Fondazione Alghero, il delegato dell’Ufficio de la Generalitat de Catalunya a l’Alguer, tutte le associazioni e i cittadini.
La Flama del Canigó è un fuoco che nasce nella cima dei monti Pirenei, Canigó appunto, e durante la notte si diffonde in tutti i territori di lingua catalana, compresa Alghero, per accendere i Fuochi di San Giovanni. Ad Alghero la flama arriva il 23 di giugno grazie all’Òmnium Cultural in collaborazione con la Pro Loco che organizza la Festa.

“Il Comune di Alghero condanni le violenze in Palestina”, mozione

ALGHERO – Il coordinamento cittadino di Orizzonte Comune assieme al suo consigliere comunale Marco Colledanchise ha elaborato una mozione per la condanna delle violenze in Palestina che provvederà a protocollare in Comune. Questo il primo atto del neo-consigliere della lista civica regionale guidata dall’assessore regionale Franco Cuccureddu che, come da documento che segue, chiede “che il nostro Comune faccia sentire la propria voce significa esercitare la responsabilità morale dell’istituzione più vicina ai cittadini, promuovendo il rispetto del diritto internazionale e la protezione dei civili”.

MOZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI ALGHERO

Oggetto: Condanna delle violenze in Palestina e adesione al principio del diritto umanitario internazionale

Premesse

1)Secondo un rapporto della Commissione ONU indipendente, Israele è accusato di aver commesso crimini contro l’umanità, compresi attacchi intenzionali su infrastrutture civili, scuole e ospedali 

2)L’ONU ha inoltre riferito che oltre il 90 % delle scuole e università a Gaza sono state danneggiate o distrutte, lasciando senza istruzione 658 000 bambini 

3)Negli ultimi giorni, decine di civili sono stati uccisi durante accessi ai punti di distribuzione degli aiuti, con almeno 163 morti e quasi 1 500 feriti in un solo fine settimana 

4)Dall’inizio della guerra, le vittime palestinesi a Gaza sono oltre 54 000, incluse centinaia di operatori umanitari e migliaia di donne, bambini e anziani.

5)L’Ufficio ONU per i Diritti Umani chiede un’immediata indagine indipendente, denunciando il blocco degli aiuti essenziali e l’uso eccessivo della forza .

Impegni

L’Assemblea del Consiglio Comunale di Alghero impegna il Sindaco e la Giunta a:

1)Condannare con fermezza la violenza sui civili in Palestina, in particolare a Gaza.

2)Esprimere solidarietà alla popolazione civile colpita, richiamando l’appello internazionale per il rispetto del diritto internazionale e il cessate il fuoco immediato.

3)Chiedere al Governo italiano e all’Unione Europea di attivarsi per una soluzione diplomatica multilaterale e umanitaria.

4)Adoperarsi perché il Comune promuova attività di sensibilizzazione, raccolta fondi e sostegno umanitario attraverso scuole, associazioni e associazioni del terzo settore.

5)Avviare un percorso nella Commissione Cultura e nelle scuole per avviare iniziative volte alla conoscenza dei principi dei diritti umani, in una logica educativa aperta e pluralista.

Motivazione

Questa mozione non intende esprimere giudizi politici, ma difendere valori fondamentali. La vita dei civili, specialmente dei bambini, è sacra e coinvolgente.

A Gaza, centinaia di donne e bambini sono stati uccisi o rimasti senza accesso a beni primari, come evidenziato dalle fonti ONU 

Chiedere che il nostro Comune faccia sentire la propria voce significa esercitare la responsabilità morale dell’istituzione più vicina ai cittadini, promuovendo il rispetto del diritto internazionale e la protezione dei civili.

Conclusione

Per tutto ciò, il Consiglio Comunale è invitato ad approvare la presente mozione per dare un segnale chiaro di impegno civile, umanità e responsabilità istituzionale.

“Striscione fascista contro la Cgil, sciogliere subito Casapound”

SASSARI – “Uno striscione di matrice neofascista contro la Cgil, tra i promotori del referendum dello scorso 8 e 9 giugno sul diritto di cittadinanza, è apparso a Sassari, davanti alla sede del sindacato in via Madrid”.

L’onorevole regionale Valdo Di Nolfo esprime immediatamente “totale e incondizionata solidarietà alla Cgil, da sempre punto di riferimento nella lotta per i diritti di tutte e tutti e al fianco dei cittadini e degli invisibili”.

“Lo striscione apparso è vergognoso – prosegue Di Nolfo – e dimostra la spudoratezza di questa era politica: i neofascisti non solo non si nascondono più bensì il governo Meloni, dopo aver sdoganato la loro presenza istituzionale, gli affida incarichi di vertice”.

Il riferimento è alla recente nomina, da parte di Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’ambiente quota Forza Italia, ai vertici dell’Agenzia azionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo sostenibile di uno storico leader nazionale di Casapound, già candidato alle scorse elezioni europee. Oltretutto l’esponente neofascista in Enea siederà al fianco del segretario regionale della Lega ed ex consigliere regionale della Sardegna, Michele Ennas.

“Ritengo che un’organizzazione sindacale con oltre cento anni di storia come la Cgil meriti rispetto e tutela” prosegue l’onorevole regionale.

“Ancora una volta è il momento di scegliere da che parte stare e noi staremo sempre dalla parte dei diritti, della democrazia, contro i portatori d’odio perenne. In una parola dalla parte della Cgil, del sindacato e a sostegno dello scioglimento di ogni partito neofascista, in primis Casapound” conclude Di Nolfo.

“Posidonia e altro, lavoriamo per risolvere problemi ereditati”

ALGHERO – “Forza Italia torna a parlare, e purtroppo lo fa dimenticando con una memoria curiosamente corta e una faccia tosta non meno sorprendente di essere stata protagonista nella scorsa amministrazione. Oggi interviene in modo claudicante su una questione, quella della posidonia, che meriterebbe ben altra serietà, soprattutto da chi ha avuto tempo e strumenti per affrontarla e ha preferito rimandare.
Siamo quindi ben lieti di fare chiarezza, ancora una volta. La data di conclusione dei lavori per l’impianto di trattamento della posidonia è fissata per il 26 giugno 2025, come confermato mesi fa. Quanto al completamento della messa a riserva, per cui non abbiamo mai lanciato proclami né promesse a fini elettorali, il termine è stabilito per il 15 settembre 2025.
I fatti che qualcuno sembra ignorare a comando sono ben diversi da quanto riportato a mezzo stampa. L’impianto di trattamento, avviato nel 2023, è completato per oltre l’85%. Mancano solo i collaudi di processo e le linee elettriche, adempimenti tecnici ordinari che non compromettono né la funzionalità né le tempistiche. Il cronoprogramma aggiornato dal Consorzio Industriale prevede il collaudo funzionale entro settembre 2025, in tempo utile per affrontare la prossima stagione balneare in modo strutturato e definitivo.
Nel frattempo, l’Amministrazione ha operato come promesso: dall’inizio del 2025 sono già 1.023,40 tonnellate di posidonia rimosse dai litorali algheresi, con il conferimento di 138,56 tonnellate di sabbia restituita agli arenili. Un’azione concreta a tutela dell’equilibrio morfologico delle spiagge, che sta dando i suoi frutti: la spiaggia di San Giovanni continua a crescere in ampiezza, offrendo oggi una cornice che ha ospitato con successo anche la frazione di nuoto del campionato mondiale di Triathlon, con lodi da parte di atleti, federazione e media internazionali.
Se davvero Forza Italia intende rendere un servizio alla città, allora abbandoni i toni della polemica sterile e riconosca ciò che è sotto gli occhi di tutti: un’amministrazione che lavora con serietà e senza slogan, ogni giorno, per risolvere problemi ereditati e garantire risposte concrete ai cittadini.
Gli algheresi hanno capito bene chi lavora per il territorio e chi invece lo usa come palcoscenico”.

Christian Mulas – consigliere comunale Psd’Az
Giampietro Moro – consigliere comunale Città Viva

Nella foto la spiaggia di Cuguttu ripulita

Alghero Experience 2025: un’estate di cultura, musica, tradizioni e spettacolo | video

ALGHERO – Alghero si prepara a vivere un’estate straordinaria, ricca di appuntamenti imperdibili per residenti e visitatori. Con il cartellone #AlgheroExperience 2025, il Comune di Alghero e la Fondazione Alghero, in collaborazione con associazioni culturali, operatori turistici e realtà artistiche locali e nazionali, presentano un programma estivo che abbraccia tutte le forme di espressione artistica e culturale, adatte a pubblici fortemente eterogenei. Dal 12 giugno al 30 settembre, la città si trasformerà in un palcoscenico a cielo aperto con centinaia di eventi distribuiti in più location: dal centro storico al litorale, dai chiostri ai porti, fino alle borgate.

“L’estate 2025 consolida il ruolo strategico di Alghero come capitale culturale e turistica del Mediterraneo. L’impegno della Fondazione è stato quello di costruire una proposta di qualità, attrattiva e inclusiva”, commenta Graziano Porcu, presidente della Fondazione Alghero, che sottolinea come il calendario degli eventi estivi sia il naturale proseguimento di quello che era stato annunciato nella campagna pubblicitaria lanciata sui canali nazionali lo scorso Capodanno “Alghero tutto l’anno”. “Stiamo trasformando la Fondazione in una vera e propria “Destination Management Organization”, prosegue, “e grazie alla partecipazione a diversi bandi regionali, tra cui molti già aggiudicati e altri in attesa di conoscere l’esito, stiamo da tempo programmando il futuro. Con l’auspicata aggiudicazione del bando “Grandi Eventi”, infatti, saremo in grado di vivacizzare la nostra città da fine settembre a poco prima del capodanno con eventi e iniziative che puntano a rilanciare la vasta offerta culturale, enogastronomica, artistica e sportiva. Avvieremo inoltre delle campagne di marketing mirate alle destinazioni europee collegate anche con il resto della Sardegna durante i mesi invernali, affinché si sappia che a poche ore di distanza c’è una città viva, pronta ad accogliere i turisti tutto l’anno”.

Alla presentazione di questa mattina, presenti anche le Assessore al Turismo Ornella Piras e alla Cultura Raffaella Sanna. “Abbiamo voluto un programma che non solo attragga visitatori, ma valorizzi le eccellenze locali, il nostro territorio e le esperienze autentiche che solo Alghero può offrire”, sottolinea Ornella Piras, assessora al Turismo. “Stiamo puntando molto sui nostri eventi tradizionali e sull’enogastronomia, perché chi viene nella nostra città desidera conoscere la nostra identità: noi in questo crediamo molto e vogliamo investire con determinazione”.

“La cultura è il cuore pulsante di questa città”, aggiunge l’assessora alla Cultura Sanna. “Quello presentato oggi è il risultato di un lavoro sinergico tra Amministrazione e Fondazione: sarà una stagione ricchissima, avviata già dalla primavera, che proseguirà fino alla fine dell’anno. Si tratta di una proposta molto variegata, adatta a diversi segmenti di pubblico, a cui gli operatori locali hanno contribuito con progetti di altissimo livello”.

Tra gli eventi di punta del calendario estivo:

Il Genera Festival con il Premio Giornalistico della Sardegna (12-15 giugno);

La Festa della Musica con le Vele del Verdi, promosso dall’Ist. Musicale G. Verdi, con il suggestivo arrivo musicale dal mare e il concerto dedicato al soul a cura del M° Raimondo Dore (21 giugno);

I tradizionali e amatissimi Focs de Sant Joan (21-23 giugno), curati dalla ProLoco Alghero, con riti simbolici, falò e spettacoli che celebrano il solstizio d’estate. Oltre al tradizione salto del fuoco per sigillare il patto d’amicizia tra comari e compari, questa edizione sarà caratterizzata anche dalla presenza dei Castell de Germanor – Esibizione Castellera, Castells dei Mataresos de l’Alguer e dei Castellers de Sants;

L’attesa stagione JazzAlguer organizzato dalla Bayou Club Events, con artisti internazionali tra cui Amii Stewart (18 agosto), Tullio De Piscopo (18 luglio), Emma Smith (24 luglio), Stella Cole (2 agosto) Francesco Tricarico(29 agosto).

La world music del Festival Musica delle Bocche della Jana Projects che vedrà la presenza di Malatu Astratke padre dell’Ethio Jazz (8 agosto) e il duo norvegese Trygve Seim & Andreas Utnem (31 agosto).

Gli spettacoli teatrali del CEDAC e il ritorno della prosa d’estate con artisti come Aldo Cazzullo, Moni Ovadia, Valerio Aprea , Gabriele Vacis e il nuovo progetto di Gavino Murgia ;

La Grande Lirica d’estate | Stagione lirico sinfonica 2025 con Carmina Burana con l’Orchestra e Coro Ente de Carolis (1 luglio)

Il Grand Prix del Corallo (5 luglio), il Festival Cinema delle Terre del Mare (dal 5 al 20 luglio) ideato dalla Società Umanitaria di Alghero con proiezioni nei luoghi più suggestivi del centro alle spiagge più belle del litorale. IlFestival letterario Dall’Altra Parte del Mare (26-27-28-29 giugno), curato dall’Associazione Itinerandia dedicato a libri, scrittori, storie, musica e teatro con ospiti come Sandrone Dazieri, Concita De Gregorio, Rick Dufer, Gad Lerner, Roberto Mercadini e molti altri. Festival Mediterranea (10-13 luglio) curato dall’Associazione Editori Sardi.

La grande musica protagonista nel palco de Lo Quarter e all’Anfiteatro Ivan Graziani: la 27° edizione del Festival Abbabula a cura delle Ragazze Terribili con i concerti di Cristiano De André (31 luglio) e Brunori SAS (3 agosto); I concerti dell’Alguer Summer Festival, per la direzione e organizzazione della Shining Productions srl, con grandi nomi della musica, dello spettacolo e della comedy nazionale: Fabri Fibra (7 agosto), Alfa (8 agosto), Enrico Brignano (16 agosto), Barbascura X (18 agosto), Herbert Ballerina (28 agosto), Paolo Ruffini (25 agosto), Gianluca Gotto (5 agosto), TurboPaolo (6 Agosto) promosso da Roble Factory. I concerti di Loredana Bertè (26 luglio) a cura della R&G Music e i grandi eventi promossi da Sardegna Concerti con Edoardo Bennato, oltre ai nomi internazionali dei Chicago con una formazione straordinaria guidata da Danny Seraphine e il fenomeno mondiale del funk con la AL McKay’s Earth, Wind & Fire, oltre all’inconfondibile voce di Antonella Ruggiero nel concerto La Buona Novella di Fabrizio De Andrè promossa dal Circolo Musicale Laborintus

Il Big Comedy Ring Show (9 agosto) promosso da Fondazione Alghero con ospiti da Zelig e Colorado: tra i tanti Beppe Braida, Max Cavallari, Marco Bazzoni. Spazio anche a spettacoli per famiglie, come il Magic Cartoon Live Show (12 agosto), uno show con i personaggi della Disney.

Grande spazio anche alle produzioni culturali locali e alle tradizioni:

Le serate della rassegna “Valoritzem la nostra llengua i la nostra cultura” a cura dell’Obra Cultural, dedicate alla lingua e cultura algherese;

Il festival musicale Melos del Centro Studi Saser e i concerti del Festival del Mediterraneo della Associazione Arte in Musica;

L’anteprima dell’Ittiri Folk Fest (17 luglio) con lo spettacolo di gruppi di danzatori internazionali.

La settimana dedicata alle eccellenze enologiche con l’Alghero Wine Week (2-6 luglio) promossa da Consorzio Alghero Doc, Comune di Alghero, Camera di Commercio di Sassari, Azienda speciale Promo Camera, Distretto Rurale Alghero e Olmedo, Fondazione Alghero

Il ritorno del Birralguer, il festival della birra artigianale e del cibo da strada;

Le rassegne corali con Estudi Polifònic e i concerti itineranti nei luoghi più suggestivi della città curati dal Coro Polifonico Algherese ;

La Festa del Cacciatore, il Festival delle Aiuole, la Festa dell’Olio EVO e l’attesissimo Mamatita Festival promosso da Spazio T che colorerà Alghero con il suo circo urbano.

Non solo. Il 2025 si sta caratterizzando come un anno ricco di manifestazioni sportive di livello nazionale e internazionale. Dai giochi studenteschi svolti a marzo, passando per la della terza tappa del World Triathlon Championship Series, alla Supercoppa di Beach Soccer, fino al passaggio della Fiamma olimpica previsto a dicembre, Alghero si configura sempre più come città dello sport e dei grandi eventi.

Alghero offre una programmazione ampia, trasversale, pensata per tutti: grandi concerti, spettacoli per famiglie, laboratori, manifestazioni sportive, incontri con autori, attività culturali e artistiche che animano una città viva, accogliente, protagonista indiscussa della scena culturale sarda.

Il calendario completo, in fase di aggiornamento, è consultabile al link https://bit.ly/Eventi_Alghero_2025 e sui canali social di Alghero Turismo.

ECCO LE PAROLE DEL PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE ALGHERO GRAZIANO PORCU (prima della conferenza stampa)

https://www.youtube.com/watch?v=xDKZdHw7mmo

“Museo Archeologico, sezione paleotologica grazie a Fratelli d’Italia”

ALGHERO – «Come Fratelli d’Italia siamo felici che si inauguri la nuova sezione paleontologica del Museo Archeologico di Alghero. Così Pino Cardi, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, commenta il completamento dell’investimento da 720mila euro ottenuto attraverso il Fondo Cultura del Ministero della Cultura.

«Questi risultati – prosegue Cardi – non sono frutto del caso. Sono il risultato del lavoro puntuale portato avanti dagli assessori di Fratelli d’Italia Marco Di Gangi e Alessandro Cocco, che hanno programmato e messo in campo progetti di alto profilo culturale e turistico, capaci di attrarre risorse e generare valore per la comunità. A loro va il mio ringraziamento per la competenza, la determinazione e la serietà con cui hanno operato.

A margine, gli stessi Marco Di Gangi e Alessandro Cocco sottolineano: «Siamo lieti di veder compiuto un intervento che abbiamo voluto, progettato e portato avanti durante lo scorso mandato. La nuova sezione paleontologica del Museo Archeologico rappresenta un tassello importante nel rafforzamento del sistema museale e, insieme alla candidatura UNESCO di Anghelu Ruju, della nostra rete di attrattori turistici. Ringraziamo tutti i dipendenti dell’assessorato alla cultura e della Fondazione Alghero coinvolti per il supporto garantito in tutte le fasi operative del progetto.

Il progetto, denominato “Patrimonio Connesso”, ha permesso importanti interventi sui due poli principali del sistema museale cittadino – il Museo del Corallo e il Museo Archeologico – con un ampliamento decisivo proprio di quest’ultimo, che da venerdì ospiterà in modo permanente i fossili di Torre del Porticciolo, tra cui il prestigioso Alierasaurus Ronchi, ritrovamento unico che prende il nome proprio dalla nostra città”.

Riqualificazione Sant’Elia, presentazione progetto del sindaco Zedda

ALGHERO – Il sindaco Zedda presenta ad Alghero il progetto di riqualificazione del quartiere Sant’Elia: “Un modello virtuoso di collaborazione istituzionale”

Nell’ambito del festival “Città in scena” ospitato negli spazi de Lo Quarter di Alghero, il sindaco Massimo Zedda ha presentato il progetto di riqualificazione urbana del quartiere Sant’Elia. Un intervento strategico, che si configura come esempio di buona pratica di sinergia tra istituzioni, in particolare tra il Comune di Cagliari e la Regione Autonoma della Sardegna.

Il progetto, le cui prime fasi operative sono già in corso da alcune settimane, prevede il rifacimento dei sottoservizi come punto di partenza per un ampio programma di rigenerazione urbana. Gli interventi si estenderanno successivamente all’edilizia pubblica, ai servizi socio-sanitari, al potenziamento delle infrastrutture sportive e al miglioramento del decoro urbano.

“Investire sui Comuni significa generare sviluppo: sono gli Enti più virtuosi e quelli meno indebitati”, ha rimarcato il Sindaco durante il suo intervento, evidenziando l’importanza di destinare risorse agli enti locali, veri motori di trasformazione e presidio di prossimità. Il primo cittadino ha inoltre sottolineato le criticità del sistema burocratico attuale, che, pur cercando di semplificare le procedure con nuovi strumenti normativi, si scontra con la cronica carenza di organico all’interno delle amministrazioni.

“Oggi in Italia si legifera per abbattere i tempi della burocrazia, ma non c’è il personale che possa lavorare le pratiche per dare in tempi rapidi risposte ai privati e al sistema delle imprese. Per questo è necessario investire nel personale delle pubbliche amministrazioni, specialmente nei Comuni che erogano servizi essenziali a cittadine e cittadini. Il contratto deve essere più attrattivo, quello degli enti locali è il peggior contratto del pubblico impiego”, ha aggiunto Zedda, rilanciando l’urgenza di una riforma strutturale del lavoro pubblico.

Nel suo intervento conclusivo, il Sindaco ha infine evidenziato alcune criticità legate alle recenti modifiche normative in materia di appalti pubblici, esprimendo la necessità di un ripensamento delle tempistiche e delle modalità di attuazione delle opere pubbliche. “È necessario valutare l’efficacia della separazione tra fase di progettazione e quella dei lavori, generando problemi sulla tempistica e sulla certezza degli interventi. Anche per via delle modifiche al Codice degli appalti, i progetti diventano datati perché non c’è l’obbligo di avere i fondi per realizzare le opere”, ha spiegato.

Zedda ha quindi concluso richiamando l’attenzione su quella che viene ritenuta una delle incongruenze sistemiche del bilancio pubblico: “La suddivisione, tutta italiana, nei bilanci tra parte corrente e parte investimenti, fa sì che le amministrazioni locali abbiano fondi a volontà per le grandi opere e le riqualificazioni, ma non quelli relativi alla manutenzione degli stessi”.

Il progetto di Sant’Elia, con la sua visione integrata e la collaborazione istituzionale che lo sostiene, si pone dunque come un modello di come le politiche urbane possano essere orientate al miglioramento della qualità della vita, attraverso un dialogo costante tra i diversi livelli di governo.

“Alghero merita un’altra Fondazione”

ALGHERO – “Cara Fondazione occorre un cambio di passo. E’ vero che un vecchio adagio recita “meglio tardi che mai” ma indire per l’11 del mese di giugno la conferenza stampa di presentazione degli eventi della stagione estiva appare sicuramente anacronistico rispetto al recente passato.
In che modo si può promuovere la stagione degli eventi e soprattutto consentire agli operatori del settore turistico di promuovere la destinazione Alghero per l’estate quando la stagione è già bella iniziata e le scelte della destinazione sono state già, nella maggior parte dei casi, già effettuate?
Quale ritorno di immagine si può avere? E soprattutto in che modo si riesce a respingere la concorrenza delle altre destinazioni turistiche sarde che già da tempo hanno presentato i loro cartelloni?
Alghero si è sempre distinta negli ultimi anni, anche grazie al prezioso lavoro della Fondazione per presentare una stagione, ricchissima, aggiungo, di eventi con largo anticipo, in modo da potersi fregiare il titolo di capitale estiva degli eventi. Anche nel travagliato 2024 la Fondazione approvò il programma estivo sin dal 31 marzo 2024 e negli anni precedenti già da fine aprile o primi di maggio l’intera programmazione, che giungeva sino a San Michele, era già promossa e pubblicizzata. Il nuovo corso invece va a rilento, con dei tempi che Alghero non si può permettere, e con il rischio, sempre più concreto, di perdere quel ruolo di capitale sarda degli eventi che si era consolidata negli anni.
Ma quello che ancora più preoccupa per il futuro è l’assenza di una visione strategica sulla missione della Fondazione, sia da parte della silente parte politica che dal management della fondazione.
nel leggere “la relazione strategica della fondazione, approvata a marzo dal Cda della fondazione, non si riesce francamente a comprendere che idea si abbia sulle strategie da seguire per lo sviluppo culturale del territorio, quale idea si abbia per conservare, valorizzare e gestire i beni del patrimonio culturale di Alghero, in che modo, si voglia realmente promuovere la destinazione oltre a semplici e disarticolati spot su eventi sportivi.
Ancora oggi la promozione della destinazione e degli eventi è praticamente assente, per cui non si ha alcun ritorno economico sulle risorse investite in eventi (uno su tutti il beach soccer).
Nel leggere la cosiddetta relazione strategica sembra di assistere ad un MERO esercizio didattico prodotto con l’ausilio di CHAT GPT senza nessuna visione dimenticando che la Fondazione non solo nasce ma è una Fondazione culturale di partecipazione e gestisce o dovrebbe gestire l’intero patrimonio museale e culturale della città, oltre che la Grotta di Nettuno, vero asset strategico per la realizzazione del progetto.
Ed invece niente di tutto questo viene anche solo accennato, addirittura si omettono (o non si conoscono?) i problemi che la Bolkestein potrebbe comportare per la stessa fruizione pubblica della Grotta di Nettuno, così ci si dimentica del progetto Alghero Ticket, il biglietto unico per visitare e promuovere la città di Alghero
Potremo continuare ancora per ulteriori temi dimenticati ma ci basta concludere con un invito, a questa maggioranza e al cda della Fondazione, di cambiare passo e soprattutto di sviluppare, al più presto, un vero progetto di ampio respiro come la nostra città merita, in modo da non correre il rischio di essere superati da tante altre destinazioni turistiche che di certo non hanno le peculiarità che Alghero è in grado di offrire“.

Segreteria Forza Italia