“Sanità algherese in abbandono, Desirè Manca snobba Cacciotto e Di Nolfo”

ALGHERO – “Bontà sua. L’assessora al lavoro Desirè Manca oggi ha fatto un sopralluogo con i commissari della Asl e Azienda ospedaliera universitaria di Sassari presso gli ospedali Civile e Marino di Alghero e dopo 16 mesi dalla sua elezione si è accorta che la sanità algherese è un disastro. A parte che non capiamo quali sarebbero le sue competenze assessoriali in materia, è incredibile che solo oggi si sia accorta di queste straordinarie criticità. Anche perché sulla sanità e sulle sue criticità con blitz a sorpresa nei 5 anni della precedente legislatura ha fatto le sue fortune elettorali. Ovviamente non ha fatto mancare annunci su «importanti novità» per Cardiologia, Punto nascite, Sale operatorie, lungodegenza e Terapia intensiva ad Alghero. Nonostante i proclami i nostri due nosocomi possono oramai essere definiti in “stato di abbandono” da parte della Giunta Todde. E tutto ciò accade nel silenzio timoroso del Sindaco Cacciotto e del Consigliere regionale algherese che, peraltro, non sono stati neppure invitati dalla Manca. Un atto di scortesia istituzionale e un affronto al galateo politico che la dice lunga sui rapporti conflittuali nel Campo Largo. Crediamo sia opportuno che Cacciotto e Di Nolfo nell’immediatezza prendano posizione facendo chiarezza sulla loro emarginazione da parte della Giunta Todde e sulle loro proposte per risollevare la sanità algherese”. L’ha dichiarato l’esponente di Forza Italia Marco Tedde.

Regione, vietato lavorare nelle ore più calde

CAGLIARI – Per tutelare la salute dei lavoratori esposti al sole durante l’estate, la presidente della Regione, Alessandra Todde, ha firmato un’ordinanza urgente che impone il divieto di svolgimento di attività lavorative all’aperto, nei settori agricolo, florovivaistico e dell’edilizia, dalle 12:30 alle 16, fino al 31 agosto 2025.
Il provvedimento si applica solo nei giorni in cui il sistema Worklimate, sviluppato da INAIL e CNR, segnala un livello di rischio “ALTO” per esposizione al caldo (la mappa giornaliera è consultabile sul sito: www.worklimate.it/scelta-mappa/sole-attivita-fisica-alta).

L’ordinanza risponde all’esigenza di tutelare la salute. In particolare, è finalizzata a ridurre l’impatto dello stress termico ambientale sui lavoratori e, quindi, i rischi cui sono esposti, evitando così conseguenze gravi. L’atto firmato dalla presidente Todde si basa sulle indicazioni del Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile regionale, che ha già emesso diverse allerte per temperature elevate nelle scorse settimane.

Sono escluse dall’applicazione del divieto le attività di pubblica utilità, protezione civile e salvaguardia della pubblica incolumità, svolte da Pubbliche Amministrazioni, concessionari di pubblico servizio e loro appaltatori, inclusa l’Agenzia Forestas. In questi casi, i datori di lavoro dovranno comunque adottare misure adeguate a contenere il rischio per i lavoratori, secondo quanto previsto dal Decreto legislativo 81/2008.

La mancata osservanza dell’ordinanza comporta l’applicazione delle sanzioni previste dall’articolo 650 del Codice Penale, salvo che il fatto non costituisca reato più grave.

Summer Beach Village apre la stagione con il beach handball

ALGHERO — Il SummerBeach Village, organizzato dalla ASD Sottorete e giunto alla sua 21ª edizione, ha aperto ufficialmente la stagione con un appuntamento dedicato al beach handball, disciplina in forte crescita che anche quest’anno ha trovato spazio nella suggestiva cornice di Alghero.

«In qualità di responsabile Beachhandball Sardegna e tecnico dei Lions Sassari, ringrazio a nome di tutte le società partecipanti, Stefano Ogno della Polisportiva Sottorete e tutto il suo staff per averci dato la possibilità di tornare a giocare in questa location», ha dichiarato Zucchi Pastor. «Per il terzo anno di fila svolgiamo attività di beach qui ed è un’occasione importante per il movimento sardo della pallamano per lavorare sulla sabbia. Due giorni intensi, che mi hanno permesso di osservare da vicino giovani atleti e atlete in vista della selezione per il progetto Ricerca del talento».

La manifestazione ha preso il via sabato con la fase regionale del Trofeo Coni, riservata alla categoria under 14 mista. In campo tre società: Villacidro, Raimond Sassari e Lions Sassari. Un appuntamento che aveva come obiettivo prioritario la promozione dell’attività di beach handball tra i più giovani, puntando sulla formazione tecnica e sull’esperienza di gioco. Domenica è stato il turno della tappa regionale maschile seniores. Quattro le squadre partecipanti: CUS Sassari, Raimond Sassari, Lions Sassari e Verde Azzurro. Le partite hanno evidenziato un buon livello tecnico e una competitività crescente, confermando il lavoro svolto in questi anni dalle società sarde.

Per la categoria femminile erano presenti due squadre, Raimond Sassari e Lions Sassari, che hanno disputato una gara amichevole coinvolgendo le atlete delle categorie under 17 e seniores. Un’occasione utile per consolidare l’attività femminile e dare spazio a un settore che merita sempre maggiore attenzione.

Il beach handball in Sardegna continua così a crescere, sostenuto dal lavoro delle società e dalla passione di chi, come Zucchi Pastor e il suo staff, crede nella disciplina e lavora ogni giorno per farla conoscere e radicare sul territorio. Il SummerBeach Village si conferma un punto fermo per la stagione estiva, un momento di incontro e confronto che va oltre il risultato sportivo, guardando alla costruzione di un movimento solido e appassionato.

“Lotta agli incendi, Nord Ovest Sardegna penalizzato”

ALGHERO – “Gli incendi divampati nei territori di Alghero, Ozieri e altre aree del nord-ovest della Sardegna hanno evidenziato la lentezza dell’intervento aereo, che deve essere tempestivo e capillare.
Con Fratelli d’Italia Alghero chiediamo che la Regione Sardegna si attivi immediatamente presso il Centro Operativo Aereo Unificato del Dipartimento della Protezione Civile per garantire la costituzione di una base operativa per i Canadair ad Alghero, per assicurare interventi rapidi nel nord-ovest dell’Isola.

«Per vedere il primo Canadair ieri abbiamo dovuto attendere almeno un’ora. È impensabile affrontare la campagna antincendio con questi tempi di reazione», denunciano dal gruppo consiliare di Fratelli d’Italia Alghero.

Gli indicatori meteo segnalavano, su quelle aree, temperature elevate e venti superiori ai 50 km/h, condizioni ideali per la propagazione delle fiamme. Nonostante il rischio previsto – come confermato dalla Protezione Civile – i canadair non erano adeguatamente distribuiti.
Due dei tre Canadair basati a Olbia risultavano impegnati su altri fronti, mentre sul terzo non è stata fornita alcuna spiegazione circa la mancata operatività. È opportuno interrogarsi sulle cause di questa assenza.

Una base aerea ad Alghero permetterebbe di intervenire tempestivamente nelle prime fasi dell’incendio, evitando tragedie e devastazioni che la Sardegna conosce purtroppo fin troppo bene.

È inaccettabile lo squilibrio nella distribuzione attuale dei mezzi aerei: tre Canadair concentrati a Olbia, con il nord-ovest, il centro e il sud dell’Isola lasciati di fatto senza un presidio aereo diretto, nonostante le criticità che si ripresentano ogni estate.

Siamo solo all’inizio della stagione calda, mentre i piromani sono già in agguato per colpire le loro stesse comunità. Intervenire con ore di ritardo significa assecondare danni enormi per le persone, le attività economiche e il patrimonio naturalistico della Sardegna.
Fratelli d’Italia Alghero chiede che la Regione si attivi subito per potenziare la flotta aerea e correggere uno squilibrio operativo che mette a rischio un’ampia parte del territorio sardo”

Coordinamento cittadino Fratelli d’Italia Alghero

Agro devastato dal fuoco, interrogazione di Mulas: “Un Canadair faccia base ad Alghero”

ALGHERO – E’ il presidente della commissione Protezione Civile, Christian Mulas, a volere fare luce sul devastante incendio di ieri. L’agro, in particolare l’area adiacente a Santa Maria La Palma, è stata colpita da un vasto rogo che ha ulteriormente messo in ginocchio un territorio già in crisi anche per la drammatica siccità.

Mulas, esponente del Partito Sardo d’Azione, tramite un interrogazione consiliare chiede al Sindaco Cacciotto “se intenda formalmente sollecitare la Regione Sardegna e il Governo nazionale affinché venga istituita una base operativa permanente per i Canadair e/o mezzi aerei antincendio nel territorio di Alghero; Se è già stata avviata una interlocuzione con l’Assessorato regionale alla Protezione Civile e con la Direzione Generale del Corpo Forestale per rappresentare la situazione di grave squilibrio territoriale”

E ancora “quali iniziative urgenti l’Amministrazione Comunale intende intraprendere per colmare questa grave lacuna organizzativa che espone il territorio al rischio costante di catastrofi ambientali;
Se non ritenga necessario convocare con la massima urgenza un tavolo istituzionale con Regione, Corpo Forestale, Protezione Civile e soggetti coinvolti nella gestione degli incendi, per chiedere la predisposizione di una base aerea operativa ad Alghero, in grado di garantire interventi tempestivi”

INTERROGAZIONE URGENTE A RISPOSTA SCRITTA E ORALE

Oggetto: Richiesta di attivazione di una base operativa per Canadair nel territorio di Alghero – Emergenza incendi e inaccettabili ritardi nei soccorsi aerei

Il sottoscritto Consigliere Comunale,
Presidente della Commissione Consiliare Ambiente e Protezione Civile, Christian Mulas.

PREMESSO CHE:

In data 29 giugno 2025, l’agro di Alghero è stato duramente colpito da un incendio di vaste proporzioni, che ha interessato in particolare la località di Santa Maria La Palma;
Le fiamme hanno lambito pericolosamente le abitazioni civili, costringendo all’evacuazione numerose famiglie e generando ore di autentica paura per residenti e operatori impegnati nei soccorsi;
L’intervento del Canadair, indispensabile in tali circostanze, è avvenuto con grave ritardo: l’unico mezzo disponibile è dovuto arrivare da Genova, con una perdita di tempo cruciale nelle fasi iniziali dell’emergenza;
Nonostante l’eccellente lavoro svolto da Forestale, Barracelli, Forestas, Vigili del Fuoco e dal Centro Operativo Comunale, la mancanza di una base aerea sul territorio ha evidenziato una drammatica carenza nel sistema di risposta rapida;
CONSIDERATO CHE:

Alghero è una delle città turistiche più importanti della Sardegna, con un bacino estivo che supera abbondantemente i 200.000 presenti giornalieri tra residenti e visitatori;
Una base aerea operativa ad Alghero permetterebbe di intervenire tempestivamente nelle prime fasi di un incendio, prevenendo tragedie e devastazioni che la Sardegna conosce purtroppo fin troppo bene;
È inaccettabile lo squilibrio attuale nella distribuzione dei mezzi aerei antincendio: i tre Canadair operativi sono tutti concentrati a Olbia, lasciando il nord-ovest, il centro e il sud dell’Isola privi di un presidio aereo diretto, nonostante le criticità che si ripresentano puntualmente ogni estate;
Siamo solo all’inizio della stagione calda e già si registrano gravi episodi: i piromani sono in agguato e colpiscono le loro stesse comunità. Intervenire con ore di ritardo significa assecondare danni enormi per le persone, le attività economiche e il patrimonio naturalistico della Sardegna;
INTERROGA IL SIGNOR SINDACO PER SAPERE:

Se intenda formalmente sollecitare la Regione Sardegna e il Governo nazionale affinché venga istituita una base operativa permanente per i Canadair e/o mezzi aerei antincendio nel territorio di Alghero;
Se è già stata avviata una interlocuzione con l’Assessorato regionale alla Protezione Civile e con la Direzione Generale del Corpo Forestale per rappresentare la situazione di grave squilibrio territoriale;
Quali iniziative urgenti l’Amministrazione Comunale intende intraprendere per colmare questa grave lacuna organizzativa che espone il territorio al rischio costante di catastrofi ambientali;
Se non ritenga necessario convocare con la massima urgenza un tavolo istituzionale con Regione, Corpo Forestale, Protezione Civile e soggetti coinvolti nella gestione degli incendi, per chiedere la predisposizione di una base aerea operativa ad Alghero, in grado di garantire interventi tempestivi.
Si richiede risposta scritta e discussione in Consiglio Comunale.

Il presidente della commissione consiliare Ambiente e protezione civile, Christian Mulas

Atterra ad Alghero con un chilo di coca: arrestata 73enne

ALGHERO – Nei giorni scorsi il personale della Polizia di Stato, durante un’operazione congiunta tra il Commissariato di Polizia di Alghero e l’Ufficio di Frontiera aeroportuale ha tratto in arresto una cittadina spagnola di 73 anni appena giunta da Barcellona con un volo Ryanair. La donna, apparsa visibilmente confusa e reticente durante un ordinario controllo di polizia, è stata sottoposta ad un controllo dei bagagli e degli effetti personali con successiva perquisizione dando inizialmente esito negativo.

Anche in seguito ad alcune affermazioni rivelatesi non veritiere, gli agenti su previa autorizzazione del pubblico ministero di turno, presso la Procura della Repubblica di Sassari, hanno proceduto a più accurati controlli presso l’Ospedale Civile di Alghero dove la donna ed un altro sospettato sono stati condotti al fine di sottoporli ad accertamenti radiografici. Gli esami hanno rivelato la presenza di 64 ovuli contenenti cocaina all’interno dell’addome, per un peso lordo complessivo di 1.150 grammi.

A seguito dell’espulsione naturale degli ovuli e delle analisi della sostanza, effettuate dalla Polizia Scientifica, la donna è stata arrestata e trasferita nella Casa Circondariale di Sassari, a seguito della convalida da parte del Giudice per le Indagini Preliminari. L’operazione conferma l’attenzione e la prontezza operativa delle forze dell’ordine nel contrasto al traffico di stupefacenti, a tutela della sicurezza e della salute dei cittadini.

Partito Socialista critico con la Todde: “La Legge Elettorale non si appalta”

CAGLIARI – “La legge elettorale è l’architrave di una democrazia solida. Spostare il progetto fuori dal Consiglio regionale è come affidare la ristrutturazione della casa ai passanti, ignorando chi la abita e ne conosce ogni crepa. I Socialisti sardi lo dicono chiaramente: una riforma che riguarda le fondamenta della rappresentanza deve nascere dentro le istituzioni, non fuori.

Il metodo scelto dalla Giunta regionale, che ha incaricato consulenti esterni per elaborare la nuova legge elettorale, è sbagliato nel merito e nel principio. Svuota il Consiglio delle sue prerogative e mortifica il ruolo dei rappresentanti eletti dal popolo sardo. Con un investimento di 300 mila euro, si è aperto un cantiere parallelo, scollegato da quel dibattito politico e civile che dovrebbe guidare ogni vera riforma.

Il Partito Socialista Italiano non si oppone al cambiamento, ma alla deresponsabilizzazione delle istituzioni. Le regole del gioco democratico non possono essere scritte altrove, da mani tecniche chiamate a sostituire il confronto. È dentro l’Aula che deve aprirsi la discussione, coinvolgendo partiti, sindacati, associazioni e cittadini: è lì che si costruisce legittimità e fiducia.

Il PSI ribadisce la propria posizione storica: occorre una legge elettorale proporzionale, con preferenze, che garantisca rappresentanza plurale, equità territoriale e pari opportunità di accesso. L’idea di democrazia che ci guida non tollera soglie di sbarramento punitive né scorciatoie tecnocratiche.

In una Sardegna sempre più colpita dall’astensionismo e dalla disillusione politica, è necessario restituire senso alla partecipazione. Questo non avviene escludendo i cittadini, ma dando nuovo slancio alla funzione rappresentativa del Consiglio regionale: la vera casa della democrazia sarda”.

Il Segretario Regionale
Partito Socialista Italiano – Sardegna
Gianfranco Lecca

Alghero, in 16 anni -40% di passeggeri stranieri: “Drastico calo, qualcosa non va”

ALGHERO – E’ l’ex-direttore generale della Sogeaal, che alle elezioni dell’anno scorso ha sostenuto l’attuale sindaco Raimondo Cacciotto, pubblica l’analisi dei dati dei passeggeri riferita agli aeroporti sardi con, ovviamente, un’attenzione particolare su Alghero.

La fonte è quella ufficiale ovvero Assaeroporti. Il confronto riguardo un arco temporale che va dal 2009 ad oggi. Traffico totale: Alghero +40.000 passeggeri, mentre Olbia registra un + 520.000 e Cagliari un aumento di 600mila unità

Se si tiene conto del periodo tra gennaio e maggio, il traffico nazionale è il seguente: Alghero + 94.000 (+30%), Cagliari + 340.000 (+40%) e Olbia + 200.000 (+80%), mentre guardando l’importante e dirimente traffico internazionale Alghero registra un preoccupante calo -44.000 (- 40%), mentre Cagliari +188.000 (+80%) e Olbia + 200.000 (+85%) palesando, invece, un’importante crescita.

“Mi sembra abbastanza evidente la marginalizzazione dello scalo di Alghero dopo 16 anni, qualcosa non va”, ci sarebbe da preoccuparsi, commenta, amaramente, l’ex-direttore. Del resto coi numeri e le cifre c’è poco da fare, se non, analizzare la situazione e provare a invertire la rotta al netto di spicciola propaganda e girarsi dall’altra parte. Soprattutto da parte della politica del territorio. La Sogeaal, da anni, prova a fare la sua parte, forse manca proprio un’asse strutturato e proficuo con gli stakeholder politici e rappresentativi del territorio che, visti i numeri e tralasciando “presenze record” (da sempre) nei mesi estivi e la serie di manifestazioni che hanno un riverbero geografico molto limitato (vendite dei biglietti che raramente vanno oltre il sassarese), dovrebbe realizzare.

Critiche a Tajani dai 5 Stelle: “Antologia dello scemenzario politico”

ALGHERO – “Preoccupano gli attacchi mediatici del M5S e del PD a Tajani, reo di avere incontrato pubblicamente a Budoni le imprese della filiera allargata del turismo sardo e i vertici del partito di Forza Italia Sardegna, assieme ai Ministri azzurri Zangrillo e Sisto. Le censure al Ministro Tajani, basate sulla sua assenza sui teatri di Guerra internazionali, troverebbero facilmente una posizione privilegiata in una “antologia dello scemenzario politico”. Il Campo largo dimentica colpevolmente che Tajani è a capo del partito che ha fra i suoi valori strutturali la vicinanza alle imprese che producono ricchezza e posti di lavoro. E all’incontro di Budoni erano proprio presenti i rappresentanti degli albergatori, gestori di porti, industriali e armatori. Anche nei momenti di crisi internazionale, purtroppo non sporadici, i leader dei partiti devono occuparsi dello sviluppo e della crescita economica del Paese. E Tajani ha dimostrato tutta la sua autorevolezza sia nella partecipazione ai consessi internazionali che gestiscono le crisi in atto, sia nello stare al fianco del nostro sistema produttivo. E siamo veramente soddisfatti e grati per il suo sbarco in Sardegna per garantire il sostegno del Governo Meloni al nostro mondo economico”.

!Auspichiamo che alcuni grilli parlanti del Campo largo, con un ruolo di grande rilievo nel fallimento dell’esperienza Todde, tengano sempre a mente la loro vecchia militanza in Forza Italia e i valori del partito azzurro. La loro capacità di praticare efficacemente “opportunismo politico” non deve condannare all’oblio i loro trascorsi liberali e la vicinanza al mondo delle imprese. Lo ha dichiarato Marco Tedde di Forza Italia

Agro devastato tra siccità e incendi, ecco alcune immagini di ieri | video

ALGHERO – Devastante incendio, ieri, nell’agro di Alghero. Dal primo pomeriggio le fiamme hanno iniziato a “correre” verso dal Monte Zirra in direzione delle aree abitate in particolare di Santa Maria La Palma. La borgata è stata lambita dalle fiamme e solo l’intervento dei volontari, Protezione Civile, Vigili del Fuoco e Forestale ha arginato un rogo che poteva avere creare danni maggiori. Nonostante questo diverse aziende agricole sono state colpite andando ad aumentare le problematiche di un’area della Sardegna già in ginocchio per la siccità.

Polemiche. Su quanto avvenuto ieri c’è da registrare l’intervento dell’ex-presidente della Regione Mauro Pili che punta i riflettori sull’assenza di un Canadair che possa fare base fissa nell’aeroporto di Alghero. Del resto stiamo parlando di un territorio che, stando alle cifre diffuse negli ultimi mesi, registra il maggior numero di presenze estive. Per questo, non solo riguardo il pericolo incendi, ma, ad esempio, riguardo anche altri servizi essenziali come quelli sanitari, Alghero dovrebbe vedere dei sostegni maggiori in termini di uomini e mezzi. Senza considerare la presenza dell’Aeroporto che nella giornata di ieri è stata chiuso proprio a causa del vasto incendio.

Ecco alcune delle immagini di ieri che hanno visto, a seguito all’emergenza registrata, attivare il “COC” con dunque la presenza in loco delle varie figure anche in seno all’Amministrazione Comunale tra cui il presidente della commissione Protezione Civile Christian Mulas.

ECCO ALCUNE IMMAGINI DI IERI

https://www.youtube.com/shorts/Px0ku5MEbO8