Marinaro candidato a sindaco? “Situazione ancora fluida, lavoro per il bene di Alghero”

ALGHERO – Anche se molto più avanti rispetto a quanto previsto, è giunto il momento in cui la politica algherese, in vista delle Comunali, è in piena ebollizione. Del resto il tempo stringe e oramai più che una campagna elettorale breve, sarà proprio un flash. Chiusura delle liste tra un paio di settimane e poi un mese di schermaglie e si vota.

Dentro tutto questo è normale, al netto di presunte smentite da altri “lidi” che non siano quelli che producono la stessa notizia, cose anch’esse inedite e corrispondenti al periodo piuttosto particolare che si vive da tempo, che ci siano fughe in avanti, brusche frenate, nuove accelerazioni e così via.

Proprio come nel caso, a dir poco complicato, del Centrodestra locale. Un rebus non facile da risolvere dove, per adesso, sussiste il nome di Marco Tedde come candidato a sindaco, ciò anche se l’appello all’unità non è stato definitivamente raccolto e dunque il probabile e dichiarato “passo indietro è tuttora presente. “La situazione è magmatica, fluida – commenta Francesco Marinaro, già protagonista di una lunga intervista con Algheronews in cui, ovviamente, si dichiarò disponibile a dare il suo apporto per la rinascita della città – prima di arrivare alla sintesi dei nomi è ancora il momento di fare un percorso utile a trovare le migliori soluzioni in termini programmatici e di alleanze sempre per creare qualche che possa ridare vigore alla macchina amministrativa e dunque sociale, politica ed economica di Alghero”, continua Marinaro che alla domanda se può essere lui il candidato a sindaco, nome già emerso in più di un occasione, commenta “come ho detto, i tempi non sono ancora maturi per la sintesi, bisogna definire aspetti più importanti utili a dar vita a qualcosa di solido sempre per il bene di Alghero”.

Noi con Alghero sfiducia Muroni: “Non è più il nostro capogruppo”

ALGHERO – “Antonello Muroni non può più ricoprire il ruolo di capo gruppo della nostra lista civica Noi Con Alghero. Lo stesso Muroni, da consigliere comunale del nostro gruppo, aveva da tempo palesato le sue intenzioni di ricerca di altri “lidi politici”, in dispregio della fiducia accordatagli anche in qualità di coordinatore del movimento. Alla luce di questo, abbiamo atteso pazientemente un suo atto di coerenza attraverso la formalizzazione delle sue dimissioni. A questo punto siamo costretti a procedere noi comunicandogli la nostra sfiducia. Riteniamo indispensabile procedere con serenità e soprattutto fare chiarezza all’interno del nostro gruppo politico che ci vede responsabilmente al governo di questa citta’ da quasi 5 anni, e che vedrà la nostra lista civica ancora protagonista nei prossimi appuntamenti elettorali.

MARIA GRAZIA SALARIS
CESARE EMILIANO PIRAS
ALESSANDRO LOI

Tedde verso il passo indietro, Francesco Marinaro candidato del Centrodestra Sardista e Civico

ALGHERO – Francesco Marinaro candidato a sindaco del Centrodestra Sardista e Civico algherese. Non, dunque, del presunto nascente “polo civico”, ma della coalizione che attualmente governa Alghero nella sua interezza e forse pure oltre. Questa l’indiscrezione di qualche ore fa che sta diventando una notizia emersa, come sempre in questi casi da confermare tramite comunicazioni ufficiali, dalle varie riunioni in atto tra partiti e in particolare tra i massimi esponenti di essi.

Se ciò sarà confermato, Marco Tedde, forse per strade da percorrere oltre Tirreno, dovrebbe fare, come anticipato da Algheronews, un passo indietro o di lato al fine di aiutare la riconciliazione dell’alleanza soprattutto a livello locale dove, come emerso in questi giorni, erano venuti a galla alcuni malumori fino anche a prese di posizione che potevano portare a clamore fuori uscite verso il sostegno del campo avverso.

Ovviamente, come sempre in questi casi, saranno compiuti i passi dovuti con la cautela del caso viste le frizioni e fibrillazioni ancora tutt’altro che sopite. Se così sarà, salvo ulteriori soprese, si dovrebbe andare ad una sfida tra Francesco Marinaro, già candidato a sindaco, e Raimondo Cacciotto, già vice con Mario Bruno.

Giunta Todde, ecco le prime delibere: Saverio Lorusso segretario generale

CAGLIARI – Sì è tenuta oggi a villa Devoto la prima riunione della giunta regionale presieduta dalla presidente Alessandra Todde.

Nel corso della riunione sono state assunte 3 delibere. Su proposta dell’assessore degli Enti locali, finanze e urbanistica, Francesco Spanedda, d’intesa con la presidente Alessandra Todde, l’Esecutivo ha deliberato di abbinare le elezioni comunali del turno amministrativo 2024 con le elezioni per il Parlamento europeo, già previste nella giornata di sabato 8 giugno, dalle 15.00 alle 23.00 e nella giornata di domenica 9 giugno, dalle ore 7.00 alle ore 23.00. Relativamente allo svolgimento dell’eventuale turno di ballottaggio, la date individuate sono quelle di domenica 23 e lunedì 24 giugno.

Questi sono i comuni interessati dalle prossime consultazioni elettorali: Cagliari, Monserrato, Sinnai, Calasetta, Esterzili, Genoni, Guasila, Samatzai, San Gavino Monreale, Sant’Anna Arresi, Serrenti, Bosa, Magomadas, Sini, Sorradile, Onanì, Ortueri, Sarule, Villagrande Strisaili, Alghero, Castelsardo, Golfo Aranci, Illorai, Putifigari, Sassari, Sorso, Villanova Monteleone.

I comuni eventualmente interessati dai turni di ballottaggio sono Cagliari, Sassari, Monserrato, Sinnai, Alghero.

Sempre riguardo le elezioni, la giunta ha poi di deliberato, per assicurare l’ottimale svolgimento delle consultazioni ed il rispetto della tempistica nell’organizzazione e gestione delle diverse fasi del procedimento elettorale, di costituire nell’ambito della Presidenza, un gruppo di lavoro temporaneo a supporto del Servizio statistica regionale ed elettorale della Direzione generale della Presidenza.

Su proposta della presidente Todde, la giunta ha infine deliberato di nominare il dott. Saverio Lorusso Segretario generale della Regione. Dirigente della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per Palazzo Chigi Lorusso svolge attualmente l’incarico di direttore generale della Conferenza Stato Regioni e Province autonome e della Conferenza unificata.

Accordo in Ogliastra tra Donne dell’Olio e Città dell’Olio

CARDEDU – Donne dell’Olio e “Città dell’olio” si uniscono per la prima volta in Italia e collaborano per promuovere la cultura dell’olio e rilanciare una filosofia di consumo consapevole della produzione dell’oro verde che meglio rappresenta stili di vita e paesaggi.

Sabato 20 aprile a Ilbono, alla presenza della Presidente nazionale dell’associazione Donne dell’Olio, dott.ssa Gabriella Stansfield, della delegata in Sardegna Giulia Mura e, per l’Associazione nazionale Città dell’Olio, del Presidente nazionale Michele Sonnessa, del vicepresidente nazionale Giovanni Antonio Sechi, del direttore generale Antonio Balenzano e della Coordinatrice regionale della Sardegna Maura Boi, avverrà la storica firma del primo accordo in Italia che dà il via a una collaborazione per lo sviluppo di un’offerta turistica collegata alla tradizione culinaria e alle eccellenze delle produzioni oleicole regionali: Azioni che rispondono anche alla tutela dell’ambiente e dei paesaggi, allo sviluppo sostenibile, soprattutto delle aree interne grazie al turismo, puntando sul rilancio delle produzioni e sulla conoscenza della qualità dell’olio extravergine di oliva, con i suoi benefici per la salute e il suo corretto uso in cucina.

L’accordo prevede azioni di co-branding da realizzare nei comuni, nelle aziende di produzione e trasformazione, creando sinergie di comunicazione e puntando alla realizzazione di un modello di “turismo dell’olio” poi replicabile per il mercato nazionale e internazionale. Saranno implementate le iniziative volte alla valorizzazione dei territori di origine dell’olio extra vergine di oliva italiano (Città dell’Olio) attraverso iniziative specifiche già esistenti (es. Giornata nazionale Camminata tra gli Olivi; Merenda nell’Oliveta, Concorso nazionale Turismo dell’Olio …), la realizzazione di conferenze, seminari, workshop, la promozione di progetti comunitari, nazionali e regionali, la realizzazione di programmi formativi e culturali per la valorizzazione dei piccoli borghi promuovendo l’olio extravergine di oliva e gli altri prodotti tipici del territorio.

L’Associazione Nazionale Città dell’Olio comprende circa 500 Comuni (in Sardegna gli Enti soci sono 44, 2^ Regione più rappresentata), Camere di Commercio, GAL, Parchi regionali e nazionali ed Enti pubblici che danno nome ad un olio che proviene da un’affermata tradizione olivicola. L’Associazione nazionale Donne dell’Olio APS, nata nel 2000, aggrega oltre 70 associati, esponenti di un universo femminile accomunato dall’olio: imprenditrici, produttrici, scienziate, comunicatrici, cuoche, operatrici del comparto del turismo, e altre figure. L’Associazione costituisce una realtà affermata nel panorama culturale nazionale.

“Il protocollo d’intesa che verrà firmato il 20 aprile sarà una tappa importante – ha detto la rappresentante nazionale delle Donne dell’Olio Gabriella Stansfield – è importante rilanciare e spingere sul valore di questo alimento che, non solo è buono e fa bene, ma è un prodotto fondamentale per la bellezza del nostro territorio. Fare in modo che l’olio sia dentro il circuito del turismo credo sia una sfida che la Sardegna deve portare avanti per fare dell’olio un elemento di attrazione”. ( da modificare anche in toto… è solo una base)

“Non a caso abbiamo stimolato la nascita della legge sull’oleoturismo – aggiunge la delegata regionale per le Donne dell’Olio Giulia Mura – e non a caso i frantoi stanno diventando sempre più luoghi apprezzati e di possibile destinazione turistica. Credo che se riusciamo a far capire quanto l’olio sia un prodotto di qualità, ci potremo avvicinare sempre di più a una cultura dell’olio che possa partire dalle tecniche di raccolta, dalla molitura, dall’assaggio fino alla conservazione per diventare veri esperti di olio”.

“Non si scopre oggi il valore evocativo dell’olio – afferma Giovanni Antonio Sechi, vicepresidente nazionale delle Città dell’Olio – sia come prodotto, ma anche come icona dell’ambiente e del paesaggio della nostra isola, ma anche della salute grazie alle proprietà nutraceutiche e salutistiche dell’olio EVO, particolari, questi, ancora poco conosciuti. È per questo che avevamo presentato alla Regione Sardegna la proposta della Legge regionale sull’oleoturismo, approvata all’unanimità sia nella competente commissione consiliare che dal consiglio regionale, diventata operativa recentemente. L’accordo che firmeremo il 20 aprile a Ilbono è un passaggio ulteriore perché si possa consolidare un nuovo approccio che lega tutto il mondo delle produzioni agricole e dell’enogastronomia sarda. E il fatto che si possa stringere un’intesa di questo genere ci consolida e rafforza questa traiettoria che ora tutti insieme intendiamo perseguire con grande attenzione fin dai primi passi che faremo”.

Il partenariato che nascerà in Sardegna il prossimo 20 Aprile ha una valenza nazionale, e rappresenterà un passo determinante, perché l’oleoturismo possa continuare a diventare un fenomeno crescente, confermato dalla scelta del turista contemporaneo che è sempre più alla ricerca di esperienze nuove che possano integrarsi con altre motivazioni di viaggio, un turista che è consapevole e che cerca elementi concreti di tipicità che nel caso dell’olio, hanno il vantaggio anche di essere organizzati turisticamente.

Firma protocollo e convegno

Il programma della giornata del 20 aprile prevede tra gli appuntamenti più importanti al mattino alle ore 11.30 la firma del partenariato a Ilbono, il primo paese dell’Ogliastra ad aderire all’Associazione Città dell’Olio. Al pomeriggio il convegno sulla storia olivicola della Sardegna, dal passato, al presente e al futuro, con la presentazione dei progetti nazionali e regionali delle due Associazioni. Saranno presenti il presidente dell’Associazione Città dell’Olio Michele Sonnessa e la presidente dell’Associazione Donne dell’Olio Gabriella Stansfield.

Il convegno, che avrà luogo nella sede dell’Azienda Agricola Pelau della famiglia Mura, prevede l’intervento dei maggiori esponenti del settore nell’isola. Prenderà parola Manfredi Mura, il fondatore dell’Azienda Agricola Pelau, Maura Boi, coordinatrice regionale dell’associazione Città dell’Olio, Cinzia Loi, archeologa e presidente dell’Associazione Paleoworking Sardegna, Michele Sonnessa presidente dell’associazione Città dell’Olio, Antonio Balenzano, direttore generale dell’Associazione Città dell’Olio, Gabriella Stansfield, Presidente Nazionale dell’Associazione Donne dell’Olio, Daniela Capogna, delegata Regione Sicilia per le Donne dell’Olio, Giovanni Antonio Sechi, vicepresidente nazionale dell’Associazione Città dell’Olio e Giulia Mura, delegata regionale dell’Associazione Donne dell’Olio.

Tutto pronto per il nuovo campo scuola della Polizia locale

SASSARI – Partirà a luglio, ricco di novità rispetto alla precedente edizione, e consentirà a venti tra studentesse e studenti delle scuole superiori cittadine di immergersi nelle attività della Polizia locale. È il secondo campo scuola ideato e organizzato dal Comando di via Carlo Felice, dopo l’edizione del 2023, il primo a livello nazionale. Tutti i particolari sono stati presentati oggi, 11 aprile, al Comando, dal sindaco Nanni Campus e dal comandante Gianni Serra, con la partecipazione dei dirigenti degli istituti interessati. Saranno dieci gli istituti di istruzione secondaria coinvolti, con due studenti per ogni scuola, che si immergeranno completamente nei ritmi e nei servizi esterni della Polizia locale durante il loro periodo di alternanza scuola-lavoro (oggi chiamato “percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento”, Pcto).

Tre le novità per questa edizione del 2024. Innanzitutto la durata: il progetto non sarà più di 5 giorni come il precedente ma di 6, dal lunedì 1 luglio al sabato 6 luglio, giornata quest’ultima durante la quale i partecipanti si cimenteranno nella realizzazione di un cortometraggio sulla loro esperienza. Dal momento del loro ingresso e fino all’uscita, ogni giorno, saranno senza i loro cellulari. Naturalmente le famiglie avranno i contatti del Comando per qualsiasi emergenza.

Durante questa edizione, che si terrà al Comando, oltre alle attività all’esterno tipiche delle pattuglie, gli studenti e le studentesse avranno l’opportunità di simulare una prova di concorso per entrare come agente nella Polizia locale: durante la mattina del sabato si terranno le prove scritte (test a risposta multipla), quelle fisiche nello Stadio dei Pini (corsa, salto in alto, trazioni) e orali (qualche domanda direttamente proporzionale all’esperienza intrapresa dallo studente)

Per tutto il periodo del campo scuola, la pausa pranzo sarà all’interno del Comando di via Carlo Felice al fine di garantire uno spazio sicuro e costantemente vigilato e al tempo stesso un’ulteriore occasione di socializzazione e scambio di impressioni.

Grazie a questa esperienza, gli studenti potranno arricchire il curriculum digitale con la certificazione dell’innovativo percorso di Pcto.

Intanto proseguono anche gli altri percorsi del più ampio progetto del “laboratorio della legalità” che da anni il Comando di Polizia locale porta nelle scuole di ogni ordine e grado. Si tratta di campagne di sensibilizzazione e di prevenzione rispetto a determinate tematiche.

La campagna “Neanche con un fiore” è stata presentata dalle agenti Serena Fattacciu e Federica Carta a marzo e aprile, e ha coinvolto circa 1800 studenti delle superiori. L’obiettivo era sensibilizzare e di educare in merito alla violenza di genere.

Parte in questi giorni, e proseguirà fino ai primi di maggio, la campagna “#tuttiperuno”, curata dagli agenti Marco Rassu e Monica Ghisu, che saranno impegnati in questo progetto per contrastare i fenomeni di bullismo e cyberbullismo.

Gli agenti Salvatore Delaconi, Antonello Casula, Alessandro Bulla, Michele Masala, Claudia Masala, Elisabetta Cattari e Francesco Sanbiagio sono invece coinvolti nella campagna di educazione stradale che spiega ai più piccoli i pericoli e le regole della strada.

Poetry slam ed elettronica allo Spazio Bunker di Sassari

SASSARI – Venerdì 12 (h.21.00) si terrà il concerto di The Future Sound of Koyaanis Naqoy.
Andrea Doro, in arte Koyaanis Naqoy, sperimenta tra trame dronizzate su paesaggi sonoramente distopici pubblicando una prima uscita, un EP intitolato KN, per l’etichetta “HysM?” di Jacopo Fiore e Stefano Spataro. Il sodalizio nasce dall’attività di Stefano e Andrea all’interno del progetto letterario de La Nuova Carne, che racchiude vari sottogeneri weird, prima sotto forma di rivista web e poi estesa ad associazione culturale e successivamente anche a casa editrice.

Le tessiture del suono in KN appaiono armonicamente intense o estese, trasmettendo una certa creatività onirica e oscura, in chi campioni di note diversificate appaiono raffigurazioni in rilievo all’interno di una scultura barocca, giocando quindi tra elementi micro e macro in maniera ondivaga e ipnotica.
The Future Sound of Koyaanis Naqoy è il primo stadio di interazione e scambio tra Koyaanis Naqoy e il batterista campano Antonio Vessa. Il progetto vuole estendere, amplificare, distorcere e stravolgere le già dense atmosfere death ambient/noise che caratterizzano il suono di Koyaanis Naqoy per inoltrarsi in nuovi incroci di territori ritmico/stilistici. In contrappunto alla rarefazione dronica, il drumming di Antonio Vessa tesse una pluralità di stilemi ampia e incisiva. Il risultato è una incessante ricerca verso nuove considerazioni di specie.
Formazione: Andrea Doro, elettroniche; Antonio Vessa, batteria.

La serata sarà aperta dall’eccezionale ritorno sulle scene dei paesaggi sonori distorti di Vargtimmen.
Vargtimmen nasce come progetto “drone” a Sassari nel 2014, chitarra elettrica ed effettistica varia. Vargtimmen non è solo drone, ambient e post-rock ma anche improvvisazione ad alto volume. Il recente completatamento del triennio di chitarra jazz al Conservatorio di Sassari ha influenzato le modalità di lavoro e l’approccio al set di Vargtimmen, che ora è all’ulteriore ricerca di un certo minimalismo nella forma e nella composizione.

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Sabato 13 aprile (h.21.00) è la volta del terzo round del Torneo del CAATS di Poetry Slam
Il torneo di Poetry Slam, giunto al terzo round, promette una serata vibrante di espressione poetica e creativa. Questo evento, organizzato da “Meridiano Zero Teatro” e “CAATS – Consorzio Artisti Artigiani Turritani Sardi” in collaborazione con il collettivo CLIP e Poetry Slam Sardegna, rappresenta un momento imperdibile per gli amanti della parola poetica.

Il Poetry Slam è un gioco poetico in cui gli artisti si sfidano a suon di versi e performance, cercando di conquistare la giuria e il pubblico con la forza delle proprie parole, del proprio stile e della propria capacità di comunicazione emotiva.

A condurre la gara nelle vesti di MC sarà Andrea Doro, mentre gli ospiti della serata saranno i membri dell’associazione sassarese “CLIP – Collettivo Letterario Informale Performativo”, un’associazione che, oltre a organizzare e collaborare a numerosi eventi, si riunisce con regolarità un paio di venerdì al mese per condividere racconti, poesie e testi performativi. L’incontro tra Andrea Doro e il collettivo CLIP sembra essere, quindi, un crocevia temporale tra il passato e il presente dei collettivi di lettura operanti a Sassari e dintorni. Andrea Doro, infatti, fu tra i fondatori del collettivo di letture pubbliche “Grande Nave Madre”, gruppo storico ormai non più attivo che promuoveva la lettura performativa.

La prenotazione è caldamente consigliata, data l’affluenza ai precedenti eventi.
Per info e prenotazioni: spaziobunker@gmail.com

Pagine Instagram per restare aggiornati sui prossimi eventi:
@spaziobunker
@ac_caats
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Andrea Doro nasce in Sardegna nel 1986. Dal 2009 si occupa di poesia e letteratura in giro per l’Italia. Nel 2015 fonda a Sassari il collettivo di letture pubbliche Grande Nave Madre, a cadenza settimanale e aperto a tutti. Nel 2018 pubblica il suo primo libro di poesie Oggetti Abbastanza Smarriti edito dalla casa editrice Ensemble Edizioni. Durante una notte di tempesta, in uno scantinato pieno zeppo di strumenti musicali dà vita al progetto Koyaanis Naqoy.

Antonio Vessa crittore e laureando in filosofia presso l’università degli studi di Salerno, appassionato di storia dell’arte, cinema e musica. Si avvicina alla batteria jazz nel 2019 dopo circa dieci anni da chitarrista meramente indipendente. Appassionato dell’arte bruegheliana cerca di fondere in chiave ritmica le suggestive note ambientali del pittore cinquecentesco.

Conoci alla Todde: “Le Grotte di Nettuno devono restare al Comune”

ALGHERO – La Giunta comunale guidata dal sindaco Mario Conoci invita i competenti uffici della Regione Sardegna a prendere atto della straordinaria valenza paesaggistica, archeologica e culturale della Grotta di Nettuno, caratterizzata da un prevalente e preponderante valore pubblico. Il pericolo è che vada a bando al pari di una qualsiasi concessione demaniale.

“Auspico che la nuova Giunta regionale trovi la migliore soluzione. Non è possibile equiparare una gestione pubblica ad una privata davanti a beni paesaggistici e culturali, come la Grotta di Nettuno di Alghero, dall’inestimabile valore ambientale, che non può essere compresa e trattata come una qualsiasi ordinaria concessione demaniale”. Parole del sindaco di Alghero, Mario Conoci, a margine della riunione dell’Esecutivo comunale da lui guidato che ieri ha licenziato positivamente la delibera con cui si impartiscono gli indirizzi in ordine al rinnovo delle concessioni demaniali con finalità pubbliche e pubblicistiche ricomprese nel comune di Alghero, invitando i competenti uffici della Regione Sardegna a prendere atto della straordinaria valenza paesaggistica, archeologica e culturale della Grotta di Nettuno, caratterizzata da un prevalente e preponderante valore pubblico. Posizione fatta propria dall’assessore comunale all’Ambiente, Andrea Montis, che sottolinea l’incongruenza normativa che equipara beni dalle indiscusse finalità pubbliche alle altre concessioni demaniali ad uso turistico-ricreativo. Oltre la Grotta di Nettuno a Capo caccia, nella delibera sono ricompresi la “Passeggiata Barcellona”, la “Banchina Dogana” del porto turistico, la “Barriera frangiflutti” e parte dell’immobile denominato ex “Caval Marì” sul lungomare cittadino.

“Borgate algheresi abbandonate, profonda indignazione”

ALGHERO – “Profonda indignazione e delusione da parte di Antonio Baldino sulla situazione in cui versano le borgate algheresi. Ad oggi mancano servizi di vitale importanza prova ne è il mancato ripristino dell’ ufficio postale di Santa Maria La Palma. Come è di vitale importanza una postazione di 118 con tanto di ambulanza che copra l’agro almeno nel periodo che va da marzo ad ottobre. Servizi che tornerebbero utili a tutti da Maristella a Tanca Farrà, passando per Santa Maria La Palma, Guardia Grande, Villassunta e Sa Segada. Senza tralasciare i disservizi che si creano a persone anziane, non autosufficienti e non automuniti, costretti alle volte a veri viaggi della speranza. Troppo facile ricordarsi delle borgate solamente nei week end elettorali. A chi accusa che il problema riguarda esclusivamente l’ente postale ricordo una cosa: il più delle volte vengono messi a disposizione di questi servizi, locali comunali. Pertanto gli amministratori di turno dovrebbero attivarsi affinché i cittadini tutti possano usufruire di questi essenziali servizi.

Antonio Baldino

“Nella Giunta Todde c’è spazio per un romano, ma non per un cagliaritano”

CAGLIARI – “Nella Giunta Todde c’è posto perfino per un romano, usato garantito del Governo Conte, ma non per un cagliaritano”. Lo ha dichiarato Alessandro Serra, segretario di Forza Italia della città di Cagliari. “Sappia la Presidente – prosegue Serra- che Cagliari non è ‘alcuni territori’ ma il capoluogo della Sardegna e, in quanto tale merita rispetto e considerazione. Purtroppo, prendiamo atto che anche dalle interviste rilasciate alla stampa emerge che la conoscenza della città è prossima allo zero e che perfino Chatgpt avrebbe risposto più dettagliatamente rispetto alla generica comunicazione della” scuola Casalino”. Prendiamo atto che il primo atto della Giunta Todde sarà cercare Cagliari con Google Maps per arrivare alle riunioni”