ALGHERO – “Dopo aver depositato una formale interrogazione per denunciare la grave carenza di agenti di Polizia presso il Commissariato di Alghero, mi trovo, ancora una volta, costretto a intervenire pubblicamente. Lo faccio da consigliere comunale, ma prima ancora da cittadino, perché il silenzio e l’inazione davanti a una questione così seria sono inaccettabili.
Ad oggi, il numero effettivo degli agenti operativi si aggira intorno alle 30 unità, comprensive anche del personale impegnato negli uffici e nei servizi amministrativi. È evidente che una tale dotazione è del tutto insufficiente per garantire un controllo capillare del territorio e un servizio efficiente alla cittadinanza.
La Polizia di Stato ad Alghero è chiamata a coprire numerosi fronti:
Ordine pubblico per eventi e manifestazioni
Servizi amministrativi come passaporti, porti d’arma, licenze
Interventi di emergenza e controllo del territorio
E non solo per la città di Alghero, ma anche per i comuni limitrofi come Ittiri, Putifigari, Olmedo, Villanova Monteleone e Pozzomaggiore, che non dispongono del supporto dei Carabinieri per queste pratiche.
Il risultato? Una volante che riesce a uscire due volte al giorno, invece delle quattro previste, e quasi mai nelle ore notturne. Nel frattempo, aumentano a dismisura gli episodi di microcriminalità: auto aperte nei pressi delle spiagge, turisti derubati dei loro beni, cittadini sempre più insicuri. È questa l’immagine che vogliamo dare di Alghero?
A peggiorare ulteriormente la situazione, c’è il tema della videosorveglianza comunale, che molto spesso non funziona oppure è totalmente inaccessibile a chi ne avrebbe bisogno: solo la Polizia Locale ha accesso alle telecamere, ma il servizio finisce alle 20.00. Dopo quell’ora, in caso di crimini, è praticamente impossibile risalire ai responsabili. Serve un cambio di passo: le forze di Polizia devono essere abilitate ad accedere direttamente ai sistemi di videosorveglianza.
Chiedo pubblicamente che il Sindaco, l’Amministrazione e i rappresentanti istituzionali locali si facciano portavoce di questa emergenza presso il Ministero dell’Interno e la Prefettura.
Non possiamo continuare a far finta di niente mentre il territorio perde sicurezza, efficienza e credibilità. Serve personale, servono strumenti, e serve rispetto per una città che merita di più”.
Christian Mulas Presidente della V Commissione Consiliare