“Medici abbandonati dal Pd”

SASSARI – “Il 28 dicembre si è consumato l’ultimo atto dell’incresciosa vicenda da noi già segnalata, con la determinazione ufficiale della somma del fondo integrativo destinato a quota parte degli stipendi dei professionisti non corrisposti nell’ultimo decennio, dalla costituzione dell’AOU di Sassari ad oggi”. Cosi Michele Solinas, candidato consigliere regionale dei Riformatori Sardi della provincia di Sassari, che interviene sulla gravità della condizione della sanità locale.

“Come preannunciato, a differenza di tutte le altre categorie di lavoratori che nelle relative delibere vedono il riconoscimento dell’integrazione degli stipendi dal 2007, il fondo destinato ai medici risulta circoscritto ai soli anni 2013-2017. Ció accade, come più volte denunciato dai sindacati della dirigenza, per effetto di una nota esplicativa dell’Assessorato alla Sanità che, per i soli professionisti sassaresi, entra nel merito di pregresse certificazioni di organi competenti che avevano segnalato la sottostima, imponendo all’azienda la decurtazione delle somme dopo che il problema sembrava superato da precedenti accordi sindacali”.

“Problema non da poco, se si considera che priva i medici di parte consistente dei loro emolumenti di dieci anni, ed ancora peggio, inciderà a cascata sui futuri trattamenti stipendiali e pensionistici. Seppure abbiamo imparato a non stupirci più di nulla, è disarmante che tutto ció accada a scapito di professionisti del Sistema Sanitario Nazionale e nell’azienda più grande del Nord Sardegna, nel totale silenzio della classe politica sassarese che, piuttosto, si riempie sfacciatamente la bocca di falsi proclami in difesa della sanità pubblica, riservando questo trattamento a chi nel pubblico lavora sul da anni sul campo con abnegazione e sacrificio, subendo in prima linea gli effetti delle carenze organizzative e di risorse.

Nella foto Michele Solinas

S.I.