“Cavazzuti segno del decadimento”

ALGHERO – “Apprendiamo come la signora Cavazzuti, da qualche mese investita delle deleghe ai Servizi Sociali del Comune di Alghero, abbia finalmente abbandonato il torpore cui ci aveva abituati dando segni della propria esistenza, quantomeno per sottoscrivere una nota stampa approntata dal nutrito ufficio stampa del sindaco in risposta all’Onorevole Marco Tedde”. Cosi il direttivo e gruppo consiliare di Forza Italia-Alghero riguardo al replica dell’amministrazione Bruno, tramite nota firmata dall’assessore Angela Cavazzuti, al consigliere regionale Tedde riguardo la grave condizione del Cra, sempre più rudere e oggetto di raid vandalici, e la situazione degli anziani ancora all’ostello.


“Solitamente quando un Sindaco sceglie i propri assessori fuori dall’ambito cittadino si presume che lo faccia per avvalersi di professionalità e competenze non presenti in città. Anche in questo caso, però, Mario Bruno ci ha stupiti scegliendo il peggio che la “piazza” potesse offrire oltre i confini di Alghero. Lo ha fatto, in particolare, con la nomina dell’Assessore ai Servizi Sociali, appunto, della signora Angela Cavazzuti, sassarese, ex dirigente amministrativo della ASL di Sassari, licenziata nel 2012 per gravi motivi. Licenziamento la cui legittimità è stata confermata nel marzo scorso dalla Corte d’Appello di Cagliari che ha ritenuto fondati  i gravissimi addebiti  mossi alla Cavazzuti”.

“Con questi “brillanti” risultati la Cavazzuti si è guadagnata il merito di far parte della Giunta Bruno, andando in assessorato due volte alla settimana e non partecipando ai lavori della competente Commissione. Un assessore che si è distinta per aver fatto trasferire gli anziani del centro residenziale di viale della Resistenza prima nei locali della scuola alberghiera di via Tarragona e poi in un Ostello della Gioventù”.

“Bene, anzi, male, malissimo! Nel “travaso” sono accaduti fatti che meriterebbero accertamenti da parte degli organi inquirenti, mentre lei e l’amministrazione di cui fa parte parlano di una fantomatica nuova casa per anziani che dovrebbe essere realizzata in 36 mesi (a partire da quando non è dato saperlo) con una spesa di 8 milioni di euro, gli anziani continuano a rimanere “parcheggiati” in un ex Ostello della Gioventù, con tutti gli evidenti disagi che sono costretti a subire, conseguenti al fatto che loro, gli anziani, oltre che dal peso dell’età sono afflitti  da seri problemi di salute mentre la struttura che li ospita è stata concepita e costruita per i giovani appunto. Ma questo per il capacissimo assessore Cavazzuti è solo un dettaglio”.

“La signora Cavazzuti, nella nota, evidenzia una serie di attività ludico-ricreative adottate per gli anziani che, a suo dire, meriterebbero il plauso della collettività tutta; peccato che simili esibizioni appaiano più come pannicoli caldi messi in opera per distrarre dai reali disagi che i nuovi ospiti dell’ostello stanno soffrendo e che, verosimilmente, avrebbero potuto aver luogo anche nella prestigiosa struttura di Viale della resistenza disegnata dall’illustre Architetto Simon Mossa che proprio questa amministrazione ha condotto all’abbandono e declino fino al parziale crollo, prima, e allo sciacallaggio vandalico, dopo. Un tempo ad Alghero arrivavano le eccellenze. Oggi ci meritiamo la Cavazzuti. Anche questo è un segno evidente del decadimento della nostra città negli ultimi anni”.

Nella foto la condizione dell’ostello dove sono ospitati gli anziani

S.I.