4 Corsie, Psd’Az con Conoci: Sinistra sorda

ALGHERO – “La battaglia sulla 4 corsie deve continuare. Oggi è importante l’unità di tutti i rappresentanti istituzionali della Sardegna intorno ad un problema che rappresenta una delle tante questioni irrisolte di questo territorio e sulla cui soluzione i sardi sono costretti a subire decisioni assurde assunte lontano dalla Sardegna. Ci siamo stancati di un atteggiamento che vede la Sardegna assimilata più ad una colonia che ad una regione dello stato italiano con i medesimi diritti delle altre”. E’ il gruppo consiliare del Psd’Az ad intervenire riguardo l’atavica questione della 4 corsie.

“La decisione del Ministro Franceschini ha mortificato gli algheresi e i sardi. Un fatto che sorprende, ma dimostra ancor più che le proteste rumorose attuate sulla strada incompiuta, possiamo dire purtroppo, non sono arrivate oltre Rudas e di certo non hanno raggiunto i vertici della sinistra nazionale”


“I pareri negativi, peraltro a nostro avviso errati, sulla compatibilità ambientale e urbanistica dell’opera non devono tuttavia far arretrare   le posizioni di una comunità che vuole vedere finalmente realizzata un’infrastruttura di fondamentale importanza. Gli studi sugli insufficienti livelli di traffico che starebbero alla base della ipotesi di realizzazione delle due corsie non convincono affatto. Così come non sono applicabili all’opera le prescrizioni del PPR di Soru che, nonostante i danni che ha prodotto alla Sardegna, non possono essere richiamate in questo caso. Abbiamo invece certezza delle  numerose croci disseminate negli anni sul tracciato a due corsie per la pericolosità della strada che si vuole oggi riproporre incredibilmente ancora a due corsie”.

“Siamo al fianco del Sindaco Mario Conoci  in questa fase in cui promuove l’unità delle istituzioni del territorio,  con l’incontro di sabato 25 ad Alghero, che vedrà la partecipazione di tutti i rappresentanti istituzionali del popolo sardo a tutti i livelli. Il gruppo consiliare del PsdAz Alghero è, dunque, a fianco del sindaco nella battaglia per ottenere quello che non è un favore o un elemosina  bensì un sacrosanto diritto  allo sviluppo di questa citta ‘ e di tutto il nord Sardegna.”

“Siamo tutti impegnati perché questa amministrazione  ottenga e realizzi  ciò che sino ad ora non si è riusciti ad ottenere e realizzare . In ogni caso questa non è una battaglia politica , ma una battaglia di una città e di un territorio unito al di la dei partiti e delle ideologie, e la strada per ottenere il risultato va‘ percorsa insieme”.