Usai gratis: l’Udc bastona Foddai

ALGHERO – “Un personaggetto” che pur non essendo ancora entrato in Consiglio Comunale ha già cambiato casacca tre volte collocandosi ora con il CD, ora con l’Upc ed atterrando da ultimo con i Riformatori chiede, furbescamente, a nome del direttivo del suo nuovo e speriamo ultimo partito se la rinuncia di Antonello Usai agli oltre 40.000 euro di prebenda spettanti quali vicesindaco ed assessore di questa città, sia un suo atto di generosità o derivi da un obbligo di legge. Gettando così sulla decisione di rinuncia un alea di fango”. Cosi il gruppo dell’Udc risponde ai Riformatori Sardi che, tramite Giuseppe Foddai, avevano evidenziato il fatto che la scelta di Antonello Usai di fare l’assessore gratis è un atto dovuto in osservanza della legge vigente [Leggi].

“Non sappiamo se questa “new entry” della politica catalana nel momento in cui ha scritto queste cose fosse savio o faceto. Capiamo anche che la grettezza porta taluni ad avvicinarsi, in questo nuovo corso della politica, con un approccio più portato a fare bottino che a privilegiare le idee, la passione le esigenze degli ultimi e la soluzione dei problemi della comunità. Ma l’Udc da sempre ha preferito queste ultime. In questo particolare momento di difficoltà delle casse comunali, Usai ha ritenuto di non far gravare sulle stesse l’ impegno politico così come, peraltro, fece in un recente passato quando gli venne conferito l’incarico di presidente del Parco di Porto Conte, che versava in gravi difficoltà finanziarie per cui decise di decurtarsi “sua sponte” il 50% degli emolumenti. Per avere ulteriori notizie in merito chiedere al dottor Alberto Zanetti che riteniamo faccia ancora parte del suo nuovo partito.

“Non nascondiamo un certo disagio e fastidio nel parlare di tutto ciò, ma questa è la sacrosanta verità. Nello stesso momento però riteniamo che non vi sia niente di male che gli assessori o consiglieri che percepiscono gli emolumenti previsti dalla legge per l’impegno che profondono nell’attività politica siano liberi di farlo, intanto perché sono introiti leciti e poi perché ognuno conosce lo stato delle proprie esigenze finanziarie”.

“Per non eludere il cruccio che assilla l’uomo nuovo dei Riformatori, che parla anche a nome del cominform riformatore sul riferimenti normativi, lo invitiamo a leggere attentamente i contenuti delle leggi, degli aggiornamenti delle stesse in materia, nonché della circolare interpretativa in merito. Si rivolga perciò ad un buon avvocato lasciando perdere ballerine e nani che albergano ormai dappertutto specie nella politica. Ma soprattutto il nano, perché, come cantava il grande Fabrizio De Andre “è una carogna di sicuro perché ha il cuore troppo vicino al buco del c…”

Nella foto Lelle Salvatore e Donatella Marino

S.I.