“Escola de alguerés Pasqual Scanu”, obertes les inscriptions als Cursos de Llengua i Cultura algueresa

L’ALGUER – Són obertes les inscriptions als Cursos de Llengua i Cultura algueresa de l’ “Escola de alguerés Pasqual Scanu”, al Centre Cultural Antoni Nughes. També aquest any l’Escola porta envant la sua activitat de promoció i valorització del català de l’Alguer: “Qui no estima la sua llengua no vol bé al sou país”. Per les inscriptions vos aguardem a la seu del’Escola, al Centre Cultural Antoni Nughes, carrer Sàsser, 125, de dimarts 21 al divendres 24 del mes de octubre, de les 18:00 a les h 9:00. Les inscriptions poden ésser fetes també via mail escrivint a:

esc.alguersegreteria@gmail.com comunicant lo nom, cognom, telèfon i endiriç de posta electrònica.

Alghero e Sassari, le giornate del Fai di autunno

ALGHERO – Ritorna in tutta Italia, e con un calendario ricco in Sardegna, la XIV edizione delle Giornate FAI d’Autunno. L’iniziativa nazionale, volta alla raccolta fondi e alla valorizzazione del patrimonio culturale meno accessibile, si terrà sabato 11 e domenica 12 ottobre 2025, offrendo visite a contributo libero in 700 luoghi in 350 città. In Sardegna, l’appuntamento si rinnova con un’ampia mappa di aperture che spaziano da Assemini a Cagliari, Bosa, Onanì, Lanusei, Tempio Pausania, Palau, e con due focus di particolare interesse a Sassari ed Alghero.

A Sassari, sarà eccezionalmente visitabile Villa Pozzo (già Villa Carìa), un maestoso esempio di stile Liberty. La visita offrirà uno spaccato della storia imprenditoriale sarda di inizio Novecento, legata al settore lattiero-caseario e all’esportazione del Pecorino Romano. Un’apertura resa possibile dalla collaborazione con la Regione Sardegna (Assessorato agli Enti locali, Finanze e Urbanistica) e le famiglie proprietarie.

Ad Alghero, la Delegazione FAI Sassari aprirà l’Ex Oratorio del Rosario e il Tesoro della Diocesi di Alghero-Bosa, un sito chiuso da anni che custodisce un patrimonio di arte sacra che lega la città al suo mare. L’apertura è frutto di una proficua collaborazione che prelude a una serie di riaperture festive eccezionali nei mesi successivi (novembre, dicembre 2025 e gennaio 2026), grazie alla sinergia tra FAI e la Diocesi di Alghero-Bosa.

Marcella Mara, capodelegazione FAI di Sassari, dichiara che “Il successo e la realizzazione delle Giornate FAI d’Autunno sono il risultato di una vasta rete di collaborazioni che unisce enti pubblici, religiosi e mondo dell’istruzione. In questa edizione, per la prima volta, sono stati coinvolti studenti e docenti di tutti gli ordini e gradi, dalla Scuola primaria fino all’Università, e questo è cruciale per la riuscita dell’evento. Si ringraziano in particolare S.E. Rev.ma Mons. Mauro Maria Morfino, Vescovo di Alghero-Bosa, l’Ufficio per i Beni culturali ecclesiastici della Diocesi, l’Assessorato alla Cultura del Comune di Alghero, l’Università di Sassari (DISSUF) e il Convitto Nazionale Canopoleno di Sassari”.

Stefano Manca, Rettore del Convitto Nazionale Canopoleno di Sassari, ha sottolineato l’importanza del ruolo formativo di queste iniziative: “Le Giornate FAI non sono soltanto visite guidate, ma vere e proprie lezioni sul campo che responsabilizzano i nostri ragazzi. L’impegno degli studenti delle nostre scuole, affiancati dai docenti, dimostra come la collaborazione tra scuola e istituzioni culturali sia la chiave per una crescita autentica e per formare cittadini consapevoli del valore inestimabile del loro patrimonio.”

L’appuntamento è fissato per l’11 e 12 ottobre per scoprire o riscoprire tesori di storia, arte e impresa in tutta l’Isola.

Torna a l’Alguer el Cicle Gaudí, quatre film a sala de Lo Quarter

L’ALGUER – Torna a l’Alguer el Cicle Gaudí, el circuit que porta a la ciutat les pel·lícules candidates als Premis Gaudí, els guardons més prestigiosos del cinema català. Arribat ja a la setena edició, el projecte proposa quatre projeccions imprescindibles durant el mes d’octubre de 2025 a la Sala de Conferències de Lo Quarter.
El Cicle Gaudí és una iniciativa de cooperació cultural promoguda gràcies a la col·laboració entre la Società Umanitaria de l’Alguer i la Delegació del Govern de la Generalitat de Catalunya a Itàlia, juntament amb la Plataforma per la Llengua i l’Òmnium Cultural de l’Alguer, amb el suport de l’Acadèmia del Cinema Català (organitzadora dels Premis Gaudí), de la Regió Autònoma de Sardenya, de la Fondazione Alghero i de l’Ajuntament de l’Alguer.
Tres sessions estaran dedicades al públic adult, totes en divendres, mentre que una projecció especial serà reservada per a les escoles primàries.
El cicle s’inicia divendres 10 d’octubre a les 19.00 h amb Casa en flames (102’), una comèdia negra escrita i dirigida per Dani de la Orden, que retrata una família disfuncional en un cap de setmana “inflat de tensió” a Cadaqués, a la Costa Brava.
Dijous 16 d’octubre a les 10.00 h, serà el torn dels més petits amb Robot Dreams (102’), una obra mestra candidata als Oscars i guanyadora del Premi Gaudí al Millor Film d’Animació. Dirigida per Pablo Berger i basada en el còmic homònim de Sara Varon, la pel·lícula narra l’amistat entre un gos i un robot al Manhattan dels anys vuitanta.
Divendres 17 d’octubre a les 19.00 h, el públic podrà veure Salve Maria (111’), film guardonat als Gaudí amb el Premi al Millor Guió Original i el Premi al Millor Debut Interpretatiu. Dirigit per Mar Coll i Laura Weissmahr, explora amb sensibilitat la maternitat i les seves ombres.
El cicle es tancarà divendres 24 d’octubre a les 19.00 h amb Saben aquell (105’), de David Truebaguanyadora de set Premis Gaudí, entre els quals els de Millor Actor (David Verdaguer) i Millor Actriu (Carolina Yuste). Ambientada a la Barcelona dels anys seixanta i setanta, explica els inicis del conegut humorista Eugenio i la creació del seu inconfusible personatge, símbol de l’humor català.
Totes les pel·lícules es projectaran en versió original amb subtítols en italià, elaborats especialment per a l’ocasió per l’Ofici de l’Alguer de la Delegació del Govern de la Generalitat de Catalunya a Itàlia.
L’entrada és lliure i gratuïta.

A Porto Conte la Summer School dell’Università di Sassari

ALGHERO – La sottile relazione tra complessità e instabilità, alla base di molti processi chimico-fisici che regolano la natura, è stata al centro della IX Summer School dell’International Sol-Gel Society (ISGS), ospitata dal 24 al 26 agosto al Parco scientifico di Porto Conte Ricerche.

L’evento formativo ha riunito 15 studenti internazionali (da Brasile, Cina, Pakistan, India,
Spagna, Portogallo, Francia e Italia), e 10 docenti provenienti da Italia, Giappone, Francia, Spagna e Argentina, impegnati in lezioni e gruppi di lavoro e presentazioni individuali per esplorare i meccanismi che governano le transizioni di stato e i processi instabili della materia. In particolare, la scuola ha cercato di fare luce sulla complessità delle trasformazioni in fase liquida che controllano i fenomeni metastabili alla base di una consolidata tecnica per sintetizzare nanomateriali, chiamata processo sol-gel.

Organizzata dai professori Plinio Innocenzi e Luca Malfatti del nuovo Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Sassari (UNISS), la scuola internazionale è stata sostenuta anche dal progetto PNRR e.INS – Ecosystem of Innovation for Next Generation Sardinia (Spoke 05 – Aerospace Science and Technology).

“L’instabilità regola fenomeni apparentemente semplici come l’evaporazione di una goccia d’acqua, la formazione di una macchia di caffè o le transizioni di fase in assenza di gravità – spiega il professor Malfatti –. Comprendere questi processi ci permette di controllare la materia su scala nanometrica.”

Grazie al fenomeno detto della “macchia di caffè”, per esempio, possiamo dare il comando a delle particelle più piccole di un globulo rosso di organizzarsi in cerchio e di modo regolare e ordinato. Tecniche come queste sono fondamentali per realizzare materiali e superfici con proprietà specifiche progettate su richiesta. Si possono rendere le superfici di un vetro anti-riflesso autopulenti, super-idrofiliche o idrofobiche (in grado, cioè, di catturare o respingere le gocce d’acqua). Un’occasione preziosa, come sottolinea anche il professor Innocenzi: “La Summer School è un momento di alta formazione e di scambio scientifico, che rafforza la dimensione internazionale dell’Università di Sassari nel campo dei nanomateriali avanzati e delle tecnologie aerospaziali.”

Sant Miquel Festival: “Ottima riuscita, tradizione, musica e catalanita’”

ALGHERO – “L’Alguer si conferma un ponte culturale che ha da sempre guardato alla Catalogna, alla lingua catalana ed alle loro tradizioni. Il nuovo Sant Miquel Festival ne è la manifestazione e dimostrazione più viva: i Giganti catalani, i Castelleres, le danze e la musica in piazza, la lingua algherese, tutti elementi che ci ricordano chi siamo e rafforzano questo indissolubile legame. La festa è stata un’occasione importante di incontro e promozione: giovani, anziani, famiglie, turisti, residenti, chi vive qui tutto l’anno e chi per qualche giorno”. Parole di Graziano Porcu, presidente della Fondazione Alghero, dal palco di Piazza Sulis in occasione dei concerti di Gionta I Riccardo, Arbre del Peix e Les Catarres. Straordinaria la partecipazione tra le vie del centro in occasione della sfilata di sabato.

“E’ con questa convinzione che Alghero continuerà ad investire nelle tradizioni, valorizzando sempre più gli artisti e le loro tradizioni culturali. Questa festa è anche una nuova opportunità – sottolinea il presidente – si chiude una stagione estiva straordinaria per la Riviera del Corallo ma le celebrazioni di Sant Miquel attirano nuovi visitatori, curiosi, appassionati. Offrono l’occasione di mostrare il volto migliore di Alghero: la sua bellezza paesaggistica, il suo patrimonio storico, la sua cucina, l’ospitalità della gente”. Graziano Porcu ringrazia coloro che hanno lavorato perché tutto questo fosse possibile: il Consiglio d’Amministrazione della Fondazione, le autorità religiose, le associazioni culturali, gli artisti locali e quelli catalani, gli operatori, le famiglie, le assessore al Turismo ed alla Cultura, Ornella Piras e Raffaella Sanna, per aver creduto nella svolta e sostenuto il percorso, l’Amministrazione comunale e lo staff della Fondazione, che hanno dimostrato quanto il lavorare insieme possa davvero fare la differenza, tutti i cittadini di Alghero, perché è proprio l’amore per la città che fa vivere questa festa.


Oggi – 29 settembre – le celebrazioni religiose. Dopo i riti della mattina in Cattedrale, alle 18.30 la Messa Solenne concelebrata e presieduta dal Vescovo S.E. Mons. Mauro Maria Morfino nella chiesa del Santo Patrono, San Michele, eccezionalmente aperta al pubblico, a seguire la processione nel centro storico accompagnata dalla Banda Musicale A. Dalerci ed alle ore 20.30 il gran Concerto in onore di San Michele (L.go Lo Quarter). Il Sant Miquel Festival 2025 è finanziato dalla Regione Sardegna – Ass.to Turismo a valere sulla  L.R. 21 aprile 1955 n. 7 (“Provvedimenti per manifestazioni, propaganda e opere turistiche”), Art.2/C – Cartellone delle manifestazioni dello spettacolo e dal Programma Salude & Trigu promosso dalla Camera di Commercio di Sassari ed è realizzato in collaborazione con numerose organizzazioni e associazioni locali.

A L’Alguer la Colla Castellera de los Xics de Granollers

ALGHERO – Quest’anno l’associazione promotrice, la Colla Castellera Los Mataresos de l’Alguer, ha invitato in città per i festeggiamenti del patrono un’altra compagnia di castellers catalani, i Xics de Granollers, che arriveranno ad Alghero in 180. Le attività si svolgeranno nel centro storico di Alghero venerdì 26 e sabato 27. Dopo l’esperienza con i Castellers de Sants (Barcellona) che si sono esibiti in città per San Giovanni, questa sarà la seconda attività relativa alle torri umane patrimonio Unesco nella città catalana di Sardegna. Le precedenti visite di Castellers ad Alghero risalgono all’agosto del 2000 e, addirittura, al settembre del 1978, i Mataresos de l’Alguer, nati nel 2023, sono l’unica colla castellera attiva in Italia

Santi Miquel, presentato il programma

ALGHERO – La città di Alghero festeggia il suo Patrono e per l’occasione rinnova il forte legame che unisce i popoli e la cultura Catalana con le tradizioni e la lingua Algherese. Dal 19 settembre il Sant Miquel Festival farà rivivere nel caratteristico centro storico i coinvolgenti balli dei Giganti Catalani e le esibizioni dei Castelleres, con la partecipazione de Los Mataresos de l’Alguer – attualmente l’unica Colla Castellera operativa in Italia – e le colles ospiti dei Xics de Granollers, i Gegants de Peralada, la Colla Gegantera del Bisbalet e el Ball de Pastorets d’Igualada. Questa mattina al Quarter la presentazione ufficiale dei numerosi eventi e manifestazioni che impreziosiranno tutto il mese di settembre, alla presenza del presidente della Fondazione Alghero, Graziano Porcu, accompagnato da Roberto Fiori del consiglio d’amministrazione, con le assessore al Turismo ed alla Cultura del Comune di Alghero, Ornella Piras e Raffaella Sanna.
Davvero ricco e più che mai popolare il cartellone ideato per una festa che da quest’anno rafforza la storica vicinanza che unisce la Riviera del Corallo con i paesi Catalani. Anteprima d’eccezione al Quarter venerdì 12 settembre (ore 20.30), quando andrà in scena il concerto Gen Rosso: l’International Performing Arts Group, che ha portato in oltre 150 Paesi la sua musica dal forte valore sociale e spirituale, coinvolgendo intere generazioni con uno stile che intreccia rock, pop, gospel e sonorità etniche, dal caratteristico palco incastonato nel complesso di San Michele, urlerà al mondo i valori che rappresentano Alghero Città della Pace. Un evento a ingresso libero (fino ad esaurimento posti), voluto fortemente in collaborazione con la Diocesi di Alghero-Bosa, per celebrare i valori della convivenza, del dialogo e della fraternità tra i popoli.

Come tradizione i festeggiamenti si caratterizzano per una ricca programmazione culturale e musicale, che include le esibizioni nel caratteristico centro storico delle emozionanti note dei Cantori della Resurrezione, con i “Percorsi Polifonici” della rassegna Estudi Polifóni (19 settembre), la 32esima edizione a cura della Akademia Cantus et Fidis della Rassegna Musicale Note di Fine Estate (26, 27 e 28 settembre); i canti algheresi di Angelo Maresca (2 ottobre); spettacoli di danza e teatrali.

Per le giornate clou, in programma venerdì 26 settembre l’attività congiunta nel cuore storico della città della Colla Castellera Los Mataresos de l’Alguer e i Xics de Granollers, mentre sabato 27 settembre c’è la grande sfilata con Los Mataresos de l’Alguer, Xics de Granollers, Gegants de Peralada, Colla Gegantera del Bisbalet, el Ball de Pastorets d’Igualada che dal porto attraverserà il Lungomare Barcellona per entrare in Piazza Civica, percorrere Via Carlo Alberto fino a Piazza Sulis. Giornata che si concluderà con la prima Diada Castellera (esibizione delle colles algheresi e ospiti) e gli emozionanti balli dei Giganti catalani. Domenica 28 settembre è dedicata allo scambio culturale musicale con i concerti in Piazza Sulis firmati dagli algheresi Gionta I Riccardo e Arbre del Peix, vincitori del concorso promosso dalla Plataforma de La Llegua Cantalguer, che apriranno il concerto del gruppo proveniente da Barcellona Els Catarres, band tra le più amate della musica moderna catalana. Gruppo simbolo del pop festivo, del quale ne hanno rilanciato il genere diventando un riferimento imprescindibile: un Disco d’Oro, 13 Premi Enderrock, 4 Premi ARC e 2 riconoscimenti di Disco Catalano dell’anno ne testimoniano il successo. Lunedì 29 settembre, il tradizionale grande concerto sul palco del Quarter con la Banda Musicale A. Dalerci e la partecipazione dell’Associazione Il Mio Amico Speciale.

Tra le attività culturali e di scoperta del patrimonio, Alghero celebra le Giornate Europee del Patrimonio (27-28 settembre) con due giorni di visite guidate e attività speciali studiate ad hoc nella Necropoli di Anghelu Ruju e nei Musei cittadini, e il 42° Premio Internazionale di Poesia e Prosa “Rafael Sari” a cura dell’Obra Cultural de l’Alguer. Numerose le attività collaterali che accompagnano le celebrazioni fino al 5 ottobre: lo sport di livello internazionale col 25° Sardinia Open Wheelchair Tennis e la XX Baia delle Ninfe, quest’anno sede dei Campionati Italiani di Regolarità Auto Storiche e Auto Moderne. L’Oktober Fest Sardegna presso l’Anfiteatro Ivan Graziani di Maria Pia, l’Alghero Family Festival con attività, laboratori ed eventi speciali a misura di famiglia, l’ottava edizione dell’ Alghero Half Marathon alla quale si affianca l’evento promosso dalla Gazzetta dello Sport “SPORT & BEACH 2025” Italian Tour 2025. In calendario anche il Torneo delle Regioni di Baseball e Softball.
Per maggior informazioni sugli eventi in programma è possibile consultare la pagina dedicata sul sito Alghero Turismo, oppure i canali social istituzionali. Il Sant Miquel Festival 2025 è finanziato dalla Regione Sardegna – Ass.to Turismo a valere sulla  L.R. 21 aprile 1955 n. 7 (“Provvedimenti per manifestazioni, propaganda e opere turistiche”), Art.2/C – Cartellone delle manifestazioni dello spettacolo e dal Programma Salude & Trigu promosso dalla Camera di Commercio di Sassari ed è realizzato in collaborazione con numerose organizzazioni e associazioni locali, così da regalare nei prossimi giorni momenti imperdibili di spettacolo, ai quali si affiancano le tradizionali celebrazioni religiose presso la Cattedrale di Santa Maria: Lunedì 29 settembre Ore 7.30 | Ore 10.30 | Santa Messa e alle 18.30 la Messa Solenne concelebrata e presieduta dal Vescovo S.E. Mons. Mauro Maria Morfino, a seguire processione nel centro storico accompagnata dalla Banda Musicale A. Dalerci ed alle ore 20.30 il gran Concerto in onore di San Michele (L.go Lo Quarter).
qui il programma completo https://bit.ly/SantMiquelFestival_2025

Diada Nacional de Catalunya, commemoracions a L’Alguer

L’ALGUER – L’Oficina de l’Alguer de la Delegació del Govern de Catalunya a Itàlia commemora la Diada Nacional de Catalunya organitzant una recepció que tindrà lloc als jardins de Vila Mosca el divendres 12 de setembre a les 19.00 h, amb la intervenció de Gustau Navarro Barba, responsable de l’Oficina de la Generalitat a l’Alguer.
La vetllada comptarà amb la participació de la Colla Castellera Los Mataresos de l’Alguer i tindrem el plaer d’oferir-vos el concert del duet alguerès GIONTA I RICCARDOUna nova música per a la llengua, un projecte nascut el 2023 que té com a protagonistes Antonio Francesco Daga, conegut artísticament com a Gionta (veu, loop station i electrònica en directe), i Riccardo Pinna al piano i teclats.
La formació, guanyadora de la 2a edició del Concurs CantAlguer 2023, proposa un nou repertori original en alguerès, la variant de la llengua catalana parlada a l’Alguer, amb l’objectiu d’unir les petjades musicals i culturals del passat amb arranjaments, sonoritats i instruments contemporanis.
El desembre de 2024 es va publicar el seu primer disc “Quan miraves a lluny” en format físic CD, íntegrament produït per la Plataforma per la Llengua.
En acabar l’acte, serem molt contents d’acollir-vos en un refresc

Alghero, dialogo tra Spadaro e Pistoletto: arte, spiritualità e pace al centro dell’incontro

ALGHERO –  Un pubblico numeroso ha gremito sabato scorso il piazzale del campanile della Parrocchia della Mercede di Alghero per il dialogo tra Antonio Spadaro e Michelangelo Pistoletto, condotto dal giornalista Gianni Garrucciu e arricchito dagli interventi del pubblico. L’occasione è stata offerta dal libro “Spiritualità” (Marsilio), firmato dallo stesso Spadaro insieme al celebre artista biellese.
Padre Antonio Spadaro, gesuita, sottosegretario del Dicastero vaticano per la Cultura e l’Educazione, già direttore de La Civiltà Cattolica e editorialista di Radio1, Repubblica e Il Fatto Quotidiano, era presente ad Alghero accanto a Garrucciu, in un salotto allestito nello spazio suggestivo accanto alla chiesa. Dal maxischermo è intervenuto invece il maestro Michelangelo Pistoletto, artista di fama internazionale, protagonista dell’arte povera e candidato al Nobel per la Pace 2025.

L’evento è stato organizzato dall’Associazione Culturale Maestrale, con il sostegno della Fondazione di Sardegna e la collaborazione della Parrocchia della Mercede, della Libreria Cyrano e dell’Ambasciata del Terzo Paradiso guidata da Maria Gabriella Lay, con il patrocinio del Comune di Alghero.
Dopo i saluti di padre Pasquale Agostino, parroco mercedario, il sindaco Raimondo Cacciotto ha ricordato l’impegno della città nel percorso “Alghero Città della Pace”, sottolineando che “la pace non è semplicemente il contrario della guerra, ma una cultura del dialogo e dell’ascolto, da costruire giorno dopo giorno”. La città, infatti, ha aderito al Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani ed è tra i promotori della prossima Marcia PerugiAssisi.
È seguito l’intervento della sindaca di Fonni, Daniela Falconi, presidente regionale di ANCI Sardegna, che insieme a Cacciotto ha rilanciato la proposta di ospitare ad Alghero l’Opera del Terzo Paradiso di Pistoletto, nel Parco Regionale di Porto Conte. L’opera sarà realizzata con i contributi di tutti i 377 comuni sardi, ciascuno chiamato a donare un blocco di pietra locale, in un gesto simbolico di unità e pace.
A sorpresa, ha portato il suo saluto anche il vescovo di Alghero-Bosa, padre Mauro Maria Morfino, che ha assistito al dialogo tra i due protagonisti della serata e ha suggellato, con la sua presenza, l’importanza dell’evento.

Garrucciu, in apertura ha sottolineato la forza dell’incontro tra due personalità apparentemente distanti ma accomunate dall’amore per l’arte e la spiritualità.
Il dialogo tra Spadaro e Pistoletto ha toccato temi cruciali: la pace come orizzonte universale, l’arte come spazio in cui la spiritualità ritrova il suo ruolo, la “spiritualità algoritmica” che interroga il rapporto tra tecnologia e fede. Non sono mancati riferimenti a papa Francesco, definito da Pistoletto “un artista”.
Un’ora e mezza intensa, che ha lasciato un segno nei presenti. In chiusura, i ringraziamenti dell’ex sindaco Mario Bruno, promotore dell’iniziativa insieme all’Associazione Maestrale e alla Fondazione di Sardegna: “L’Opera di Pistoletto sarà il segno della diversità e dell’unità dei comuni della Sardegna, terra di pace”.

Corsa degli Scalzi, conclusione a Cabras: fede e tradizione uniscono migliaia di persone

CABRAS – Tra canti, preghiere e momenti di sincera partecipazione collettiva, la statua di Santu Srabadoi è stata riportata a Cabras, scortata da un esercito di più di 900 curridoris in saio bianco. Ora è al sicuro nella chiesa di Santa Maria Assunta, dove resterà custodita e venerata fino al prossimo anno. La Corsa Degli Scalzi e la Festa di San Salvatore 2025 sono un evento organizzato dal Comune di Cabras con il contributo dell’Assessorato regionale del Turismo – Sardegna Turismo, della Fondazione Mont’e Prama e della Fondazione di Sardegna, in collaborazione con il Comitato dei festeggiamenti civili “San Salvatore”, l’Associazione Is Curridoris, l’Associazione Santu Srabadoeddu e con il supporto organizzativo dell’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo.

“Il rientro del simulacro a Cabras, accompagnato dagli Scalzi –  dichiara il Sindaco di Cabras Andrea  Abis – è il vero culmine della Festa di San Salvatore: con il rientro degli Scalzi a Cabras, il corteo diventa un abbraccio collettivo in cui fede, identità e comunità camminano all’unisono. In quel momento l’anima di Cabras si manifesta con tutta la sua forza, restituendo al paese il suo simbolo più autentico di storia e tradizione. Un ringraziamento sincero va a tutte le donne e a tutti gli uomini impegnati nella sicurezza e nell’organizzazione, alle associazioni, ai volontari, alle forze dell’ordine e a ogni persona che, con professionalità e dedizione, rende possibile la riuscita di questa grande festa di popolo”.

La Corsa degli Scalzi si è conclusa a Cabras tra fede, emozione e partecipazione popolare

Fin dal primo pomeriggio, le strade di Cabras – in particolare la via Tharros – hanno cominciato a popolarsi di fedeli, turisti e curiosi. Oltre cinquemila persone si sono assiepate dietro i cordoni del lungo percorso cittadino con la speranza di poter scorgere il volto di un amico, un fratello o un familiare, o semplicemente per assistere in prima persona ad un grande evento identitario.

Dopo la Santa Messa pomeridiana nella chiesetta del villaggio di San Salvatore e la partenza dal novenario campestre, is curridoris hanno scortato di corsa il simulacro: prima lungo gli sterrati di Su Cammino De Su Santu, poi sull’asfalto della strada provinciale arroventato dal sole, fino a riversarsi in via Tharros, dove ad attenderli c’erano migliaia di persone in festa.

Poco prima delle 20:00, tra applausi, canti e preghiere, il simulacro ha fatto ritorno a Cabras, siglando uno dei momenti più intensi e attesi dell’intera festa. Con l’arrivo di Santu Srabadoi nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta si è conclusa l’edizione 2025 della suggestiva Corsa degli Scalzi.

La Festa di San Salvatore proseguirà nelle prossime ore in piazza Stagno, dove migliaia di persone vivranno l’ultima notte di celebrazioni tra musica e divertimento. Sul palco si alterneranno Party 90/2000 di Danijeey e l’attesissimo concerto di Jake La Furia, icona del rap italiano e fondatore dei Club Dogo. A chiudere la serata, i dj set di Danijeey e DJ Matrix, per un gran finale che farà ballare la piazza fino a tarda notte.

La conclusione definitiva dei festeggiamenti è prevista per domani, lunedì 8 settembre, con la Santa Messa al villaggio di San Salvatore alle ore 7.00, seguita dal rientro di Santu Srabadoeddu a Cabras, accompagnato dalle donne in abito tradizionale, un ultimo atto che farà calare il sipario sull’edizione 2025 della Festa di San Salvatore.