Circolo Filatelico Algherese, due medaglie d’oro

ALGHERO – Si è svolta a Siracusa dal 7 all’8 novembre scorso la manifestazione filatelica nazionale
“Siracusa 25” rivolta a collezioni composte di 16 fogli. L’unico rappresentante sardo era
Salvatore Picconi, presidente del Circolo Filatelico Algherese che ha conseguito 85 punti e
il diploma di medaglia d’oro con una collezione sulla civiltà nuragica.
La manifestazione è stata molto partecipata, con la presenza di ben 65 collezioni provenienti
dalla Sicilia e da varie parti d’Italia. Partecipavano inoltre 15 collezionisti greci, per uno
scambio avvenuto con la federazione ellenica in cui lo scorso anno dei collezionisti italiani
sono stati invitati a partecipare all’esposizione greca di Salonicco. Numerosi sono stati i
visitatori della mostra che hanno potuto apprezzare gli elaborati esposti, tutti di ottima
fattura.
Il giorno 8 si è svolta la premiazione alla presenza del sindaco di Siracusa, dei presidenti
delle federazioni italiana e greca, per sancire il gemellaggio, sotto la regia dell’instancabile
presidente del circolo locale, Leonardo Pipitone.
Pochi giorni prima Salvatore Picconi aveva partecipato in maniera virtuale all’esposizione
organizzata dalla British Thematic Association nella ridente cittadina di Ardingly, 50 km a
sud di Londra con una collezione sull’Ave Maria cantata in lingua sarda e in questo caso
ha ottenuto un migliore successo: 90 punti e medaglia d’oro grande, secondo punteggio più
alto di tutta la manifestazione a cui hanno partecipato collezionisti sia inglesi che provenienti
dall’estero.
Da rilevare che entrambe le collezioni erano dedicate alla Sardegna e che oltre al successo,
che pubblicizza la nostra città e la nostra regione, sono state occasione per i visitatori delle
due mostre di poter apprezzare le nostre tradizioni.

Susanna Rafart protagonitza el Programa d’Intercanvis Literaris “Lletres Compartides a l’Alguer”

L’ALGUER –  Del 17 al 25 de novembre, el programa d’intercanvis literaris Lletres Compartides, impulsat per la Institució de les Lletres Catalanes (ILC), arriba per primera vegada a l’Alguer de la mà de l’Ateneu Alguerès i la Delegació del Govern de Catalunya a Itàlia , amb la col·laboració del Municipi de l’Alguer  i Fondazione Alghero.
Aquesta iniciativa té com a objectiu promoure l’intercanvi cultural i literari entre els diversos territoris de parla catalana, afavorint el coneixement mutu entre autors, lectors i institucions.
En aquesta edició, l’Alguer acollirà la participació de Susanna Rafart, una veu important dins de la literatura catalana contemporània. L’autora protagonitzarà diverses activitats tant a l’Alguer com a la Universitat de Sàsser, en el marc d’un programa que vol fomentar el diàleg literari i lingüístic entre Catalunya i Sardenya.
Entre els actes més destacats, el Taller de Poesia “Tot allò que no és frontera”, lectura comentada amb Susanna Rafart  que tindrà lloc a la seu de l’Ateneu Alguerès el pròxim 18 de novembre, i un important encontre literari al femení entre la poetessa catalana i poetesses alguereses, un espai de reflexió i intercanvi d’idees sobre la creació poètica i la riquesa de la llengua catalana en totes les seves variants que és realitzarà el dia 21 a la Sala de Conferencies de Lo Quarter.
A més, Susanna Rafart mantindrà trobades amb les associacions culturals alguereses, a destacar l i participarà en una sessió presencial a la Universitat de Sàsser, gràcies a la col·laboració de la professora Ester Marti, docent de català d’aquesta universitat. La trobada és realitzarà amb connexió amb tota la xarxa d’universitats italianes amb estudis de llengua i cultura catalana, oferint una oportunitat única per a l’intercanvi acadèmic i cultural.
El programa Lletres Compartides és d’abast bidireccional: durant l’any 2026, un autor alguerès farà una estada literària en un altre territori de parla catalana per presentar-hi la seva obra i participar en activitats de difusió literària. Aquesta reciprocitat reforça l’esperit de col·laboració cultural i cohesió lingüística que inspira el projecte.
L’arribada de Lletres Compartides a l’Alguer posa de manifest la voluntat de continuar teixint ponts entre els diversos territoris de la llengua catalana i d’enfortir els vincles culturals que històricament uneixen les seves comunitats.

Obra Cultural, corso di panificazione col prof. Farris

ALGHERO  –  Prof. Antonio Farris, presidente dell’Accademia Sarda del Lievito Madre, curerà una nuova edizione del Corso sulla panificazione tradizionale con l’impiego del lievito madre, organizzato in collaborazione con Obra Cultural de l’Alguer e la Plataforma per la Llengua. Le lezioni, rivolte a chiunque voglia riappropriarsi della cultura del pane e dell’uso del lievito madre, si terranno presso i locali della Biblioteca Catalana (c. de Pa i Aigua – via Ardoino n. 46-48) lunedì 24 novembre, 2 e 4 dicembre, dalle 17,30 alle 19,30. Sabato 6 dicembre il Corso si concluderà con la prova pratica, in collaborazione con la Signora Teresa Falche che metterà a disposizione del Corso, oltre le sue competenze, le attrezzature ed il forno a legna,

Per coprire le spese vive, quali il pranzo alla conclusione dell’ultimo incontro, il costo del corso è di € 50 per ogni partecipante, a cui sarà consegnato anche il libro “La Madre del Pane”.
Sono previsti 20 partecipanti, sino ad esaurimento posti. Le iscrizioni saranno raccolte tramite l’indirizzo amiciaslievitomadre@gmail.com e saranno formalizzate presso la Biblioteca Catalana, in data 20 novembre dalle ore 17:00 alle ore 18:00.
Le lezioni affronteranno diverse tematiche, per comprendere a fondo le caratteristiche e i benefici del lievito madre, specie da un punto di vista nutrizionale e salutistico, in quanto stimola positivamente la digestione e il pane presenta una una riduzione significativa della glicemia rispetto al pane fermentato con il lievito di birra.

La prima lezione, fissata per lunedì 24 novembre, sarà dedicata alle materie prime e alla preparazione del lievito madre e sarà tenuta dal Dott. Marco Dettori (Agenzia Agris Sardegna) e dal Prof. Antonio Farris (Presidente Accademia Sarda de Lievito Madre)
Martedì 2 dicembre, il Prof. Antonio Farris e il Prof. Gianni Pes (Clinica Medica, Università di Sassari) parleranno degli aspetti sensoriali, nutrizionali e salutistici dei pani ottenuti con il lievito
madre e Giovedì 4 dicembre l’incontro sarà dedicato alla degustazione dei pani, confrontando quelli ottenuti con il lievito madre con quelli ottenuti con il lievito di birra e sarà coordinata dall’enogastronomo Tommasso Sussarello (Accademia Sarda del Lievito Madre).
Il pane ottenuto con il lievito madre, oltre ad essere tradizionale in tutta la Sardegna, porta dei benefici indiscussi a chi lo consuma; per esempio, diversi studi hanno dimostrato che l’attività proteolitica (in questo caso degradazione della gliadina, una delle due proteine del glutine) dei batteri lattici può avere un ruolo determinante nel ridurre l’intolleranza umana al glutine. Inoltre, data la lunga fermentazione dell’impasto (6-8 ore e più) il pane ottenuto, rispetto a quello fermentato con il lievito di birra, contribuisce a ridurre significativamente la glicemia (circa 25% in meno) e la insulinemia (meno 20%) post-prandiale e questo anche nelle persone con “ridotta tolleranza ai carboidrati” (condizione che può essere definita di “prediabete”). L’acidificazione dell’impasto interviene anche sulla prevenzione di alcuni difetti del pane: ritarda l’ammuffimento, contribuisce ad allungare i tempi di conservabilità chimico-fisica, ritarda la comparsa del raffermamento. Fa riflettere come, in una società come la nostra, la quale destina circa 1/3 del pane giornaliero alla pattumiera (infatti già al pomeriggio del primo giorno alcuni pani ottenuti con il lievito di birra sono immangiabili), poter disporre dello stesso pane per più giorni diventa un elemento essenziale nella lotta allo “spreco alimentare”.
L’auspicio è che questo tipo di pane possa diventare patrimonio di tutti, con l’essenziale ripresa del comparto cerealicolo e un’azione sinergica tra tutti i soggetti interessati (agricoltori, mugnai, panificatori, pastificatori, associazioni di categoria, agenzie regionali, Università, ecc.).

A Putifigari nasce “Sèmenes”

PUTIFIGARI – II festival letterario che semina idee e genera riflessione per alimentare la conoscenza e far crescere una consapevole cultura ambientale e sostenibile

Licia Colò, Bruno Arpaia, Claudia Fachinetti, Luca Lombroso, Luca Mercalli, Elisabetta Dami, Valerio Rossi Albertini, Alessandro Antonino, Mauro Ballero, Stefania Divertito, Giovanni Fancello, Stefano Resmini, Michele Dotti, Ermanno Giudici, Monica Pais, Andrea Vico, Roberta Balestrucci e altri ancora da annunciare

 

Il Comune di Putifigari e l’Isola si preparano ad accogliere la prima edizione di “Sèmenes”, un nuovo festival letterario a fortissima connotazione ambientale e sostenibile che dal 27 al 30 novembre 2025 trasformerà il borgo del nord Sardegna in terreno fertile per la conoscenza, la riflessione e la cura del pianeta. Quattro giornate di parole, di laboratori, tavole rotonde e presentazioni di libri e progetti dedicate – ovviamente – a tutte le generazioni.

Il nome stesso del festival, “Sèmenes” – semi, in sardo – racchiude l’essenza dell’intento: seminare parole e visioni capaci di germogliare nella coscienza collettiva, portando frutti di consapevolezza, rispetto e speranza per le generazioni future. Promosso dal Comune di Putifigari e ideato e curato dall’Associazione Itinerandia, il festival mette al centro i libri che raccontano la natura, la sostenibilità ambientale, i cambiamenti climatici e la transizione ecologica, offrendo quattro giorni di incontri, laboratori, proiezioni in un territorio, quello del GAL Anglona Coros, particolarmente sensibile alle tematiche trattate.

A dare acqua, luce e voce a questa “semina” saranno scrittori, giornalisti, scienziati e artisti che partendo da prospettive diverse, rifletteranno sui grandi temi del tempo nostro. Tra i protagonisti di questa prima edizione Licia Colò, volto amatissimo della divulgazione televisiva e straordinaria narratrice della natura; Bruno Arpaia, scrittore e giornalista che indaga il rapporto tra letteratura, politica e ambiente; Claudia Fachinetti, naturalista e autrice per ragazzi, capace di tradurre in racconto l’urgenza della tutela ambientale; Luca Lombroso e Luca Mercalli, climatologi e divulgatori scientifici fra i più autorevoli in Italia; Elisabetta Dami, creatrice di Geronimo Stilton e voce della letteratura per ragazzi; Valerio Rossi Albertini, fisico e comunicatore che porta la scienza al servizio della coscienza ecologica. E ancora Alessandro Antonino, artista e conduttore noto come “Mr. Nat”; Mauro Ballero, botanico di fama internazionale; Stefania Divertito, giornalista d’inchiesta in ambito ambientale; Giovanni Fancello, studioso della cultura gastronomica sarda; Stefano Resmini, animatore culturale e esperto d’arte; Michele Dotti, educAttore e formatore; Ermanno Giudici, presidente di ENPA Milano; Monica Pais, veterinaria e scrittrice impegnata nella tutela degli animali; Roberta Balestrucci, scrittrice e esperta di letteratura per l’infanzia e Andrea Vico, giornalista e divulgatore scientifico.

Sèmenes sarà quindi un piccolo grande laboratorio di pensiero e comunità, dove la parola diventa strumento di cura e la conoscenza un atto di responsabilità. Un festival che nasce per essere, per crescere, per restare e, stagione dopo stagione, restituire alla terra e alle persone i frutti dell’albero seminato insieme.

 

Biografie

 

Alessandro Antonino
Pittore napoletano e conduttore televisivo, noto come “Mr. Nat” sui social, dal nome del programma dedicato alla natura che ha condotto su La7.

Bruno Arpaia
Nato a Ottaviano (1957), è romanziere, giornalista, traduttore di letteratura spagnola e latinoamericana. Per Guanda ha pubblicato, tra gli altri, “Tempo perso”, “L’angelo della storia”, “L’energia del vuoto”, “La cultura si mangia!” (con Pietro Greco) e “Raccontare, resistere” (con Luis Sepúlveda).

Mauro Ballero
Già professore di Biologia Farmaceutica e direttore dell’Orto Botanico dell’Università di Cagliari, autore di oltre 200 pubblicazioni e monografie sull’ambiente e la flora sarda.

Licia Colò
Conduttrice televisiva, divulgatrice e scrittrice. Dopo “Alle falde del Kilimangiaro”, conduce “Eden” su La7. Tra i suoi libri: “Cuore di gatta”, “Per te io vorrei” e “Il pianeta, istruzioni per l’uso” (Solferino, 2020).

Elisabetta Dami
Autrice e creatrice di Geronimo Stilton, i suoi libri sono tradotti in 50 lingue. Ha pubblicato anche “Così parlò Lupo Blu” e la serie “Billo e Billa”.

Stefania Divertito
Giornalista d’inchiesta ambientale, premiata per le sue inchieste su uranio impoverito e amianto. Ex portavoce del Ministro dell’Ambiente, è autrice di saggi su eco-giustizia e sostenibilità.

Claudia Fachinetti
Naturalista, giornalista e autrice per ragazzi. I suoi libri, come “Lasciami andare” (Il Battello a Vapore, 2023), raccontano storie vere di animali e ambiente.

Giovanni Fancello
Giornalista, gastronomo e autore, studioso della cultura alimentare sarda. Ha pubblicato numerosi saggi, tra cui “Durches. Grazia Deledda e il cibo”.

Michele Dotti
EducAttore, scrittore e formatore impegnato nella solidarietà internazionale, nella promozione dei valori di pace, giustizia e intercultura.

Ermanno Giudici
“Ermanno Giudici è stato per moltissimi anni presidente di ENPA Milano, organizzazione nella quale ha militato dal 1976 e dove ha ricoperto anche il ruolo responsabile delle Guardie Zoofile. Collabora con importanti riviste del settore e con media nazionali ed è autore di saggi sulla protezione degli animali. Ultimo libro pubblicato è stato “Cani,h falchi, tigri e trafficanti – Storie di crimini contro gli animali e di persone che li combattono” per Sperling&Kupfer dove si raccontano anni di indagini .Continua a fare informazione e formazione attraverso il suo blog ilpattotradito.it”

Luca Lombroso
Climatologo, meteorologo e divulgatore ambientale. Curatore dell’Osservatorio Geofisico di Modena e Reggio Emilia, autore di “Ciao Fossili” (Artestampa). Ha partecipato a vari vertici ONU sul clima, tra cui la COP21 di Parigi.

Luca Mercalli
Climatologo, giornalista scientifico e presidente della Società Meteorologica Italiana. Autore per Einaudi di “Non c’è più tempo”, “Salire in montagna” e “Breve storia del clima in Italia” (2025).

Monica Pais
Chirurgo veterinario e fondatrice della onlus Effetto Palla. Autrice di “Animali come noi”, “Con i loro occhi” e “L’incendio del bosco grande”.

Valerio Rossi Albertini
Fisico-chimico e divulgatore scientifico, primo ricercatore al CNR e docente universitario. Consulente Rai, autore della TED Talk italiana più vista e di saggi come “Il futuro dell’energia” (con Mario Tozzi).

Andrea Vico
Giornalista e divulgatore, co-autore di “Hit Science” su Rai3, fondatore di ToScienceCamp e autore di libri di divulgazione per bambini e adulti.

sibilia

El cant de la Sibil-la a les Catedrals de la Mediterrania ad Alghero

ALGHERO – Dopo il primo storico incontro avvenuto a Palma nel 2024, l’esecuzione congiunta del canto medievale nelle versioni di Alghero, Barcellona, Maiorca e Valencia, arriva nella Cattedrale di Alghero.
El Cant de La Sibil-la a les Catedrals de la Mediterrània rappresenta un momento particolarmente significativo: quattro Sibille, delle cattedrali che si affacciano sul nostro amato Mediterraneo, si uniscono in un abbraccio di fratellanza e condivisione. E’ un potente segno di amicizia tra comunità unite non solo dal mare che le bagna, ma da un patrimonio spirituale e culturale condiviso che le Chiese locali hanno scelto di potenziare e rivitalizzare con rinnovato vigore. Il Mediterraneo diventa così non solo uno spazio geografico, ma un ponte di culture, lingue e tradizioni che si riconoscono e si celebrano reciprocamente. Un evento che tocca le corde più intime dell’identità culturale e spirituale di questa terra e rappresenta la voce di secoli di fede, memoria e resistenza culturale.

L’evento non si consumerà in una serata, ma in un’intera giornata tra storia, arte e cultura. Si inizierà alle 11.30, nella Sala Capitolare della Cattedrale di Santa Maria, con la Tavola rotonda moderata dal responsabile dell’Ufficio della Generalitat ad Alghero, Gustau Navarro Barba, con la presenza del canonico e prefetto di Liturgia e Musica della Cattedrale di Maiorca Don Pere Oliver, del direttore del Coro Francesc Valls della Cattedrale di Barcellona Pere Lluis Biosca, del direttore della Cappella della Cattedrale di Valencia Luis Garrido e Giuseppe Calaresu in rappresentanza del Coro Polifonico Algherese.
Alle 20, sempre in Cattedrale, spazio al concerto che, dopo il saluto del Vescovo di Alghero-Bosa Monsignor Mauro Maria Morfino, e un’introduzione musicale da parte del Coro Polifonico Algherese, prevede le esecuzioni del Cant de la Sibilla. Si inizierà con la Sibilla di Maiorca, eseguita dalla soprano Nadia Akaarir i Tomàs, passando per la Sibilla di Barcellona, Mariona Llobera i Trias, e la Sibilla di Valencia, eseguita dal giovanissimo cantore André Padilla Velasco, per concludere con la Sibilla di Alghero, cantata dal solista Gabriele Catalano.

L’intera esecuzione del Canto, accompagnato dal Coro Polifonico Algherese e dall’Ensemble Musicale Arte in Musica, si avvale anche di brani strumentali composti e arrangiati da Stefano Garau, Riccardo Collu e Ugo Spanu, quest’ultimo anche direttore artistico della manifestazione. La regia dello spettacolo serale è affidata a Simone Gelsomino, il design a Tonino Serra e l’illuminazione curata da Attilio Lombardo.

“Escola de alguerés Pasqual Scanu”, obertes les inscriptions als Cursos de Llengua i Cultura algueresa

L’ALGUER – Són obertes les inscriptions als Cursos de Llengua i Cultura algueresa de l’ “Escola de alguerés Pasqual Scanu”, al Centre Cultural Antoni Nughes. També aquest any l’Escola porta envant la sua activitat de promoció i valorització del català de l’Alguer: “Qui no estima la sua llengua no vol bé al sou país”. Per les inscriptions vos aguardem a la seu del’Escola, al Centre Cultural Antoni Nughes, carrer Sàsser, 125, de dimarts 21 al divendres 24 del mes de octubre, de les 18:00 a les h 9:00. Les inscriptions poden ésser fetes també via mail escrivint a:

esc.alguersegreteria@gmail.com comunicant lo nom, cognom, telèfon i endiriç de posta electrònica.

Alghero e Sassari, le giornate del Fai di autunno

ALGHERO – Ritorna in tutta Italia, e con un calendario ricco in Sardegna, la XIV edizione delle Giornate FAI d’Autunno. L’iniziativa nazionale, volta alla raccolta fondi e alla valorizzazione del patrimonio culturale meno accessibile, si terrà sabato 11 e domenica 12 ottobre 2025, offrendo visite a contributo libero in 700 luoghi in 350 città. In Sardegna, l’appuntamento si rinnova con un’ampia mappa di aperture che spaziano da Assemini a Cagliari, Bosa, Onanì, Lanusei, Tempio Pausania, Palau, e con due focus di particolare interesse a Sassari ed Alghero.

A Sassari, sarà eccezionalmente visitabile Villa Pozzo (già Villa Carìa), un maestoso esempio di stile Liberty. La visita offrirà uno spaccato della storia imprenditoriale sarda di inizio Novecento, legata al settore lattiero-caseario e all’esportazione del Pecorino Romano. Un’apertura resa possibile dalla collaborazione con la Regione Sardegna (Assessorato agli Enti locali, Finanze e Urbanistica) e le famiglie proprietarie.

Ad Alghero, la Delegazione FAI Sassari aprirà l’Ex Oratorio del Rosario e il Tesoro della Diocesi di Alghero-Bosa, un sito chiuso da anni che custodisce un patrimonio di arte sacra che lega la città al suo mare. L’apertura è frutto di una proficua collaborazione che prelude a una serie di riaperture festive eccezionali nei mesi successivi (novembre, dicembre 2025 e gennaio 2026), grazie alla sinergia tra FAI e la Diocesi di Alghero-Bosa.

Marcella Mara, capodelegazione FAI di Sassari, dichiara che “Il successo e la realizzazione delle Giornate FAI d’Autunno sono il risultato di una vasta rete di collaborazioni che unisce enti pubblici, religiosi e mondo dell’istruzione. In questa edizione, per la prima volta, sono stati coinvolti studenti e docenti di tutti gli ordini e gradi, dalla Scuola primaria fino all’Università, e questo è cruciale per la riuscita dell’evento. Si ringraziano in particolare S.E. Rev.ma Mons. Mauro Maria Morfino, Vescovo di Alghero-Bosa, l’Ufficio per i Beni culturali ecclesiastici della Diocesi, l’Assessorato alla Cultura del Comune di Alghero, l’Università di Sassari (DISSUF) e il Convitto Nazionale Canopoleno di Sassari”.

Stefano Manca, Rettore del Convitto Nazionale Canopoleno di Sassari, ha sottolineato l’importanza del ruolo formativo di queste iniziative: “Le Giornate FAI non sono soltanto visite guidate, ma vere e proprie lezioni sul campo che responsabilizzano i nostri ragazzi. L’impegno degli studenti delle nostre scuole, affiancati dai docenti, dimostra come la collaborazione tra scuola e istituzioni culturali sia la chiave per una crescita autentica e per formare cittadini consapevoli del valore inestimabile del loro patrimonio.”

L’appuntamento è fissato per l’11 e 12 ottobre per scoprire o riscoprire tesori di storia, arte e impresa in tutta l’Isola.

Torna a l’Alguer el Cicle Gaudí, quatre film a sala de Lo Quarter

L’ALGUER – Torna a l’Alguer el Cicle Gaudí, el circuit que porta a la ciutat les pel·lícules candidates als Premis Gaudí, els guardons més prestigiosos del cinema català. Arribat ja a la setena edició, el projecte proposa quatre projeccions imprescindibles durant el mes d’octubre de 2025 a la Sala de Conferències de Lo Quarter.
El Cicle Gaudí és una iniciativa de cooperació cultural promoguda gràcies a la col·laboració entre la Società Umanitaria de l’Alguer i la Delegació del Govern de la Generalitat de Catalunya a Itàlia, juntament amb la Plataforma per la Llengua i l’Òmnium Cultural de l’Alguer, amb el suport de l’Acadèmia del Cinema Català (organitzadora dels Premis Gaudí), de la Regió Autònoma de Sardenya, de la Fondazione Alghero i de l’Ajuntament de l’Alguer.
Tres sessions estaran dedicades al públic adult, totes en divendres, mentre que una projecció especial serà reservada per a les escoles primàries.
El cicle s’inicia divendres 10 d’octubre a les 19.00 h amb Casa en flames (102’), una comèdia negra escrita i dirigida per Dani de la Orden, que retrata una família disfuncional en un cap de setmana “inflat de tensió” a Cadaqués, a la Costa Brava.
Dijous 16 d’octubre a les 10.00 h, serà el torn dels més petits amb Robot Dreams (102’), una obra mestra candidata als Oscars i guanyadora del Premi Gaudí al Millor Film d’Animació. Dirigida per Pablo Berger i basada en el còmic homònim de Sara Varon, la pel·lícula narra l’amistat entre un gos i un robot al Manhattan dels anys vuitanta.
Divendres 17 d’octubre a les 19.00 h, el públic podrà veure Salve Maria (111’), film guardonat als Gaudí amb el Premi al Millor Guió Original i el Premi al Millor Debut Interpretatiu. Dirigit per Mar Coll i Laura Weissmahr, explora amb sensibilitat la maternitat i les seves ombres.
El cicle es tancarà divendres 24 d’octubre a les 19.00 h amb Saben aquell (105’), de David Truebaguanyadora de set Premis Gaudí, entre els quals els de Millor Actor (David Verdaguer) i Millor Actriu (Carolina Yuste). Ambientada a la Barcelona dels anys seixanta i setanta, explica els inicis del conegut humorista Eugenio i la creació del seu inconfusible personatge, símbol de l’humor català.
Totes les pel·lícules es projectaran en versió original amb subtítols en italià, elaborats especialment per a l’ocasió per l’Ofici de l’Alguer de la Delegació del Govern de la Generalitat de Catalunya a Itàlia.
L’entrada és lliure i gratuïta.

A Porto Conte la Summer School dell’Università di Sassari

ALGHERO – La sottile relazione tra complessità e instabilità, alla base di molti processi chimico-fisici che regolano la natura, è stata al centro della IX Summer School dell’International Sol-Gel Society (ISGS), ospitata dal 24 al 26 agosto al Parco scientifico di Porto Conte Ricerche.

L’evento formativo ha riunito 15 studenti internazionali (da Brasile, Cina, Pakistan, India,
Spagna, Portogallo, Francia e Italia), e 10 docenti provenienti da Italia, Giappone, Francia, Spagna e Argentina, impegnati in lezioni e gruppi di lavoro e presentazioni individuali per esplorare i meccanismi che governano le transizioni di stato e i processi instabili della materia. In particolare, la scuola ha cercato di fare luce sulla complessità delle trasformazioni in fase liquida che controllano i fenomeni metastabili alla base di una consolidata tecnica per sintetizzare nanomateriali, chiamata processo sol-gel.

Organizzata dai professori Plinio Innocenzi e Luca Malfatti del nuovo Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Sassari (UNISS), la scuola internazionale è stata sostenuta anche dal progetto PNRR e.INS – Ecosystem of Innovation for Next Generation Sardinia (Spoke 05 – Aerospace Science and Technology).

“L’instabilità regola fenomeni apparentemente semplici come l’evaporazione di una goccia d’acqua, la formazione di una macchia di caffè o le transizioni di fase in assenza di gravità – spiega il professor Malfatti –. Comprendere questi processi ci permette di controllare la materia su scala nanometrica.”

Grazie al fenomeno detto della “macchia di caffè”, per esempio, possiamo dare il comando a delle particelle più piccole di un globulo rosso di organizzarsi in cerchio e di modo regolare e ordinato. Tecniche come queste sono fondamentali per realizzare materiali e superfici con proprietà specifiche progettate su richiesta. Si possono rendere le superfici di un vetro anti-riflesso autopulenti, super-idrofiliche o idrofobiche (in grado, cioè, di catturare o respingere le gocce d’acqua). Un’occasione preziosa, come sottolinea anche il professor Innocenzi: “La Summer School è un momento di alta formazione e di scambio scientifico, che rafforza la dimensione internazionale dell’Università di Sassari nel campo dei nanomateriali avanzati e delle tecnologie aerospaziali.”

Sant Miquel Festival: “Ottima riuscita, tradizione, musica e catalanita’”

ALGHERO – “L’Alguer si conferma un ponte culturale che ha da sempre guardato alla Catalogna, alla lingua catalana ed alle loro tradizioni. Il nuovo Sant Miquel Festival ne è la manifestazione e dimostrazione più viva: i Giganti catalani, i Castelleres, le danze e la musica in piazza, la lingua algherese, tutti elementi che ci ricordano chi siamo e rafforzano questo indissolubile legame. La festa è stata un’occasione importante di incontro e promozione: giovani, anziani, famiglie, turisti, residenti, chi vive qui tutto l’anno e chi per qualche giorno”. Parole di Graziano Porcu, presidente della Fondazione Alghero, dal palco di Piazza Sulis in occasione dei concerti di Gionta I Riccardo, Arbre del Peix e Les Catarres. Straordinaria la partecipazione tra le vie del centro in occasione della sfilata di sabato.

“E’ con questa convinzione che Alghero continuerà ad investire nelle tradizioni, valorizzando sempre più gli artisti e le loro tradizioni culturali. Questa festa è anche una nuova opportunità – sottolinea il presidente – si chiude una stagione estiva straordinaria per la Riviera del Corallo ma le celebrazioni di Sant Miquel attirano nuovi visitatori, curiosi, appassionati. Offrono l’occasione di mostrare il volto migliore di Alghero: la sua bellezza paesaggistica, il suo patrimonio storico, la sua cucina, l’ospitalità della gente”. Graziano Porcu ringrazia coloro che hanno lavorato perché tutto questo fosse possibile: il Consiglio d’Amministrazione della Fondazione, le autorità religiose, le associazioni culturali, gli artisti locali e quelli catalani, gli operatori, le famiglie, le assessore al Turismo ed alla Cultura, Ornella Piras e Raffaella Sanna, per aver creduto nella svolta e sostenuto il percorso, l’Amministrazione comunale e lo staff della Fondazione, che hanno dimostrato quanto il lavorare insieme possa davvero fare la differenza, tutti i cittadini di Alghero, perché è proprio l’amore per la città che fa vivere questa festa.


Oggi – 29 settembre – le celebrazioni religiose. Dopo i riti della mattina in Cattedrale, alle 18.30 la Messa Solenne concelebrata e presieduta dal Vescovo S.E. Mons. Mauro Maria Morfino nella chiesa del Santo Patrono, San Michele, eccezionalmente aperta al pubblico, a seguire la processione nel centro storico accompagnata dalla Banda Musicale A. Dalerci ed alle ore 20.30 il gran Concerto in onore di San Michele (L.go Lo Quarter). Il Sant Miquel Festival 2025 è finanziato dalla Regione Sardegna – Ass.to Turismo a valere sulla  L.R. 21 aprile 1955 n. 7 (“Provvedimenti per manifestazioni, propaganda e opere turistiche”), Art.2/C – Cartellone delle manifestazioni dello spettacolo e dal Programma Salude & Trigu promosso dalla Camera di Commercio di Sassari ed è realizzato in collaborazione con numerose organizzazioni e associazioni locali.