Strade di sangue, nuova croce sulla “Due Mari”: morto 25enne algherese

ALGHERO – Ennesima croce sulla strada dei “Due Mari”. È morto nella notte di ieri, Emanuele Puggioni, il 25enne che era rimasto gravemente ferito in un brutto incidente. Uno scontro deflagrante tra la moto con lui in sella e una Lancia Ypsilon avvenuto nel tratto di strada nei pressi della zona industriale di San Marco. Sul posto sono intervenuti subito i soccorsi e le forze dell’ordine.

I medici lo avevano sottoposto a un delicato intervento chirurgico perché nel violento impatto il 25enne aveva subito l’amputazione traumatica della gamba. Dopo ore di speranza, è arrivata la triste notizia. Il giovane algherese non non ce l’ha fatta, troppo gravi le lesioni riportate nello schianto della sua moto contro l’utilitaria.

Come detto, un ennesima croce in una strada teatro di una scia di sangue infinita e questo, anche per la velocità dei mezzi che la percorrono, ma pure per un condizione generale della stessa arterie che andrebbe migliorata. Tutto questo in attesa dell’agognata 4 corsie che eviterebbe il passaggio in questo tratto maledetto.

Terrore sulla 131, rapina a portavalori: incidenti, spari e feriti. E’ caccia ai banditi

SASSARI – Otto banditi armati, questo il commando che stamattina che, verso le 8, ha assaltato tre furgoni portavalori della Vigilpol lungo la statale 131 all’altezza del bivio per Siligo, aprendo il fuoco sui vigilantes, a pochi chilometri da Sassari.

I malviventi hanno bloccato i furgoni con un autocompattatore dei rifiuti e con un altro mezzo, che hanno poi dato alle fiamme per coprirsi la fuga. Hanno sparato contro le guardie giurate, colpendo una di loro a una gamba. Altre tre sono rimaste ferite, uno con contusioni alla testa, gli altri due vigilantes al torace in seguito a tamponamento. I feriti sono stati soccorsi dal 118 e trasportati uno all’ospedale di Ozieri e tre a Sassari. I banditi sono scappati in direzione di Mores a bordo di un pick-up e di una Fiat Panda che sono stati trovati poco dopo bruciati in una strada secondaria, cosi riporta l’agenzia Ansa.

Nell’intera provincia è scattato il piano anti rapina con posti di blocco ovunque. Polizia e carabinieri sono sulle tracce del commando con numerose pattuglie che si sono lanciate all’inseguimento. Si è levato in volo anche un elicottero della Polizia che sta sorvolando la zona. Continua la caccia al commando armato di otto uomini che stamattina ha rapinato un portavalori della Vigilpol sulla strada statale 131, in provincia di Sassari, all’altezza del bivio per Siligo, sparando e ferendo quattro vigilantes prima di scappare con il bottino, ancora da quantificare.
I banditi si sono dati alla fuga prima dell’arrivo delle forze dell’ordine, con le quali non c’è stato nessun conflitto a fuoco e sono ora ricercati. Secondo quanto trapela uno di loro potrebbe essere rimasto ferito nel tamponamento del blindato. Da fonti investigative si apprende che non ci sono morti.
I vigilantes sono rimasti feriti, uno a una gamba, colpito da un colpo di arma da fuoco esploso dai malviventi, gli altri tre contusi in seguito al tamponamento. Le indagini sono condotte dalla Squadra mobile della Questura di Sassari, e posti di blocco sono stati disposti in tutta la provincia.

Addio a Domenico Manca, il ricordo di Pais, Conoci e Tedde

ALGHERO – “Apprendo con estremo dispiacere della morte di Domenico Manca. Alghero e la Sardegna intera perdono un imprenditore illuminato che ha saputo esportare il nostro nome in tutto il mondo. Sono vicino e abbraccio Menico, Pasqualino e tutta la famiglia che oggi piangono la grave perdita”, le parole del Presidente Michele Pais.

“La città perde un lungimirante imprenditore, che ha contribuito a far conoscere il nome di Alghero nel mondo. Il sindaco Mario Conoci si unisce al dolore della famiglia ed esprime grande vicinanza a tutta l’azienda per la scomparsa dell’imprenditore algherese Domenico Manca, fondatore e padre del famoso Olio San Giuliano, eccellenza del territorio. Con lui se ne va un pezzo storico di quella classe di imprenditori che hanno fatto grande il mondo dell’olivicoltura Algherese, Sarda e Italiana, costruendo un’azienda all’avanguardia nel settore, frutto di grande lavoro, conoscenza e impegno. Tutte doti che – ne sono certo – rimangono ben salde e impresse nella grande eredità che la famiglia saprà valorizzare”, queste le parole del Sindaco Conoci

“La scomparsa di Domenico Manca rende più poveri il tessuto imprenditoriale sardo e la nostra comunità. Alghero e la Sardegna perdono un uomo che con le sue iniziative imprenditoriali ha prodotto sviluppo e occupazione e ha creato prodotti che hanno promosso il territorio isolano. Un imprenditore illuminato che per oltre cinquant’anni ha costituito una delle colonne portanti del sistema economico regionale. Con “intuizioni” che hanno avuto la capacità di precorrere i tempi. La Domenico Manca S.p.A, sotto la guida di Domenico, un vero e proprio “Capitano coraggioso” nel mare tempestoso dell’economia, è oramai divenuta l’icona della capacità e del coraggio di intraprendere dei sardi. Le dimensioni e l’importanza raggiunte la fanno attestare come un esempio virtuoso che balza oltre i confini dell’isola e non solo. Lascia senza dubbio un grande vuoto che i figli saranno capaci di colmare”, cosi l’ex-sindaco Marco Tedde.

Condoglianze per la perdita del Sig. Manca anche da parte della redazione di Algheronews

Maltrattamenti e denunce, arrestato un ricercato a Sassari

SASSARI – Maltrattamenti in famiglia, tre denunce in un solo anno per lesioni personali, sostituzione di persona, falsa attestazione della propria identità. Sono alcuni dei reati per i quali un uomo di 47 anni era ricercato da oltre due mesi. I giorni scorsi è stato intercettato in piazza d’Italia dagli agenti di una pattuglia di pronto intervento della Polizia locale, che hanno notato la cicatrice che il soggetto ha sullo zigomo, sotto l’occhio destro. Fermato per un controllo, è stato portato al Comando per essere sottoposto a foto-segnalamento, e lì si è avuta conferma sulla sua ’identità e sul fatto che su di lui pendeva da oltre due mesi un ordine di carcerazione. Dopo gli adempimenti di rito, è stato tradotto dagli agenti nel carcere di Bancali. L’uomo, di origine straniera, utilizzava alias diversi, ma la sua reale identità era stata sempre accertata attraverso le impronte digitali.

Nei suoi confronti pendeva un ordine di arresto e di traduzione in carcere emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Oristano, dovuto ai numerosi reati commessi per i quali il cumulo di pene sancite con sentenze passate in giudicato hanno determinato la misura della reclusione di anni 6 e mesi 7 da scontare in carcere, oltreché l’interdizione dai pubblici uffici per cinque anni.

Ancora una volta la puntuale ed efficace attività di vigilanza realizzata dagli agenti della Polizia locale di Sassari, volta a rafforzare la sicurezza reale, ha permesso di assicurare alla giustizia un soggetto socialmente pericoloso, responsabile di numerosi reati. Gli agenti del Comando di via Carlo Felice, infatti, monitorano costantemente tutto il territorio, con pattuglie, agenti in borghesi e stazioni mobili, presidi fondamentali a garanzia della popolazione.

Addio a Gigi Riva, il cordoglio della Regione

CAGLIARI – “Con profonda commozione, mi unisco al cordoglio di tutti i sardi, dell’Italia e del mondo intero per la perdita di un grande campione dello sport e della vita. La Sardegna perde una sua grande bandiera, un uomo che ha profondamente amato la nostra terra, sacrificando nel nome di questo grande amore tante legittime aspirazioni personali. Era sardo tra i sardi, orgoglio della nostra Isola. A Gigi Riva, a nome di tutti i Sardi, dico un grande, immenso e imperituro “grazie”. Lo dichiara il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas.

 

 

Morte direttore della Secal, cordoglio del Comune

Ho conosciuto una persona di una disponibilità, competenza, una gentilezza e sensibilità difficilmente riscontrabili. Ha gestito una società molto complessa in un momento decisamente difficile e delicato, dimostrandosi estremamente prezioso e competente. E’ una perdita enorme oltreché un dolore straziante. Una persona speciale che difficilmente potrà essere dimenticata e sostituita”. Con queste parole cariche di tristezza e sgomento il sindaco di Alghero, Mario Conoci, esprime anche a nome dell’intera Giunta comunale, dell’Amministrazione e della città il cordoglio, il dolore e la vicinanza alla moglie ed alla famiglia per la prematura scomparsa di Francesco Masala, direttore generale della Secal Spa.

 

 

Alghero nella notte, accoltellamento in via Carlo Alberto. Scontro tra due auto, feriti

ALGHERO – Doppio episodio di cronaca tra la sera e notte di ieri. Intorno alle 21 in via Carlo Alberto c’è stata una lite e con  conseguente accoltellamento. A farne le spese un cuoco 55enne algherese che è stato ritrovato riverso al suolo in piazza Sventramento. Sul posto i carabinieri che hanno raccolto i rilievi per risalire alle responsabilità,  mentre i vigili del fuoco sono intervenuti per ripulire da terra il copioso sangue lasciato a terra. Pare che i militari abbiano già fermato l’aggressore.

Altro episodio. Incidente stradale intorno alle 02,00 di stanotte. Per una mancata precedenza si sono scontrate una 500 ed una Wolksvagen T-cross all’incrocio tra Via G. XXIII e Via Marongiu. Due feriti fortunatamente non gravi. Sul posto ambulanze 118, carabinieri e vigili del fuoco

 

 

Aeroporto di Alghero: sbarca con eroina e cocaina, arrestata

ALGHERO – Una donna di nazionalità nigeriana, di 27 anni, è stata arrestata dalla Guardia di finanza di Alghero dopo essere atterrata all’aeroporto di Fertilia, proveniente da Fiumicino, con 90 ovuli di droga nascosti nella borsetta e nella valigia.

I militari, insieme con i funzionari dell’Agenzia delle dogane, hanno fermato la donna nel terminal per un normale controllo, ma visto il particolare nervosismo dimostrato, hanno proceduto a verifiche più approfondite, con l’aiuto di un cane antidroga.

Hanno così scoperto che la donna nascondeva 59 ovuli con droga nella borsetta e altri 31 nel bagaglio, per un totale di 343 grammi di eroina e 673 grammi di cocaina. Le sostanze stupefacenti sono state sequestrate e la donna è stata arrestata e, su disposizione della Procura di Sassari, accompagnata nel carcere di Bancali.

Raid vandalici a Platamona, danni a pensilina Atp

SASSARI – Nuovo raid vandalico ai danni delle pensiline di Atp. Questa volta a farne le spese la struttura in cristallo e metallo realizzata alla rotonda di Platamona: una pensilina speciale, creata seguendo i particolari dettami della Soprintendenza nel pieno  rispetto e tutela del paesaggio, il cui iter di approvazione e realizzazione dell’opera è stato lungo ma che finalmente aveva restituito decoro e bellezza al luogo.

L’azione di un gruppo di balordi, che nelle scorse ore ha divelto i cristalli della pensilina, fa piombare in uno stato di inevitabile degrado urbano  il sito. Il vandalismo, l’incuria, il non rispetto del bene comune è ciò che fa più male alle casse aziendali perchè i denari che puntualmente vengono utilizzati per sistemare e rimediare all’azione di vandali e balordi riducono quelli che possono essere investiti per migliorare e innovare i servizi.

Una situazione davvero insostenibile e alla quale è la città tutta che deve opporsi. L’azienda sta facendo il possibile per portare decoro, servizi efficienti e all’avanguardia e rendere quindi l’esperienza di trasporto pubblico la migliore possibile. Ma i cittadini e le cittadine devono giocare il ruolo principale e opporsi, ribellarsi e denunciare gli incivili che distruggono anche un pezzo di quella che è la loro casa.

Paolo Depperu Presidente di ATP: “Diciamo basta all’inciviltà nella nostra città. Vorremmo lavorare esclusivamente per accrescere i servizi e non per rimediare al degrado intellettivo di alcuni. Danneggiare un bene comune significa non avere rispetto neppure di se stessi”.