Ennesimo terribile femminicidio, Cinzia Pinna uccisa da Ragnedda

PALAU – Nico terribile femminicidio. Ha confessato l’omicidio di Cinzia Pinna l’imprenditore 41enne di Arzachena Emanuele Ragnedda, indagato a seguito della scomparsa della 33enne di Castelsardo. Con lui è indagato per occultamento di cadavere un giovane milanese di 26 anni.

Il corpo della donna è stato ritrovato: era occultato nella tenuta di proprietà di Ragnedda, nelle campagne tra Arzachena e Palau. In casa dell’uomo, sempre nella tenuta Conca Entosa dove produce il suo vino, i carabinieri hanno rivenuto tracce di sangue, in un divano e in altre parti della casa. L’uomo avrebbe usato un’arma da fuoco. E’ accusato di omicidio volontario.

Camper bloccato sulla spiaggia, tedesco sanzionato

SINISCOLA – Nel pomeriggio del 20 settembre a seguito di una segnalazione al numero verde di emergenza ambientale 1515, il personale della Base logistica operativa navale del Corpo forestale e di vigilanza ambientale di Siniscola è intervenuto nella spiaggia dei Confetti, dove un camper è rimasto bloccato nei cumuli di ciottoli.
Dopo aver provveduto al recupero del mezzo, il personale della Blon ha contestato al conducente, un turista di nazionalità tedesca,  la violazione dell’ordinanza balneare che vieta il transito e la sosta di veicoli nelle spiagge con la conseguente sanzione amministrativa.

12 piante di marijuana, denunciato

SASSARI – Personale della Squadra Volanti della Questura di Sassari ha denunciato a piede libero un uomo per il reato di produzione e spaccio di sostanze stupefacenti, dopo aver scoperto una piantagione di canapa indiana e una serra artigianale all’interno di un’abitazione situata in una frazione cittadina..

L’intervento è scattato nella notte del 20 settembre, a seguito di una chiamata al Numero Unico di Emergenza 112 per una persona che stava dando in escandescenza. Giunti sul posto, gli operatori hanno trovato un soggetto che, dopo essere stato identificato, ha mostrato evidenti segni di nervosismo e ha cercato di ostacolare le operazioni di controllo.

Insospettiti dall’atteggiamento dell’uomo, gli agenti hanno effettuato una perquisizione locale, che ha portato alla luce un vero e proprio “laboratorio” per la coltivazione illecita. Nel giardino di pertinenza dell’immobile sono state rinvenute diverse piante di canapa in appositi vasi. La scoperta più rilevante è avvenuta all’interno dell’abitazione, dove, dietro una porta occultata, gli agenti hanno trovato un cavedio riconvertito in una serra artigianale, completa di tessuti termoisolanti, lampade fluorescenti per l’illuminazione artificiale e vari contenitori di biostimolanti e fitostimolanti.

Complessivamente sono state sequestrate 22 piante di canapa provviste di infiorescenze, risultate positive al test speditivo per la presenza di THC. Tutto il materiale rinvenuto, inclusi gli strumenti per la coltivazione, è stato sottoposto a sequestro penale e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 

Spaccio di hashish nei giardini, un arresto

SASSARI – Durante un servizio di controllo del controllo del territorio, una pattuglia della Squadra Volanti della Questura di Sassari ha notato la presenza di tre soggetti seduti all’interno di un parco pubblico.

Uno di questi, alla vista dei poliziotti, si è allontanato repentinamente, insospettendo gli agenti che hanno deciso di seguirlo e fermarlo per un controllo.

Il giovane, una volta identificato, è stato trovato in possesso di circa 2.000 euro in banconote di piccolo taglio. Non essendo in grado di fornire giustificazioni plausibili riguardo al denaro e avendo precedenti specifici per reati legati agli stupefacenti, gli operatori hanno proceduto ad una perquisizione personale.

A seguito del controllo sono stati rinvenuti diversi involucri contenenti hashish e marijuana, confezionati e pronti per la vendita. La perquisizione, estesa all’abitazione dell’uomo, ha dato esito positivo con il ritrovamento di ulteriore sostanza stupefacente e strumenti utilizzati per il confezionamento e la vendita, tra cui coltelli, buste e bilancini di precisione.

Per questi motivi, il giovane è stato tratto in arresto con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti. Il giorno successivo, durante l’udienza di convalida, l’Autorità Giudiziaria ha confermato l’arresto e disposto nei suoi confronti l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

 

Alghero: controlli, sequestri e arresti della Guardia di Finanza

ALGHERO –  La Guardia di Finanza di Sassari ha dato un giro di vite ai controlli economici e finanziari in tutta la provincia, con un’attenzione particolare alle località turistiche. Obiettivo: arginare il dilagare di abusivismo, traffici illeciti e ogni forma di illegalità che approfitta del picco estivo. L’operazione ha spaziato su diversi fronti, dai controlli sui corrispettivi alla lotta contro il gioco illegale, dal lavoro sommerso alla contraffazione. I numeri parlano chiaro: oltre 1.100 interventi in totale, che hanno portato a sanzioni e sequestri significativi.

Nel mirino delle Fiamme Gialle sono finiti in particolare i settori del lavoro sommerso e della contraffazione. Gli 84 controlli sul lavoro hanno smascherato 18 datori di lavoro che impiegavano complessivamente 74 dipendenti in nero o con contratti irregolari.  Ma è nel campo della contraffazione che le cifre si fanno impressionanti: sono stati sequestrati più di 25.800 prodotti non sicuri, tra cui orologi, borse e occhiali di noti marchi come Gucci, Louis Vuitton e Fendi. Particolarmente rilevanti le operazioni condotte nelle rinomate località turistiche di Alghero e della Costa Smeralda.

I controlli si sono estesi anche al contrasto del traffico di stupefacenti, con 107 interventi che hanno portato a denunciare 7 persone (di cui 5 arrestate) e a segnalare 164 persone al Prefetto. Anche il gioco d’azzardo illegale è stato colpito, con 23 controlli e sanzioni per un totale di 23.000 euro.

Una nota a parte meritano i controlli alla frontiera. Nei porti e aeroporti della provincia, 461 ispezioni hanno permesso di intercettare valuta e titoli per oltre 3,8 milioni di euro non dichiarati. Un risultato frutto di un’attenta analisi dei flussi, che conferma l’impegno costante delle Fiamme Gialle nel monitoraggio dei passeggeri in arrivo e partenza. Come sottolineato dal Col. Marco Sebastiani, referente dell’operazione, l’attività di prevenzione e contrasto proseguirà per tutelare la collettività, la concorrenza leale e i contribuenti onesti.

Fine stagione estiva, report della Polizia ad Alghero

ALGHERO – “Volge al termine la stagione estiva che, anche nel Comune di Alghero, ha visto impegnata la Polizia di Stato nell’assicurare legalità, sicurezza ed ordine pubblico”, cosi dal Commissariato di via Kennedy riguardo le operazioni messe in campo dalla Polizia di Alghero. 

“Anche tenuto conto del numero dei Comuni ricadenti nella giurisdizione del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Alghero, del numero di residenti e dei turisti che in tale periodo si riversano in questo territorio, lo straordinario impegno profuso dai poliziotti algheresi ha permesso di garantire a tutti un’estate serena e all’insegna del rispetto delle regole.  La particolare attenzione al controllo del territorio, in primis, ha infatti contribuito ad un tangibile innalzamento della percezione di sicurezza da parte dei cittadini. Grazie ad una strategica azione mirata, si è registrata, rispetto al passato, anche una drastica riduzione, tra gli altri, dei reati predatori nelle spiagge e nelle aree periferiche della città”.

“In proposito, durante l’estate sono stati predisposti numerosi servizi straordinari di controllo del territorio, con impiego di Volanti, equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Sardegna, unità cinofile e U.O.P.I.. Nel solo bimestre luglio-agosto sono state controllate circa 4.500 persone e 2000 veicoli, denunciati 24 soggetti ed altri 4 tratti in arresto”.

“Tra le varie operazioni di Polizia condotte in tale periodo si segnala l’arresto in flagranza di una cittadina straniera, trovata in possesso di 1170 grammi di cocaina, suddivisi in 80 ovuli, nonché l’arresto, avvenuto il giorno di Ferragosto a seguito di un’accurata attività d’indagine, di due soggetti responsabili di diversi furti su auto nelle aree di parcheggio dei lidi algheresi. Nello specifico, gli Agenti, avendo fondati motivi di ritenere che in tale giornata di festa i due, già noti per i precedenti anche specifici, avrebbero verosimilmente compiuto atti predatori, hanno svolto un minuzioso servizio di osservazione e pedinamento che ha permesso di trarre in arresto i malfattori e restituire ai legittimi proprietari, tra cui turisti, tutta la refurtiva asportata impropriamente dai veicoli in sosta nelle località Tramariglio e Mugoni”

“Nello stesso periodo, altresì, gli uomini del Commissariato di Pubblica Sicurezza sono stati impegnati in un’articolata attività di polizia amministrativa mediante controlli specifici, specie preventivi, che hanno riguardato la verifica di numerosi locali commerciali e strutture ricettive, con elevazione di sanzioni amministrative e l’adozione di misure mirate alla prevenzione di turbative per l’ordine e la sicurezza pubblica”.

“Da ultimo, ad esempio, si segnala l’articolata attività che ha portato all’emissione del provvedimento di chiusura di cui all’art. 100 T.U.L.P.S. da parte del Questore della Provincia di Sassari nei confronti di un esercizio, solitamente frequentato da persone gravate da precedenti penali e di polizia, che da tempo arrecava disturbo alla quiete pubblica ed in particolare ai residenti della zona. La mancanza di rispetto delle regole e degli orari per la diffusione di musica avevano infatti determinato una situazione di invivibilità per i residenti”.

“I controlli amministrativi si sono concentrati per lo più su discoteche e locali notturni, questi ultimi spesso impropriamente adibiti a discoteche di fatto, in spregio a norme ed ordinanze comunali. L’attività così condotta ha permesso di ristabilire in breve tempo un clima di legalità, mediante un approccio teso non alla mera repressione ma ad un propositivo intervento finalizzato al ripristino del rispetto delle regole, così tutelando cittadini, turisti ed esercenti”.

Alghero, gli rubano la bici mentre fa la spesa: fermato il ladro

ALGHERO – Nei giorni scorsi la Polizia di Stato di Alghero ha deferito alla competente Autorità Giudiziaria un uomo, ritenuto responsabile di furto. La vicenda risale a qualche giorno fa, quando il proprietario della bicicletta, dopo averlo parcheggiato nelle immediate vicinanze di un supermercato cittadino ed essere entrato nel negozio per fare la spesa, con triste disappunto, all’uscita, ne constatava la mancanza.

Immediatamente allertati, gli agenti del Commissariato P.S. di Alghero giunti sul posto dopo aver visionato le immagini del sistema di videosorveglianza hanno ricostruito l’esatta dinamica dei fatti.

Da queste è stato appurato che, un soggetto di sesso maschile arrivato a piedi in corrispondenza del supermercato, aveva dapprima adocchiato la bicicletta lasciata incustodita e successivamente ritornato sui suoi passi raggiunto il velocipede, dopo aver verificato che nessuno lo stesse osservando, con un unico e rapido movimento se n’è impossessato allontanandosi con disinvoltura in sella al mezzo e sparendo velocemente nel traffico.

Gli operatori hanno riconosciuto l’uomo, già noto per i suoi precedenti, il quale è stato rintracciato e denunciato alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di furto.

Esplosione ristorante ad Alghero, indagini: non è escluso l’atto doloso

ALGHERO – La Procura di  Sassari vuole vederci chiaro. Per questo, alla Sartoria del Gusto, ristorante oggetto di una paurosa esplosione, domenica intorno alle 19.00 in piena battuta e in un orario in cui la parte vecchia di Alghero, è frequentatissima, sono stati posti i sigilli. Nastro bianco e rosso utile a delimitare l’area che sarà oggetto delle indagini da parte degli inquirenti, su disposizione del Pubblico Ministero Ermanno Cattaneo, che, pare, non escludano nulla, neanche l’atto volontario doloso. Fatto che, qualora fosse confermato, non farebbe che allungare l’ombra sulla gestione e compra-vendita di attività del centro storico che, come denunciato da più parti, è oramai invaso da ristoranti e similari.

Polizia ad Alghero, nuovo appello: “Urge potenziamento del Commissariato”

ALGHERO – “La Segreteria Nazionale del SIULP sente l’urgenza di portare all’attenzione di questo Ufficio la situazione estremamente critica in cui si trova da tempo il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Alghero. Questa realtà, fondamentale per il controllo della legalità in una zona strategica della provincia di Sassari, è stata colpevolmente trascurata da un piano concreto di potenziamento organico (oggi al netto dei colleghi aggregati conta poco più di 30 unità), nonostante le sue dimensioni e la complessità operativa.
Le segnalazioni che ci giungono dalla nostra struttura provinciale mettono in luce un quadro che non può più essere ignorato. L’attuale consistenza di personale del Commissariato è decisamente insufficiente per rispondere in modo efficace alle crescenti esigenze operative di un territorio che comprende aree urbane, rurali e costiere, con infrastrutture sensibili come l’aeroporto internazionale Riviera del Corallo e il porto turistico commerciale.
La mancanza di un piano strutturale di potenziamento ha portato a un progressivo impoverimento delle risorse umane e materiali, mentre la domanda di sicurezza continua a crescere. È sufficiente pensare che Alghero accoglie oltre un milione e mezzo di turisti all’anno, con un aumento costante che moltiplica il numero di persone da proteggere durante l’estate, in un contesto sociale ed economico sempre più complesso.
In aggiunta, c’è la gestione quotidiana di un carico di lavoro particolarmente pesante, che spazia dalle attività di polizia giudiziaria a quelle di polizia amministrativa e sociale, fino ai delicati compiti di ordine pubblico, alle indagini e al controllo del territorio. Senza dimenticare l’impegno costante nella lotta contro la microcriminalità e le forme più complesse di illegalità organizzata.
Nonostante l’impegno straordinario e la professionalità indiscussa degli operatori, è chiaro che la continua mancanza di personale ha ormai assunto i contorni di una vera e propria criticità strutturale. Questa situazione va ben oltre la normale gestione delle risorse e richiede un cambiamento immediato da parte dell’Amministrazione.
Per questi motivi, la Segreteria Nazionale si unisce alla richiesta già avanzata a livello locale, affinché nel prossimo piano di potenziamenti e trasferimenti previsto per dicembre venga finalmente riconosciuta l’urgenza di un rafforzamento significativo, stabile e duraturo del personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Alghero. Estendiamo la stessa richiesta anche all’Ufficio Polizia di Frontiera Aerea di Alghero/Fertilia, che da tempo sta affrontando analoghe difficoltà.
Confidiamo in una valutazione attenta e sensibile da parte del Dipartimento e restiamo disponibili per ogni confronto utile a trovare soluzioni concrete e tempestive, in grado di restituire dignità operativa ed efficacia a un presidio fondamentale per la sicurezza di un territorio che merita ben altra attenzione rispetto a quella finora ricevuta”.

 

 

 

Esplosione in ristorante ad Alghero, 3 feriti

ALGHERO – Una fuga di gas da una bombola ha causato un’esplosione nella cucina di un ristorante nel centro storico di Alghero. La deflagrazione, dall’interno dell’attività davanti alla Cattedrale, ha ferito due dipendenti del ristorante e una donna che passava davanti al locale e che è stata colpita a una gamba da una scheggia di vetro.

I tre feriti sono stati soccorsi dal 118 e portati all’ospedale civile di Alghero. Nessuno di loro sembrerebbe in gravi condizioni. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, la polizia locale e i carabinieri. La zona è stata circoscritta e l’intera palazzina di cui il ristorante occupa il piano terra è stata evacuata. Il ristorante è stato dichiarato inagibile.