Vigili del Fuoco: è allarme caserma

ALGHERO – “Lo stabile presenta carenze strutturali e risulta puntellato in più punti”. Sarebbe esaustivo questo passaggio per allarmare tutti. Ma tra le tante gravissime questioni che vedono Alghero sempre più in difficoltà, c’è anche la condizione della struttura che ospita di Vigili del Fuoco. Ancora una volta, a segnlare il problema, è il Partito Democratico di Alghero. Attraverso un’interrogazione i consiglieri Mimmo Pirisi ed Enrico Daga ricordano da subito che l’edificio nasce come plesso scolastico, sviluppato su due piani e i locali che ospitano il distaccamento sono poco funzionali e totalmente inadatti alle funzioni ed alle necessità del corpo dei Vigili del Fuoco locale nonché poco dignitosi, oltre che non rispondenti agli standard lavorativi richiesti e che difficilmente garantiscono la possibilità di venire incontro alle esigenze della popolazione del territorio servito (una stima di circa mille soccorsi annui).

Attraverso l’interrogazione i consiglieri democratici chiedono quali siano le azioni preventivate o poste in essere dall’attuale amministrazione in relazione alla messa in sicurezza della sede e dell’area e gli eventuali interventi di adeguamento realizzati o previsti. Domandano anche com’è la disponibilità dell’area di Sant’Anna individuata nel 2010 dall’allora amministrazione comunale e sulla possibilità di destinare altre aree per realizzare una nuova sede del distaccamento. e infine sull’eventuale possibilità di destinare l’eventuale area a titolo gratuito.

Pirisi e Daga ricordano, inoltre, che prorpio nel 2010 il consiglio comunale impegnò l’allora amministrazione comunale ad attuare ogni azione ritenuta utile presso il Ministero dell’Interno, in sinergia con la regione ed il comando provinciale, per reperire risorse per il nuovo distaccamento dei Vigili del Fuoco ed individuare un’area idonea per la realizzazione. L’ordine del giorno in questione fu approvato all’unanimità e la stessa amministrazione comunale aveva individuato un’area da vincolare di circa 5.000 mq dietro il sito di Sant’Anna, un’area che dovrebbe essere collegata alla circonvallazione attualmente in fase di gara.

Da evidenziare, inoltre, che allo stato attuale il distaccamento è stato elevato di categoria facendo salire il numero di unità da 28 a 34 nonostante, come spiegato nei punti successivi, l’inadeguatezza dell’edificio che ospita il Corpo. Insomma un’altra, l’ennesima, questione sul tavolo dell’amministazione Bruno che deve essere urgentemente risolta.

Nella foto i consiglieri Pirisi e Daga

S.I.