“Incapacità e inchiesta: mix letale”

ALGHERO – “Alla crisi infinita della maggioranza guidata da Mario Bruno, fanno eco alcune ipotesi di fanta politica con formazioni inventate e forse anche nomi inventati, un po’ come avviene con il fanta calcio, purtroppo però non ci troviamo di fronte ad alcuni allegri giocatori ma assistiamo con sconcerto alla paralisi di una città intera. A questo gioco noi ci sottraiamo senza possibilità di ripensamenti, convinti della impossibilità di recuperare una esperienza politica ed amministrativa che farà affondare con se chiunque gli si avvicini anche solo con il buon proposito di tentare di porvi rimedio”. Ncd e Psd’Az, ancora una volta, e in maniera circostanziata, fotograno la pessima condizione in cui si trova Alghero e nello specifico la situazione politico-amminsitrativo certo, come detto da Algheronews, ora alle parole devono seguire anche i fatti da parte dei cosniglieri targati Ncd in seno all’Aula.

“In queste ultime ore, – scrivino i rappresentanti di opposizione – i rappresentanti dell’agro algherese, hanno denunciato con forza l’esclusione dei progetti delle borgate di Alghero dal finanziamento regionale destinato al recupero funzionale degli immobili di proprietà regionale. Nel loro comunicato si legge ancora una volta il totale abbandono dell’amministrazione comunale ad un ingrato destino di periferie abbandonate a se stesse. Di fronte al capitolare della nostra città per manifesta incapacità di sindaco e amministrazione, e soprattutto di fronte al fallimento di un progetto politico che ha visto il partito dello scudo crociato, che ha fatto vincere le elezioni a Bruno e compagni, abbandonare gli oramai suoi ex alleati contestando sia il metodo che le pseudo priorità portate avanti da questa amministrazione, riteniamo utile rivolgere al Sindaco e a quel che resta della sua maggioranza un caloroso invito a prendere atto che non esistono più le condizioni per governare Alghero”.

“A distanza di oltre un anno e mezzo dal suo insediamento le sue promesse elettorali hanno lasciato il posto alla triste realtà dei fatti, l’ulteriore proroga all’Aimeri per la gestione del servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani , dopo essersi più volte vantati di essere pronti con il nuovo bando dal 2012, sarebbe da sola una motivazione sufficiente perché il Sindaco e la sua maggioranza domandassero umilmente scusa agli algheresi e levassero il disturbo. Ricordiamo che l’ex-Sindaco Lubrano, proposto da Bruno ma poi eletto dai cittadini algheresi, per molto meno, è stato sottoposto dallo stesso Mario Bruno ad una vera e propria gogna mediatica, che aveva il solo scopo, come abbiamo visto in seguito, di farlo dimettere per prenderne il posto”.

“Crediamo inoltre che la volontà elettorale debba prevalere su ogni gioco di palazzo e che quindi sia un impegno morale rispettarla sopra ogni cosa, e soprattutto dal sindaco eletto che non deve tentare torbide campagne acquisti mascherandole come nobili operazioni politiche a vantaggio della città ma che in realtà sono utili solo alla sua sopravvivenza. Intuiamo però come Bruno si preoccupi poco di questioni morali, soprattutto quando queste lo riguardano direttamente, pensando, ad esempio, che ci si sia dimenticati di una inchiesta della magistratura che lo vede coinvolto e che dovrebbe impegnare maggiormente, come accade nella cronaca nazionale, oltre che i pensieri del sindaco anche il dibattito politico cittadino. Sempre tutto per il bene della città, che certo non ha bisogno di vedere unita la cattiva amministrazione ad una vicenda giudiziaria che riguarda il suo sindaco”.

Nella foto in primo piano i due consiglieri dell’Ncd Piras e Salaris

S.I.