Vaccinati pochi fragili, appello di Nieddu

CAGLIARI – “I dati sull’attività delle chiamate per l’adesione dei pazienti a elevata fragilità e dei soggetti con disabilità grave ci vengono trasmessi dall’Ats, così come certificati dalle segreterie CUP, che si occupano materialmente di contattare, in questa fase, i cittadini appartenenti a determinate categorie vulnerabili. Dal 22 aprile le persone che rientrano in questi gruppi vengono contattate direttamente. Nei giorni scorsi le segreterie CUP hanno registrato un’adesione di circa 3.000 persone a fronte di 14mila chiamate. Il dato delle mancate adesioni include i rifiuti, ma anche situazioni con persone che, per diversi motivi, non hanno fornito la propria disponibilità immediata a essere vaccinate. La campagna di vaccinazione è affrontata con il massimo impegno e totale serietà. Non nascondiamo i dati sotto al tappeto, ma cerchiamo di interpretarli, di comprendere le dinamiche e agire di conseguenza”.

“Non abbiamo mai sottovalutato alcun aspetto e non lo faremo sicuramente ora nel momento più delicato della campagna di vaccinazione. Dispiace che, come già accaduto in passato, qualcuno si lasci andare a strumentalizzazioni. Il nostro obiettivo resta quello di vaccinare tutta la popolazione nel tempo più breve possibile. L’attenzione per i fragili è massima, raggiungeremo tutti con ogni mezzo. Questa è una battaglia che riguarda ogni cittadino della nostra Isola”, dichiara l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, in merito ai dati comunicati nella giornata di ieri e relativi all’adesione dei soggetti fragili alla campagna di vaccinazione attraverso il contatto diretto del Centro unico di prenotazione