Umbria, trionfo del Centrodestra. Tracollo 5 Stelle-Pd

ALGHERO – E sono 11 a 1. In un anno e mezzo il Centrodestra conquista l’undicesima regione rispetto a 5 Stelle e Sinistra. L’ultima vittoria, storica e con un risultato, nelle sue proporzioni, inatteso arriva dall’Umbria. La Regione che in 50 anni è sempre stata governata dalla Sinistra, ieri ha visto trionfare l’alleanza tra Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia. Tracollo totale del Movimento e di Grillo e con esso dell’alleanza con il Partito Democratico e Renzi.

Un ennesimo segnale verso chi continua a mantenere, in un modo o nell’altro, lontano dal Governo Nazionale il Centrodestra e non accetta di andare ad elezioni per il rinnovo del Parlamento che, oramai è sempre più probabile, che si terranno (anticipatamente) entro la primavera del 2020.

Da evidenziare l’exploit della Lega che raggiunge quasi il 37%, ottimo risultato anche per Fratelli d’Italia che supera il 10%, mentre Forza Italia oramai si assesta intorno al 6%. La candidata vincente Daniele Tesei supera il 64% schiacciando il principale avversario Vincenzo Bianconi fermo al 37&%. Con queste cifre, se prese come sondaggio reale, il Centrodestra supera il 50% e dunque pure la fantomatica soglia del 40% per formare un nuovo Governo. Emerge in particolare la virata a Destra visto che i due maggiori partiti non sono certamente dell’area moderata, ma di quella più radicale.

Dai leader vittoriosi arriva l’appello a Conte al fine di rimettere il suo mandato. Difficilmente questo accadrà, almeno adesso. Ma, come detto, visti anche i malumori di Renzi, il Governo Centrale arriverà presto al capolinea col voto anticipato nei prossimi mesi. Per chiudere, il voto umbro conferma che il “vento” è di Centrodestra come certificato anche nel recente voto in Sardegna e nello specifico nel Comune di Cagliari, Alghero e Sassari. Dunque è sempre più non rinviabile l’attuazione di politiche in linea con quanto indicato col voto dagli elettori, cambiamento netto, rispetto al passato, in primis. Prossimi appuntamenti le elezioni regionali in Emilia e Piemonte che, se andranno come previsto, condurranno al termine prematuro del Governo Conte.

Nella foto la prima pagina on-line del Corriere

S.I.