Turismo: tassa da record. E il verde?

ALGHERO – Dopo l’articolo di questa mattina di Algheronews, arriva la nota del Comune di Alghero riguardo la tassa di soggiorno. Confermato lo sforamento del milione di euro anche se, nella stessa comunicazione, non viene indicato il perchè ancora non sia stati utilizzati questi soldi vista la vera emergenza decoro e pulizia in cui si trova Alghero da diversi mesi.

“Superato il milione di euro nella previsione d’incassi dell’imposta di soggiorno in vigore dal 1 gennaio ad Alghero (mancano solo le dichiarazioni di poche strutture). 157.001 arrivi e 586.332 presenze nel terzo trimestre del 2015, contro i 115.814 arrivi e le 529.210 presenze nello stesso periodo del 2014. Sono i dati ufficiali elaborati dall’Ufficio Attività Ricettive del Comune di Alghero risultanti dalle dichiarazioni trimestrali effettuate dai soggetti imponibili ai fini dell’imposta di soggiorno nel periodo luglio-settembre del 2015. L’analisi del gettito di entrata, evidenzia come rispetto alle previsioni elaborate sui dati ufficiali della Provincia di Sassari ai fini Istat riferiti all’anno 2014, si è andati oltre le più rosee aspettative, con un incremento netto dell’11% di pernottamenti, in linea con l’ottimo trend evidenziato in bassa stagione (+24% nel secondo trimestre, +30% nel primo)”.

“Nel trimestre più importante dell’anno ammontano a 629mila euro le dichiarazioni effettuate dai titolari delle strutture ricettive, con la Secal che procede all’accertamento dell’effettiva entrata nel conto corrente dedicato. Emerge prepotentemente l’extra-alberghiero, una novità assoluta rispetto al passato, con casa vacanze, immobili in locazione, affittacamere e bed & breakfast che contano il 20% circa dei pernottamenti totali. Tutti gli introiti incassati sono finalizzati alla realizzazione di interventi per il verde pubblico, il decoro e la manutenzione degli spazi urbani, la lotta all’abusivismo di settore e i controlli sul sommerso, e saranno spendibili dai prossimi mesi in linea con i progetti di dettaglio in attivazione dal 2016”.

Come indicato nella nota del Comune queste somme saranno utilizzate per il decoro e abusivismo. In principio, quando naque la tassa di soggiorno, si parlò anche di promozione turistica del territorio (scopo più che onorevole). Ciò che si chiedono gli imprenditori è il perchè ancora non siano state utilizzate queste somme per ripulire la città e migliorare le aree verdi ancora troppo in abbandono.

 

Nella foto Mario Bruno