Tavolini by Lampis: norme intoccabili

ALGHERO – Non c’è niente da fare, il regolamento dei suoli pubblici targato Lampis non si tocca. Anche la commissione commercio convocata ieri pomeriggio, dove si sarebbero dovuti discutere alcuni importanti mutamenti con la finalità di votarli in consiglio, è finita male. Nonostante ci fossero tutti i presupposti per fare sintesi su alcuni cambiamenti chiesti a gran voce da tutta la categoria e nonostante la presidente Monica Pulina avesse con grande volontà ed entusiasmo cercato di coinvolgere tutti i consiglieri e le associazioni di categoria, facendo un appello utile a dare risposte agli imprenditori e in generale alla città, niente da fare.

Già dall’inizio il numero era precario. Poi ad un certo punto, nonostante anche la presenza del presidente di Confartigianato Mario Piras e dell’assessore competente Gavino Tanchis (assente Cadeddu della Confcommercio), alcuni dei consiglieri di maggioranza presenti, per diversi motivi, hanno lasciato la commissione. Facce stupite della presidente e dell’assessore. Tant’è che l’organismo è stato poi sospeso nonostante, come detto, ci sia un intera categoria che attende dei cambiamenti ad un regolamento ritenuto inapplicabile e troppo restrittivo che, tra l’altro, non ha risolto la confusione per cui era stato ideato e adottato dalla Giunta Bruno.

“A questo punto mi arrendo – ha detto una delusa e sorpresa Monica Pulina – non so più cosa fare per raggiungere quegli obiettivi ragionevoli (doppio poligono, diminuzione zone rosse, eliminare doppio senso in vie piccole del centro storico, etc) che tutti ci chiedono e che sono frutto di un minimo di buon senso, ciò pare mancare ad amministrazione e maggioranza, tutto questo a maggio con le attività che sono appese ad un filo vista la crisi devastante degli ultimi anni”.

Ma c’è poco da fare: il braccio di ferro lo ha ancora vinto Natacha Lampis. Del resto si mormora che tale regolamento, così come altre scelte criticate da vaste porzioni della città, siano da correlare a quelle che furono le menti del movimento, se vogliamo, dell’area riferibile ad C’è un Alghero Migliore. Forse il simbolo dell’inizio del periodo inedito per Alghero che ancora ha i suoi effetti, per alcuni nefasti, come indicato dalla Pulina (che potrebbe dimettersi da presidente di commissione) in maniera esplicita e forse anche da altri colleghi di giunta come Tanchis che da tempo manifestano notevole insofferenza per certe scelte troppo radicali e distanti anni luce dalla città. Ma al netto di tante chiacchiere, il regolamento tanto criticato è ancora e lo sarà anche questa estate in vigore.

Nella foto una riunione della commissione commercio di qualche mese fa

S.I.