Spissu bastona Bruno. Addio Pd

ALGHERO – “Dai viaggi della speranza in Irlanda, coi soldi dei contribuenti, per chiedere un impossibile miracolo all’Ad d Ryanair alla speranza che si viaggi”. Cosi si apre il commento sui social da parte del leader e dirigente regionale del Partito Democratico Giacomo Spissu in merito alle esternazioni di Mario Bruno durante l’incontro della Confcommercio a seguito della rivolta degli imprenditori e in generale degli algheresi. Protesta che vedeva nel mirino l’assessore regionale Deiana, per le note questioni dell’aeroporto, il Primo Cittadino di Sassari e anche lo stesso sindaco di Alghero, per le scelte in materia di commercio e turismo. [La protesta]. E questo Bruno non può non averlo compreso, andando a tentare di fare propria questa rabbia. Ma oramai i buoi sono scappati dal recinto e soprattutto gli algheresi non hanno l’anello al naso e alzare la testa dopo quasi due anni di continui problemi e annunci in relazione ai rapporti con la Giunta Pigliaru, salvo poi attaccarla in maniera molto pesante, non può che essere considerata una scelta fuori tempo massimo. Ma oltre il giudizio oggettivo, c’è quello che pesa ancora di più ed è quello, come detto, dei vertici del Pd.

“Un Sindaco sull’orlo di una grave crisi di nervi che pensa di nascondere il vuoto pneumatico del suo amministrare aprendo una pericolosa, per lui, caccia ai fantasmi. Ci sarebbe un grave complotto ordito contro l’aeroporto di Fertilia e la sua città da ignoti capi bastone nel Pd. Niente di nuovo sotto il sole, sembriamo tornati indietro ai tempi in cui i mali del Paese si addebitavano alle congiure pluto-catto-massoniche, il regno del male”, continua Spissu che spiega però “la differenza è che oggi si paga il pegno di affermazioni tanto gravi quanto irresponsabili, che possono persino costituire un grave elemento di turbativa d’asta.”

“Anziche’ fare il novello Masaniello di improbabili rivolte popolari faccia il suo onesto lavoro di amministratore e si occupi delle cose di sua diretta competenza in una città disamministrata da troppo tempo: rifiuti,concessione del suolo pubblico,tassazione e riscossione,società partecipate,etc. Per quanto riguarda invece le cause del dissesto dell’aeroporto può assumere informazioni anche da persone vicine e farsi spiegare e spiegarci, come da sempre si è costretti a ripianare perdite ingenti e contemporaneamente, non dare conto delle assunzioni e di come siano state effettuate, delle ricche retribuzioni e dei pingui premi di produzione (de chè?), tutto ciò senza mai portare i libri in tribunale, come lui invoca, proprio da seppellirlo con una risata”.

Nella foto un incontro del Pd con il leader regionale Giacomo Spissu

S.I.