SASSARI – Nel corso del tardo pomeriggio di ieri, a Sassari, i Carabinieri della Sezione Operativa
della locale Compagnia hanno arrestato, in flagranza di reato, un uomo poiché resosi
responsabile dei reati di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, resistenza e
minaccia a pubblico ufficiale.
In particolare i Carabinieri, a seguito di un mirato servizio di osservazione eseguito nei
pressi di un’abitazione del centro storico, notavano un soggetto entrare nell’appartamento e
dopo pochi istanti allontanarsi, avendo verosimilmente acquistato della sostanza
stupefacente.
I militari dell’Arma hanno quindi deciso di approfondire il controllo cercando di bloccare
lo spacciatore ma lo stesso, probabilmente al fine di sottrarsi all’accertamento, ha tentato di
chiudere violentemente la porta d’ingresso per impedire l’accesso dei Carabinieri ma non
essendoci riuscito ha impugnato un coltello da cucina con il quale ha minacciato i militari.
Nonostante uno dei militari avesse riportato una contusione alla mano, l’uomo è stato
disarmato e bloccato e, a seguito dell’attenta perquisizione eseguita, è stato trovato in
possesso di undici dosi di eroina e tre dosi di cocaina, conservate in un calzino, occultato
all’interno della camera da letto.
Inoltre sono stati scovati anche 1.160 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di
spaccio atteso che il soggetto risulta disoccupato, un bilancino di precisione, della sostanza
da taglio e vario materiale utilizzato per il confezionamento.
Lo stupefacente, tutto il materiale e il denaro sono stati sequestrati mentre l’arrestato, al
termine delle formalità di rito, su disposizione della Procura della Repubblica di Sassari che dirige e coordina le indagini, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza, in attesa della
celebrazione dell’udienza di convalida.
Per il principio della presunzione d’innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta alle
indagini sarà definitivamente accertata solo se interverrà sentenza irrevocabile di condanna