Sindaco Sanna e “buccia di ciogga”

SASSARI – “In merito alla prossima Discesa dei Candelieri ed alla oramai solita polemica dei fischi indirizzati contro il Primo Cittadino di turno e l’appello dell’Intergremio a rispettare la sacralità della festa del 14 agosto, ci sentiamo di esprimere le seguenti considerazioni”. Cosi il consigliere di centrodestra Manuel Alivesi che continua “condividiamo pienamente il netto dissenso espresso nel comunicato dell’Intergremio verso la pratica consolidata, oramai da anni, dei fischi e degli insulti indirizzati alla figura del Sindaco, non nell’ottica del “divieto” di espressione di una certa forma di dissenso, ma in quanto alla modalità di espressione dello stesso che produce come unico effetto quello di offendere la “Vita Gremiale” stessa e la sacralità della “Festha Manna”, ed in particolare modo l’importante figura istituzionale del Primo Cittadino, fatto questo che è rappresentativo dello scarso rispetto ed attenzione nei confronti del più importante rappresentante della Città, qualunque sia il suo partito di appartenenza e qualunque siano i deludenti risultati ottenuti fino a quel momento”.

“Ciò nonostante non possiamo non notare le tante espressioni di dissenso espresse da tutta la cittadinanza, in modo particolare del settore commerciale, manifestato contro l’amministrazione. Infatti nonostante siano trascorsi 24 mesi dall’inizio del mandato del Sindaco Sanna, non ci risulta essere annoverato niente tra “le cose fatte”, con la sola esclusione delle oramai celebri piste ciclabili (per altro a tutt’oggi mai completate con evidenti disagi per tutta la cittadinanza). Una Città trascurata, in balia di una amministrazione schiava della sua instabilità, dove il Primo Cittadino ha fatto di tutto per isolarsi e perdere tutti i contatti e le “simpatie” delle “amministrazioni amiche”.

“Sassari nemmeno presa in considerazione dalla Legge Regionale di riordino degli Enti Locali per la qualifica di Città Metropolitana, la perdita della grande opportunità rappresentata negli ultimi 15 anni dalla famosa compagnia low cost Ryan Air (benché ad onor del vero non sia una mancanza direttamente imputabili a lui), la grave sconfitta e perdita di buona parte dei 50 milioni di finanziamento del Campus Universitario, la lunga attesa della grande opera del Centro Intermodale, di cui da anni non sentiamo che annunci e solo annunci, anche se i 33 milioni sono già in cassa da novembre 2014, l’ultimo annuncio è di pochi giorni fa. L’abbandono del progetto della Zona a Traffico Limitato, oggi infatti il Centro Storico appare sempre più abbandonato al degrado, con la sola eccezione degli eroici giovani imprenditori che credono fermamente nel bellissimo progetto di Piazza Tola, e dove l’amministrazione Sanna non c’entra assolutamente nulla”.

“Le periferie abbandonate e le Borgate sempre più isolate, trascurate e difficili da raggiungere. Un sempre piu crescente problema di disagio abitativo, non accompagnato da una valida politica di gestione della edilizia residenziale popolare; il problema piu grave di generale disagio sociale che viene palesato nel quotidiano assedio degli uffici comunali dell’assessorato ai servizi sociali e delle sedi dell’ufficio provinciale per il lavoro, dove l’amministrazione sembra incapace di dare le risposte necessarie, nemmeno le più semplici, come ad esempio intercedere energicamente presso i preposti organi ed uffici regionali per lo sblocco dei contributi della L.R. 20, ancora ad oggi impagati, con buona pace delle centinaia di sassaresi che attendo, tra mille difficoltà, già dal mese di ottobre 2015″.

“In realtà sono tante le vicende che spingono buona parte della cittadinanza a considerare molto negativamente il bilancio dei due anni dell’amministrazione di Nicola Sanna. Ciò che riteniamo curioso, come detto in precedenza, è la tendenza del Sindaco e della sua Giunta, a “bearsi” delle cose fatte fino ad oggi al punto tale da considerarle come di grande importanza ed utilità per la collettività intera, senza pensare, probabilmente nemmeno per un istante, che per i “pazienti” sassaresi, queste piste ciclabili, questo “recupero” della facciata del Turritania con la tanto bella quanto costosa “tartarugona”, questi premi alla “Sassari Riciclona” per i rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee), con tanto di dedica del Primo Cittadino, ed il famoso “oscar di bilancio” ottenuto sempre dal primo cittadino quando era assessore al bilancio, per usare un’espressione tanto cara agli stessi Sassaresi, sono la solita “buccia di ciogga”. Pensiamo che la Città voglia semplicemente dire basta!”

Nella foto il sindaco Sanna

S.I.