Siccità, chiedere stato di calamità

ALGHERO – Tra le tante emergenze del territorio che avrebbero dovuto vedere i sindaci in prima fila, con le rispettive amministrazioni, c’è anche la mancanza d’acqua per le aziende agricole della Nurra. Non piove da troppo tempo e le previsioni meteo non hanno promettono niente di buono. Dunque è vero allarme. Anche in questo caso, come spesso accade, non è comprensibile come la Regione ancora non sia intervenuta con azioni strutturali utile a scongiurare la crisi dell’agricoltura.

Ed è cosi che anche questo tema, come quasi tutto nel Nord-Ovest Sardegna e ancora di più nel Comune di Alghero, diventa diventa un grave problema irrisolto. E il consigliere comunale e funzionario del Consorzio Bonifica Mimmo Pirisi a lanciare una proposta alla Giunta Comunale algherese. “Visto l’aggravarsi dell’emergenza idrica nel nostro territorio e le numerose iniziate da parte delle organizzazioni di categorie, del Consorzio di Bonifica e di molti comuni interessati, credo sia indispensabile che anche il comune di Alghero chieda alla Regione lo stato di calamita naturale con atto formale magari dopo una presa di posizione forte dell’intero Consiglio Comunale convocato in seduta straordinaria nei prossimi giorni cosi come hanno fatto altri comuni”. E chiude Piris, per questo “chiediamo al Sindaco, al presidente del Consiglio, all’assessore allo Sviluppo Economico di ottemperare a tale richiesta nel più breve tempo possibile”.

Nella foto il bacino di Surigheddu che sarà utilizzato, mai in grave ritardo

S.I.