Sanità algherese, Conoci ascolta le problematiche: incontro con Greco

ALGHERO – Ascoltare le problematiche relative all’ospedale e avere il punto di vista “dall’interno” sulle possibili soluzioni, quelle immediate e di più lungo periodo. Incontro nei giorni scorsi tra il sindaco di Alghero con il direttore del presidio ospedaliero dott. Gioacchino Greco. “La mancanza di medici – sottolinea Mario Conoci – provoca certamente le maggiori criticità che possono essere superate solo da regole meno stringenti sull’accesso alle facoltà di medicina e sempre maggiori investimenti sulla formazione specialistica. Per citare solo due degli interventi necessari. Nell’immediato invece, la scelta indicata dall’assessore Doria, di far rientrare i medici in quiescenza per superare molte delle criticità attuali appare oltremodo opportuna. Altrettanto importante – prosegue il sindaco – è la capacità organizzativa di presidio, che deve essere in grado di ottimizzare le risorse e quella di rappresentare al meglio e con determinazione le molteplici necessità dei colleghi e quindi dei reparti, oltre che dell’ospedale nel suo complesso”.
“Su questi ultimi temi la professionalità, l’abnegazione e la passione dei nostri operatori sanitari, insieme ad un forte spirito di squadra, sono una garanzia assoluta ed un argine essenziale rispetto ai problemi che sta vivendo la nostra sanità. Grazie a queste doti abbiamo affrontato e superato il momento più terribile della pandemia garantendo più di 120.000 vaccinazioni a tutti i cittadini algheresi e del territorio presso l’hub del Mariotti – ricorda il sindaco Conoci – proprio sotto l’organizzazione ed il coordinamento del dott. Greco e con la partecipazione attiva del mondo del volontariato. In un momento come questo ho la convinzione sia necessario consolidare i punti fermi e chi dà maggiori garanzie”. Nei prossimi giorni – sottolinea – voglio ascoltare anche i nostri medici e sostenere i loro suggerimenti e le loro proposte. “La tenuta del sistema sanitario nel suo complesso passa soprattutto da chi opera tutti i giorni nella sanità, da chi ha il rapporto diretto con i cittadini, da chi ha dimostrato di saper affrontare le criticità e di superarle, e questo è un patrimonio che non può essere disperso” conclude il sindaco di Alghero.