Revoca delibera “antifascista”: atto grave

ALGHERO – “La revoca, senza motivazioni, della delibera “antifascista” approvata dalla precedente amministrazione rappresenta un atto gravemente antidemocratico e anticostituzionale, espressione di una giunta e di una maggioranza all’interno della quale prevalgono, evidentemente, le correnti che si auto collocano fuori e contro i principi della Costituzione democratica e antifascista”. Cosi Sinistra in Comune che è rappresentata in Consiglio Comunale, tra i banchi dell’opposizione, da Valdo Di Nolfo.

“Revocare una delibera che si ritiene “inutile” significa ammettere, pubblicamente, che si utilizzano il tempo e i soldi dei cittadini algheresi per cose inutili. Ci si chiede il perché di questo rischiosissimo passo verso il ridicolo. La giunta Conoci pensa, forse, che le priorità della città siano queste? Con una stagione turistica tutta da definire? Quindi, la città non ha tutti quei problemi che in campagna elettorale erano stati sottolineati con tanta veemenza? Fino ad ora, la giunta ha semplicemente cercato equilibri interni, tra forze politiche che si dilaniano su tutto. Per gettare fumo negli occhi dei cittadini algheresi, che già cominciano a pentirsi di averli votati, approvano delibere “inutili”.

“In attesa che i nuovi amministratori comincino a dare segnali di vita sui temi concreti che interessano i cittadini, noi, condividendo l’appello dell’Anpi, aderiamo alla proposta di mobilitazione contro questa amministrazione rissosa, incapace e nostalgica”.

Nella foto i rappresentanti di Sinistra in Comune

S.I.