Pd: “Pais incompatibile”, replica: “Polemiche sterili, nessuna incompatibilità”

CAGLIARU – “La recente nomina del Presidente del Consiglio Regionale a coordinatore regionale della Lega evidenzia, ancora una volta, lo scarso rispetto di questo partito per ruoli istituzionali particolarmente delicati, quale appunto quello di Presidente del Consiglio, certamente incompatibile nel ruolo di garante super partes di tutte le componenti e funzioni del Consiglio, con quello di “coordinatore” di un partito politico.
È la prima volta che accade una cosa del genere dalla nascita dell’autonomia. Crediamo che sarebbe corretto ed opportuno che il Presidente Pais scegliesse quale dei due ruoli intende esercitare nel rispetto delle regole democratiche e del corretto funzionamento del Consiglio oltre che del pieno riconoscimento del ruolo”, cosi il gruppo consiliare regionale del Partito Democratico.

Replica del Presidente Michele Pais, neo-coordinatore regionale della Lega. “La mia nomina a coordinatore regionale della Lega non è incompatibile con quella di Presidente del Consiglio regionale. Chi sostiene il contrario è in mala fede e dimentica che bisogna saper distinguere il ruolo istituzionale da quello politico. Ruoli che, da quando è cominciata questa legislatura, ho sempre voluto nettamente separare essendo ben consapevole del mio ruolo super partes”.
E’ la replica del Presidente del Consiglio regionale Michele Pais a chi parla di “incompatibilità” del suo ruolo di coordinatore della Lega e di Presidente dell’Assemblea.

“Voglio rassicurare le opposizioni: il mio ruolo di garante delle istituzioni democratiche non sarà nemmeno scalfito. Questi ultimi mesi di legislatura mi daranno ragione e chi oggi critica queste mio doppio ruolo si renderà conto che il mio atteggiamento sarà come e’ sempre stato di equidistanza dalla maggioranza e dall’opposizione. Vorrei essere giudicato nei fatti, e avere un giudizio sereno sul mio operato. Basta con gli sterili attacchi basati sul pregiudizio. Mi piacerebbe che si usasse nei miei confronti, da parte delle opposizioni, lo stesso atteggiamento di plauso avuto per la nomina del segretario regionale del Pd, che nonostante ricopra la carica di vicepresidente del Consiglio regionale riesce in maniera eccellente a distinguere i ruoli e a lavorare per il bene della nostra terra”.